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Racconti Erotici Etero

LUISELLA

By 10 Settembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

LUISELLA

Luisella l’ho conosciuta in una chat

all’epoca aveva 48 anni e abitava non vicino alla mia citta’.

Sposata, una vita coniugale che lei stessa non esitava a definire,

piatta, senza emozioni, un tram tram

quotidiano che faceva trascorrere il tempo e lei si sentiva

sempre meno soddisfatta, aveva bisogno di

conoscere gente nuova, per questo aveva cominciato a

frequentare le chat in cerca di uomini che la gratificassero.

La cosa che piu’ desiderava era di sentirsi ancora donna,

desiderata, corteggiata, ed erano questi gli

argomenti che piu’ erano al centro delle nostre lunghe chiaccherate in chat.

Man, mano che passavano i giorni, nei nostri contatti,

lei si apriva sempre di piu’, era sensibile a

quanto le dicevo ” una donna anche se non piu’ giovanissima

non puo’ rinunciare a una delle cose

piu’ belle che la vita ci offre : il sesso”

Era questo un argomento che piu’ la colpiva ” hai ragione,

a me manca molto, ma ho paura di non essere

piu’ all’altezza” non aveva una bella immagine di se stessa,

non gli piaceva il suo corpo e poi la famiglia il

marito, paura di essere giudicata.

le proposi di farsi vedere in cam, ” non so mi vergogno un po..

e poi il tuo giudizio per me sarebbe importante”

Dopo alcuni giorni finalmente la convinsi, e quando fu sola in casa,

senza problemi di figli e marito, fece il contatto

con la cam… Mi apparve una donna piacente, una casalinga classica,

in viso non dimostrava i suoi anni, quando

gli chiesi di alzarsi un po’, il suo corpo non era poi cosi’ male,

portava una camicetta un po’ sbottonata davanti ad

intravedere un seno abbondante e all’apparenza ancora sodo

” guarda che dal poco che vedo, sei molto meglio

di quello che tu pensi di te stessa ” aveva inoltre un bel sorriso solare

e questo la rendeva nel suo insieme attraente.

Gli chiesi di farmi vedere il seno, un po’ titubante si sbottono’ la camicetta,

aveva due mammelle notevoli per volume,

un’aureola ampia, come piace a me, e due larghi capezzoli….

la cosa cominciava ad intrigarmi non poco.

La invitai ad accarezzarsi i capezzoli, a stringerli tra le dita…

” non ho mai fatto queste cose davanti ad un altro

mi imbarazza un po” ma con pazienza e persuasione da parte mia,

comincio’ a farlo, notai che all’inizio era

un po tesa ma con il passare dei minuti notavo che si lasciava andare ”

non so perche sto facendo questo, ma

sento che la situazione mi attrae” disse, intanto i suoi capezzoli

sotto il massaggio erano diventati turgidi e ben dritti.

Con il susseguirsi dei nostri contatti, la portai a farsi vedere sempre di piu’..

. era ormai evidente che gli piaceva,

un giorno su mia richiesta si tiro’ su la gonna e spostando lateralmente le

mutande mi mostro’ una bel cespuglio

folto che contornava una figa bella carnosa.

Ormai la diga era rotta… e Luisella mi confesso’ che non poteva piu’ rinunciare ai nostri contatti

” Mi fai sentire ancora

desiderabile e mi eccita il fatto che un uomo mi guardi con voglia

” naturalmente in queste apparizioni, gli mostrai anche

la mia eccitazione, e mentre lei si toccava gli mostravo come

mi faceva venire il cazzo duro… si dimostrava compiaciuta

di questo ed attratta.

La cosa ando’ avanti per circa un mese, Luisella non perdeva occasione

appena era sola in casa, per masturbarsi

regolarmente davanti alla cam, mi mostrava con le sue gambe ben larghe,

la sua figa pelosa

aperta e bagnata, le sue dita entravano ed uscivano con facilita’,

gli piaceva venire mentre gli facevo vedere il mio cazzo in tiro

e gli dicevo ” lo vorresti tutto dentro di te, ti faresti riempire ?

” accompagnava il suo godimento con un

” siiii lo vorrei ora, vorrei farmi scopare subito da te ”

Era ormai evidente che tutto questo non bastava piu’ ad entrambi,

sentivamo la necessita’ di incontraci,

di passare dal virtuale al reale, di goderci l’uno dell’altra,

cominciammo quindi a pensare al nostro incontro,

a come organizzarlo, visto le difficolta’ oggettive come la distanza

e i suoi impegni familiari, e poi lei spesso

diceva ” ho paura che poi non sara’ piu’ tutto come prima,

io sono rinata e non voglio piu’ rinunciare a tutto

questo”

Per un giorno di settembre riuscimmo a far combinare il tutto,

appuntamento alla stazione di una Verona,

non lontano dal suo paese, io arrivai in macchina lei in treno,

ci incontrammo, portava un vestito lungo aderente

a far risaltare le sue forme, scollato davanti, dal vivo la mia prima impressione

fu che era piu’ intrigante che

in cam, capelli tirati indietro con una coda.

Appena saliti in macchina la baciai subito, era quello che aspettava da tempo,

la sua lingua entro velocemente nella mia bocca, limonammo li’ in auto per qualche minuto,

mi stringeva e spingeva il suo seno contro di me….” finalmente ,

non vedevo l’ora” mi disse.

Non avevamo molto tempo a disposizione, una camera di un motel

fu la nostra alcova, attaccati come due ventose

ci spogliammo a vicenda, il suo corpo maturo era’ pero’ ancora ben tonico,

mi attaccai al suo seno, succhiando

e mordendogli delicatamente i capezzoli, lei era come un fiume in piena,

appena la toccai tra le gambe,

emise un sospiro profondo, le entrai dentro con le dita….

era bagnatissima, distesa sul letto la leccai a lungo,

&egrave una cosa che mi riesce molto bene, passavo la mia lingua lungo tutta la sua fessura,

mi soffermavo sul clitoride,

mentre con le dita, la masturbavo…. venne dopo pochi minuti,

bagnandomi la bocca dei suoi umori…” non mi

ricordavo che era cosi’ bello, sei bravo”

La scopai per tutto il tempo, sentendo il suo piacere ogni volta che aumentavo il ritmo,

” continua cosi , non ti fermare

mi piace troppo” diceva mentre io affondavo il mio cazzo dentro di lei,

la visione di lei sotto di me con le gambe tenute

ben larghe dalle mie mani, mi eccittava a dismisura venni dentro di lei, in questo modo,

accolse il tutto spingendomi di piu’ contro di lei.

In quelle poche ore la scopai con foga, con poche interruzioni,

la presi alla pecorina con lei che spingeva il suo culo

contro di me per sentirmi meglio, mi disse poi che cosi’ si sentiva veramente

femmina scopata dal suo maschio,

” ed &egrave proprio questo di cui ho bisogno” femmina scopata….

Questa donna non bellissima, ma con una voglia di vivere ancora il sesso,

con trasporto, passione e carnalita’

mi eccitava molto, la sua voglia di godere di farsi prendere, rinvigoriva il mio sesso.

Io e Luisella ci siamo frequentati per circa un anno,

vedendoci con cadenza mensile, non ci siamo risparmiati

niente dentro e fuori dal letto, abbiamo goduto dei nostri corpi,

dai nostri incontri mi diceva sempre che ne usciva

stravolta, ma sentondosi una donna finalmente soddisfatta.

emotion5@tiscali.it

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