Mi chiamo Jessica, ho 18 anni e vorrei raccontarvi il mio sogno erotico.
Ci sono delle mattine che mi alzo e mi ritrovo a sognare ad occhi aperti situazioni insolite…
Questa mattina mi sono ritrovata a sognare di essere a casa del mio ragazzo, con i suoi 2 amici, tutti e 4 nel letto a guardare la tv, Ad un certo punto una scena più piccante, così io mi giro lentamente e bacio il mio ragazzo, ma non mi basta…inizio a provocarlo, a massaggiarlo sopra ai pantaloni, fino a che lui non ce la fa più…li slaccia, tira fuori il suo bellissimo cazzo e all’orecchio mi dice: “ti prego succhiamelo”
Io senza farmelo ripetere 2 volte lo prendo tutto in bocca senza badare ai suoi amici che rimangono a bocca aperta e cercano di non guardare…di li a poco ci ritroviamo a 69 lui che mi lecca tutta e io che con il suo cazzo in bocca godo come una cagna.
Lui sta per venire, si ferma e mi fa mettere sotto, mi leva la maglia e mi spruzza tutto il suo sperma nel seno. Gli amici sconvolti ancora per quello che hanno visto senza rendersene conto si stanno masturbando, si avvicinano a me e mi fanno succhiare i loro cazzi…io anche se il mio ragazzo non ne è molto contento li prendo in bocca, prima uno poi l’altro…lui intanto vedendo la scena è di nuovo eccitato e approfitta della situazione per mettermelo tutto nella mia fighetta che è ormai diventata un lago di umori, mi scopa e dopo poco non riesco più a trattenere l’orgasmo…vengo…nel frattempo mi hanno riempito la bocca i suoi amici che ancora increduli si siedono e assistono alla fine dello spettacolo…il mio ragazzo continua ancora un po…poi esplode dentro di me e mi riempie tutta…aspettiamo di riprenderci qualche istante e poi ci facciamo la doccia assieme…infine ci addormentiamo abbracciati nel suo letto…
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono