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La cosa mi puzza

By 27 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Buonasera signor Nino!!’
‘Buonasera Giacomo!!’ era il figlio della portinaia che mi salutava mentre uscivo dal portone con la sacca sulla spalla.
‘Anche questa sera a giocare?’
‘Si’.’c’&egrave l’allenamento”così mi tengo in forma!!’
‘Fa bene”..anche io mi tengo in forma!!’ rispose sorridendo.
‘Ma alla tua età &egrave più facile!!’ gli risposi.
‘A che ora pensa di tornare?….magari aspetto a chiudere il portone!!’
‘Non preoccuparti’..chiudi pure”.prima di mezzanotte non torno”sai usciamo a bere una birra dopo!!’
‘Ah’..ok”..perfetto”..la lascio andare’.e buon divertimento!!’
‘Grazie!!’
Come ogni giovedì mi stavo recando al campetto per la solita partitella coi vecchi compagni e, come ogni giovedì, mi trovavo davanti Giacomo, il figlio della portinaia che mi salutava, mi accompagnava al portone ed attendeva che passassi davanti con la macchina.
Giacomo &egrave un ragazzo di 22anni, studente universitario, un bel ragazzo in verità, alto e ben messo ed erano ormai quattro mesi che la cosa si ripeteva e, a lungo andare, un piccolo tarlo mi si era insinuato nella mente e la cosa mi puzzava.
Era ora direte voi, e ci volevano quattro mesi?
In ogni caso quella sera finsi di andare a giocare tornai, entrando dall’entrata posteriore del palazzo, e mi nascosi in attesa, di non sapevo neppure io cosa.
Però fui premiato perché dalla mia posizione potei vedere Giacomo che dal cortile faceva cenno con le mani come se indicasse che era tutto a posto ed infine dirigersi verso le scale.
Inizia ad avere i sudori freddi, se tutto era come il tarlo mi diceva, era diretto a casa mia a far compagnia a mia moglie.
Ergo avevo un bel paio di corna e a questo punto ben ramificate.
In ogni caso ero ben determinato a scoprire la tresca e, armato di macchina fotografica digitale e zoom, lo seguii.
Purtroppo come avevo previsto mia moglie lo attendeva sul’uscio sorridente.
‘Vieni”.era ora’..ma devi fare tutta quella manfrina?’ gli disse andandogli incontro
‘Devo essere sicuro che il cornuto vada via!!!’ le rispose prendendola per la vita per poi baciarla sulla bocca.
Poi sparirono all’interno dell’appartamento.
Ed ora presentiamoci, il mio nome &egrave Nino, non &egrave un diminutivo &egrave proprio Nino, ho 54 anni e sono un commercialista piuttosto benestante 1,75 fisico asciutto anche se ormai la pancetta incombe, capelli corti sale e pepe.
Mia moglie Viviana &egrave una bella signora di 44 anni 1,68, un bel fisico con un seno non grosso ma decisamente sodo della 2^ ma che sul suo fisico piuttosto magro fa la sua bella figura così come il bel sedere e le gambe ben tornite.
Veste sempre elegante, sobria ma nello stesso tempo sexy, con scarpe dai tacchi, a volte esageratamente alti, ma che le danno quell’andatura sinuosa che mi piace da morire.
E’ certamente una donna che non passa inosservata e, negli anni, ho imparato a convivere con gli atteggiamenti di altri uomini che la corteggiavano, senza esserne eccessivamente geloso.
Devo dire onestamente che lei, fino ad ora, non aveva mai dato adito a dubbi sulla sua fedeltà, ma probabilmente mi sbagliavo di grosso.
Tornando a giovedì dovete sapere che abitiamo in un bel palazzo dove ogni appartamento &egrave situato su un piano e noi abitiamo all’attico.
Inoltre l’appartamento ha due entrate una ‘padronale’, l’altra ‘di servizio’ di cui ci serviamo sempre molto poco.
Giacomo era entrato dalla porta padronale accolto da mia moglie come vi ho già descritto, quello che non vi ho svelato era l’abbigliamento della fedifraga, guepiere nera con inserti rossi con le coppe del reggiseno a balconcino che le strizzavano il seno rendendolo più seducente, calze a rete, perizoma e le immancabili scarpe dal tacco esagerato.
Non vi era quindi alcun dubbio su quanto Giacomo fosse andato a fare a casa mia.
Ora vi chiederete cosa mi tratteneva dall’entrare in casa, coglierli sul fatto e fare un casino bestiale.
La mia idea era si, quella di coglierli sul fatto, ma di documentare tutto bene, in modo da avere in mano più carte possibili in vista di un probabile divorzio.
Per cui, silenziosamente, entrai dalla porta di sevizio e mi appostai.
Sentii chiaramente dei sospiri provenire dal salotto e quindi mi diressi in quella direzione con la mia digitale, col colpo in canna.
Mi sistemai dietro la porta e sbirciai all’interno.
Viviana era sdraiata sul divano a cosce completamente spalancate e Giacomo, a petto nudo aveva il volto infilato tra le sue gambe.
Non vedevo benissimo ma potevo intuire cosa stesse facendo, aiutato anche dai gemiti di godimento di mia moglie.
‘Mmmhhh’..sii’.leccami’.leccami’ooohh”mmmmhhh’.che lingua’siii!!’
‘Che gran figa”te la mangio tutta”.mmmhhh!!’
Anche l’altra sera mentre eravamo a letto, mi aveva chiesto di leccarla, la cosa mi aveva piacevolmente stupito e in effetti ne avevo approfittato più che volentieri e mi era sembrato che anche Viviana ne avesse goduto parecchio.
Non sono un superdotato ma fino ad allora mia moglie aveva mostrato di apprezzare il mio modo di fare l’amore, dio quanto mi sbagliavo!!!
Intanto che pensavo avevo scattato un paio di foto e la scena si stava evolvendo.
Viviana era giunta all’orgasmo e si dimenava sul divano chiudendo le gambe attorno al viso del giovane amante.
‘Godoooo’sii’vengo’aaaahhhhh!!’ urlava strizzandosi i capezzoli.
Giacomo continuò per un po’ a leccare la figa di Viviana e poi, continuando a salire le prese un capezzolo tra le labbra succhiandolo ed infine la baciò sulla bocca infilandole la lingua tra le labbra carnose ed accoglienti.
‘Uuuuuhh’mi hai mandato in paradiso!!’
‘E’ la tua fica il paradiso!!’ le rispose lui.
Anche galante il maiale, pensai
‘Vieni”..ti voglio succhiare’.tiralo fuori”dammi il tuo cazzo”.sono o non sono la tua troia!!’ gli sussurrò Viviana.
Hai capito, ‘la sua troia’, e pensare che una volta le avevo detto ‘godi puttana’ mentre la scopavo e per un mese non mi aveva più parlato, valla a capire!!
Continuai a fotografare mentre il mio cazzo iniziava a dare chiari segni di impazienza.
Era pur vero che stavo guardando mia moglie che mi cornificava, ma la scena in un certo qual modo era molto arrapante, mi sembrava di essere sul set di un film porno ed inevitabilmente iniziai ad eccitarmi.
Nel frattempo Giacomo si era alzato e si era tolto i pantaloni.
‘No’..aspetta”..voglio toglierli io!!’ disse mia moglie prendendo l’orlo degli slip di Giacomo, vistosamente deformati dall’erezione.
Lentamente li abbassò ed il cazzo del ragazzo balzò fuori come spinto da una molla.
‘Mmmmmhhh”.che bel cazzone”..slurp’tutto mio!!’ commentò Viviana alla vista del suo membro teso.
Io ero in una posizione che non mi permetteva una buona visuale ma, quando il giovane si voltò un poco, strabuzzai gli occhi.
Mi apparve un cazzo che mi sembrò enorme, non meno di 25cm, grosso e con le vene in rilievo.
Non avevo nessun modo di competere con tale aggeggio!!!
Viviana restò qualche secondo in contemplazione e poi lo prese in mano iniziando una lenta ma sensuale sega e quindi avvicinò le labbra stampando un gran bacio su quella enorme cappella violacea.
Poi con l’abilità che conoscevo apri la bocca accogliendone all’interno quel cazzone ingoiandone, senza apparente sforzo, più di metà.
Fremetti all’idea di quello che poteva provare quel ragazzo in quel momento e le sue parole me lo confermarono.
‘Ooohhh’.siiii’.siii’.mmmhhh’che bocca’che bocca’siiii!!’
Intanto Viviana aveva iniziato ad andare su e giù sul palo di carne ingoiandone sempre di più mentre con la lingua lo avvolgeva completamente.
Era una delle caratteristiche di mia moglie avere la lingua prensile!!
Vedevo quel cazzone sparire nella sua bocca per poi uscirne, completamente lucido di saliva, e le smorfie di godimento del ragazzo.
Continuai a fotografare sempre più eccitato ma deciso ad andare fino in fondo.
‘Adesso mi devi chiavare’.me lo devi mettere tutto dentro”.sfondami la figa”.scopami!!’ gli disse ad un certo punto Viviana accarezzandogli il cazzone.
‘Girati troia”.mettiti a pecora’..voglio scoparti e guardarti il culo!!’
‘Mmmmhhh’siiiii!!’ cinguettò mia moglie girandosi immediatamente e mostrando in primo piano il suo splendido fondoschiena e la figa completamente aperta e fradicia.
Giacomo puntò la cappella tra le grandi labbra e spinse lentamente il cazzo nella sua caverna fremente.
‘Oooohhh’.siiii’sii”mmmhhh’tutto’mettilo tutto”mmmhh’sii allargami la figa’.sfondami!!’
‘Tieni’prendilo’..sentilo fino all’utero’.non ti ha mai scopata così il cornuto vero?!’
‘Noooo’.maiiii’mmmhhh’..ti sento tutto’aaahhhh!!’
Giacomo, una volta entrato fino alla radice nella figona di mia moglie, iniziò a darle colpi tremendi, sfilandosi quasi completamente per poi affondare quasi con rabbia.
‘Dai’..dai”..più forte”sfondami”fammelo sentire quel cazzo”..dai’.fammi male’..spaccami l’utero!!’ gridava la puttana.
E più mia moglie lo incitava più lui la scopava con forza, prendendola per i fianchi, mentre lei spingeva il culo all’indietro per farsi penetrare meglio.
In breve Viviana giunse nuovamente all’orgasmo urlando tutto il suo piacere mentre il ragazzo che sembrava instancabile le martellava la figa.
All’orgasmo ne succedette subito un altro ed un altro ancora.
Ero sconcertato, non avrei mai pensato che mia moglie potesse godere così tanto in così poco tempo ma, evidentemente, il merito era tutto in quel grosso cazzo duro che le squassava la vagina.
Le foto si susseguivano ed avevo dovuto cambiare la scheda ormai piena, quando anche Giacomo raggiunse l’apice del piacere.
‘Cazzo’..sto per sborrare’..mmmmhhh”ti riempio di sborra”.mmmmhhhh’..sei una troia’ssiiii”.sborooooooo!!’
Altri due o tre tremendi colpi ed il cazzone affondò fino alle palle nella figa di Viviana mentre al giovane tremavano le gambe.
‘Siiii’.riempimi’.oooohhh’.la sento”siii”mi riempi di sborra siiiiii!!’
Il giovane si accasciò sulla schiena di mia moglie finché il cazzo, perdendo parzialmente consistenza, scivolò fuori dalla vagina seguito da una quantità impressionante di sperma.
Immediatamente Viviana si affrettò a raccogliere quel nettare e, guardando negli occhi in modo molto lascivo il suo mante, si portò le dita alla bocca succhiandole e ripulendole avidamente.
‘Mmmmmmhhhh’che buona”.la prossima volta mi sborri in bocca”voglio berti tutto!!’
Incredibile, in così breve tempo avevo scoperto una quantità di cose su mia moglie più che in 15 anni di matrimonio.
Con me ci voleva del bello e del buono per convincerla ad accogliere il mio sperma in bocca, figuratevi a berlo.
Mentre i due amanti si riposavano accarezzandosi e baciandosi teneramente iniziai a tirare le somme.
Sicuramente mia moglie &egrave una bella donna e Giacomo ne sarà stato attirato, probabilmente lei era insoddisfatta del nostro rapporto ed ora ne avevo la conferma, il problema era che la rabbia che avevo in corpo si era man mano affievolita lasciando il posto ad una crescente eccitazione.
Mentre pensavo i due amanti si erano nuovamente eccitati Giacomo si era sdraiato sul divano e Viviana si era messa sopra di lui nella classica posizione di 69 e, mentre lui le leccava alternativamente figa e culo inserendole di quanto in quanto un dito o due nel buchino posteriore, lei aveva ricominciato a succhiargli la grossa mazza.
Dopo un po’ Viviana smise di leccare e spompinare l’uccellone.
‘Ora lo voglio tutto nel culo”mi devi aprire come una troia!!’ disse alzandosi.
‘Non aspetto altro”dai bella vaccona’impalati”fammi vedere come ti piace prenderlo in culo!!’
Altra grossa novità, per me il culo era tabù e quasi non potevo sfiorarlo nemmeno con la lingua, ed ora avrei visto il culo di mia moglie fagocitare quel cazzo enorme!!
Si perché ero sicuro che lo avesse già fatto, e chissà quante volte, con lui!!
Infatti i miei pensieri presero subito corpo.
Viviana, che ormai mi sembrava più una porno attrice che mia moglie, si sistemò a cavalcioni del ragazzo dandogli le spalle e, dopo aver preso in mano il cazzone ed essersi puntata la cappella al buchino, iniziò ad abbassarsi lentamente facendolo entrare centimetro dopo centimetro nel suo retto.
‘Cazzo che culo stretto”..sono mesi che ti sfondo ma sei sempre strettissima’.una meraviglia!!’
‘Mmmmmhhh’.non sai quanto mi piace prenderlo in culo”ooohhh’siii’.mi sento piena’.mi sento aprire in due’..mmmhh’godo”.mmmmhhh’vengo!!’
Viviana stava già godendo.
‘Mai vista una troia così”.godi col cazzo appena dentro!!’
‘Siiiii’.lo adoro’..mmmmhhh’vengoooooo!!’ urlò ad un tratto lasciandosi praticamente andare impalandosi definitivamente.
Sborrai mentre fotografavo il tutto senza neppure toccarmi.
Giacomo cominciò a pistonarle il culo da sotto dandole dei colpi tremendi, facendole ballare le tette.
Poi, mantenendo il cazzo ben piantato nel suo culo, si sollevò mettendola a pecorina ricominciando a scoparla con forza affondando nel culo fino ai coglioni.
Sentivo il rumore sordo delle palle, che sbattevano sul clitoride della mia donna, e lei che mugolava ed ululava il suo godimento, come una cagna in calore.
Dopo un tempo che mi sembrò eterno e numerosi orgasmi da parte di Viviana anche Giacomo dovette arrendersi.
‘In bocca”lo voglio in bocca’.riempimi’.dissetami!!’ gli urlò la puttana.
Giacomo si sfilò e Viviana, girandosi ricevette una quantità impressionante di sborra direttamente nella sua bocca spalancata.
Dopo aver ingoiato come la più consumata delle troie si baciarono ancora una volta.
‘Mmmhhh’.mi hai distrutta”..avrò avuto almeno dieci orgasmi!!’
‘Lo sai che ti monterei per ore!!’
‘Lo so”porcellino”però &egrave tardi”.il cornuto sta per tornare!!’
‘Caspita &egrave vero”.dolcezza in tua compagnia il tempo passa in fretta!!’
‘E’ un peccato aspettare fino a giovedì prossimo però!!’ gli disse Viviana facendo la gattina, mentre gli accarezzava il cazzo.
‘Accontentiamoci per ora’..poi sai che giovedì ti porto un bel regalo no?….&egrave il nostro anniversario!!’
Come anniversario, pensai, allora non sono quattro mesi, &egrave già un anno che va avanti la storia, di male in peggio.

Quale sarà il regalo di Giacomo alla sua amante?
Cosa farà il nostro Nino?
Io qualche idea ce l’ho ma mi piacerebbe sentire anche il vostro parere, che ne dite di darmi una mano?
Continuo a raccontare la storia di Nino e della moglie Viviana, purtroppo non ho ricevuto molti suggerimenti dai lettori ma i pochi ottenuti portano tutti verso la medesima direzione.

Mentre il ragazzetto, amante di mia moglie, si rivestiva, sgattaiolai fuori e raggiunsi la mia auto parcheggiata poco distante.
Era ormai mezzanotte passata e, dopo un ultimo giro dell’isolato parcheggiai proprio di fronte al portone di casa.
Proprio in quell’istante usciva il bel Giacomo che mi salutava con un sorriso a 32 denti.
‘Allora dottore’.tutto bene alla partita?’
‘Ma certo”..non mi sono mai divertito tanto’..e a te come &egrave andata?’ risposi curioso di conoscere la risposta.
‘Bene’..molto bene grazie’..come al solito!!’
‘Buon riposo allora!!’ dissi di rimando ben sapendo che il ragazzo ne aveva veramente bisogno.
‘Grazie”altrettanto!!’
A casa trovai mia moglie a letto che dormiva o per lo meno fingeva di farlo.
Con tutta calma mi spogliai e la raggiunsi nel letto.
Mi avvicinai e le diedi un casto bacio sulla guancia.
‘Buona notte amore!’ le sussurrai all’orecchio.
‘Buona notte caro”..sei già arrivato’..volevo aspettarti ma sai”..&egrave stata una giornata pesante’.ero stanchissima’sono andata a letto presto!!’
‘Tranquilla’.dormi bene”.riposa!!’
La troia era stanca, e ci credo, dopo aver sopportato gli assalti all’arma bianca di quel ragazzotto cazzuto.
Prima di addormentarmi cercai di mettere a punto la mia strategia per il futuro.
La mattina successiva contattai il titolare di una ditta di impianti elettronici a cui avevo fatto alcuni ‘favori’ fiscali.
Dopo un breve colloquio mi assicurò che l’impianto di micro-videocamere a circuito chiuso sarebbe stato pronto in un paio di giorni.
Si trattava solo di allontanare la signora per quei due giorni.
Ovviamente l’omaggio di due giornate con pernottamento in una lussuosa Beauty Farm, sortì l’effetto sperato ed ebbi la casa libera per trasformarla in un set cinematografico.
Ora avrei potuto ammirare le performance di mia moglie e del suo amante seduto comodamente nel mio ufficio, senza dover tenere in mano la macchina fotografica.
Il giovedì successivo, anziché uscire di casa telefonai a mia moglie annunciandole che sarei andato a giocare con gli amici partendo direttamente dall’ufficio a causa del protrarsi di una fantomatica riunione.
Non era la prima volta che restavo in ufficio più del dovuto, anche se mai al giovedì, e la cosa non destò alcun sospetto nella fedifraga, che si apprestò a chiamare l’amante, annunciandogli che era liberissima.
‘Perfetto”ci vediamo fra una mezz’ora’..devo recuperare la tua sorpresa!!’ sentii che le diceva al telefono che avevo ovviamente fatto mettere sotto controllo.
‘Fai presto caro”..sono impaziente di avere il tuo cazzone dentro di me!!’
‘Sei una gran troia!!’ fu il commento lapidario del ragazzo.
‘Siiii’.la tua troiona!!’ rispose Viviana con voce melliflua.
Intanto la troia si preparava per il suo amante.
La vidi aprire l’armadio e, lentamente indossare i capi, un paio di calze bianche, che sembravano quelle di cotone delle scolarette, fino al ginocchio, una microgonna plissettata scozzese, con uno spacco laterale da infarto ed un top allacciato sotto il seno, infine un micro perizoma.
Un paio di scarpe rosse dal tacco stratosferico e la pettinatura da scolaretta coi codini completavano la mise mozzafiato.
La mia dolce mogliettina 44enne si era trasformata in una studentessa maiala.
Meno di mezz’ora più tardi Giacomo si presentò alla mia porta con un mazzo di fiori ed un pacchetto piuttosto voluminoso.
‘Ohhh’amore”ma non dovevi’..grazie!!’
Viviana gli si gettò al collo baciandolo teneramente.
‘Vivì’..sei splendida”.come sempre”’mi fai rizzare il cazzo!!’ rispose molto rozzamente Giacomo massaggiandosi il pacco già vistosamente deformato.
‘Ma &egrave quello che voglio!!’ continuò Vivì, come l’aveva chiamata lui leccandosi le labbra.
Nonostante l’avessi già vista all’opera stentavo a credere che quella fosse veramente mia moglie.
Una donna che nel sesso si era sempre comportata quasi con distacco.
– E’ proprio vero che l’abito non fa il monaco e il difetto sta nel manico ‘ pensai guardando il mio cazzo durissimo ma che certamente non poteva competere con l’aggeggio di Giacomo.
‘Sono curiosa di vedere il tuo regalo!!’ cinguettò la porca aprendo freneticamente il pacchetto.
‘Wow!!!’ esclamò con gioia ‘Ma &egrave meraviglioso’..lo voglio provare subito!!’
Pensai ad un abito o a qualche capo di lingerie ma restai a bocca spalancata quando vidi di cosa si trattava.
Era un fallo in lattice, ma non un fallo normale, aveva delle dimensioni asinine sui caldi toni del cioccolato, con una cappella enorme con grosse vene in rilievo ed una grossa ventosa alla base, dove facevano mostra di se due coglioni enormi.
‘Ti piace?!’
‘Mmmmhhhh’.siii”..sei un amore!!’ gli sussurrò mettendosi quel cazzone tra le tette.
‘Bene’..allora fammi vedere cosa ne farai!!’ le suggerì il giovane depravato sistemandosi comodamente sulla mia poltrona ‘Intanto portami qualche cosa da bere bella troiona!!’

Continua

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
E se volete divenire i protagonisti dei miei racconti o veder realizzate le vostre fantasie, contattatemi, farò del mio meglio per accontentarvi!!

La bella troiona, sculettando come una ballerina di samba, prese dal frigorifero una bottiglia di champagne e ritornò in salotto offrendola al suo amichetto perché l’aprisse.
‘L’ho presa per questa occasione amore!!’ gli disse
‘Sei splendida’.come sempre!!’ rispose l’uomo aprendo la bottiglia facendo partire il turacciolo col classico botto da Capodanno.
– Avrà pure un cazzo fuori dal comune ma &egrave un rozzo da far paura ‘ pensai senza alcuna consolazione.
Bevvero dai calici incrociando le braccia e poi iniziarono a baciarsi lascivamente.
‘Dai troia fammi vedere lo spettacolo!!’ le sussurrò ad un tratto.
Notai che l’impianto era ottimo perché potevo tranquillamente sentire anche i sussurri.
Mia moglie si staccò dall’amante e, con movenze da star dello strip, iniziò a spogliarsi restando ben presto con le sole scarpe e le calze.
‘Mmmmhhh’.dai bella”fammi vedere cosa sia fare”..wow”che vaccona!!’ erano i commenti del bellimbusto.
La fedifraga prese il grosso fallo finto e con un colpo secco lo sistemò con la ventosa sull’angolo del basso tavolino del salotto.
Il cazzone svettava in tutta la sua maestosità.
‘Succhialo”..prendilo tutto in gola!!’ fu il suggerimento ma mia moglie era già all’opera e la cappella era sparita tra le sue fauci.
Sentii una fitta alla cappella, come se quelle labbra si fossero chiuse sul mio cazzo, mentre stavano sollazzando un enorme cazzo in lattice.
Lentamente ma inesorabilmente, il cazzo sparì quasi completamente nella sua bocca, uscendone completamente lucido di saliva.
Mentre pompava si era portata una mano tra le cosce ed aveva iniziato a masturbarsi il clitoride infilandosi poi nella passera un paio di dita.
Il ragazzo intanto, seduto comodamente in poltrona, la mia poltrona, si era tolto i pantaloni e si stava segando il cazzo, che somigliava in modo impressionante a quello scuro che spariva nella bocca di mia moglie.
Viviana era ipnotizzata dal cazzone e continuava a succhiare, insalivandolo, mentre si masturbava freneticamente.
In breve raggiunse l’orgasmo mugolando come una cagna.
‘Mmmmmhhh’.siiii’.siii’.vengo’sbrodolo tutta’.godooooo!!!!!’
‘Brava la mia puttana”ora voglio che te lo ficchi nel culo’..voglio vederlo sparire nel tuo buco!!’
‘Sei un porco’..lo sai quanto mi piace!!’
‘Quel cazzone &egrave l’esatta copia del mio”vedrai come ci sta bene nel tuo culo!!’
‘Mmmmmhhhhh’..siiiiiiiii!!’
Non credevo ai miei occhi ed alle mie orecchie.
Benché l’avessi già ammirata nella sua performance la settimana prima, ancora non mi capacitavo del fatto che le piacesse così tanto prenderlo nel culo.
Era ormai chiaro che non conoscevo affatto mia moglie, ma che spiarla mi avrebbe aperto le porte di una vita sicuramente nuova.
Mentre ero assorto nei miei pensieri Vivì aveva iniziato una specie di danza del ventre, a cavalcioni di quel simulacro, scendendo lentamente finché la grossa cappella sfiorò il suo buco del culo.
‘Così”bravissima””sarà uno spettacolo stupendo!!’ disse in un sussurro Giacomo.
Sussurro che colsi immediatamente mentre Vivì era tutta presa dal cazzo che, lentamente, le stava entrando nel culo.
– Qui gatta ci cova ‘ pensai ‘ Il giovanotto ha in mente qualche cosa di poco chiaro ma saprò scoprirlo
Lentamente il culo di mia moglie fu completamente pieno di cazzo e la vidi sedersi, con tutto il peso del corpo, sul tavolinetto.
‘Mamma mia’.lo hai tutto dentro”hai lasciato fuori solo le palle!!’ esclamò il ragazzo eccitatissimo ‘Ora scopati il culo mentre mi succhi il cazzo!!’ continuò porgendole la cappella congestionata alle labbra.
Vivì, mentre saliva e scendeva sempre più velocemente su quel palo, aveva aperto la bocca ed accolto la stanga del ragazzo, iniziando a succhiare come un’idrovora.
Lo spettacolo era sicuramente tra i più arrapanti a cui avessi assistito in vita mia, degno dei migliori film porno, con la protagonista degna dell’Oscar.
Mia moglie continuava a godere, si vedevano chiaramente gli abbondanti succhi orgasmatici (Non so se si scrive così o se la parola &egrave esatta ma mi piaceva!! NdA) prodotti dalla sua figa, colare sui coglioni di plastica
Dopo un po’ anche il grosso cazzo del ragazzo fu lucido della saliva di mia moglie.
‘Adesso mettitelo nella figa che voglio incularti io!!’ le ordinò.
Senza fare un piega Vivì su sfilò il cazzone dal culo, corse in bagno a pulirlo accuratamente, per poi sistemarlo ancora nella stessa posizione.
– Per fortuna almeno lo ha pulito!! – pensai
Quindi, con estrema facilità vista l’abbondante lubrificazione, lo infilò nella figa fradicia.
La posizione non era certo delle più comode, con lei inginocchiata sul tavolino, impalata sul fallo finto, ma sicuramente di grande effetto scenico.
Giacomo si sistemò alle sue spalle e, tenendosi il cazzo alla base, puntò decisamente la cappella sul buco del culo di Vivì che era rimasto oscenamente aperto in attesa di essere nuovamente riempito.
Stavo assistendo in diretta ad una doppia penetrazione a cui, sinceramente, non avrei mai, neppure sognato, di assistere.
Due cazzi enormi nel corpo di mia moglie
E pensare che a volte mi aveva pure detto che le facevo male nel penetrarla, che era troppo grosso!!!!!!!!!!!!
– Che falsa ‘ pensai ‘ Ma avrò la mia vendetta
Furono sufficienti poche spinte decise perché il cazzo di Giacomo sprofondasse nel buco del culo di Vivì benché, sicuramente, lo spazio fosse ristretto dalla presenza ingombrante del fallo finto nella sua figa.
‘Aaaaahhhhh’..siiiii’..siii”cazzo se mi sento piena’..siiiiiiii’..dai porco chiavami il culo’..fammi godere come una maiala”.avevi ragione due cazzi sono meglio di uno!!’
‘Te lo avevo detto”.che ti sarebbe piaciuto!!’
‘Mmmmhhhh’..siiiii’siii’.godo’godo’sono una troiaaaaa’godooooo!!’
Viviana godeva l’ennesimo orgasmo e poco dopo anche Giacomo raggiunse l’acme riempiendole l’intestino di sborra.
Lo vidi artigliare i fianchi di mia moglie e spingere il cazzo il più profondamente possibile scaricandosi completamente.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
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Vivì spingeva il culo verso l’alto mentre il suo giovane amante le irrorava il retto di sperma urlando il suo piacere.
‘Siiiii’.riempimi”.sborrami tutta”’..siiiiiii’.vengo’.vengooo!!’
Era venuta ancora, mentre sentiva i fiotti invaderle gli intestini e, contemporaneamente, venni anche io con lunghi ed abbondanti schizzi che imbrattarono lo schermo del PC su cui seguivo le sue evoluzioni.
Giacomo si ritrasse e dal culo, ancora oscenamente aperto, uscì una quantità impressionante di sborra che andò ad impiastricciare le palle finte del fallo, ancora piantato nella vagina di mia moglie che si sfilò dal cazzone di lattice sedendosi poi sul divano sfatta dal piacere, staccò infine il fallo finto dalla sua sede ed iniziò a leccare tutto il seme del suo amante, ingoiandolo con evidente voluttà.
‘Sei una gran maiala Vivì”..mi hai fatto sborrare anche l’anima!!’
‘Anche tu mi hai fatta godere da morire!!….non credevo che si potessero prendere due cazzi così grossi!!’ disse mentre si massaggiava la figa ed il culetto sfondati.
‘Vedrai amore che ti abituerai presto’.voglio farti godere come non hai mai goduto!!’
‘Ora però devi scappare’..tra poco tornerà mio marito!!’ continuò Viviana baciandolo sulla bocca
‘Giusto!!……il cornuto che torna dalla mogliettina’ah’ah’ah!!!
‘Dai!!!…..ih’ih..ih!!’
Quando il ragazzo si fu allontanato, Viviana pulì il tavolino dallo sperma e si preparò un bel bagno con sali profumati immergendovisi attendendo il mio rientro.
Una ventina di minuti dopo rientravo a casa come se nulla fosse accaduto.
‘Andata bene la partita amore?!’ cinguettò da dentro la vasca.
Entrai nel bagno guardandola.
‘Si’una meraviglia’non mi sono mai divertito tanto!’ poi calai il carico da 11 ‘Sai che abbiamo deciso di vederci anche al martedì’.vogliamo iscriverci ad un torneo e dobbiamo allenarci’.spero non ti spiaccia!!’
Vidi la gioia pura nei suoi occhi.
‘Ma che dici caro”’lavori così tanto’..dovrai pure divertirti un po’!!’ rispose mentre si vedeva lontano un miglio che stava gongolando.
Era una occasione in più per vedersi col suo giovane amante.
‘Cara sono molto stanco”vado a letto’..non tardare troppo!!’
‘Certo’anche io sono stanca!!’
-E ghe credi!!- pensai in milanese (Ci credo nda)
Poco dopo la sentii venire a letto, mi diede il bacio della buonanotte e ci addormentammo.
Il giorno dopo contattai un amico avvocato e gli raccontai per sommi capi quanto stava accadendo pregandolo di preparare, sia i documenti per la separazione, sia un certo contratto particolare.
Trascorremmo comunque un weekend delizioso, durante il quale ebbi l’onore di scopare mia moglie, trovandola particolarmente calda e ben disposta, anche se si rifiutò categoricamente di ingoiare il mio sperma e di farsi sodomizzare.
In ogni caso mi diverti parecchio.
Il martedì rientrai a casa per prendere la borsa da calcetto e trovai mia moglie piuttosto su di giri.
‘Viviana!!……sei raggiante’.più bella che mai!!’ le dissi baciandola castamente su una guancia.
‘Ti ringrazio!!’ civettò ma non aggiunse altro.
Me ne andai raggiungendo subito dopo la mia postazione di ascolto e registrazione.
Non ci volle molto perché arrivasse il giovane Giacomo.
Mia moglie lo accolse con una mise che avrebbe fatto resuscitare un morto.
Si trattava di una tutina a rete fitta con fiori in pizzo che la copriva completamente lasciandole scoperta solo la zona intima ed il seno ed un paio di scarpe dal tacco stratosferico.
Nel salotto intanto aveva già sistemato il fallo di lattice pronto per la tenzone.
Senza dire una parola Giacomo La baciò e poi, tenendola per la chioma la sece abbassare all’altezza del suo cazzo.
Vivì lestamente, gli slacciò i pantaloni estraendogli il cazzo già bello che pronto, infilandoselo immediatamente in bocca.
‘Brava”vedo che capisci al volo”.non sei altro che una troia’..e come tale ti devi comportare”.il tuo compito &egrave succhiare cazzi!!’
‘Mmmmhhh’..mmmhh’..slurp’.lecc’mmmhh!!’ mugolava la mia metà ingoiando quasi per intero quel meraviglioso cazzo mentre si masturbava freneticamente.
Dopo averlo succhiato ed insalivato a sufficienza Giacomo la fece rialzare.
‘Appoggiati al muro che ti inculo!!’ le intimò.
Viviana, obbediate e servizievole, si posizionò inarcando le reni per mostrare meglio le sua chiappe.
Giacomo si mise alle sue spalle ed, inginocchiato, iniziò a leccarle il buchetto.
‘Oooohhh’.siii’sii’..leccami il culo’.siiiiiii!!’
Faceva la parte del padrone ma, in fin dei conti, non voleva certo farle del male e così, dopo averla lubrificata abbondantemente, le mise la cappella tra le chiappe, iniziando a spingere lentamente la sua bestia nel culetto.
‘Mmmmhh’sii’.lo sento’inculami amore’.dammelo tutto nel culo!!’
‘Prendilo maiala’.hai un gran bel buco del culo’..sempre stretto’.una delizia sfondartelo!!’
‘Mmmmhhh”’dai’..dai’..scopami”sfondami il culetto!!’ lo incitava la porca spingendo le chiappe contro il ventre dell’amante.
La visione mi eccitava da morire e mi trovai a masturbarmi al ritmo del cazzo che la sodomizzava.
Andarono avanti un po’ poi Giacomo sfilò il cazzone dal suo retto e la trascinò verso il tavolino del salotto.
‘Brava!!……vedo che lo hai già preparato”’inculati su quel cazzo ora”..fattelo entrare fino alle palle.
Vivì senza scomporsi si sedette sul simulacro e, lentamente, muovendo il bacino se lo fece sparire completamente tra le belle chiappe.
‘Mamma sei uno spettacolo da infarto”..una vera troia da monta!!’
‘Siiii’.la tua troia”’non crederai che lo faccia anche col cornuto!!!?’
‘certo”la troia devi farla solo con me”vedrai come ti faremo divertire!!’
Altra frase sibillina, ero sicuro che il bel Giacomo stesse preparando qualche sorpresina alla mia signora e proprio per quello non mi ero ancora rivelato, volevo proprio vedere fin dove voleva arrivare.
Ma la mia bella fedifraga non aveva colto la sfumatura e continuava ad agitarsi, col cazzone infilato nel culo, godendo come una maiala.
‘Ooohhh’.mmmhhh’godo”vengo””dammi il cazzo in bocca’..te lo voglio mangiare!!’
Il giovane non si fece pregare offrendole la cappella alle labbra.
Mia moglie ricominciò a succhiare come un’idrovora ingoiando il cazzo fino alle palle.
Era irriconoscibile o meglio io non l’avevo mai conosciuta così, non ero mai stato capace di tirare fuori la troia che era latente in lei.
Ero incazzato, ma nello stesso tempo grato a Giacomo di esservi riuscito.
La scena si evolveva in fretta e poco dopo Giacomo prese il cazzo finto e lo staccò dal tavolino mantenendolo comunque nel culo dell’amante.
‘Ora vieni sopra di me e scopati la figa!!’ le ordinò mentre si sdraiava sul divanetto.
Vivì, col cazzo infilato nel culo si accovacciò sul suo ventre infilandosi la sua spada di carne nella figa grondante senza alcuno sforzo.
Un ‘AAAAAAAAhhhhhh’..siiiiii!!’ di piacere accompagnò l’atto.
Mentre cavalcava, da ottima amazzone il suo stallone, Giacomo le muoveva il fallo finto nel culo in perfetta sincronia portandola nuovamente all’orgasmo.
In quel momento sentii la sborra che premeva per uscire mentre Giacomo le inondava il ventre del suo sperma.
Venimmo insieme, lui nella figa di mia moglie io, sul pavimento del mio ufficio.

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Viviana sconvolta dall’orgasmo si accasciò sul petto dell’amante mentre lui le riempiva il viso di baci.
Se non fosse stata la prova vivente dell’adulterio di mia moglie, sarebbe stata una splendida scena da film.
‘Ho goduto tantissimo amore!!’ gli disse ‘Mi piace essere piena di cazzo!!’
‘Te lo avevo detto che ti sarebbe piaciuto’..sei fatta per essere scopata in tutti i buchi!!’
Pensavo che avrebbe continuato il discorso ma il tempo a loro disposizione era quasi terminato e Giacomo si rivestì in fretta, salutandola con la solita pacca sul culo ed un linguainbocca da infarto.
Dopo aver salvato anche questa prova in un hard disk esterno, mi preparai a rientrare per recitare la solita manfrina.
Il giorno dopo il mio amico avvocato mi annunciò che tutti i documenti da me richiesti erano pronti e, quando avessi voluto, avrebbe spedito a mia moglie la comunicazione della separazione.
Al momento gli dissi di attendere le mie istruzioni, volevo vedere come si evolveva la situazione, tanto cornuto lo ero già da tempo e le cose non potevano peggiorare!!!
Per un paio di settimane le scene si ripeterono quasi identiche finché, un Giovedì, ci fu la svolta.
Dopo la solita abbuffata di cazzo in figa e culo, mentre erano abbracciati sul divano sentii Giacomo che le diceva:
‘Sei una gran puttana Vivì!!!!……….&egrave un peccato che ti possa scopare solo io!!’
‘Ma che dici?!’
‘Dico che per una come te ci vorrebbe un altro cazzo”.uno vero”..non di gomma!!’
‘Ma dai”non scherzare!!’
‘Ma non hai visto come godi con due cazzi dentro?…………ormai non puoi più farne a meno’..ti piacciono i cazzi che ti riempiono tutti i buchi!!’
‘Si’.certo’.ma io”.solo con te!!’
‘Ma che vuoi che sia’..sarai sempre con me’..però ci sarebbe un altro con noi”..ti va?’
Mentre parlava continuava ad accarezzarla in mezzo alle gambe ed era evidente che era eccitata da pazzi.
Le dita di Giacomo erano lucide di umori vaginali.
‘Senti come sei bagnata’..non dirmi che non ti piacerebbe???’ continuò il ragazzo infilandole quasi tutta la mano nella figa.
‘Ooohhh”.mmmhhh’…..sii’mi piace”.sssiiii’ddue cazziiiii!!’
La portò all’orgasmo scopandola con le dita.
‘Allora Martedì vengo con Lorenzo!!’
‘Chi?’
‘Lorenzo”lo hai conosciuto”il mio compagno di studi’.&egrave un bel ragazzo!!’
‘Va bene’.ma solo una volta!!’
‘Siiii’..tranquilla’solo una volta!!’ la tranquillizzò Giacomo ma le sue parole mi suonarono false come una moneta da 1′ e 99cent.
Iniziavo però a capire quale fosse il programma di Giacomo e mi preparai ad assistere all’ennesima prova di mia moglie.
Questa volta decisi che dovevo dar loro molto più tempo e così mi inventai un viaggio di lavoro.
‘Amore mi spiace ma Martedì ti dovrò lasciare sola”devo andare a Bologna per lavoro e così mi fermo la per la notte!!’
Immaginavo che le avrebbe fatto piacere questa notizia ed invece la accolse con molta titubanza.
‘Ah”mi lasci sola tutta notte”.se devi andare!!’ forse non era poi così troia come pensavo.
In ogni caso venne il Martedì fatidico ed io mi appostai come al solito nel mio ufficio, collegato con casa mia.
Viviana si preparò comunque all’incontro con cura, indossò un paio di calze a rete fina che allacciò ad un reggicalze allacciato in vita e sopra un perizoma ridottissimo che a malapena copriva le grandi labbra e che lasciava intravedere il pelo anche se curato, un reggiseno a balconcino in modo da sostenere il seno ma senza nascondere i capezzoli eccitati, un miniabito con lo scollo quadrato e molto corto ed infine, un paio di scarpe dal tacco alto, allacciate alla caviglia con un laccetto.
I due ragazzi arrivarono piuttosto presto, appena dopo cena e così vidi Lorenzo.
In effetti era un bel ragazzo, anch’egli alto e ben messo, con un bel sorriso accattivante.
‘Ciao amore’..vieni accomodati”’ciao Lorenzo!!’ li salutò Viviana baciando Giacomo e stringendo la mano a Lorenzo.
Si vedeva che era impacciata.
‘Ciao bella’..!’ rispose Giacomo palpandole visibilmente il culo sotto la gonna ‘Sei uno schianto’.come al solito”vero Lory?…la nostra Vivì &egrave un gran figa!!’ continuò l’oxfordiano.
‘Già’proprio!!’
Si vedeva che Viviana non era a suo agio, non era spontanea come negli incontri precedenti, cercai di capirne il perché.
– in fondo le era piaciuto scopare il bel ragazzotto e farsi sfondare il culo dal cazzo finto assieme a lui, che differenza poteva mai fare la presenza di un terzo a questo punto? ‘ pensai ma non riuscii a continuare il mio pensiero perché la scena si stava rapidamente evolvendo.
Giacomo aveva abbracciato mia moglie ed aveva iniziato a baciarla mentre le accarezzava le gambe ed il culo.
Viviana contraccambiava il bacio e vidi che, pian piano, si scioglieva.
Lorenzo intanto si era accomodato sul divano e si accarezzava il pacco mentre guardava i due scambiarsi le effusioni.
I due amanti si accarezzavano mentre le lingue giocavano a rimpiattino, le mani di lui sullo splendidi culo di lei alzavano il corto vestito mostrando l’orlo delle calze.
Le mani di lei ad accarezzare il cazzo sopra i pantaloni.
‘Tiralo fuori”’.fai vedere a Lory cosa sai fare!!’
Notai chiaramente uno sguardo di risentimento nei confronti del giovane ma ormai era in ballo e Viviana continuò a ballare.
Accucciatasi tra le gambe di Giacomo gli slacciò i calzoni abbassandoli assieme egli slip denudando il grosso cazzo già teso.
Lo prese in mano, saggiandone la consistenza, quindi, segandolo lentamente, se lo portò alla bocca iniziando a leccare la cappella tutt’attorno.
‘Brava’.sii”fai girare quella lingua”..cazzo Lorenzo ha una lingua stupenda!!’ commentò con l’amico che, nel frattempo si era tolto i pantaloni e si stava masturbando a poche decine di centimetri da Viviana.
‘Lo vedo’.cazzo che troia”’.sembra non abbia mai fatto altro!!’ rincarò Lorenzo che mostrava un cazzone del tutto simile a quello dell’amico.
Vivì intanto aveva aperto le fauci ed imboccato il cazzone iniziando il suo su e giù, ingoiandolo fino alle palle.
‘Mmmhhh”mmmhhh’.mmmmhhh!!’ mugolava mia moglie massaggiando i coglioni del suo amichetto.
Dal canto mio mi ero messo comodo e, completamente nudo, mi segavo lentamente gustandomi ogni istante.
‘Che bocca’..mmmhh’uuuhh’siiiii”.dai succhia bene”’prendi anche il suo’.succhiali tutti e due!!’ le ordinò ad un tratto Giacomo.
Viviana allungò una mano prendendo possesso del cazzo dell’altro giovane iniziando a masturbarlo poi abbandonò il cazzo che aveva in bocca per dedicarsi al nuovo arrivato.
Come prima gli leccò la cappella scendendo poi lungo l’asta ad accarezzare con la punta della lingua i grossi coglioni ed infine, risalita, lo prese in bocca succhiando avidamente.
‘Mamma che bocca da pompini’..cazzo come succhia’sii’ooohhh’siiiiiii’.continua’.dai troia daiiii!!’ la incitava Lorenzo.
Ovviamente, la mia bella mogliettina, non aveva abbandonato il cazzo di Giacomo che era prigioniero della sua mano destra.
Viviana era la protagonista ignara di uno dei più arrapati film porno che avessi mai visto.
Con un cazzo in ogni mano si prodigava a succhiare ora l’uno ora l’altro ingoiandoli quasi completamente finché li fece arrivare, quasi all’unisono, al punto di rottura.
‘Cazzo sborro”vengoooooooooo’.sborrooooo!!’ urlarono entrambi mentre venivano abbondantemente.
Parecchi fiotti la colpirono sul viso, imbrattandole il mento ed il naso, perfino sui capelli mentre altri le arrivarono direttamente in bocca, sulla lingua.
Mostrando ai suoi amanti la bocca piena del loro piacere, ingoiò, con estrema voluttà, il nettare dei loro lombi.

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I due giovani erano estremamente soddisfatti ma non appagati e quindi si diedero da fare.
Spogliarono Viviana del suo vestito lasciandole solamente il reggiseno, le calze, il reggicalze e le scarpe.
‘Cazzo ma sei vestita come una pornostar!!’ commentò Lorenzo mentre le sfilava il perizoma ormai completamente zuppo ed inservibile.
La fecero poi sdraiare sul divano ed iniziarono ad accarezzare e baciare il suo corpo offerto.
Lorenzo fu lesto ad insinuarsi tra le sue gambe ed iniziare a leccarle la figa fradicia mentre Giacomo si accontentò di succhiare e masturbare i suoi capezzoli turgidi ed invitanti.
In breve Viviana era in preda al primo orgasmo.
‘Ooohhh’siii’.mmmhh’..aaaahhhh’.mmmhh’godo’sii’vengo’vengoooo!!’ urlò mentre uno spruzzo dei suoi umori inondava la bocca di Lorenzo.
‘Ehi!!….questa sborra come un uomo!!’ commentò continuando poi a leccarle il clitoride.
‘Brava troiona”..ora che hai goduto con la bocca &egrave ora di prendere il cazzo!!’ le disse Giacomo il cui cazzone svettava nuovamente tra le sue cosce muscolose.
La prese per mano portandola nella camera da letto poi, dopo essersi sdraiato. l’attirò a se.
‘Vieni’mettitelo dentro”’guarda Lory come si impala!!’
Ormai Viviana era completamente partita e l’iniziale disagio di avere un terzo era completamente scomparso.
Con movenze da attrice hard salì sul letto, scavalcando il corpo di Giacomo, per poi scendere lentamente, fino a far scomparire il suo cazzo nella figa.
‘Mmmmhhh’.siii’tutto dentro!!’
‘Dai bella troia cavalca’.cavalca!!’ la incitò Lorenzo ‘Dai che te lo schiaffo in culo!!’
Mia moglie iniziò a muoversi su e giù su quel cazzone con evidente piacere.
‘Visto che brava”’.&egrave proprio una gran troia!!’ annotò Giacomo che le dava il ritmo tenendola per i fianchi.
Poi l’attirò a se schiacciandole il seno sul suo petto.
‘Adesso te lo mette in culo’..sentirai che bello!!…due cazzoni di carne!!’
‘Siiii’siii’..dai inculami’…mettimelo dentro tutto!!’ lo incoraggiò Viviana.
Lorenzo si sistemò alle sue spalle e, con una pressione costante della cappella sul buco de culo iniziò a spingere.
IL culo allenato di Vivì lo accolse senza particolari problemi nonostante l’ingombro del cazzone di Giacomo nella figa, finché i grossi coglioni del maschio si schiacciarono sul perineo.
A quel punto la mia donna era completamente piena di cazzo, davanti e dietro, ed io eiaculai abbondantemente.
I due uomini iniziarono a scoparla, dapprima all’unisono, poi cambiando ritmo in modo che i buchi si riempissero e svuotassero a turno portandola ben presto a numerosi e squassanti orgasmi.
Andarono avanti per parecchio tempo e poi si scambiarono i buchi.
Viviana si sfilò dalla figa il cazzo di Giacomo e, giratasi di schiena, si impalò su di lui col culo, offrendo la figa all’amico che si affrettò a riempirla.
Alla fine entrambi le riempirono figa e culo di sperma lasciandola poi sfinita sul letto, mentre dai suoi buchi usciva una quantità industriale di sborra biancastra.
‘Che chiavata!!’ chiosò Lorenzo
‘Te lo avevo detto che questa era un troia da monta!!’ gli disse Giacomo mentre erano in bagno a docciarsi e Viviana non poteva sentirli.
‘Non vedo l’ora di incularmela di nuovo”..ha un culo magnifico’.da riempire di cazzo!!’
‘Questa notte ci divertiamo’.il cornuto l’ha lasciata sola”voglio vedere se ne prende due assieme!!’
‘Per me ne prende anche tre’ah..ah..ah!!’ ridacchiò Lorenzo
‘Presto lo sapremo’.intanto ce la facciamo in due per un po’ ormai la strada &egrave aperta e vedrai che non farà più storie!!’
– Hai capito il bastardo ‘ pensai tra me ‘ lo sapevo che aveva in mente altro, dovrò stare attento –
Nel frattempo Viviana si era addormentata, la guardai dormire, era la prima volta che mi soffermavo su di lei che dormiva.
Ero arrabbiato con lei, molto, ma nello stesso tempo sentivo di amarla ancora, sentivo che Giacomo la stava sfruttando ed ero intenzionato a scoprire cosa c’era sotto, il divorzio poteva attendere.

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Quando i due ragazzi tornarono in camera da letto Viviana dormiva, stremata dai numerosi orgasmi.
Senza nessun interesse per il suo riposo, ma interessati solo al loro piacere, iniziarono a stuzzicarla accarezzandone il corpo nudo.
Giacomo aveva infilato la mano tra le sue gambe, immergendo due dita nella figa ancora piena di sperma, mentre Lorenzo le accarezzava col glande le labbra cercando di infilarle il cazzo nella bocca semiaperta.
Viviana si risvegliò alle sollecitazioni e, quasi meccanicamente, apri la bocca accogliendo il grosso cazzo e, contemporaneamente le gambe, favorendo la masturbazione di Giacomo.
‘Dai porcona’succhiami il cazzo’..ho voglia di romperti ancora quel bel culo!!’ la esortò Lorenzo sempre più volgare.
Le dita di Giacomo intanto erano divenute tre e poi quattro, che entravano ed uscivano dalla sua figa a velocità sempre crescente.
‘Che figa!!………sei bagnata come una vacca”ora ti metto dentro tutta la mano!!’ commentò Giacomo unendo tutte le dita a mazzetto.
Viviana ormai quasi al limite non oppose alcuna resistenza ed anzi accelerò il ritmo del pompino ingoiando il grosso bastone fino all’elsa.
La mano di Giacomo scomparve completamente nella sua figona fino al polso tra i commenti dei due giovani.
‘Sei sfondata’..puttanona’..cazzo che vacca!!’
La scena che avevo davanti agli occhi era veramente eccitante, avevo già visto filmini con fisting, ma un conto &egrave vedere delle attrici, sicuramente abituate a questo tipo di performance, un conto era vedere mia moglie con le gambe spalancate ed il braccio di un altro uomo che usciva dalla sua vagina.
Sborrai anche l’anima mentre Viviana godeva urlando il suo piacere.
‘Siiiiiiii’..godo’siiiiiii’vengooooo!!’
Giacomo la fistò ancora per qualche minuto e poi si sistemò tra le sue gambe col cazzo in resta, le sollevò le gambe sopra le spalle e con un colpo solo le infilò il suo bastone nel culo.
‘Aaaaaahhhhh’.sii..sii’inculami’scopami’vengooo!!’ urlò Vivì in preda all’ennesimo orgasmo.
Giacomo affondava il randello nel suo culo spingendolo con forza nel budello facendola muggire di piacere.
‘Prendi’..sentilo tutto”troia’..prendilo tutto’..mamma che buco!!’ ansimava Giacomo.
‘Spostati che la inculo anche io!!’ disse l’altro tenendosi il cazzo con una mano pronto ad intervenire.
Giacomo si sfilò sdraiandosi sul letto.
‘Vieni su puttana”impalati!!’
Viviana intontita dai numerosi orgasmi si mise sopra l’amante e si infilò il cazzo nella figa dandogli le spalle.
In questo modo però il suo buchino non era disponibile per l’amico, che comunque non si perse d’animo e puntò decisamente la cappella verso la figa già occupata.
‘Nooooo’!!’ esclamò Viviana rendendosi conto che i due cazzi stavano per riempire contemporaneamente la sua vagina, ma il suo urlo non impietosì il giovane che continuò a spingere finché il cazzone non sprofondò fino alle palle, con relativa facilità.
Vedevo chiaramente, grazie alle telecamere posizionate strategicamente, la sua figa completamente piena dei due grossi membri che iniziarono a stantuffarla con forza.
‘Li ha presi tutti e due!!’ annotò Lorenzo gongolando.
Mi chiesi se mia moglie avrebbe ‘sentito’ il mio cazzo quando avessimo fatto l’amore!!
La scoparono a lungo portandola ancora più e più volte all’orgasmo, finché entrambi si sfilarono repentinamente sborrandole abbondantemente in viso ed in bocca.
Viviana era sfinita ed anche i ragazzi erano stanchi per cui decisero di andarsene.
Mentre mia moglie era sotto la doccia ascoltai i loro discorsi.
‘Cazzo che maiala”mai vista una così’due cazzi in figa!!’ disse Lorenzo
‘La prossima volta voglio vedere se li prende anche in culo!!’
‘Non credo ci saranno problemi’.piuttosto sarà meglio che le dici di depilarsi’.non mi piace leccare la figa coi peli!!’
‘Non sarà facile convincerla’..il cornuto potrebbe insospettirsi!!’
‘Vedremo le prossime volte’..le hai già detto che ci vedremo ancora?!’
‘No ma ha goduto troppo per rinunciare!!’
‘Bene”..voglio scoparmela ancora la nostra gallina dalle uova d’oro”.e poi!!’
‘Zitto”..non voglio che si insospettisca!!’
Ormai era più che chiaro che Giacomo e Lorenzo erano in combutta per qualche scherzo ai danni di Viviana.
Dovevo stare sempre attento e registrare ogni mossa.
Intanto Vivì era uscita dalla doccia con un asciugamani legato in vita ed il bel seno scoperto.
Sotto la doccia si era toccata la vulva trovandola completamente dilatata e se ne lamentò coi due uomini
‘Mamma mia…me l’avete dilatata permanentemente!…….Cosa dirò a mio marito?’
‘Eh eh’..il cornuto dovrà abituarsi a ben altri cambiamenti nella sua mogliettina….’ risposero sogghignando.
‘Ve ne andate?!’ chiese un po’ triste soprattutto guardando il suo Giacomo ‘Pensavo che almeno tu saresti rimasto a dormire con me!!’ continuò rivolgendosi a Giacomo
‘Non posso amore”.preferisco andare via ora”’sai magari domani mattina mi vedono uscire”!!’
‘Hai ragione’.allora buona notte amore mio!!’ ribadì Viviana abbracciandolo e baciandolo languidamente.
‘Buona notte!!’ rispose il giovane palpandole ancora le chiappe tanto per ribadire la sua ‘proprietà’.
‘Ciao Lorenzo e’.grazie!!’ salutò poi l’amico.
‘Grazie a te”sei una gran puttana!!’ puntualizzò mentre le accarezzava il seno.

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Tornai a casa il pomeriggio successivo.
Viviana mi accolse molto calorosamente baciandomi ed abbracciandomi quasi le fossi mancato veramente.
Mi accorsi però che il suo viso non era sereno e solare come i giorni precedenti quando era impegnata ad amoreggiare con Giacomo.
Forse non aveva gradito fino in fondo l’esperienza a tre.
La cosa era sicuramente più grave di quanto avessi pensato.
A questo punto non si trattava solo di corna fini a se stesse, una scopata e via, ma probabilmente si era innamorata di Giacomo ed il suo comportamento l’aveva forse delusa.
Ovviamente non potevo certo indagare e quindi presi solo atto del cambiamento di umore.
Nelle due settimane che seguirono, mi limitai a monitorare la situazione, fingendo di uscire per andare a giocare al calcio sia il martedì che il giovedì.
Ormai Lorenzo era ospite fisso dei loro amplessi e le doppie penetrazioni vaginali diventarono la routine.
La figa di Viviana era stata ormai allargata e quando andavamo a letto insieme non potei non notare la differenza.
Viviana tentava di stringere i muscoli attorno al mio cazzo senza troppo successo ma, in ogni caso, non accennai mai a questo problema fingendo di godermi la scopata coniugale.
In realtà mi divertivo molto di più nel vederla all’opera coi due giovani che scopando con lei.
Durante uno degli ultimi incontri captai qualche cosa di nuovo nei discorsi dei due ragazzi.
‘Direi che &egrave pronta!!’ disse Lorenzo.
‘Si lo credo anche io”..settimana prossima portiamo anche Dario e vedrai che la troia non resterà delusa ah’ah..ah!!’
‘E neppure le nostre tasche!!’
Eccolalì, avrei scommesso che i due sarebbero arrivati a parlare di soldi.
Certo, Viviana &egrave una bella donna, ma non avevo mai creduto che un giovanotto come Giacomo si fosse interessato a lei solo per amore!!!
‘Ci vorrebbe un altro viaggetto del cornuto”..sarebbe l’ideale!!’ suggerì Lorenzo
‘Ma non posso mica digli di andare a fare un giro’ah’ah..ah!!!’
In pratica me lo avevano suggerito senza saperlo ed io avrei fatto di tutto per accontentarli!!
Infatti la settimana successiva annunciai a Viviana che avrei dovuto partire ancora e stare fuori un paio di giorni e forse anche un paio di notti per lavoro.
Mi sarei aspettato una reazione di gioia, anche se celata, come quella dell’ultima volta ed invece, tutto sommato, Viviana accolse la notizia più con rassegnazione che con entusiasmo.
In ogni caso era fatta e il giovedì ‘partii’ per il viaggio di lavoro lasciando mia moglie ai due giovanotti.
Avevo spostato la postazione di ascolto e registrazione in un piccolo appartamento preso in affitto poco distante, volevo evitare che in studio si scoprisse qualche cosa.
Viviana si stava preparando all’incontro e, dopo la doccia, si stava vestendo.
Nonostante non fosse evidentemente molto entusiasta si stava comunque preparando con cura indossando un paio di calze color carne, dalla balza in pizzo molto alta, un reggicalze color avorio, abbinato ad un reggiseno a balconcino che le stringeva il seno aumentandone il volume.
Il perizoma coordinato ed infine un paio di scarpe dal tacco a spillo.
Si guardò allo specchio complimentandosi con se stessa e poi si mise una lunga vestaglia semitrasparente.
Mi sembrava di vedere un film sulle case chiuse con le ragazze che si preparavano ad incontrare i clienti.
La differenza era che, probabilmente, Vivì non sapeva che stava per diventare una puttana nel vero senso della parola.
Poco dopo arrivò Giacomo.
Viviana lo accolse con calore abbracciandolo e baciandolo con trasporto.
‘Ciao amore!!….sei solo”.che bello’..sai sono un po’ stufa di avere sempre Lorenzo con noi!!’ disse tutto d’un fiato sorridente e felice.
Giacomo non rispose, ma potevo vedere che le aveva infilato una mano tra le gambe andando subito ad accarezzarle la figa.
‘Mmmhh”..sei già tutta bagnata”’porcona!’
Il ragazzo continuò per parecchi minuti ad accarezzare mia moglie nelle parti più sensibili, vedevo che le accarezzava il clitoride, poi le infilava con decisione tre o quattro dita in quella cavità dilatata che era ormai diventata la sua figona ma, appena si rendeva conto che Viviana stava per raggiungere l’orgasmo, se ne usciva e prendeva a tormentarle le tette, strapazzadole i capezzoli, tirandoli e torcendoli come fossero stati di gomma.
Mia moglie, sconvolta da questa doccia scozzese di stimolazioni, si era abbandonata sul divano con le gambe aperte, totalmente passiva, come una bambola di gomma, mentre il ragazzo si divertiva a fargliene di tutti i colori.
Quando ormai era chiaro che era intenzionato ad infilarle ancora tutta la mano in vagina, si sentirono delle voci venire dal corridoio.
Viviana non sembrò nemmeno accorgersene, e quando Lorenzo entrò in soggiorno non diede l’impressione di notarlo, fu solo quando nella stanza entrò un altro uomo che mia moglie, in un tardivo sussulto di coscienza, cercò di scacciare Giacomo per poi tentare, a dispetto di quella mise troiesca che aveva indossata, di coprirsi alla bell’e meglio.
Mi sarei aspettato un altro giovane universitario in cerca di figa ed invece apparve un uomo sui 60 anni piuttosto basso e decisamente sovrappeso.
‘Ma”.chi &egrave questo’..scusa!?’
‘Un amico’..vedrai ti piacerà”a letto &egrave un portento!!’
‘Ma io non voglio!!’
‘Si che vuoi!!’ insistette Giacomo che le aveva già rimesso le dita nella fessura ‘Sei più bagnata di prima!!’
‘Dario’..vieni accomodati!!’ gli disse Giacomo che faceva gli onori di casa ‘Ti presento la nostra Vivì!!’ continuò aprendo la vestaglia di mia moglie.
‘Wow”..bella gnocca”.avevi ragione”.se ci sa fare come &egrave figa ci sarà da divertirsi’ah..ah..ah!!’
Viviana era rimasta senza parole, guardava i tre uomini come inebetita incapace di proferire parola.
‘Avanti’..fai vedere al mio amico cosa sai fare con la bocca!!’
Viviana cercò di opporre una certa resistenza, probabilmente disgustata dall’aspetto a dir poco laido del nuovo arrivato, ma Lorenzo e Giacomo la costrinsero, appoggiandosi alle sue spalle, ad inginocchiarsi finendo con il viso all’altezza della cerniera dei pantaloni di Dario.
L’uomo non perse tempo e, abbassatosi i calzoni e le mutande, rimase seminudo in piedi davanti a lei.
Sia io che mia moglie restammo a bocca aperta.
In mezzo alle gambe di quell’uomo, da sotto il ventre prominente, spuntò un cazzo di proporzioni asinine, nel vero senso della parola.
Mi accorsi che negli occhi di Viviana, oltre ad un’ espressione di stupore, era passato anche un lampo di lussuria.
Tra le sue mani quel cazzone stava prendendo vigore.
Vivì lo guardava gonfiarsi e poi aprì la bocca allungando la lingua sul glande che spuntava dal prepuzio.
‘Mmmmhhh”siii’lecca bella vaccona”.fammi sentire la lingua!!’ la incoraggiò il ciccione.
Segandolo lentamente il cazzo era diventato veramente enorme molto più grosso e lungo di quello già super dei due ragazzi.
Mia moglie, con gli occhi che ora le brillavano di lascivia, iniziò a leccare il glande per poi accogliere la cappella tra le labbra iniziando a succhiare sempre più velocemente ingoiando ogni volta una porzione maggiore di cazzo.
La sua bocca era spalancata e deformata dal grosso membro.
Nel frattempo i due ragazzi si erano spogliati e si erano avvicinati ai due.
Lorenzo si era posizionato alle spalle di mia moglie e, con le dita, le frugava la vagina ed il buchetto, da dietro, mentre Giacomo le accarezzava i capezzoli, facendola mugolare di piacere.
‘Minchia che zoccolona”.mi sta sucando come un’idrovora’..dai bella che diventa duro come il marmo’.sentirai che bello il mio palo nel culo!!’ la incitava benché non ce ne fosse bisogno.
Quel grosso arnese l’aveva soggiogata.
‘Dai bella figona fai godere il nostro amico!!’ le sussurrava Lorenzo mentre la masturbava ‘Sei tutta bagnata”’.godi che poi te lo mette tutto in culo!!’
Era già la seconda volta che parlavano di infilarle il culo come se la figa di Viviana non esistesse.
Ormai il cazzone enorme di Dario era completamente duro e ritto con la cappella lucida di saliva.
‘Brava’..ora vediamo il resto”fammi vedere la figa ed il culo!!’
Viviana si alzò togliendosi la vestaglia mentre Lorenzo le sfilava il perizoma ormai inservibile.

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‘Cazzo ma la troia non &egrave depilata!!’ esclamò Dario piuttosto irritato ‘Lo sapevate che non mi piace il pelo’.la figa deve essere nuda!!’
‘Certo che lo sappiamo!’ rispose Giacomo ‘MA Volevamo farti una sorpresa”’.ti andrebbe di depilarla tu?’
‘Cazzo se mi va!!’ fu la risposta felice di Dario.
‘No’..non voglio’.ma siete matti”..senza pelo mio marito’.!!’ protestò Vivì
‘E chi se ne frega del cornuto!!’
‘Ma che gli dico”’se mi vede depilata’.no’..no’..non se ne parla!!’
Intanto però, Giacomo e Lorenzo, l’avevano presa per le braccia e la stavano trasportando sul letto.
‘Dai’lascia che il nostro amico si diverta”vedrai che poi ci ringrazierai!!’
‘Ma mio marito capirà che c’&egrave qualche cosa che non va!!’
‘Ai mariti piacciono le novità’.gli dirai che ora usa così’ah’ah..ah!!’ concluse Dario
Viviana era sdraiata sul letto con le gambe spalancate tenute aperte dai due ragazzi.
‘Dario!!’..prendi crema da barba e rasoio nella borsa che ho portato!!’ gli disse Lorenzo.
Un attimo dopo Dario ricomparve con pennello, schiuma da barba, forbici e rasoio.
‘Domani poi vai dall’estetista e ti fai rasare meglio”.ma per oggi ci divertiamo noi!!’
Mia moglie cercò ancora di protestare ma tutto fu vano.
Dopo aver sfoltito il pelo con le forbici, le spalmò sul pube la crema da barba e con un’abilità inaspettata iniziò a raderla accuratamente.
Sembrava che non avesse fatto altro nella vita che non radere fighe.
Ormai era fatta e così le dissero di andarsi a risciacquare per poi fare la seconda passata.
Viviana ubbidì ritornando poco dopo.
‘Dai apri le gambe che facciamo un altro giro!!’
Questa volta si sistemò da sola senza bisogno che i due ragazzi la tenessero ferma così, mentre Dario continuava il lavoro, i due si misero a fianco della sua testa offrendole i cazzi da succhiare.
Furono sufficienti poche succhiate perché entrambi, eccitatissimi dalla situazione, le inondassero il palato di sborra che Viviana si affrettò ad ingoiare golosa.
‘La troia &egrave eccitata come una cagna”’mentre le tagliavo il pelo sgorgava come una fontana’.&egrave ora di riempire questi bei buchi di cazzo!!’ dichiarò Dario dopo aver terminato.
Ora la fighetta di Vivì era completamente implume, un po’ arrossata ma bellissima da vedersi, col clitoride che faceva capolino tra le grandi labbra.
In effetti si vedeva chiaramente che i succhi vaginali le erano scesi lungo le cosce rendendole traslucide.
‘Dai ragazzi riempitela davanti e dietro che io me lo faccio succhiare ancora un po’!!’
Così Lorenzo si sistemò sdraiato sulle lenzuola attirando sopra di se mia moglie e subito dopo Giacomo le riempiva il culo col suo cazzone.
Vivì cominciò a gemere di piacere mentre i due la stantuffavano, gemiti che furono subito soffocati dalla cappella enorme del cazzo di Dario che si fece strada nella sua bocca.
Era sicuramente una scena a dir poco sconvolgente.
Vedere in diretta mia moglie, completamente piena di cazzi, mi fece esplodere in un orgasmo superlativo.
Sborrai anche l’anima conscio che comunque non era certo finita ed anzi mancava il pezzo forte, la penetrazione anale di Dario.
Non ci volle molto, il cazzo di Dario era duro come il ferro e spuntava minaccioso da sotto la panciona dell’uomo.
Viviana si era già goduta un paio di orgasmi sotto gli assalti dei due giovanotti.
Il più solerte era sicuramente Giacomo che imperversava nel culetto di mia moglie.
Estraeva il cazzo sputando nel buco oscenamente aperto per poi infilare nuovamente il suo spadone fino all’elsa.
‘Dario vieni a vedere che buco le ho fatto’..sembra una voragine!!’ disse Giacomo all’amico che sfilato il cazzone dalle fauci di Vivì si avvicinò minaccioso alle sue chiappe.
Giacomo sfilò nuovamente il cazzo mostrando il buco.
‘Mmmmhhh’..niente male ma vedrai come sarà dopo ah’ah..ah!!’
Con prudenza, zummai con una cam sul cazzo mostruoso dell’uomo, ed in effetti potei constatare che non sarebbe stato facile, per la mogliettina, ricevere nel budello quel palo.
La cappella sembrava grossa come una pesca ed il tronco non era da meno.
‘Dai facciamo cambio!!’ disse Dario sistemandosi alle spalle di mia moglie.
Lorenzo la attirò a se, schiacciandole le tette sul petto, bloccandola come in una morsa poi Dario si affrettò ad appoggiare la cappella al buco ancora aperto e a spingere con forza.
Nonostante l’ingombrante presenza del cazzo di Lorenzo nella figa, il grosso glande riuscì a farsi strada e, superato lo sfintere, sprofondò profondamente nel retto di Viviana.
‘Aaaaahhhh”’oooohhh”’.ooohhh!!’ la sentii gridare.
Sicuramente non era stata una penetrazione priva di dolore ma mi accorsi subito che sopportava benissimo ed anzi pian piano il dolore si stava trasformando in piacere.
D’altra parte lo aveva detto lei stessa che adorava farsi inculare.
Dario la teneva saldamente per i fianchi mentre affondava la mazza nel suo culo fino alle palle.
‘Prendilo tutto’..siii’.che bel culetto’.mmmhhh’..lo sento bello stretto”..che goduria!!’
‘Mmmmhhh’sii’scopami’inculami”.che cazzone’.siii!!’ Vivì ora godeva presa dai due uomini.
A questo punto Giacomo le si mise davanti dandole il cazzo da succhiare.
Poche succhiate e le inondò la bocca di sborra che la porca si affrettò ad ingoiare.
Subito dopo fu la volta di Lorenzo di raggiungere l’orgasmo, lo sentii grugnire mentre si irrigidiva e le riempiva la figa di sborra.
Dario invece sembrava instancabile, a dispetto della mole e della pancia prominente, continuava imperterrito a dare colpi profondi e cadenzati al culo di mia moglie penetrandola a fondo.
‘Mmmmhhh’mi spacchi il culo’..oooohhh’..mmmmhhh”godo’.godoooo!!’ urlava Vivì mentre l’uomo la riempiva di insulti.
‘Troia’..puttana”sei una vacca sfondata’prendilo tutto”.ti sfondo il culo puttana!!’
Anche io ero eccitatissimo e col cazzo in mano mi masturbavo al ritmo della bestiale inculata.
Alla fine anche l’uomo giunse al termine e tenendola saldamente per i seni a cui si era arpionato le rovesciò nel profondo del retto il suo piacere.
Contemporaneamente Viviana veniva per l’ennesima volta ed io sborravo nuovamente davanti allo schermo.
Mentre mia moglie si riposava esausta, i tre manigoldi se ne andarono nel mio salotto a parlare.
Nonostante fossi anche io stravolto dal piacere, ero comunque allerta, ed ascoltai con attenzione i loro discorsi.
‘Allora che ne dici!!’ chiese Giacomo a Dario.
‘Buona’..&egrave una puttana nata”.d’accordo io vi porto i clienti e poi facciamo a mezzo!!’
Cazzo la volevano far prostituire!!
‘Si può fare”la gallinella &egrave pronta!!’ commentò Lorenzo.
‘Ho gente che paga parecchio per farsi il culo di donne come lei”rispettabili’..sposate e”..troie!!’

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Dovevo studiare il modo di togliere mia moglie da quell’impiccio ma, più ci pensavo e meno idee mi venivano.
Certo sarebbe stato sufficiente intervenire, nel bel mezzo dell’ammucchiata, per risolvere il tutto, ma poi la cosa avrebbe dovuto andare in mano ai legali e, tutto sommato, ero ancora innamorato di mia moglie e non volevo perderla, anche se poi le cose avrebbero dovuto prendere una piega molto diversa.
Inoltre ero convinto che lei si fosse presa una sbandata per il bel Giacomo e dovevo, a tutti i costi, screditarlo ai suoi occhi e per farlo mi servivano argomenti ben più concreti che poche parole registrate, dovevo coglierlo sul fatto di prendere i soldi.
Quando tornai a casa la salutai, aspettando con impazienza il momento in cui mi sarei ‘accorto’ che si era completamente depilata.
Ero curioso di sapere cosa mi avrebbe detto per giustificarsi, visto che non aveva mai voluto farlo prima, asserendo che erano cose da puttane.
La vedevo nervosa mentre si avvicinava il momento di andare a letto.
Ero particolarmente su di giri e l’avevo stuzzicata tutta la sera e, a onor del vero, anche lei aveva risposto alle mie avances con trasporto.
Alla fine ci trovammo nel lettone mentre ci baciavamo con estrema voluttà.
Le infilai le mani sotto la camicetta trovando i capezzoli turgidi.
‘Mmmmmhhhh’.siii’amore!!’ mi sussurrò mentre le stringevo i capezzoli tra i polpastrelli.
‘Hai delle tette meravigliose!!’
Le tolsi camicia e reggiseno e iniziai a succhiarle i seni passando dall’uno all’altro stringendole tra le mani.
Pian piano mi avvicinavo sempre di più al suo ventre baciando e leccando il suo ventre finché arrivai ad incontrare le sue mutandine.
La sentii irrigidirsi ma ormai non era più possibile tirarsi indietro.
In effetti non &egrave che volessi fare il bastardo e decisi di aiutarla facendomi trovare, si sorpreso dalla novità, ma in modo positivo.
Le abbassai le mutandine e mi ritrovai la sua fighetta completamente depilata davanti agli occhi.
Vi assicuro che un conto &egrave vederla attraverso un video, un conto &egrave guardarla a pochi centimetri dagli occhi.
‘Amoreee!!’ esclamai sorpreso ‘Ma sei tutta nuda qua sotto!!’ le dissi sorridente.
‘Ti piace?’ mi chiese titubante
‘Ma certo”..sei meravigliosa”ma che bella sorpresa!!’
‘Sono felice che ti piaccia il mio regalo!!’ continuò visibilmente sollevata dal mio atteggiamento.
‘Te lo avevo chiesto tante volte!!’ le dissi con tono di rimprovero.
‘Hai ragione’.ma sai”non pensavo fosse così”..così eccitante!!’
‘Hai fatto bene”.sei andata dall’estetista o hai fatto da sola?’ le chiesi con aria innocente.
‘Ho’..ho fatto da sola”con le tue lamette”però se vuoi andrò dall’estetista!!’
‘Sei bellissima anche così’..però credo che sarebbe meglio farlo fare da un esperto!!’ continuai, calcando un po’ la voce sulla parola esperto, memore dell’impressione che mi aveva fatto quel Dario.
Intanto avevo iniziato a titillarle il clitoride, mentre la sua fighetta iniziava a ruscellare succhi in abbondanza.
Incollai la bocca al clitoride, iniziando a leccare con avidità quella figa che non era più solo mia, eccitandomi a quell’idea malsana.
Forse non sono un superdotato ma la lingua la so usare piuttosto bene e poco dopo la mia bella mogliettina si contorceva in preda ad un potente orgasmo.
‘Vengo’..oooohhh’sii’mamma come lecchi bene’..siiiii’.ti amo’.siiiii’.godooooo!!’
Mi sorprese sentirle dire che mi amava ma forse era vero, mi amava in modo diverso da come amava il suo giovane amante, però mi amava.
Finimmo per fare l’amore in modo impetuoso.
La penetrai con la solita facilità ma questa volta la ‘sentivo’ molto di più.
Sentivo le pareti della fighetta che si stringevano sul mio cazzo per aumentarne l’attrito e quindi il piacere ed in effetti i risultati si fecero sentire.
Io venni come non mi capitava da anni, inondandola del mio seme, mentre Viviana veniva ansimando.
Ci addormentammo abbracciati come non accadeva da tempo.
Intanto i giorni passavano e si avvicinava il giorno di un nuovo incontro per Viviana.
Chissà chi era il nuovo ‘cliente’ pensai il martedì successivo, mentre la lasciavo per andare al calcetto.
Anche questa volta uscii con la netta sensazione che Viviana avrebbe preferito che restassi, ma tant’&egrave, poco dopo la inquadrai mentre indossava una mise da gran troiona.
La vidi mentre si infilava, non senza malizia mentre si guardava allo specchio, una guepiere rossa, con calze e scarpe dal tacco altissimo con la zeppa, dello stesso colore.
Infine un micro perizoma ed una vestaglia trasparente.
Mi venne quasi il dubbio che fosse in combutta coi due ragazzetti.
No, era solo innamorata di quel delinquentello e, come ogni donna innamorata, avrebbe fatto qualsiasi cosa lui le avesse chiesto.
Dovevo al più presto farle cambiare rotta.
Poco dopo arrivarono.
Viviana accolse il suo ‘bello’ con la solita passione baciandolo con trasporto.
‘Ciao amore’.come sei bello!!’ gli disse mentre lo accarezzava.
‘Anche tu sei splendida”una vera troia!!’ le rispose baciandola a sua volta mentre le accarezzava il bel culo.
Dietro a Giacomo avevano fatto il loro ingresso altri due uomini mai visti.
‘Ti ho portato due nuovi amici”Marco e Luca”..vedrai ci divertiremo parecchio!!’
I due erano due uomini tra i 50 ed i 60 anni, non proprio sgradevoli nell’aspetto, ma sicuramente neppure paragonabili a Giacomo e al suo amico Lorenzo.
Vivì li salutò stringendo loro la mano ma senza particolare entusiasmo, cosa che venne subito notata da uno dei due.
‘Coraggio bella signora”.siamo qui per divertirci’.non &egrave un funerale!!’ le disse Luca.
‘Poi vedrai che coi nostri cazzi non avrai di che lamentarti!!’ confermò il secondo.
‘Mi sembri proprio una bella manza’..che ne dici di cominciare subito con un bel pompino!!’ continuò Luca slacciandosi i calzoni per mostrare un cazzo veramente notevole sia in lunghezza che in larghezza, benché non fosse ancora in piena erezione.
Viviana, che fino ad allora era stata silenziosa, non poté fare a meno di sgranare gli occhi.
‘Mamma che cazzo!!’ esclamò.
‘Vedo che apprezzi”..coraggio”prendilo in bocca”..vedrai come cresce!!’
Come in scene già viste, Viviana si inginocchiò ai piedi di quell’uomo e prese in mano il suo cazzone soppesandolo, prima di metterselo in bocca.
Nel frattempo anche l’altro e Giacomo si spogliavano, così potei notare che anche Marco era notevolmente dotato.
D’altra parte Dario era stato chiaro, i suoi amici erano dotati e desiderosi di sfondare il culo a mia moglie.
Le scene che si dipanarono nelle ore successive mi fecero sborrare anche l’anima con mia moglie presa da quei cazzoni in ogni buco contemporaneamente.
Provarono con successo a riempirle la figa con due cazzi e poi anche il buco del culo.
Dopo tre ore Viviana era disfatta dal piacere coi buchi completamente sfondati e, mentre uno di nuovi amici la scopava un’ultima volta in culo Luca e Giacomo si appartarono.
‘Ottimo’.mai scopata una troia del genere”’ha preso il mio cazzo senza batter ciglio’.li vale tutti questi soldi”.eccoti 300′ miei e 300 di Marco!!
‘lo avevo detto che era in gamba’..e poi gode sul serio!!’
‘Perfetto’..ma la prossima volta me la devi portare al locale”la facciamo montare la”’sarà uno spettacolo!!’
‘Va bene’.ora andiamo che il cornuto sta per arrivare!!’
No questa era la goccia che faceva traboccare il vaso, avevo registrato tutto ed ora dovevo agire per il bene mio e di mia moglie.

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Ero deciso a far finire questa storia al più presto possibile.
Ci pensai tutta la notte, mentre Viviana dormiva al mio fianco, spossata dagli assalti di quei bastardi e dai numerosi orgasmi, che comunque aveva provato.
Poi mi venne in mente una cosa e pian piano, i dettagli si chiarirono nella mia mente e, solo verso mattina, riuscii ad addormentarmi.
Il giorno dopo mi chiusi in ufficio e cominciai a mettere in pratica quanto avevo elaborato.
Un’ultima cosa però mi incuriosiva, Luca aveva parlato di un locale, dovevo scoprire di che posto si trattasse.
Chiamai un amico fidato che faceva l’investigatore privato, gli raccontai sommariamente di cosa si trattava, senza entrare in particolari, gli diedi la foto del tizio in questione e gli chiesi di rintracciare lui ed il suo locale , inoltre gli chiesi di investigare anche su Giacomo.
Non fece domande e due giorni dopo sapevo tutto, vita morte e miracoli del sig. Luca e del giovane Giacomo.
Luca gestiva un locale strip, di dubbia reputazione, alla periferia della città e si era già beccato un paio di condanne per sfruttamento della prostituzione.
Giacomo invece sembrava pulito, dal punto di vista penale, ma bazzicava alcune bische dove perdeva ingenti somme.
Ecco perché voleva sfruttare Viviana!!
Ormai era tutto pronto ma volevo togliermi l’ultima curiosità, vedere dal vivo mia moglie nel locale di Luca.
Quel giovedì mi appostai nel mio bunker di ascolto.
Viviana era stata irrequieta tutta la serata e quando ero uscito mi aveva abbracciato.
‘Devi proprio andare?’ mi chiese per la prima volta in vita sua.
‘Si!’ risposi ‘Sai che senza di me perdono sempre!!’ continuai sorridendo accarezzandole il viso.
Dieci minuti dopo ero nel mio appartamentino in attesa degli eventi.
Non attesi molto perché subito dopo arrivò Giacomo.
Mi stupii nel vederlo arrivare da solo ma poi capii il perché.
‘Oggi sono venuto solo”.avevo voglia di stare un po’ con la mia donna!!’ esordì e vidi Viviana sciogliersi come neve al sole.
Poi fecero l’amore e Viviana si donò come solo una donna innamorata sa fare.
Mi sentii male al pensiero che forse l’avevo persa.
‘E’ stato bellissimo amore!!’ gli sussurrò mentre gli accarezzava il petto.
‘Bellissimo!!’ rispose lui in modo sbrigativo ‘Ma la prossima volta sarà anche meglio’..ho una bella sorpresa per te!!’
‘Sorpresa?’ chiese Vivì allarmata, ormai conosceva le sorprese del suo ganzo.
‘Vedrai ti divertirai moltissimo”.andiamo fuori’..in un locale!!’
‘Fuori?…..che locale’..ma sei matto?’
‘Un bel locale in periferia”’.&egrave del nostro amico Luca’..te lo ricordi Luca vero?’
‘Veramente &egrave un TUO amico!!’ rispose Viviana un po’ piccata.
‘Però ti ha fatta godere come una troia”..ricordi il suo cazzone nel culo vero?……Sembravi una fontana e urlavi di sfondarti!!’
‘Sai che poi non resisto’mi piace il cazzo’.però non mi piacciono i tuoi amici!!’ esclamò Vivì.
Comunque ho deciso che andiamo e tu ci verrai’.altrimenti’..!’
Altrimenti?….ero curioso di sentire cosa avrebbe inventato.
‘Altrimenti?’ chiese anche Viviana
‘Altrimenti ti lascio’..e non mi vedrai mai più”..se vuoi essere la mia donna devi venire con me!!’
Viviana lo guardò, vidi l’indecisione sul suo viso, era combattuta tra lo stare con me e perdere Giacomo o obbedire al suo amante.
Prevalse la seconda ipotesi ed acconsentì a seguirlo.
‘Brava sapevo che mi amavi”.dovrai inventarti qualche cosa per stare fuori quasi tutta la notte!!’
‘Va bene lo farò ma &egrave l’ultima volta però!!’
‘Ok’ok’l’ultima!!’ le rispose Giacomo tanto per tranquillizzarla.

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Conoscevo ormai abbastanza Giacomo ed i suoi amici, per sapere che non si sarebbero fermati li e che mia moglie sarebbe diventata ben presto la gallina dalle uova d’oro di quegli sfruttatori.
Ma il desiderio di farla finita con quel gioco pericoloso, contrastava con la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire nel locale di Luca, per cui decisi di aiutare ancora una volta i loro intrallazzi.
Dissi a Viviana che sarei dovuto partire il Lunedì per una riunione importante e sarei rientrato solo Mercoledì.
La sensazione che non fosse del tutto contenta della mia partenza, mi confortò sul suo reale innamoramento per il bel Giacomo, forse la partita non era del tutto persa.
Ovviamente non partii per nulla ed anzi, tramite il mio amico investigatore, riuscii ad avere un posto nel priv&egrave dove Viviana avrebbe dovuto esibirsi.
Temevo che i bastardi l’avrebbero filmata, per poi ricattarla e quindi presi le mie precauzioni, contattando anche un amico poliziotto.
Martedì era tutto pronto, mi collegai con casa mia dove vidi Viviana che faceva accomodare il suo amante.
‘Ciao amore”oggi &egrave il grande giorno’.anzi la Tua serata!!’ disse Giacomo puntando l’accento su quel Tua.
‘Ciao amore!’ rispose Viviana ‘Ma sei sicuro?…….non sarà pericoloso’.un conto &egrave farlo qui’.in casa”ma fuori”.ed in un locale!!’ continuò tutto d’un fiato.
‘Ormai ho dato la mia parola”..dobbiamo andare’.non vorrai farmi fare brutta figura’.ho promesso che ti avrei portata”’.e poi vedrai che ti divertirai parecchio’
‘No’non voglio che manchi alla tua parola”..ero”così’un po’ emozionata!!’ rispose Vivì.
‘Tranquilla passerà tutto appena arrivati”.ti aspettano!….ora preparati’..indossa questo intimo’..&egrave un regalo di Luca!!’ continuò porgendole un sacchetto.
Viviana aprì il pacco che era all’interno.
C’era un reggiseno con due buchi per far passare i capezzoli cosicché il seno era sostenuto ma nello stesso tempo estremamente eccitante.
Un reggicalze coordinato al reggiseno ed un paio di calze con la riga e la balza in pizzo molto alta.
Infine un perizoma anzi uno string così ridotto che a malapena le copriva le grandi labbra mentre il filo posteriore spariva tra le sue chiappe.
Un paio di sandali dal tacco stratosferico completavano la mise assieme ad una lunga vestaglia trasparente.
‘Sei uno splendore!!’ esclamò Giacomo appena Viviana fu pronta ‘Faresti resuscitare un morto!!’
‘Ma non posso uscire così!!’ disse Viviana allarmata.
‘Certo che no’..indosserai questo!!’ e Giacomo le porse uno spolverino che l’avrebbe coperta fino ai piedi.
‘Ma non metto un vestito sopra l’intimo?’
‘Non ne hai bisogno”quando saremo arrivati dovrai solo togliere lo spolverino e sarai pronta!!’
Vidi lo sguardo perplesso di Viviana, sembrava quasi che guardasse dritto nella videocamera cercando conforto.
Ero già eccitato al pensiero di quello che sarebbe accaduto di li a poche ore.
Intanto Giacomo era intenzionato ad approfittare subito delle grazie della bella e si era immediatamente slacciato la patta estraendo il cazzo già piuttosto duro.
‘Però adesso mi fai un bel pompino tutto per me!!’ le disse e poi soggiunse sussurrando ”..così per allenamento!!’.
Viviana troppo imbambolata per capire il sott’inteso si inginocchiò ai suoi piedi prendendo tra le mani il grosso fallo per portarselo alla bocca.
Ebbi la netta sensazione che il pompino, con relativo ingoio, che ne seguì fu fatto meccanicamente, anche se con la consueta arte, ma senza la passione dei giorni precedenti, altro segno che forse la partita non era del tutto persa.
Nonostante il tradimento e la gelosia ero ancora profondamente innamorato di mia moglie e non volevo perderla soprattutto dopo aver scoperto la sua vera natura.
Una mezz’ora più tardi uscirono di casa per recarsi al locale.
Erano le 22.00 ed avevo una mezz’ora di tempo per sistemarmi in modo da essere irriconoscibile e raggiungerli nel priv&egrave.
Arrivai con qualche minuto di anticipo, presentai la mia prenotazione per lo spettacolo e mi fecero entrare con grandi sorrisi, il locale era una vecchia discoteca riadattata, con un palco, due o tre postazioni di lap dance, dove si agitavano alcune ballerine seminude, ed un bancone da bar.
Il locale era già pieno, la maggior parte erano uomini tra i 40 ed i 60 anni ma c’erano anche alcuni giovani, tra i tavolini si aggiravano numerose cameriere e ragazze discinte.
Mi sedetti la mio tavolo, proprio sotto il palco, infatti mi era costato un occhio, già occupato da altri tre uomini.
‘Ciao’.anche tu qui per la nuova?’ mi chiese un ometto sui 55 anni magro con la faccia da topo.
‘Si’.dicono che &egrave brava!!’
‘Bravissima’..non hai visto i filmati?…….di la nella saletta cinema puoi vedere l’anteprima!!’
‘Grazie’.non ne sapevo nulla!!’
Così l’avevano filmata, sicuramente a sua insaputa ed ora la pubblicizzavano.
‘Con permesso”vado a dare un’occhiata!!’
‘Ti verrà il cazzo duro’eh..eh..eh!!’ commentò ridacchiando il secondo, un uomo grande e grosso, con la classica faccia da salumiere.
In effetti i filmati che si dipanavano su uno schermo gigante nella sala ‘cinema’ erano molto eccitanti.
La indiscussa protagonista era la mia Vivì alle prese con diversi uomini resi irriconoscibili, ma erano scene che avevo già visto e sapevo bene chi fossero!!
I commenti erano piuttosto pesanti si andava dal semplice ‘Puttana!!’ al più elaborato ‘Mamma che gran troia!!’ ma più o meno tutti dello stesso tenore.
Tutti attendevano l’ora prevista per lo spettacolo dal vivo con trepidazione ed eccitazione.
Le ragazze del locale avevano un bel daffare nel tenere a freno le mani degli avventori che si insinuavano sotto le cortissime gonnelline o le camicette aperte.
Finalmente venne dato l’annuncio dello spettacolo e tutti si accomodarono e scese il silenzio.
Sul palco apparve Luca.
‘Signore e signori ho il piacere di presentarvi la star di questa sera, &egrave la prima volta che si presenta al pubblico ma saprà sicuramente essere all’altezza della situazione’.per cui vi prego di accoglierla con un grande applauso’.ecco a voi’.Viviana!!’
Caspita l’aveva presentata col suo vero nome, speriamo che non ci sia nessuno dei nostri conoscenti, pensai.
Mi guardai attorno ma non riconobbi nessuno tra i presenti.
In quel momento si aprì il sipario e fece la sua apparizione mia moglie vestita, se così si può dire, con la stessa mise che le aveva fatto indossare il ‘suo’ Giacomo.
Una selva di applausi e fischi di ammirazione accolse la sua entrata decisamente impacciata.
Al suo fianco, che la tenevano per mano, cerano Giacomo e Dario che indossavano una corta vestaglia sotto la quale si intuiva che erano nudi.
‘Bella figa!!…..faccela vedere”che gnocca!!’ furono i commenti meno coloriti all’indirizzo di mia moglie.
Senza altri preamboli e due uomini iniziarono ad accarezzarla e, mentre Giacomo la baciava languidamente, Dario le accarezzava le natiche inserendo la mano di taglio tra le sue gambe costringendola ad allargarle.
Nonostante il visibile imbarazzo iniziale Viviana iniziava ad eccitarsi.
Dario infatti tolse la mano mostrando al pubblico che era lucida di umori uterini.
‘Ehi ragazzi’..la troia &egrave già eccitata”cola come una fontana!!’ commentò portandosi le dita alle labbra.
Una selva di fischi accolse il commento.
La scena si evolveva rapidamente e, mentre Giacomo cominciava a succhiarle i capezzoli che si ergevano turgidi fuori dal reggiseno, Dario si era tolto la vestaglia, mostrando la sua potente erezione, e lo aveva messo in mano a Vivì che aveva iniziato a masturbarlo lentamente.
Alla vista del cazzo possente di Dario gli spettatori si scatenarono.
‘Guarda che cazzo!”.la troia se lo prende tutto!!!”.che gran maiala!!!………anche nel culo!!….che troia sfondata!!……..fottila’..sfondala!!’
Giacomo, spogliatosi a sua volta, le mise una mano sul capo e, con una leggera pressione, l’aveva invitata ad abbassarsi.
Vivì non si fece pregare e si accucciò prendendo in mano anche il cazzone durissimo del giovanotto.
‘Dai troia”succhia i cannoli’ah ah ah!!’ urlò uno spettatore subito seguito da altri ‘Prendili in bocca!!”’Facci vedere come succhi il cazzo!!’
Ovviamente Viviana iniziò il doppio pompino con la sua consueta maestria.
Iniziò col succhiare le due cappelle a turno per poi dedicarsi al cazzo del suo amante percorrendo con la lingua tutta l’asta giungendo a suggere i grossi coglioni.
Li avvolse con la lingua per poi accoglierli tra le labbra succhiandoli uno alla volta.
‘Mmmmmmhhh’siiii”succhia’sii’così’.che bocca da pompini!!’ commentava Giacomo mentre si beava del trattamento.
Intanto la mia donna continuava a menare il gran cazzone di Dario che la incitava a succhiare bene i cazzi che l’avrebbero sfondata.
Gli spettatori erano come impazziti e sarebbero sicuramente saliti anche loro sul palco se non ci fossero stati un paio di buttafuori di colore a tenerli a bada.
Vivì intanto era ritornata con la bocca sulla cappella di Giacomo e dopo aver aperto la bocca aveva ingoiato il suo cazzo quasi per intero.
‘Bocchinara!!….mamma che succhiacazzi!!!”vieni a prendere anche il mio!!!’..troiona!!’ erano i commenti del pubblico.
Devo ammettere che la scena era eccitantissima ed anche il mio cazzo era duro da impazzire.
Mia moglie, dopo aver succhiato per qualche minuto il cazzo del suo amante, si dedicò al cazzone di Dario accogliendo nella sua avida bocca la grossa cappella congestionata.
Quando entrambi i membri furono lucidi di saliva Giacomo prese l’iniziativa e, dopo essersi seduto su un divano ed attirò a se Viviana in modo che si impalasse sul suo cazzo dando le spalle agli spettatori.
Lo spettacolo era a dir poco elettrizzante, dalla mia posizione si poteva vedere il cazzo che si faceva largo tra le grandi labbra per poi sprofondare completamente fino ai coglioni e, contemporaneamente, il buco del culo ben in evidenza tra le chiappe tenute dilatate da Giacomo.
‘Mmmmhhh’..siii’..scopami’.scopami”.oooohhh’siii!!’ cominciò a gemere Viviana incitando l’uomo a scoparla come se fossero nell’intimità della camera da letto e non su un palco in presenza di almeno un centinaio di persone.
Giacomo la faceva letteralmente saltare sul cazzo affondandolo completamente nella figa da cui colavano incessantemente i succhi del suo godimento.
Dario intanto era salito sul divano e le aveva messo il cazzo tra le labbra.

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Ormai Viviana era completamente persa nel suo godimento e succhiava il cazzo di Dario, mentre veniva scopata da Giacomo, davanti ad un pubblico sempre più eccitato, come se nulla fosse.
‘Cazzo che spettacolo’.altro che filmini porno’.questa &egrave proprio una gran vacca’.dai scopala”spaccale la figa!!’ commentarono gli spettatori sempre più eccitati.
”’..mettiglielo anche in culo!!’ urlai anch’io esaltato dalla situazione.
Il cazzone di Dario spariva quasi completamente fra le labbra della mia mogliettina finché, seguendo probabilmente un copione già studiato, l’uomo si portò alle spalle di Viviana.
Giacomo la prese attirandola a se così che il suo bel culo fosse ben in evidenza.
Tra le invocazioni dei presenti Dario le aprì le chiappe sputandole un paio di volte sul buco del culo e poi le sfregò la grossa cappella tra le natiche spalancate puntando poi decisamente al buchino fremente.
Si, perché si vedeva chiaramente che il culetto di Vivì smaniava di essere violato e si apriva e richiudeva come la bocca di un pesce fuor d’acqua.
Furono sufficienti poche spinte perché quel gran cazzo penetrasse completamente nel retto di mia moglie.
‘Aaaaahhhhh’.siii’siii’inculami”sii’mmmhhh’godooo!!’
Viviana era completamente partita ed un nuovo e più squassante orgasmo l’aveva colta al momento della sola penetrazione anale.
Gli spettatori erano in delirio ed urlavano tutti a squarciagola i peggiori epiteti all’indirizzo di Viviana che non sembrava sentire più nulla se non le sensazioni incredibili che le venivano dalla doppia impressionante penetrazione.
Era ormai più di mezz’ora che mia moglie veniva scopata ed inculata su quel palco ed i due uomini, finalmente, iniziarono a dare segni di cedimento.
Aumentarono il ritmo e, prima Dario e poi Giacomo si sfilarono e le sborrarono abbondantemente sul viso ed in bocca che Viviana teneva spalancata.
Un lungo applauso, condito da urla e epiteti non proprio lusinghieri all’indirizzo di Vivì, accompagnò l’epilogo della performance.
I due uomini ringraziarono e Viviana si inchinò alla platea, manco fosse Sara Bernard, incurante della sborra che le colava lungo le guance e sul mento.
Mi defilai per non essere riconosciuto e ritornai in platea quando i protagonisti dello spettacolo sparirono dietro le quinte.
Intanto era ricomparso Luca col solito microfono.
‘Bello spettacolo vero?………Bella fica!!…..e gran puttana vero ragazzi?’
‘Siiii’..una vera troia”.quando ce la fai scopare!!’ questi furono i commenti del pubblico.
‘Un po’ di pazienza amici’..Viviana sarà lieta di ricevere alcuni fortunati fra una mezz’ora’..gli altri possono prenotarsi fin d’ora per le prossime serate!!’
Hai capito, pensai, le avevano già organizzato la vita”’.una vita da puttana.
Era giunto il momento di scoprire le mie carte.
Mi allontanai dal locale, non mi interessava il proseguo della serata, qualche cazzo in più o in meno non avrebbe fatto molta differenza, mi interessava che la cosa non andasse oltre.
Telefonai al mio amico poliziotto che attendeva una mia chiamata, avrebbe risolto lui il problema Luca ne ero certo, recuperando il materiale ricattatorio.
A Giacomo e a Dario avrebbero pensato alcuni altri ‘amici’ in modo meno ufficiale.
Ora non restava che mia moglie.
Il Martedì sera era tutto concluso, ero in possesso di tutti i filmati e le fotografie che avrebbero potuto usare per ricattare Viviana.
Giacomo era stato ‘convinto’ a lasciar stare la signora Viviana ed al mio rientro seppi da suo padre che aveva avuto un ‘incidente’ con la moto e che si trovava in ospedale, con qualche osso rotto, ma che tutto sommato gli era andata bene.
Mi rammaricai con lui ma sotto, sotto gongolavo, non era un incidente di moto!!!.
Anche Dario aveva ricevuto una visitina e, a dispetto della sua arroganza, si era convinto subito, piangendo come un vitello, quando un coltello, dalla lama affilata come un rasoio, si era aggirato dalle parti dei suoi amati testicoli.
A mali estremi!!!!
Viviana era in casa ed era evidente che mi attendeva con ansia.
‘Ciao amore’.bentornato!!’ mi disse abbracciandomi con trasporto.
‘Ciao amore’..mi sei mancata!!’
‘Anche tu’.moltissimo!!’ era sincera, lo capivo.
‘Vado a farmi una doccia’..poi usciamo a cena’.ti va?’ le chiesi.
‘Oh si’..mi farebbe molto piacere!!’ mi rispose ‘E’ tanto che non usciamo assieme!!……mi preparo anche io’
Entrai in bagno, mi spogliai indossando l’accappatoio, accesi l’acqua della doccia per non farmi sentire e, subito dopo, telefonai ad un amico che attendeva sulle scale con una busta per Vivì.
Un minuto dopo suonavano alla porta.
Viviana, ignara di tutto, andò ad aprire.
Sullo zerbino, in bella evidenza c’era una busta marrone indirizzata a lei.
Lo sapevo perché l’avevo preparata io stesso.
Uscii dal bagno e mi misi dietro una porta in modo da poter vedere senza essere visto.
Viviana prese la busta e guardò dalle scale per vedere se vi era qualcuno e, vistola deserta, rientrò chiudendo la porta.
Sapevo che l’avrebbe aperta subito, era sempre stata molto curiosa.
All’interno c’era un foglio scritto con lettere di giornale, qualche fotografia ed un DVD.
Le foto erano inequivocabili e la ritraevano, col volto ben in vista, mentre succhiava i grossi cazzi di Giacomo e Dario e mentre li prendeva in contemporanea in tutti e due i suoi buchi e, infine, mentre veniva completamente coperta di sborra da alcuni avventori del locale di Luca.
Le guardò terrorizzata e poi iniziò a leggere la lettera, evidentemente anonima.

‘GENTILISSIMA SIGNORA VIVIANA LE INVIO LE COPIE DELLE FOTOGRAFIE CHE LA RIGUARDANO APPARSE IERI SU UN SITO PORNOGRAFICO.
IL DVD E’ GIA’ IN CIRCOLAZIONE SIA SU INTERNET CHE IN ALCUNI PORNO SHOP.
QUESTO PER DIMOSTRARLE QUANTO SIA STATO INFIDO E BASTARDO IL SUO BELL’AMICHETTO GIACOMO ED I SUOI DEGNI COMPARI.
QUESTO MATERIALE SERVIRA’ PER RICATTARLA E PER SOTTOMETTERLA AL LORO VOLERE.
SI RIBELLI.

UN AMICO’

La vidi impallidire, fare due passi e poi accasciarsi al suolo.
Uscii dal mio nascondiglio preoccupato.
‘Viviana!!!……cosa &egrave successo’..stai male?’ per un attimo pensai di lasciar perdere il mio piano
La sollevai a fatica, pallida come un cencio, e lasciò andare la busta e la lettera anonima.
Dopo averla fatta sedere sul divano, le portai un bicchiere d’acqua e quando vidi che si stava riprendendo decisi di andare fino in fondo.
Raccolsi il foglio e finsi di leggerlo, sapevo benissimo cosa vi era scritto!!!!
‘E questo cos’&egrave”..e queste foto?’ la guardai con espressione accigliata
‘N’no’.non so”’io”io”’.!!’ scoppiò in lacrime.
‘Cosa non sai”’si vede benissimo cosa stai facendo”sei una troia”’.addirittura nel culo!!’
‘Noooo”..nooo’..sig’sig’..perdonami’io’io”.non so cosa!!’ cercò di dire qualche cosa continuando a piangere.
‘Non sai?……..chissà cosa c’&egrave in questo DVD”.puttana”’.mi hai tradito”.col figlio del portiere’..e chissà chi altri a quanto vedo!!’
Accesi il televisore ed inserii il dischetto nel lettore.
Le scene che apparvero sullo schermo erano inequivocabili.
‘Ma non ti vergogni?…..tradirmi qui in casa mia’.nel nostro letto’.e con tutti quegli uomini!!’ fingevo sdegno ma nello stesso tempo ero eccitatissimo.
‘Mi hanno””.incastrata’..io non volevo’!!’
‘Non mi sembra proprio”’.!’ alzai l’audio proprio nell’attimo in cui lei urlava di incularla più forte ‘Anzi mi sembra che ti piacesse proprio prendere in culo quel grosso cazzo!!’
‘Nooooooooo’..Giacomo’..lui mi ha obbligata’..io’..io”mi ero invaghita di lui”lo ammetto”.ma poi lui ha preteso di più!!’ le lacrime le scendevano copiose sciogliendo il trucco trasformando il suo bel volto in un mascherone.
‘E tu non ti sei certo tirata indietro”’.sei una puttana!!’ mi veniva quasi da ridere ma dovevo recitare fino in fondo il mio ruolo di marito tradito ‘E pensare che non hai mai voluto farti scopare il culo da me!!’
‘Hai ragione”.sono una puttana”..perdonami’..farò tutto quello che vorrai”’.io ti amo!!’
‘Mi ami?…..bella dichiarazione”prima ti fai sfondare figa e culo da decine di cazzi e poi mi dici che mi ami?!’
‘Si’.ti amo’.ti adoro”.non sai quanto ho sofferto nelle ultime settimane sapendo di tradirti!!’ si buttò in ginocchio davanti a me abbracciandomi le gambe ‘Perdonami”.sarò obbediente’..farò qualsiasi cosa per te amore!!’
La guardai senza parlare per alcuni secondi tanto per tenerla sulla corda quando in realtà avrei voluto abbracciarla a baciarla, ma doveva essere punita.
‘Bene”.vedremo”.ma ora ti voglio nuda’.spogliati in fretta!!’
Si alzò di scatto e si tolse tutti gli indumenti che indossava in pochi secondi.
Mi sedetti in poltrona.
‘Adesso mi tiri fuori il cazzo e cominci a succhiare”..e non smettere finché ti sborrerò in gola!!’
‘Si mio padrone!!’ rispose inginocchiandosi nuovamente tra le mie gambe, mi aprì l’accappatoio trovando il mio cazzo già duro d’eccitazione.
Mi sorrise e poi iniziò a leccare la cappella scendendo poi a suggere l’asta e poi i coglioni.
‘Mmmmhhh’.!!’ mugolai di soddisfazione era parecchio che non provavo sensazioni simili ‘Il mio cazzo”.mmmmhhh”..non &egrave come quello dei tuoi amanti ma per un po’ sarà l’unico che potrai avere’.mi hai capito bene?’
Per tutta risposta imboccò la cappella e scese fino alle palle ingoiandolo tutto.
Ero eccitato come mai in vita mia ma volevo resistere il più possibile, cercai di concentrarmi pensando a qualche pratica ostica ed in effetti riuscii a non sborrare subito.
Notai, con piacere che Viviana era visibilmente sorpresa dalla mia resistenza, ben conscia del fatto che la sua bocca era irresistibile per chiunque.
In ogni caso dopo una decina di minuti di ‘sofferenza’ decisi di lasciarmi andare emettendo una quantità di sborra che sorprese anche me.
Cinque o sei abbondanti fiotti le riempirono la bocca.
‘Fammi vedere la bocca piena!!’ le intimai e quando l’aperse la trovai piena del mio sperma.
‘Ora ingoia troia!!’
La vidi inghiottire avidamente.
‘E’ buona la tua sborra padrone!!’ commentò sorridente.
‘Pensa che non hai mai voluto berla’..ed ora mi dici che &egrave buona”.non penserai che basti questo per farti perdonare?’
‘Sono sincera amore’..&egrave buonissima e mi sono persa molto’..ora sarò tua ma mi devi aiutare con quei bastardi’.ho paura che mi ricattino!!’
‘Vedrò cosa posso fare’.ma sarà dura!!’
Ovviamente non le avrei detto che era già tutto sistemato, volevo tenerla sulla corda per un bel po’ in modo da approfittarne il più possibile.

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