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Orgia

Guardona

By 21 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Per le vacanze estive i miei genitori avevano affittato un villino sulla riva del mare.
Una casetta carina con un bel giardino circondato da alte siepi che lo dividevano dal giardino dei villini vicini.
Da un cancelletto si accedeva direttamente in spiaggia.
Quel pomeriggio i miei avevano deciso di andare in paese per fare alcune spese lasciandomi quindi sola.
Non avevo molta voglia di andare in spiaggia, faceva molto caldo e preferii restare in giardino dove il verde e l’ombra delle piante mitigavano la calura.
Indossavo solo il perizoma del costume con sopra una gonnellina veramente corta che nascondeva a malapena le mie chiappette ed un top di cotone a nascondere i miei seni alti e sodi dai capezzoli puntuti.
Mi apprestavo quindi ad organizzarmi il pomeriggio con sdraio, libro e bibite varie, quando sentii giungere al mio orecchio le voci di alcuni ragazzi che provenivano dal villino a fianco
Fino a quel giorno, erano ormai alcuni giorni che alloggiavamo li, non avevo visto molti giovani, sembrava che i villini del villaggio fossero tutti occupati da famiglie con bambini piccoli, così mi incuriosii e decisi di vedere chi fossero i miei vicini.
Cercai un varco nella siepe e guardai dall’altra parte.
In giardino non vi era nessuno ma continuavo a sentire le voci, che a questo punto provenivano dall’interno della casa, le cui porte finestre erano aperte.
Era la prima volta che mi accadeva una cosa del genere, di solito sono i maschietti che cercano di guardarmi ed in effetti non posso dar loro torto a 19 anni ho un corpicino veramente sensuale, 1,75 di curve morbide ed eccitanti, il seno ma soprattutto il culetto, sono il mio punto di forza, un viso grazioso, incorniciato da una lunga chioma bionda e riccia, dalle labbra carnose ed il nasino all’insù completa il tutto.
Questa volta però ero io, incuriosita ed eccitata, che volevo spiare quei ragazzi.
Mi accorsi che non vi era rete nella siepe a con un minimo sforzo potei passare dall’altra parte trovandomi nel loro giardino.
Silenziosamente mi avvicinai alle finestre e sbirciai dentro casa.
Seduti, in pratica stravaccati, chi sul divano chi sulle poltrone, c’erano quattro bei ragazzi che giudicai piuttosto alti e ben messi.
Parlavano tra loro ridendo e scherzando ma non riuscivo a capire molto perché parlavano in inglese.
Sono piuttosto brava a scuola, ma un conto &egrave l’inglese che si studia a scuola ed un conto &egrave sentirlo parlare velocemente da un madrelingua.
In ogni caso restai a guardarli, beandomi della vista dei loro toraci e delle gambe muscolose, intuendo sotto i loro costumi da bagno i loro membri a riposo.
Non so proprio cosa mi prese ma infilai una mano sotto la gonnellina, scostando il perizoma, trovando la mia fighetta completamente fradicia.
I ragazzi erano degli esemplari maschili che eccitavano la mia fantasia e così iniziai a masturbarmi infilando un dito nella mia fessurina bagnata.
Ogni tanto chiudevo gli occhi per il godimento e così non mi accorsi che uno dei ragazzi si era allontanato e che gli altri ora parlavano a bassa voce lanciando occhiate nella mia direzione.
Improvvisamente sentii una voce alle mie spalle che mi fece trasalire.
‘Ciao”..come ti chiama?’ chiese la voce in quell’italiano classico degli anglisassoni.
Mi voltai di scatto e mi trovai a tu per tu con uno di quei ragazzoni che in quel momento mi sembrò ancora più alto e prestante.
‘M’Mo”’Monica!!’
‘Ciao Monica’..io sono Johnny’.piacere di conoscirti!!’ continuò sorridendo a 32 denti.
‘Ciao Johnny’..piacere mio!!’ risposi tranquillizzata dal suo sorriso.
‘Tu sei la bela ragazza del bungalow qui vicino!!’ disse poi avvicinandosi ‘Si”..abito li!’ risposi indicando la villetta a fianco.
‘Noi siamo marines americani!!……..Eravamo parlando di te sai?……ti va di entrarre a conoscire gli altri?!’
‘Ok’andiamo!!’
Mi aveva colta sul fatto e quindi avrebbe potuto approfittare della situazione ed invece mi sorrideva e mi invitava a conoscere gli amici.
Decisi di accettare anche perché a quel punto mi faceva piacere conoscere quei bei ragazzi.
Una volta entrati fece le presentazioni.
‘Questa &egrave Monica!’
‘Ahj Monica”..Bob!!’ disse il più vicino stringendomi la mano.
‘Ciao’.io sono Steven!!’ disse il più carino di tutti un biondino dai capelli cortissimi e la classica mascella alla J.A.
Per ultimo si presentò Robert stringendomi la mano calorosamente.
‘Wow boys”..sei veramente molto bella”avevate ragione !!’ disse mentre mi guardava dalla testa ai piedi.
‘Grazie’..anche voi non siete male!!’ risposi civettando.
‘John’..ha viso tu’.nello specchio!!’ riprese Bob continuando a sorridere ‘Noi piacere te!!?’
Avvampai come una torcia, avevano visto che mi stavo masturbando mentre li spiavo!!!
A questo punto ero ad un bivio, andarmene sperando che mi lasciassero libera, oppure giocare fino in fondo con loro e’..lasciarmi andare.
La mia testa mi diceva di andarmene, ma la mia fighetta diceva l’esatto contrario e così restai.
‘Siete molto belli’..mi piacciono i bei maschi!!’ risposi ammiccando.
Intanto avevo notato i loro sguardi sulle mie tette e sui capezzoli, che si erano subito inturgiditi cercando di bucare la leggera stoffa del top, ed un certo movimento nei loro pantaloni da bagno che sembravano vivere di vita propria.
‘Perc&egrave non fare vedere cosa tu facevi fuori!!?’ suggerì Steven toccandosi il pacco.
Volevo giocare con loro e così mi infilai una mano sotto la gonnellina, trovando il perizoma ancora scostato e zuppo di umori, ed iniziai a masturbarmi come facevo poco prima di nascosto.
Fu come sventolare un drappo rosso davanti al toro.
I quattro ragazzi si avvicinarono e Bob iniziò ad accarezzarmi la schiena nuda provocandomi dei brividi di piacere.
Johnny invece iniziò a baciarmi sulla bocca, prima appoggiando solo le labbra alle mie e poi cercando di insinuarvi la punta della lingua.
Steven e Robert invece si inginocchiarono uno davanti e l’altro alle mie spalle iniziando ad accarezzarmi le gambe risalendo dai polpacci fino alle cosce e poi ancora più su fino a raggiungere i glutei ed il monte di venere appena velato da una strisciolina di pelo biondo.
Ricambiare il bacio di Johnny fu un vero piacere, baciava in modo divino e le carezze che mi provenivano dagli altri non facevano che aumentare il mio piacere.
Non ci volle molto perché mi ritrovassi completamente nuda mentre le loro dita giocavano coi capezzoli induriti con le mie chiappette sode e con la fighetta fracida.
Mi presero in braccio come un fuscello facendomi sdraiare sul divano con le gambe spalancate.
Steven si impadronì della mia figa iniziando a leccarla spatolando su e giù con la sua abile lingua, soffermandosi sul clitoride che ora si ergeva tra le grandi labbra in attesa del piacere.
Non un centimetro della mia pelle ambrata fu risparmiato dalle loro avide lingue, finché esplosi in un orgasmo squassante per intensità e durata.
‘Aaaahhh’.ahhhh’.mmmhhh’.oooohhh’sii’godo’.vengo”..cazzoooo’siiiiiiii!!’
Non avevo mai goduto così tanto e, d’altra parte, mai mi era capitato di essere al centro delle attenzioni di quattro amanti.
Dopo aver urlato ai quattro venti il mio piacere, calmati gli spasimi della mia fighetta cominciai a darmi da fare per donare piacere anche a loro.
Rovesciai sul divano il bel Steven che con la lingua tanto mi aveva fatta godere e gli tolsi il costume sotto il quale si nascondeva un gran bel cazzone duro e scappellato.
Iniziai a segarlo lentamente mentre giocavo con la lingua sulle palle glabre risalendo lentamente verso la grossa cappella incandescente.
‘Siii”..suck’.suck’.succhia!!’ mi disse proprio nel momento in cui spalancavo le fauci ed accoglievo il cazzo tra le labbra.
‘Ooohhh”’.siiiiii’..succhia’..mmmhh..che bocca!!’ (propendo per la traduzione simultanea scusandomi con i puristi!!!)
Cominciai a prodigarmi riempiendomi la bocca del suo cazzone mentre gli altri continuavano ad accarezzarmi e baciarmi.
Ad un tratto sentii premere sulla fighetta ed un cazzo farsi strada dentro di me.
Sculettai in modo da favorire la penetrazione di quel vero e proprio palo che si apriva la strada nelle mie carni frementi.
Mi voltai appena solo per scoprire che dietro di me c’era Johnny che mi sorrideva mentre iniziava a muoversi dentro di me.
‘Siii’scopami’.scopami’mmmmhhh!!’
L’orgasmo arrivò inaspettato e fu un orgasmo più di testa, l’idea di avere un cazzo in bocca ed uno nella figa mi faceva impazzire.
Non vi dico quando anche Bob si avvicinò porgendomi anche il suo cazzone da leccare.
Impugnai anche il suo cazzo e mentre li masturbavo velocemente leccavo a turno le cappelle gonfie di desiderio ingoiando poi le aste il più possibile.
‘Mmmhhh’brava’.succhia il cazzo’..brava italiana pompinara”’ti scopo tutta’..bella fighetta!!’
Johnny mi scopò a lungo provocandomi numerosi orgasmi lasciando poi spazio a Robert che continuò il suo lavoro portandomi ancora ed ancora all’orgasmo.
A turno tutti e quattro i ragazzi godettero delle mie labbra e della mia fighetta in un crescendo di piacere che mi fece raggiungere un numero spropositato di orgasmi mentre mi riempivano bocca e figa di sperma bollente.
Ma non era certo finita perché i ragazzi, forti del loro numero, furono subito pronti ad una nuova tenzone, così mi ritrovai nuovamente in mezzo a loro a succhiarne i cazzi di nuovo turgidi.
Fu allora che sperimentai per la prima volta una doppia penetrazione.
Fin da subito il mio culetto era stato al centro delle loro attenzioni e, dopo averlo lungamente leccato e preparato, fu penetrato dal cazzo possente di Robert.
Nonostante la giovane età avevo già sperimentato il sesso anale ma la prova che dovetti sostenere fu molto dura.
‘Aaaahhh’piano’..piano’.mmmmhhh’..aaahh’.mmmmhhhhhh!!’
In ogni caso il cazzone riuscì ad entrare tutto nelle mie viscere, procurandomi subito dopo un intenso piacere, ben superiore al dolore iniziale.
Anche in questo caso il culetto fu visitato da tutti e quattro i miei amanti finché Bob mi invitò ad impalarmi sul suo cazzo teso.
‘Dai bella puttana”mettitelo dentro’..impalati!!’
Una volta seduta sul suo ventre col cazzo ben piantato nella figa Johnny si sistemò alle mie spalle, puntando decisamente la cappella al mio buco del culo ormai aperto.
Poche spinte e mi ritrovai completamente piena di cazzo davanti e dietro coi ragazzi che cominciavano a scoparmi all’unisono per poi sincronizzarsi nel dentro e fuori.
Contemporaneamente Robert e Steven mi porgevano i cazzi da succhiare.
Anche in questo caso a turno mi scoparono nuovamente, senza mai lasciare i miei buchi vuoti, lasciandomi infine distrutta dagli orgasmi provati ma felice ed appagata.
In ultimo vollero terminare sborrandomi in bocca.
Accolsi le loro sborrate con la bocca spalancata e, quando fu ben piena, inghiottii quel nettare.
Dopo quella prima esperienza, continuai la vacanza in compagnia dei mie nuovi amici in modo molto piacevole, finché i quattro dovettero rientrare

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com

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