In autogrill

Il mio racconto è reale e se si pensa che a volte la fantasia si puo’ avverare, bè allora la vita è veramente bella e strana. Il fatto che vi sto’ per raccontare è accaduto circa due anni fa.Io mi chiamo Maria e da 5 anni sono sposata con Francesco.Viviamo come tutte le coppie normali, senza tanti grilli per la testa ma a volte ci concediamo qualche divertimento in piu’ e io sopratutto mi piace fare nuove esperienze trasgressive. Stavamo andando in vacanza al mare nei pressi di Pisa marina e percorrendo l’autostrada,dissi a mio marito di fermarsi in un autogriil che dovevo andare in bagno. Mi dirigo verso la toilette e dissi a mio marito di aspettarmi al bar che arrivavo subito.Entrata nei bagni notai che c’era una calca impressionante,non ce la facevo piu’ ad aspettare, mi guardai intorno c’erano tanti camion parcheggiati e cosa dovevo fare?Decisi di nascondermi dietro a qualche camion per fare pipi’,chiaramente guardai se c’era qualcuno ma nessuno all’orizzonte.Avevo indosso una gonna quindi mi era piu’ facile fare pipi’ ,alzandola fino alle ginocchia mi misi ad urinare e nel frattempo sentii un rumore provenire dallo sportello di un camion.Accidenti uno mi aveva notato,mentre io ero ancora a gambe divaricate,questo mi fissa e comincia ad avvicinarsi a me.Si avvicina e senza poter dire nulla mi impalo’ il suo uccello in faccia.”Succhialo” mi disse, in quel momento volevo sparire ma una forte eccitazione mi percorse tutto il corpo,tanto che stavo ancora urinando.Mi misi il suo uccello in bocca e con gli occhi chiusi, lo succhiavo senza pudore,anzi mi piaceva tanto e pensavo che cosa mi avesse spinto a farlo,forse perchè un po’ zoccola lo sono?Mentre lo succhiavo mi toccavo la fica ancora bagnata di urina e lui mi scopava la bocca con violenza,prendendo la mia testa e appoggiandola ancora di piu’ al suo ventre,quasi vomitavo ma mi eccitava essere presa da uno sconosciuto.Dopo mi fece alzare e appoggiandomi al paraurti del Tir, mi allargo’ le gambe e si mise a leccarmi la fica. Accidenti quanto godevo, la mia fica era un bollore e nel frattempo sentivo le sue mani sfiorarmi i seni e con le dita strizzarmi i capezzoli.In quella goduria avevo dimenticato che mio marito mi stava aspettando al bar ma era troppo bello per smettere,intanto lo sconosciuto mi stava premendo la cappella dentro al buco del culo e ogni tanto,lanciavo qualche gridolino di piacere ma mi stavo facendo sbattere da un camionista eccitato è questo mi faceva impazzire.Mentre mi gira per scoparmi davanti,alzo lo sguardo e noto due uomini che ci stanno spiando ,compreso mio marito che si stava godendo la scena.Accidenti sono quattro i maschi adesso.Incurante degli sguardi degli altri,continuai a far godere lo sconosciuto, mentre con molta dolcezza mi stava slinguando la fica e io gli dissi di scoparmi in fica che ne avevo voglia.Non tardo’ ad esaudire il mio desiderio e cosi’fece.Aveva un uccello duro e resistente,lo sentivo in gola ero bagnata di umori che non resistetti a far avvicinare anche gli altri.Mi misi in ginocchio e a turno gli feci un pompino mentre con le mani li segavo compreso mio marito.Visto che c’era tanta gente non feci in tempo a farmi scopare da tutti ma mi limitai solo a farli godere di bocca,tanto mi aveva saziato lo sconosciuto e quindi ero appagata.La cosa piu’ eccitante fu che dopo che gli altri mi sborrarono addosso dissi a mio marito che con il suo uccello doveva spalmarmi il seme dapertutto che poi lo ripulii come una vera mignotta.Se la mia storia vi è piaciuta puoi lasciarmi un messaggio.Ciao