La zoccola con gli zoccoli: una domenica da troia!

Domenica 15 giugno sono andata al mare da sola, in uno stabilimento di Ostia, molto frequentato. Indossavo un vestitino bianco a fantasia cortissimo e dei clogs bianchi, come potete veder nel post n. 80 del mio blog sugli zoccoli (http://blog.libero.it/zoccolimania)

Come mio solito ho preso il sole in tanga ed in topless, e questo attira sempre gli sguardi di molti uomini. Inoltre, una ragazza da sola (magari anche carina dicono…) che prende il sole da sola in topless, come potete immaginare, viene servita e riverita dal personale dello stabilimento! E così, per tutta la giornata vengo viziata con ombrellone, lettino, cocktail, drink, spuntini e chiacchiere varie dai ragazzi del bar dello stabilimento, dal proprietario e dai bagnini. Tra l’altro, i ragazzi del bar sono 3, due di colore ed uno bianco, uno più carino dell’altro!

Ovviamente non accade nulla per tutta la giornata, essendoci molta gente e molte famiglie al mare, ma quando vado via il proprietario dello stabilimento mi dice: “Perch&egrave stasera non vieni a bere qualcosa qui da noi? Noi facciamo anche la cena e dopo cena siamo aperti fino a mezzanotte come cocktail-bar sulla spiaggia”. Accetto l’invito, pregustandomi già di esser molto troia! Tra l’altro, decido di andare da sola, senza il mio fraterno amico Luca, compagno di tante maialate, perch&egrave ultimamente sto iniziando ad eccitarmi ancor di più ad andare da sola a far la troia, sfrontata e porca come una vacca in calore.

La fotografia di come mi sono vestita la sera, la potete vedere nel post n. 81 sempre sul mio blog: minigonna nera di jeans vertiginosa, cannota nera e clogs neri. Sotto, non ho indossato biancheria intima, in modo da render chiare le mie intenzioni qualora avessi fatto vedere qualcosa ai miei spasimanti, aprendo un pò le gambe!

Sono arrivata allo stabilimento verso le 22,30: &egrave molto carino l’ambiente, molto soft e rilassante. Musica bassa e luci soffuse, il rumore del mare fà il resto. Non c’&egrave molta gente seduta ai tavoli: una coppia sorseggia un paio di drink, due ragazzi in un altro tavolo e poi due ragazze più in là. Poi, una tavolata con 8 ragazzi, che fanno un pò chiasso e bevono cocktail.

Saluto il propritario dello stabilimento ed i 3 baristi, il bianco ed i due di colore, e mi siedo su uno degli sgabelli alti di fronte al bancone. Accavallo le gambe stile Alba Parietti e faccio dondolare lo zoccolo con il piede, mentre mi offrono un cocktail.

Iniziamo a chiacchiarare un pò di tutto, i cocktail diventano due, poi tre, e mi sento sempre più eccitata.

Man mano ch si avvicina la mezzanotte, ora di chiusura, le persone sedute ai tavoli se ne vanno. Prima la coppia, poi le due ragazze ed infine i due ragazzi. Solo gli 8 ragazzi della tavolata non ne vogliono sapere di andar via.

A mezzanotte i ragazzi del bar chiudono le porte e rimaniamo noi dentro, sempre con i ragazzi della tavolata.

Arriva il quarto cocktail, mentre il proprietario del bar si mette dietro di me ed inizia baciarmi il collo. Immediatamente dopo, avendo visto che reclino il collo per incentivarlo ad eccitarmi ancor di più, inizia a palparmi le tette ed io sento la fica già zuppa! Mi rigiro su me stessa sullo sgabello ed iniziamo a baciarci selvaggiamente, le sue mani sono sulle mie tette, le mie cosce spalancate permetteno poi alle sue mani di intrufolarsi nella mia fichetta, dandogli modo così di constatare l’assenza di intimo! Intanto, i due baristi neri e quello romano si mettono dietro di me, toccandomi, palpandomi e baciandomi sul collo!

Il proprietario si ferma un attimo dicendomi che come andranno via quegli 8 ragazzi seduti al tavolo, lui ed i tre ragazzi del bar mi scoperanno a dovere, ma io, di tutta risposta, slaccio la cinta ed i jeans e gli tiro fuori il cazzo, e prima di iniziare a spompinarlo, dico con voce da porca: “Fà niente! Quei ragazzini stasera hanno vinto al superenalotto e si scoperanno una troia!”. Ragazzini perch&egrave comunque in quel gruppetto di 8 ragazzi, non ce n’&egrave uno che supera i 20 anni!

Così, mentre succhio il cazzo al proprietario del bar, sento il barista romano che dice ai ragazzi della tavolata: “Ragazzi, visto che non ve ne volete andare, stasera siete fortunati! Potrete scopare questa nostra amica troia!”

I ragazzi si alzano e si avvicinano increduli, e quello che gli si presenta davanti sono io, che sono in piedi davanti lo sgabello, piegata in avanti a succhiare un cazzo, la minigonna arrotolata sulla vita, la fica in bella mostra, la canotta nera sollevata e le tette di fuori, e i due ragazzi neri che si infilano le dita nella fica e mi massaggiano le tette, mentre il barista romano si smanetta il cazzo, pronto ad infilarmelo in bocca come lascio il cazzo del suo capo! Non credono ai loro occhi i ragazzini, ma uno dopo l’altro iniziano ad aprirsi le patte ed a tirare fuori i cazzi duri!

E’ un attimo quindi ritrovarmi al centro di tutti e 12 i ragazzi, gli 8 ragazzetti, più i 3 baristi ed il proprietario! Tocco i cazzi di tutti e 12, sempre restando in piedi e ciucciando ora un cazzo, ora un altro. Uno dei ragazzetti non resiste e mi sborra subito tra le mani, mentre qualcun’altro mi costringe ad abbassarmi per infilarmi il cazzo in bocca o nella fica, che ormai gronda umori!

Uno dopo l’altro iniziano a scoparmi, finch&egrave dopo 7 o 8 cazzi che mi scopavano, uno di loro osa e me lo pianta nel culo! Dopo aver goduto già tanto, godo ancora di più, lì, inculata in piedi davanti al bancone del bar ed appoggiata con le mani al tavolino!

“Guarda sta zoccola come ci sta!” sento uno dei commenti dei ragazzi! Ci stavo eccome e mi sentivo tremendamente puttana!

“Così le sfondi il culo a sta puttanella!” dice un altro.

“Se lo merita sta mignotta! Vero zoccola? Ti piace il cazzo vero?” Lascio la presa del cazzo che ho in bocca per rispondere un Siiiiiii lunghissimo, poi riprendo a succhiare qualunque cazzo mi si presenti davanti alla bocca!

Mi appoggio meglio al tavolino del bar, divaricando meglio le gambe, e poi mi lascio penetrare da tutti e 12, uno dopo l’altro. Si stacca uno, mi sborra sulla schiena e si infila un’altro.

“Hai visto come troia questa?”

“E’ una grandissima puttanona!” Continuano a parlare tra di loro, mentre a turno mi sfondano il culetto. Forse vogliono umiliarmi, dicendomi che sono una puttana, che mi vogliono sborrare in faccia, ma non sanno che tutto questo mi eccita terribilmente! Mi giro verso di loro per guardarli, il prossimo &egrave uno dei due baristi neri: ha un cazzo lunghissimo che mi ha fà tremare dall’eccitazione solo a guardarlo! Glielo prendo in mano, il suo enorme cazzo duro, facendolo andare su e giù.

“Ci sa fare!” dice qualcuno.

“E’ una gran puttana, guarda come lo maneggia bene!” Sorrido a chi ha detto questa frase, mentre smanetto quel cazzo nero enorme e penso a quanto si sarebbe eccitato il mio grande amico Luca nel vedermi così puttana!

“Inculami!” ordino al ragazzone nero mentre mi alzo e gli dò le spalle, rimettendomi in posizione!

Me lo infila nel culo tutto di un colpo, facendomi lanciare un urlo disumano! Con la mani mi mantengo al tavolino del bar, perché il ragazzo nero spinge talmente tanto che il suo cazzo duro enorme mi sta squartando il culo! Mi ha sfondata e godo come una pazza! Urlo come un’indemoniata, godendo come una cagna in calore, mentre gli altri 11 guardano, qualcuno si fà una sega nel vedermi godere ed inculata da quel negrone in quel modo! Poi il negrone ansima più forte, esce dal mio culetto e mi viene sulle chiappe, già intrise di sperma degli altri! Mi volto e sorrido al ragazzo, impugnando il suo grosso cazzo nero. Lo masturbo ancora, facendo scorrere la mia mano su quel bastone enorme. Sono ancora a cosce divaricate, i fiotti di sperma mi scivolavano giù dalle chiappe in terra e sulle cosce. Poi mi inginocchio e prendo il cazzo nero ancora pulsante e duro tra le labbra, facendolo sparire nella mia bocca! Cazzo che inculata!

Poi qualcuno mi prende da dietro per le braccia e un’altro mi solleva per le gambe, mentre il ragazzo nero si allontana facendosi una sega e guardandomi mentre mi lascio scopare con piacere dal resto del gruppo su un asciugamano che avevano steso sulla sabbia. Tutti mi scopano ancora, sia chi &egrave già venuto sia chi non &egrave venuto, tutti sbattendomi violentemente, mentre qualcun’altro mi tiene sempre la bocca impegnata! Poi uno dei ragazzi si sdraia per terra sul telo da mare e mi invita ad impalarmi la fica su di lui, cosa che faccio immediatamente, mentre un altro dietro riprende a sfondarmi il culetto! Le doppie penetrazioni si sprecano, tutti si danno il cambio e passano nei miei buchi, anche l’altro ragazzo nero che ha un cazzo molto lungo anche lui!

Godo tantissimo, non sò quanti orgasmi abbia avuto, mentre poi, dopo aver ricevuto diverse sborrate addosso, sulle tette, sulle chiappe, sul viso e sulla pancia, 5 di loro mi fanno inginocchiare e si masturbano davanti al mio viso, venendomi in faccia e sul resto del corpo, continuando ad offendermi ed insultarmi. Questa cosa &egrave durata più di un’ora, e quando ci siamo calmati, mi hanno offerto da bere l’ennesimo cocktail della serata; mentre chiacchieriamo un pò, uno dei ragazzi:

“Ma lo sai che hai veramente un bel culo?”

“E tu hai veramente un bel cazzo duro” gli rispondo, visto che gli si era rindurito di nuovo (eravamo ancora nudi!). Così allungo le mani e mentre con una mano gli tengo le palle, con l’altra lo masturbo velocemente.

“Senti com’&egrave duro!” gli dico con voce da porca – “proprio come piace a me!”

“Certo che sei proprio una gran puttana. Sai far godere gli uomini molto bene.” mi dice lui, mentre io rispondo soltanto con un Si ansimante di piacere prima di mettermelo in bocca e ricominciare a pompare quel cazzo duro! Mentre pompavo quel cazzo, con le mani smanettavo gli altri due, poi inizio a spompinarli tutti e tre a turno!

“Sei una gran porcona” mi dice uno dei tre. Io lo guardo e gli sorrido, continuando spompinare tutti e tre. Mi piace pensare che mi considerano una puttana! Arriva anche qualcun altro degli altri 9, ed iniziano tutti a toccarmi. Non sò quanti siano di preciso, ma sento le loro mani lungo le cosce, sulle tette, sul culo, dita nella fica che entrano ed escono, ma io continuo a spompinare quei tre, fino a quando non mi vengono in bocca!

“Madonna che troia ragazzi!” dice uno dei tre che ho appena spompinato, mentre io mi vesto e saluto tutti quanto, lasciando così a bocca asciutta gli altri che si erano riavvicinati e che mi avrebbero riscopata volentieri! “Mi spiace ragazzi, ma si son fatte le 2, &egrave tardi. Vado a dormire, perch&egrave domani mattina vado a lavorare!” e saluto tutti quanti, promettendo però ai 3 baristi ed al proprietario dello stabilimento-bar di tornare molto presto a trovarli, soprattutto di sera!

Così mi incammino verso la mia macchina, che avevo lasciato a circa un chilometro dallo stabilimento in quanto non avevo trovato parcheggio. Cammino sculettando con la mia minigonna nera cortissima, clogs neri e canotta nera! Se non fosse stato così tardi, avrei preso volentieri altro cazzo ed altra sborra! Però non mi posso lamentare: oggi &egrave stata una bella giornata oggi! Ho fatto il pieno di cazzi e di sborra!!!

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