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Racconti erotici sull'Incesto

il primo pompino me l’ha fatto mia nonna

By 29 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Nel sito leggo i ricordi dei primi pompini , questo &egrave il racconto della mia prima pompa . .

premetto che il mio povero papà era figlio unico semplicemente perché &egrave rimasto orfano molto presto . mia nonna era una bella donna formosa con un bel culo ed una gran bella boccuccia
‘ oggi dico bocca da pompini ‘ quando andavo a trovarla mi accoglieva a braccia aperte con baci carezze e se c’era qualcuno si vantava del suo bel nipote &egrave tipico delle nonne . mi ricordo che mi stringeva al petto . aveva due tettone da sballo e mi sembrava di annegare in mezzo a quelle tettone la tentazione era di palparle o succhiarle ma non osavo .
se da piccolo m’intimidivano da giovanotto mi piacevano . girava per casa mezza nuda non so quante volte ho visto le sue mutande che ascndeva una foresta di peli . quando sono cresciuto mi stringeva e mi sentivo contro quelle tettone che mi facevano tirare il pisello . in casa capitano sempre dei piccoli guasti e siccome mi piaceva la meccanica , mi telefonava chiedendo aiuto .
andavo volentieri per gustarmi gli occhi . era il mese di luglio le si era inceppata una tapparella
‘ gigi in camera mia si &egrave bloccata la tapparella e muoio dal caldo , quando puoi vieni a sistemarla ‘ un sabato pomeriggio ho inforcato la bici e in maglietta e calzoni corti via dalla nonna . baci ed abbracci ‘ ogni volta diventi più bello ‘ le solite balle delle nonne . indossava una vestaglietta molto colorata corta e trasparente e si vedevano reggiseno e mutandine .
i miei occhi hanno inviato un segnale inequivocabile al cazzo che si &egrave indurito , e le cosce della nonna l’hanno subito percepito . si &egrave allontanata un passo
‘ diventiamo grandi ‘ e le ha dato una generosa palpatina’ .
l’occhio attento della nonna ha visto il bozzo crescere . sono salito sulla scala per vedere dove la tapparella si era bloccata e con la scusa di tenermi la scala la nonna era a testa in sù . guardavo una volta la tapparella e dieci volte le tettone ‘ sono sceso di qualche gradino ed il mio povero fringuello &egrave arrivato a portata di una sua mano l’ha infilata nei calzoni toccandolo e
fingendo meraviglia ‘ stai proprio diventando un uomo , com’&egrave bello duro e grosso ‘ e me lo smanettava lentamente socchiudendo gli occhi . va bene che ero giovane ma qualche pompino le ragazze me l’avevano già fatto . ho slacciato ed abbassato i calzoncini’.e nonna ha fatto il resto ha fatto saltar fuori dagli slip il cazzo e lo ammirava leccandosi le labbra . lo smanettava con molta lentezza , più lo smanettava più s’ingrossava . gli occhi il viso erano pronti per l’attacco . me l’ha insalivato e scappellato da gran maestra ma delicatamente ‘ ho tanta voglia gigi lasciami fare ‘ ed il cazzo &egrave sparito nelle sue fauci , lo sentivo contro il suo palato , con la lingua lo tormentava , lo avvolgeva , lo succhiava con ingordigia’usando le sole labbra lo succhiava con una passione ed una frenesia . ma voleva allungare il più possibile il suo piacere . lo sfilava colpendo con piccoli colpetti di lingua la cappella , mi sembrava di essere in paradiso .

faccio una piccola parentesi . quando adesso qualche donna mi spompina , la confronto sempre con il bocchino della nonna , ne ho trovate poche così pompinare come la dolce nonnina ‘..

‘ ti piace gigi sono brava ‘ ma chi rispondeva mi muovevo per farmelo spompinare e lei da gran bocchinara l’ha tirato il più a lungo possibile ‘ gigi non vieni mai , mi fa male la mandibola ‘ le ho detto di tenere le labbra strette . ho tenuto con le mani la sua testa ferma e muovendomi l’ho letteralmente chiavata in bocca , se andavo troppo in fondo le veniva da tossire , poi l’ha sentito pronto per sborrare , ha sbarrato gli occhi finch&egrave il mio cazzo non ce l’ha più fatta e le ha scaricato in bocca calde gocce . era ansimante e felice ma prima di sfilarselo dalla bocca ha fatto una pulizia accurata . sono sceso dalla scala mi ha abbracciato e baciato a lingua in bocca’che schifo il gusto della mia sborra ‘ ho messo un dito nelle mutande cercando la figa . era bagnata fradicia l’ho titillata un po’ ‘ nonna ti faccio venire ‘ il suo viso si &egrave illuminato , mi ha preso per mano si &egrave sfilata le mutande , si &egrave seduta sul letto aprendo oscenamente le gambe . aveva una gran barba che mi faceva un pò schifo e nascondeva la figa . ho infilato due dita smanettandola con forza . si muoveva per gustarsi le dita incitandomi . l’ho fatto con tutta la forza che avevo , muoveva il corpo per farsele entrare ancora di più ‘ gigi mi piace ma fai un pò più piano me la sfondi tutta ‘
tanto ho fatto sditalinato e smanacciato che &egrave venuta con un gran rantolo e quando ho sfilato la dita si &egrave stesa sul letto massaggiandosi la figa .
mio padre si &egrave insospettito di tutti questi ‘ guasti ‘ a casa della nonna e per un po’ di tempo non ci siamo più visti.. ma all’inizio del uovo anno di università un giorno sono andato dalla nonna , mi ha accolto a braccia aperte baciandomi e le ho raccontato i sospetti del babbo . le ho detto che mi sarebbe piaciuto fare con lei un bel 6 9 però doveva farsi la barba tra le gambe .. ha sgranato gli occhi
‘ non ti credevo così porcellone , piacerebbe anche a me farlo ‘ con tutta la cautela del caso l’ho avvertita che sarei andato a casa sua un pomeriggio .
‘ hai fatto bene ad avvisarmi , mi faccio fare la barba così puoi leccarmela bene ‘
mi sono detto che troia chissà da chi si fa sbarbare’appena terminate le lezioni mi sono fiondato a casa sua e dopo i soliti baci e abbracci mi ha preso una mano appoggiandola sulla figa e con un gran sorriso ‘ ti piace così rasata ? ‘ sentivo le grandi labbra belle cicciose e lisce .
‘ nonna non posso fermarmi molto devo studiare e se faccio tardi papà s’insospettisce ‘ mi ha preso per mano portandomi in camera da letto si &egrave spogliata senza tanti complimenti , si &egrave stesa sul letto facendomi vedere la figa bella depilata . le ho chiesto chi l’aveva rasata ‘ il mio parrucchiere ‘
mi sono spogliato mettendomi al suo fianco , ha avvicinato la bocca al cazzo succhiandolo da gran porca .con poche sleccate si &egrave impennato e con un gran sospiro ‘ beata gioventù basta dirgli impennati che &egrave già in tiro ‘ me lo sono fatto succhiare per bene , poi sono salito sul letto nella posizione del 6 9 . l’ha preso in bocca da affamata ed io mi sono dedicato alla figa baciandola e sditalinandola senza farle male come la volta precedente . ha smesso un momento di succhiarmelo
‘ così mi piace gigi mi stai facendo venire senza farmi male ‘ vedevo la figona pulsante e ben presto si &egrave bagnata ma non volevo assaggiare il gusto di figa vecchia . da come me lo succhiava stava godendo come una porca , con due dita l’ho sgrillettata fin a farla venire.lo faceva con
gridolini rauchi e sommessi . ma l’incantesimo del primo pompino non l’ho provato .
dopo quella volta non abbiamo più fatto niente , ma il ricordo del primo pompino resta indelebile nella mia memoria .

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