In un cognato..c’è sempre un amico!

Quella che mi appresto a scrivere è una storia realmente accadutami. Mi presento,sono Paolo, 20 anni,vivo a casa con i miei. Protagonisti di questa storia siamo io,mia sorella Fabiana e mio cognato(suo marito) 35enne Francesco;mia sorella 30enne è al sesto mese di gravidanza ed essendo nel periodo di luglio il caldo si faceva sentire e mi ha ospitato nella casa che aveva affittato fuori città con Francesco. L’idea non era male,in effetti passare un mesetto con loro per me era un piacere,in quella zona potevo scendere in paese e fare amicizia,di certo non sarei rimasto tutta la giornata con loro.
I primi giorni furono piacevoli,nonostante il gran caldo,avevo a disposizione una stanza tutta mia in una casa abbastanza grande. Devo dire che con mia sorella ho sempre avuto un buon rapporto,molti parlano di racconti super mega incestuosi invece io non ho mai pensato ad un incesto o a robe simili,l’unica mia passione sono i suoi piedi e la sua bocca. I piedi, perché sono dichiaratamente feticista e la sua bocca perché è carnosa,troppo carnosa,(accompagnate sempre da un rossetto ben marcato) ed ho sempre pensato che..si insomma,che avrebbe fatto del sesso orale strepitoso ed è dotata di un gran bel fisico,alta 1.70 piu’ o meno,capelli corti rossi, ma non cortissimi,insomma un capello corto ma non a maschiaccio (con un ciuffo lungo davanti) e una terza di seno e un bel sedere,naturalmente con forme ingrossate a causa della gravidanza.
L’episodio clou avvenne dopo i primi 3-4 giorni,in una notte caldissima di fine luglio. Passai per la loro stanza e udii’ gemiti;subito capii di cosa si trattava,non ci voleva una laurea per intuirlo,ma decisi di rimanere in ascolto di quel bellissimo ‘discorso’. La porta era semiaperta,forse loro convinti che ero a letto,si erano dati alla gioia;sentire mia sorella gemere mi aveva fatto uno strano effetto,mi chiedevo se fosse la gravidanza a farla diventare cosi’ ma pensandoci,chissà come avrebbe urlato se fossero stati soli.
I gemiti continuavano e io stavo dietro la loro porta,loro non vedevano me e io non vedevo loro,purtroppo!

Fabiana:’Aah..mmm” ovviamente a bassissima voce

Mia sorella a tratti incitava mio cognato..

Fabiana:’Mmmh..continua..dai..’

Francesco:’Mmm..ti piace?’

Fabiana:’Si continua..mmmh sii’..il tutto sempre a bassissima voce,riuscivo a sentirlo solo perché ero dietro la loro porta. Continuarono per pochi altri minuti,molto probabilmente erano li’ da un po’. Senti’ pero farfugliare qualcosa..

Fabiana:’Mi vieni dentro?’

Francesco:’No,vorrei in bocca..’

Non mi aspettavo che fosse cosi’ spudorata,d’altronde era con suo marito,con chi altro poteva esserlo? Dopo un po’..silenzio!Forse aveva già eiaculato,sentivo dei passi cosi’ corsi verso il corridoio nascondendomi dietro la porta del salone. Mia sorella era andata in bagno,che fortuna aver sentito i passi, altrimenti mi avrebbe scoperto in flagrante;decisi cosi’ di spiarla attraverso la serratura,come facevo anni fa,appena adolescente. Notai mia sorella in pigiama,capelli arruffati che sciacquava la bocca e sputava. Molto probabilmente non ama ingoiare e quindi aveva sputato tutto,ad un tratto pero’,dopo aver lavato bene la bocca,si abbassa il pantalone del pigiama e la mutanda e con la carta igienica forse toglie i residui di sperma che ancora colavano. Signori era uno spettacolo inaudito,vedevo la sua patata con un bel pelo,mi tremavano le gambe dall’emozione e non accorgendomi mi toccavo il pacco;ad un tratto,preso dalla frenesia e dalla confusione,mi ritrovo davanti mio cognato!

Francesco:’Paolè che stai facendo?’..a bassissima voce,per non far sentire qualcosa a mia sorella!

Ero inerme,pochi millisecondi per pensare da un balla che potesse convincerlo..

Io:’Niente Francè,devo andare in bagno e mi sono abbassato per vedere chi c’era,sentivo dei rumori’

Francesco:’Paolo queste cose le ho fatte anch’io quando avevo la tua età..’

Io:’Quali cose francè?’

Francesco:’Sono abbastanza grande per capire..’

Ero convinto che ormai ero fritto,convinto che avrebbe detto tutto a mia sorella e sarebbero stati cavoli amari,invece..

Francesco:’Dai stai tranquillo,ti va di fare una partita a scopa?’

Ci incamminammo verso la cucina,mia sorella era uscita dal bagno e mio cognato le aveva comunicato che avremmo giocato a scopa e l’avrebbe raggiunta piu’ tardi. La partita inzio’,io non pronunciai parola,ero troppo imbarazzato..lui sciolse la tensione..

Francesco:’Sei diventato rosso fuoco prima,non preoccuparti non diro’ nulla..’

Io:’No,piu’ per lo spavento ma non stavo facendo nulla..’

Francesco:’Paolè,le ho fatte prima io ste cose’anche io spiavo mia sorella e non è da ‘galera’,tranquillo..’

Io:’Mantieni questo segreto..per favore..’

Francesco:’Ma tranquillo..!’

Per fortuna mio cognato mi aveva capito,forse in effetti,ci era passato ma ero curioso..

Io:’Quindi anche tu’?’

Francesco:’Si certo,vedevo in mia sorella una donna e mi piaceva,ma è ovvio!Se non hai ragazze è normale che se vedi una tetta o un culo di tua sorella,ti si drizza..’

Io:’Cosa guardavi di tua sorella?

Francesco:’Il seno,era ed è stupendo!Una quarta piena,bello sodo..quante pippe ragazzo mio..’

Questa conversazione mi incuriosiva e mi eccitava allo stesso tempo,in mio cognato avevo trovato un fratello,un amico con cui confidare i ‘segreti osceni’..

Francesco:’Mai pensato all’incesto,anche se sono convinto che se due fratelli consenzienti vogliono farlo,ovviamente in casa,che male c’è?C’è gente che stupra e fa del male,qui si tratta di godere insieme e soprattutto,farlo coscientemente con ovvie precauzioni..’

Io:’Voglio confidarmi con te..sono curioso,ma non farne parola con nessuno’

Francesco:’Tranquillo..entrambi ci stiamo dicendo segreti..’

Io:’Mi è sempre piaciuta la sua bocca,ho sempre pensato che avrebbe fatto pompini..ehm..sesso orale alla grande..’

Francesco’Tua sorella ha una bocca meravigliosa,la cosa che mi piace di piu’ di lei..’

Io:’A livello di..pompini come è messa..?’

Francesco:’Una dea del sesso orale e va matta per i piedi maschili’..

Rimasi di stucco dopo quella frase,orcocane allora il fetisicismo è di ‘famiglia’?

Io:’Io adoro i suoi piedi..’

Francesco:’A me non colpiscono,io vado matto per la bocca..’

Io:’Prima vi ho spiati..ho sentito qual cosina..’

Francesco:’Hai fatto bene..ti è piaciuto?’

IO:’Molto..’

Ad un tratto si alza,quasi come se stesse prendendo una decisione..

Francesco:’Ti faccio vedere una cosa,pero’ promettimi di non dirlo a nessuno,qui mi gioco il matrimonio..’

Giurai di non farne parola con nessuno. Ormai avevo preso confidenza con mio cognato,ma questi discorsi mi avevano ‘attizzato’ e non poco. Dopo un po’,torno’ con una macchina digitale e con il suo cellulare;

Francesco:’Guarda queste foto..’

Non ci credevo!Foto che ritraevano mia sorella che faceva del sesso orale,cosce spalancate,bendata e posizioni hot e tanta roba. Rossetto di fuoco e bocca caliente,questi erano i titoli di alcuni album della macchina digitale..

Io:’Mamma che bocca”

Francesco:’Visto?..’

Io:’Lo devo dire,ma è una maiala.’

Francesco:’Inutile nasconderlo..guarda i messaggi che ci inviamo..!’

Prendo il cell,vado nella sezione ‘messaggi’ e cosa leggo!? Messaggi di cui mai mi aspetterei che lei fosse il mittente..

‘Ho voglia di cazzo,fai presto’, ‘Voglio leccarti il culo’…questi erano un paio di messaggi tra i tanti!Non ci credevo che fosse mia sorella,volli verificare il numero ma era vero!Il mittente era lei..!

Francesco:’E’ una cavalla a letto”

Io:’Posso andare in bagno con la macchina fotografica?’

Francesco:’Certo,pero’ promettimi di non dirlo a nessuno!Sappiamo i nostri segreti e manteniamoli..’

IO:’Ci mancherebbe..’

Andai in bagno e mi sparai un segone,ma di quelli forti!Ritornai e riconsegnai la macchina digitale a mio cognato. Lo vidi felice,quasi come se avesse pensato chissà a cosa..

Francesco:’Quando faremo sesso con lei bendata,tu potresti guardarci’

Io:’Francè sei pazzo..se mi sente?E se ci scopre?’
Francesco:’Tranquillo,abbiamo uno stereo,alziamo il volume e lei si lascia andare. Già provato..!

Cosi’ andammo a letto,ero eccitato..troppo per andare a dormire. Aspettavo quel momento di vederla nuda,bendata..in atteggiamenti sconci!