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Racconti erotici sull'Incesto

la nonna amorosa

By 20 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Il mio nome è Antonio ,vivo in una piccola cittadina del centro Italia,non voglio dire quale perchè i fatti che vi racconterò sono da tenere nascosti .Dovete sapere che la natura è stata anche troppo generosa con le mia parti intime. Non sono tanto alto ,e ho un fisico normale più gracile che muscoloso,ma tra le mie gambe la faccenda cambia,infatti possiedo un pisello extra -extra large ,una bestia enorme tanto che non sono mai riuscito a fare l’amore con una donna ,tutte le ragazze che ho conosciuto si son rifiutate di farselo mettere dentro per paura. Ciò mi costringeva a solitarie e frequenti masturbazioni .In casa siamo in cinque ,i miei genitori,mia sorella piccola,e la nonna. Di solito mi facevo le mie

, pressocchè, giornaliere ,seghe in bagno,l’unica stanza che aveva una ragione per essere chiusa a chiave. Talvolta mi aiutavo toccando ed annusando la biancheria intima delle donne di casa. Riuscivo persino a riconoscere a chi appartenevano le mutande,la mamma aveva un odore pungente ma gradevole,la piccola sapeva come di mandorle ,quelle meno odorose erano della nonna,anche se io avrei pensato il contrario .Un dato giorno ero in bagno,Voi sapete perchè ,stavo sul tappetino col gigantesco palo verso il cielo gonfio e con una cappella violacea e lucida,mi ero messo le mutande di mia sorella sul viso e con due mani mi masturbavo vigorosamente ,ero tutto preso ad immaginare di scoparla quando bussarono alla porta.”Chi è ‘”

“Antonio aprimi un attimo ho un urgenza!” Cazzo era la nonna non volevo certo farmi vedere li con le mutande sul viso e il cazzo duro.”nonna non puoi aspettare ?”. “ Ho preso la pillola per la pressione e devo fare la pipì subito,scusami !” .Mi tirai su e mi misi l’accappatoio per mascherare l’erezione che non mi passava!.Aprii alla nonna ,lei entro tutta trafelata e senza darmi tempo di uscire si tirò su il vestito giù le mutande e si sedette sulla tazza “ Scusa ma rischiavo di farmela addosso girati ti prego!”.Mi voltai ma avevo fatto in tempo a vederle la fica coronata di peli grigi ,cosa che mi aveva fatto arrapare ancora di più .Sentii che tirava l’acqua e che si rivestiva, mia nonna è una donnina magra e minuta con una lunga coda di capelli bianchi “Oh mioddio !” Esclamò la nonna ,li per li non capii cosa volesse dire ,poi mi resi conto che mi ero voltato ignaro di avere mezzo uccello fuori .”Ma ..ma cosa hai li davanti?”Mi coprii velocemente con le mani ma il cazzo duro era ugualmente visibile “Scu….scusa!” Riuscii solo a dire .”Ma cosa ti sei messo li davanti?”

“Come scusa ?” Risposi stupito “Si quel …coso ..quello !” “Niente è il mio… cioe la mia maledizione !” “come?” “Vedi nonna non sono mai stato con una ragazza, hanno tutte paura!” “vuoi dirmi che…quello è proprio vero!” “Si guarda!” Mi aprii l’accappatoio e le mostrai il cazzo in tutta la sua grandezza .La nonna si fece il segno della croce poi mi si avvicinò , lo guardava con gli occhi spalancati . “Po…posso ..toccarlo!” “Certo!” Mi sembrava tutto un poco surreale io li in mezzo al bagno con il gigantesco uccello dritto e mia nonna che stava per toccarmelo. Vi mise le manine fresche sopra e lo strinse delicatamente “ Signor iddio, capisco quelle ragazze è…è… gigantesco..e duro!” Cosi dicendo aveva preso a maneggiarlo piano piano ,cosa che ovviamente lo rese ancora più gonfio “E cosi poverino fai da solo!” “Si nonna quasi tutti i giorni!” “Senti so che ti sembrerà strano ma anche io mi tocco spesso da quando è morto il nonno,spesso spesso,quindi potremmo aiutarci a vicenda !” Vuoi dire…che… noi si insomma faremo !” Se ti và una vecchia signora ,non sono certo un fiore ma …” Dicendo cosi’ si tirò giù il vestito e rimase in biancheria Devo dire che non era messa niente male ,la sua magrezza la aiutava a mantenere un fisico asciutto con due piccole poppe appena cadenti ed una pancia piuttosto piatta .Non mi pareva possibile stavo per fare l’amore con una vecchia e per di più madre di mia madre.”Ma non posso sei Mia nonna !” “Non ora ora sono una donna che aiuta un giovane in difficoltà poi ho tanta voglia anche io di sentire qualcosa di duro in pancia e se poi si tratta di un cazzo come il tuo :fica mia fatti capanna!”Ma dobbiamo stare attenti !” Non c’è nessuno in casa non ti ricordi sono tutti dalla zia a Milano Gia mi ero scordato che erano partiti e non sarebbero tornato fino all’ indomani .La cosa era pazzesca ma trovarmi di fronte una donna disposta a farsi scopare mi faceva dimenticare tutto . Mia le andai vicino e la baciai sulla bocca ,lei intanti mi menava a due mani il cazzo.”Dai andiami in camera mia staremo più comodi!” Cosi dicendo la nonna mi portò in camera sua tirandomi per l’uccello. Quando fummo li si spogliò completamente e si mise a gambe larghe a sedere sul letto “Vieni qui!” Mi disse facendomi segno anche con il dito mi misi in piedi davanti a lei ,allungò le mani ed impugnatomi il cazzo se lo mise in bocca .Riusci’ solo ad imboccare la cappella che ciucciò con passione per un po’ “Mamma mia che bestia è durissimo,chi lo immaginava che esistessero cazzi cosi’.Il nonno era normale!”.. “Nonna se non te la senti ti capisco!” “Ma scherzi e chi se la lascia scappare un occasione cosi’! Solo che dovrai fare molto piano,ti guiderò io!” “Nonna posso leccartela !” “Certo ragazzone mio ,anzi devi cosi si lubrifica ben bene!” Cosi dicendo si sdraiò sul letto tirò su le gambe esponendo una bella fica rosata. “Nonna ,che bella passerina hai!” Grazie ma ora baciamela bene bene!”Inginocchiatomi tra le sue cosce magre mi tuffai su quel bel buchetto leggermente odoroso. Come già sapevo aveva un odore molto delicato come di castagna.”Si si bravo…cosi ma allora ….lo sai come si lecca una donna!” “Si nonna fino a li ci sono arrivato spesso è dopo che scappano !“ “ Ma poverine un pochino sono da capire è veramente enorme!” La leccai delicatamente la nonna mugolava godendosela e bagnandomi tutto il mento”Nonna ora è bella bagnata!”

“ Continua ancora che godo!” Mi disse con voce arrochita dalla foia. La leccai un p’ò più decisamente e lei godette nella mia bocca mordendo il cuscino.”Oddio……….era tanto………che non….godevo cosi’ grazie !” si tirò su e mi baciò la bocca intrisa dei suoi umori.”Ora mettiamolo dentro te lo meriti!” Si risdraiò e e spalancò le cosce più che potè.Le poggiai l’enorme cappella alla fica umida e dilatata ,la differenza mi faceva

quasi dubitare che sarebbe entrato “Nonna ci sei comincio ad entrate sei sicura!” “Siii si basta che fai piano….se sento male te lo dico tranquillo!” “Allora vado!” Cominciai a forzare piano la cappella al buco che devo dire cedeva piuttosto facilmente “Si vai ..lo sento..stà….per ..entrare vai!” Detti un spinta un poco più decisa ed entrò la grossa cappellà varcò l’ingresso, ormai era entrato.”Oddiooo….che….roba….mi sento..una verginella……!” “ Ti ho fatto male?” “OH no..nipotone sei stato molto bravo!Ora continua a metterlo cosi’ saprai cosa vuol dire averlo dentro una donna vai!”.Lo spinsi avanti la fica della nonna faceva delle scureggine ne infilai una buona metà prima che la nonna mi fermasse.”Basta…è..il massimo…quanto ne hai messo ?” “Metà!” “Solo mezzo …mi sento tutta piena…lo sento…dai pompami ! Lo sai come si fa?

” “Ho visto moltifilm penso proprio di si!” La comiciai a scopare lentamente sfilandoglielo quasi tutto e riinfilandolo con decisione piccchiandole sull’ utero ,la nonna accompagnava lapenetrazione con degli urletti che diventarono sempre più forti .”siii…………..oddio…………..cosi’………cosi…………trombami…….”La nonna venne un paio di volte urlando e sgambettando.”Nonna vorrei cambiare posizione” “ Si..dammi………un secondo!” glielo sfilai di corpo,la fica era dilatat e lucida aveva fatto una pozzetta sulla coperta.”Ti ho fatto male nonna?” “ Altroche male mi hai fatto godere e parecchio! Che cazzo nipotino è una cosa meravigliosa,non sanno cosa si perdono.Dai come vuoi che mi metta!” “Ti potresti mettere in ginocchio sul letto?” “Volentieri!” Si mise sul bordo del letto sporgendo verso di me il piccolo e piuttosto sodo culo Avevo il cazzo talmente duro che non avevo bisogno di reggerlo .Le poggiai le mani sulle chiappe e glielo rimisi dentro Era uno spettacolo vedere quel culino da cui spuntava un tronco di carne. La scopai a lungo lei godette urlando svariate volte fino a che non mi disse che le stava cominciando a bruciare e mi pregò di fare alla svelta .Mi resi conto che averne dentro mezzo solo non riusciva a farmi venire e perciò glielo tolsi. “Ma non sei venuto perchè lo levi?” “Nonna non ce la faccio cosi’!” “Capisco dai ti aiuto io !” mi fece sdraiare sul letto col cazzo in su poi lo agguantò per la base con due mani e cominciò a segarlo vigorosamente ,si impegnò molto fino a che

sentii che stavo per espoldere “Si….cosi nonnina…ve..vengoooo!!!” La donna si mise la cappella in bocca

sparai una tale quantità di sbroda che quasi soffocò la maggior parte la colpi’ sul viso e sugli occhiali”madonnina santa quanta ne hai fatta ragazzo!” Aveva il viso tutto impiastricciato ma non si arrese menò il cazzo fino a che non fece uscire le ultime dense gocce che succhio dalla punta”Oddio…grazie nonna…….grazie !” Restammo sul letto abbracciati sporchi dei nostri fluidi ,anche la nonna aveva sbrodato talmente che aveva fatto una pozza sul letto .Dopo facemmo una doccia insieme scherzando come due fidanzatini .Ci rivestimmo appena in tempo perchè i nostri tornarono prima del previsto .Ci domandarono come ce la eravamo cavata da soli e ci lamentammo un po per la noia ma dentro ridevamo chissà se avessero saputo!

 

(continua con altre storie)

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