mia nipote gloria , si era fatta una gran bella donna . da piccola era capricciosa , pronta sempre a piangere per niente . nelle riunioni di famiglia riusciva sempre a farsi notare per i suoi capricci e proprio per questo motivo , ho cercato di evitarla . crescendo aveva smesso di rompere , anche se le piaceva essere al centro dell’attenzione , purtroppo era il suo modo di fare .
per lavoro ero sempre in giro e quando potevo ‘puledrine permettendo, stavo a casa mia .
avevo saputo che frequentava l’università laureandosi e che era diventata una gran bella figa .
mi aveva contattato , voleva fare degli stage e siccome sapeva che conoscevo molte aziende , mi aveva chiesto se potevo segnalarla . .
ci eravamo incontrati per bere qualcosa , era molto cambiata , ho visto arrivare una figa con un gran bel corpo forse palestrato una camminata studiata ma da gran figa . ci eravamo scambiati baci e abbracci e mi aveva esposto il suo problema mostrandomi il curriculum che aveva preparato . sintetico , ben fatto e mi ero complimentato per l’ottimo lavoro . indossava una gonna al ginocchio e sedendosi aveva mostrato un paio di gambe strepitose , aveva notato il mio sguardo e si è messa ancora più in posa .
‘ certo che se penso a quando da bambina rompevi le palle per i capricci , da brutto anatroccolo ti sei trasformata in un cigno meraviglioso ‘
senza prometterle niente , ho detto che mi sarei interessato presso i miei clienti . dovevo studiare un muovo progetto e ho fatto in modo, tramite la mia azienda , di averla come assistente , glie’ho comunicato avvisandola che saremo stati fuori almeno una settimana .
‘ quando partiamo , vorrei fosse domani ‘ era per la settimana successiva , le ho chiesto se era possibile partire domenica pomeriggio , saremmo stati in fabbrica il lunedì mattino ed ha accettato raccomandandole di non portarsi molte valigie , bastava un borsone di indumenti comodi .
sono andato a prenderla casa sua , era in jeans e camicetta sbottonata che figa , ci siamo scambiati un bacio sulla guancia e via .era un fiume in piena di parole , era alla sua prima esperienza pratica , quella che le mancava . si era portata un p.c. portatile’ ed il suo meraviglioso corpo . l’unica cosa che rimpiangeva era la palestra ‘ ci vado tre volte alla settimana ‘ e si vedeva il risultato . dopo una breve sosta , ci siamo fermati in un ristorante con alloggio che conoscevo da tempo , avevo già prenotato una camera matrimoniale . si è meravigliata della mia scelta .
‘ ho chiesto fatture per camere singole , la spesa della camera ti sarà rimborsata ‘ era in zona collinare , e nelle vicinanze dell’azienda dove avremmo lavorato . dopo cena siamo usciti per sgranchire le gambe . passeggiando si è appesa al mio braccio , ho sentito un seno sodo , mi teneva stretto ed il socio’
siamo andati in camera presto , mi attendeva una giornata di lavoro intenso . mentre preparavo il programma di lavoro , mi si è avvicinata ‘. indossava un tanga trasparente rosa con pois neri , si vedeva il triangolo pubico , ed un bolerino della stessa tinta , che meraviglia amici , uno spettacolo si è appoggiata sulle mie spalle per vedere cosa facevo accarezzandomi il viso , sentivo le tette appoggiate su di me , come fa un povero cristo a starsene tranquillo , s’interessava al mio lavoro .
ho spostato la sedia , non aspettava altro si è seduta sulle mie ginocchia , il cazzo si è svegliato . mi ha messo un braccio intorno al collo baciandomi
‘ chissà se quel lettone è morbido ‘
ho appoggiato una mano sulle cosce sode , calde , le ho infilato la lingua in bocca , sapeva bene cosa farne e ha ricambiato il bacio . mi ha guardato sorridente
‘ cerca di non stancarti troppo di giorno , la notte ti voglio gustare ‘ con una mano sono entrato nel minitanga accarezzandole la figa coperta da una corta peluria , ha scostato le gambe , le ho sfiorato le grandi labbra , mi ha stampato un bacio sulla bocca slinguandomi con piacere, ha cercato il cazzo già bello in erezione , se lo gustava in mano scappellandolo , il bacio è diventato appassionato , le mani hanno esplorato i corpi , continuando a baciarla le ho fatto un ditalino , se lo gustava aprendo e chiudendo le gambe , scappellava il cazzo piano , lo faceva con mano esperta . tutti i buoni propositi di non toccarla sono andati a farsi fottere , era mia nipote ma come dice un vecchio adagio ‘ con il cazzo non si ragiona ‘ l’ho fatta alzare abbracciandola e continuando a baciarla , mi sono avvicinato alla scrivania , ho buttato in terra le scartoffie e l’ho fatta stendere . le ho sfilato lo slip tuffandomi con la bocca in quella bellissima figa , la baciavo dall’alto in basso succhiandola e slinguandola , ha piegato le gambe appoggiandole sulle mie spalle con il risultato di spalancare la figa . le ho fatto scendere un po’ di saliva , l’ha accolta con un fremito e poi dentro con tutta la lingua . mi teneva il capo quasi per guidare le leccate , avevo il cazzo di marmo , gliel’ho spennellato sulla figa
‘ lo vuoi ‘ ‘ ‘ sìì dammelo tutto , tutto dentro ‘
l’ho appoggiato tra le grandi labbra, ci siamo mossi insieme ed è entrato in quel paradiso di fuoco . l’ha accolto con un sorriso ed una leccata di labbra , glielo facevo scorrere dentro lentamente fermandomi in fondo pompandola , la sentivo pulsante e fradicia di umori , ad ogni penetrazione era un gridolino di piacere ed un’esclamazione , ero scatenato , la pompavo con infilate veloci e profonde ‘ gigi fermati ‘ mi ha fatto sedere sul tavolo per succhiarmi l’uccello , nonostante fosse sporco dei suoi umori , lo laccava e lo stringeva tra le labbra spompinandolo e facendoselo sparire in bocca , me l’ha succhiato senza sosta , la lingua lo torturava l’ho fatta alzare , ho infilato il cazzo nella figa pompandola come un forsennato , le guardavo il viso era stravolto dal piacere ma m’invitava a chiavarla
‘ spingi gigi , spingi , come godo, che bello sentirsi il cazzo di sasso nella passerina ‘
quando ha sentito che stavo per venire se l’è sfilato inginocchiandosi per prendersi e gustarsi la sborrata in bocca . eravamo entrambi stremati . mi sono steso sul etto ansimante , si è adagiata su di me , sentivo il suo addome squassato dall’orgasmo la baciavo dolcemente massaggiandola . siamo stati un po’ fermi per rilassarci e riprendere fiato e forze’almeno io . ci siamo coperti per baciarci e coccolarci e con un sorriso splendido
‘ sul lettone matrimoniale si fa bene l’amore ‘ si è rannicchiata su di me , mi accarezzava , mi baciava il petto ‘ ti è piaciuto gloria ‘ si è messa in ginocchio su di me mandandomi dei baci con le labbra ‘ per fortuna che eri stanco del viaggio , chissà domani sera cosa faremo ‘
e con un lunghissimo bacio a lingua in bocca , ci siamo addormentati .
durante la giornata ha lavorato di buona lena , era sveglia , non occorreva darle tante indicazioni , mi è stata di grande aiuto . abbiamo pranzato alla mensa aziendale e le ho fatto i complimenti per il modo in cui s’interessava e seguiva quanto dovevamo fare . la sera siamo rientrati in albergo , le ho lasciato fare la doccia mentre riordinavo le scartoffie . mi sono sentito chiamare , era appena uscita dalla doccia nuda , che splendido corpo ‘ per favore mi asciughi la schiena ? ‘
l’ho avvolta nell’accappatoio massaggiandola , palpandola’ e anche asciugandole la figa . tenendola per mano siamo andati in camera , ha preso slip e reggiseno , sé stesa sul letto
‘ mi vesti per cortesia ? ‘
‘ gloria , mi vuoi fare impazzire dal desiderio ‘ nudo mi sono inginocchiato vicino a lei , ero in adorazione del suo corpo , mentre le accarezzavo la figa ci siamo baciati , succhiati , ha socchiuso le cosce , le facevo scorrere un dito nel paradiso per poi leccargliela e baciargliela fin dove arrivava la lingua .
‘ grazie gigi per aver pensato a me per lo stage , ma anche per quanto mi stai facendo godere ‘
sono andato a farmi la doccia ‘ per rilassarlo ‘ abbiamo cenato . in ristorante c’erano parecchi clienti che la mangiavano con gli . occhi ho pensato ‘ cornuti fatevi seghe che io me la trombo ‘
l’albergo era circondato la alberi . ha voluto uscire per fare una breve passeggiata ma ogni ‘poco ci scappava un bacio , ha sentito contro una coscia il cazzo duro e con un sorriso
‘ poverino come soffre così solo ‘ il tempo di andare in camera ed eravamo nudi .
‘ gigi come mi vorresti ‘
‘ non so se ti piace , ma io adoro il 69 , si gode fin che si vuole e ci si gusta insieme ‘
mi sono steso è venuta a cavallo offrendomi il suo giovane fiore . le facevo scorrere la lingua sulla figa chiusa lappandola come un cagnolino , l’ha aperta con due dita ‘ vieni dentro voglio gustarla ‘
mentre la leccavo con le mani strusciava le grandi labbra imprigionando la lingua’.
si è infilata il cazzo in bocca scappellandolo e succhiandolo da gran bocchinara . si divertiva a torturarmi il filetto , si strusciava la cappella sulle labbra , eravamo entrambi in piena goduria , la sentivo scappellare quel povero bigolo e tormentarlo con slinguate da far risuscitare i morti ‘. non contento le ho leccato la pelle tra figa e buco del culo , dal piacere mi ha stretto tra le labbra il cazzo sono salito a baciarle il buco magico , l’ho sentita rantolare , smaniare
‘ sììì gigi siii , mi piace mi fai impazzire . mi fai venire voglia di sentirlo nel culo ‘
alternavo succhiate di figa a leccate al culo , poi continuando a tormentarle la figa ho infilato un dito in culo . si muoveva da sola per gustarsi il dito ‘ mi stai facendo impazzire , è troppo bello ‘
ho smesso un momento di leccarla per prendere fiato ‘ lo vuoi nel culo bello duro ? ‘
si è girata offrendomelo ‘ è tutto tuo sfondami , ma fammi godere , lo voglio , ti voglio dentro ‘
le ho fatto scendere un po’ di saliva tenendo il buco aperto , ho appoggiato la cappella , è arretrata da sola facendoselo sparire dentro . lo facevo solo pulsare ma si muoveva per sentirlo , le sditalinavo la figa , smaniava , gemeva invocando d’incularla . mi sono messo bene a ginocchia aperte e tenendola saldamente per i fianchi me la sono inculata con tutta la passione che ci potevo mettere . sfilavo la cappella per poi sprofondare nel culo e tenerla contro , arretrava da sola per sentirsi sfondata . ho inculato parecchie donne , ma la forza che ci metteva gloria non l’ho mai sentita . ho messo una mano sulla figa era fradicia di umori e balbettando
‘gigi godooo, spingi , sfondami godooo ‘sembrava un ululato . ero allo stremo della forze e con le ultime spinte le ho sbarrato in culo ‘ gloria vengo , senti vengoo ‘ ha abbassato le braccia e si è schiacciata contro me . la tenevo stringendo le tette e scaricandole caldi lanci in culo .
è stata ferma in quella posizione , era scossa da spasmi di piacere , gemeva , ansimava il suo corpo era tutto vibrante . le massaggiavo l’addome e le accarezzavo il viso .
ho steso uno spugnone e l’ho fatta stendere , ha steso le braccia
‘ vieni tra le mie braccia , non ho mai goduto così tanto e a lungo gustandolo nel culo , dimmi che sono perversa , mi hai donato una bellissima inculata ‘
mi sono steso , ero felice ma distrutto dalla fatica , far godere una così bella figa non capita tutti i giorni’ anzi’.mi è venuta addosso , che piacere sentire il suo corpo caldo , fremente e nudo . mi ha stretto baciandomi il viso , si strusciava su di me ‘ hai goduto abbastanza ? ‘
mi ha tappato la bocca con un bacio interminabile . ha preso una mia mano per farsi toccare l’addome ‘ lo senti ? ‘
aveva gli occhi splendenti e felici e stando così ci siamo addormentati .
per non tediarvi , racconto cos’abbiamo fatto sabato , ultimo giorno di stage e di lavoro . mentre in macchina tornavamo in albergo , mi ha detto che lo stage le era stato molto utile ed interessante , ha imparato molte cose pratiche . ‘ stasera mi faresti un regalo ‘ — ‘ se è il cazzo dovresti aver fatto indigestione ‘ mi ha schioccato una bacio sulla guancia ‘ di quello non faccio mai indigestione , non mi porteresti a ballare , potrebbe essere un ottimo antipasto per la notte .’
‘ gloria ma ti rendi conto quanti maschiacci t’inviterebbero a ballare ‘
altro bacio sulla guancia
‘ io voglio te , i miei coetanei dopo quattro spinte sono già venuti e io resto lì come una scema ‘
dopo cena siamo andati a ballare in un piano bar dove suonavano un po’ di tutto senza però scatenarci , ci attendeva l’ultima notte insieme .
appena arrivati in camera ,mi ha abbracciato come un’indemoniata ‘ mi hai fatto passare una bellissima settimana di lavoro , ho imparato parecchie cose pratiche ‘ ha preso in mano il cazzo —
ma il più bel regalo me l’ha fatto lui facendomi godere in tutti i buchi ‘
siamo stati un po’ vicini per’scaldare il motore .
mi ha detto ‘ posso farti una domanda personale , molto personale ? ‘
‘ se posso ti rispondo volentieri ‘
‘ chi ti ha insegnato a fare l’amore così ? ‘ mi è passata in un attimo davanti agli occhi tutta la mia vita sessuale .
‘ una nostra amica di famiglia , che aveva il doppio dei miei anni , è stata la mia balia , era ed è ancora una bella donna . ‘ quando compirai 17 anni , ti farò un regalo personalissimo ‘
quel giorno ero sulle spine , sono andato a casa sua correndo . mi ha accolto a braccia aperte baciandomi e facendomi gli auguri . si è tolta la vestaglia , era nuda !!!!
‘ questo è il mio regalo ‘
con molta pazienza , delicatezza e in vari incontri , mi ha insegnato come le donne vorrebbero essere trattate , mi ha letteralmente sverginato , mi ha insegnato che alle donne piace la dolcezza e sentirsi coccolate , mi ha insegnato tutto , tutto ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca ‘ si vede il risultato ‘ e poi mi è venuta in mente la ninfomane che ho descritto in un mio racconto
‘ all’opposto quando già lavoravo , ho conosciuto una ninfomane ‘ sai cos’ è vero ? — era esattamente l’opposto , chiavare, godere , chiavare e godere ‘ mi ha fatto molta pena e mi ha detto tra le lacrime
‘ sei stato l’unico uomo che mi ha trattato da donna e non come una sputacchiera per la sborra ‘
non ha commentato , ma l’ho vista pensierosa ‘ e poi ogni donna fa l’amore a suo modo , ogni
mia partner mi ha insegnato qualcosa ‘
le ho chiesto d’indossare quel completino rosa a pois , è andata in bagno ad infilarselo .
mi sono inginocchiato stringendola a me , avevo la figa sulla bocca , ho abbassato il piccolo tanga baciando la figa , si muoveva per gustarsi la lingua . ho messo le mani sul culo titillando il buco , ha scostato le gambe ‘ toccalo , accarezzalo ,bacialo , ma lo voglio ancora dentro ‘ mi sono steso sul pavimento , si è stesa su di me strusciando il corpo , ha scappellato il cazzo e appena l’ha sentito in piena erezione si è impalata sopra schiacciandosi . ha appoggiato le mani sul mio petto , aveva il viso sorridente
‘ da qui non esci più , mi devi riempire tutta , non voglio perdere neanche una goccia di sborra ‘
si è abbassata baciandomi e muovendosi piano . il mio povero cazzo impazziva in quel paradiso ‘.
si è rialzata muovendosi piano con lunghe e lente penetrazioni , cercavo di assecondare i suoi movimenti ,. mi ha lasciato un po’ di spazio di manovra la pistonavo con tutta la forza che avevo
vibrava ad ogni penetrazione . ‘ così non mi piace , non posso montarti come vorrei , voglio penetrarti con tutto il cazzo ‘ si è girata a pecorina ‘ prendimi , sfondami ma fammi godere ‘
le ho fatto scendere un po’ di saliva con la cappella gliel’ho spennellata sulle grandi labbra , le ho aperte con due dita e..hops dentro in quel paradiso . mi sono fermato solo a fine corsa facendolo vibrare come meglio so fare
‘ gigi che terremoto , mi fai impazzire lo sento gonfiarsi dentro , continua a torturami così ma fammi godere , continua fin che ce la fai ‘ le strizzavo i capezzoli pompandola , le facevo scorrere un dito nel solco anale toccandole il buco del culo . ad ogni tocco stringeva le chiappe
‘ non credevo possibile godere così mi stai spedendo in paradisoooo ‘ e mentre diceva così ho cominciato a penetrarla velocemente . sbatteva il capo da per tutto , arretrava dimenandosi , inarcava la schiena per gustarsi il cazzo ‘ spingi , spingi sfondami , allagami tuttaaa , vengooo , vengoo , ancoraaa , ancoraaa , non mi sembra veroo ,spingiii ahhh vengoo , vengoo ‘
ho sentito la cappella bagnarsi con i suoi umori , ma ho continuato a pomparla con forza fino a sborrarle dentro tutto il mio liquido vizioso .
il suo splendido corpo era scosso da spasmi che la scuotevano tutta , ho sfilato il cazzo , l’ho fatta stendere , le baciavo gli occhi , la bocca , era persa nel suo piacere … me la coccolavo dolcemente . quando è riuscita a rilassarsi .. aveva gli occhi splendenti , si è adagiata su di me
‘ grazie gigi , chissà quando potrò godere ancora così ‘ nudi siamo andati sotto le coperte a goderci gli ultimi momenti di piacere . sentivo il suo corpo caldo , finalmente respirava rilassata , ha voluto accovacciarsi vicino a me ‘ stringimi , scaldami , coccolami ‘ e baci , baci , baci’
prima di salire in camera avevo preso una bottiglia di spumante e dei dolcetti , ci siamo dissetati e nutriti .. .
è andata a cercarsi il cazzo , lo accarezzava , lo agitava piano
‘ lo lascio riposare un po’ ma poi lo voglio ancora , è l’ultima notte , me lo voglio gustare tutto e in tutti i buchi ‘
le ho preso la mano me lo facevo smanacciare ‘ sei troppo delicata è abituato ad essere stimolato ‘
si è impennato come deve fare un cazzo che si rispetti ‘ hai visto , il padrone lo conosce bene ‘
ha riso divertita ‘ non volevo farti male , ma già che è bello duro” l’ho fatta mettere a pecorina , le baciavo il buco del culo ‘ sei tentatore ma mi piace ‘ con gli umori della figa gliel’ho bagnato entrando con un dito e muovendolo , si muoveva per gustarselo . ho appoggiato la cappella sul buchetto magico . è arretrata da sola , ho spinto n po’ e ‘ è tutto dentro gioia mia ‘ e sorridendo
‘ lo sento che piacere , che bello , dammelo tutto , voglio godermelo nel culetto ‘
mi sono fermato facendolo pulsare nel culo , con un dito ho cercato la figa per sditalinarla , ha aperto le gambe per gustarsi anche il ditalino . la sentivo vibrante , smaniava dimenando la testa ,
gemeva gustandosi l’inculata ed il ditalino ‘ non mi sembra veroo ‘ respirava a fatica , ansimava ma non smetteva si muoversi per gustarselo in culo .
‘ che bello che piacere , pompami , inculami , smanettami , ma fammi godereee ‘
abbiamo continuato a possederci con tutta la voglia possibile , sentivo la sborra salire
‘ vengoo , gloria , vengo non la trattengo più ‘ ha abbassato le spalle sul letto
‘ dai allagalo , riempilo di sborra , ahh la sento arrivareee , ahhh che bei lancii , ancoa , ancoraa ‘
ho messo una mano sul suo addome , stava letteralmente esplodendo , lo massaggiavo piano e delicatamente . ‘ grazie gigi , che bel massaggio , che peccato si stia smollando ‘ e tappandole il buco magico , ho sfilato il cazzo . si è lasciata letteralmente cadere sul letto ansimante , ma il viso era stravolto dal piacere ‘ ti ho fatto male amore ‘ tra un respirone e l’altro ‘ ohhh gigi mio che bello , non immagini cosa mi sento dentro è un piacere incredibile , dammi un bel bacio ‘
ho alzato le coperte coccolandola , baciandola e accarezzandola ‘.
quando si è calmata mi è venuta addosso strusciandosi come una gattina felice .
domenica mattina , siamo partiti per tornare a casa , durante il viaggio mi è stata vicino ma senza parlare , la scrutavo ‘ cosa c’è gloria , sei silenziosa , pensierosa ‘
‘ sto pensando con nostalgia ai giorni scorsi . quando troverò ancora un gigi che mi farà godere ‘
l’ho stretta a me ‘ ti ricordi una vecchia pubblicità , il telefono la tua voce ? ‘
con un urletto ‘ fermati appena puoi ‘ mi ha tirato vicino a lei baciandomi
‘ guarda che ti chiamerò davvero ‘ ed io ridendo ‘ ed io ti chiaverò davvero ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono