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Racconti erotici sull'Incesto

quella troia di mia nipote

By 17 Maggio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

mia nipote gloria , si era fatta una gran bella donna . da piccola era capricciosa , pronta sempre a piangere per niente . nelle riunioni di famiglia riusciva sempre a farsi notare per i suoi capricci e proprio per questo motivo , ho cercato di evitarla . crescendo aveva smesso di rompere , anche se le piaceva essere al centro dell’attenzione , purtroppo era il suo modo di fare .
per lavoro ero sempre in giro e quando potevo ‘puledrine permettendo, stavo a casa mia .
avevo saputo che frequentava l’università laureandosi e che era diventata una gran bella figa .
mi aveva contattato , voleva fare degli stage e siccome sapeva che conoscevo molte aziende , mi aveva chiesto se potevo segnalarla . .
ci eravamo incontrati per bere qualcosa , era molto cambiata , ho visto arrivare una figa con un gran bel corpo forse palestrato una camminata studiata ma da gran figa . ci eravamo scambiati baci e abbracci e mi aveva esposto il suo problema mostrandomi il curriculum che aveva preparato . sintetico , ben fatto e mi ero complimentato per l’ottimo lavoro . indossava una gonna al ginocchio e sedendosi aveva mostrato un paio di gambe strepitose , aveva notato il mio sguardo e si &egrave messa ancora più in posa .
‘ certo che se penso a quando da bambina rompevi le palle per i capricci , da brutto anatroccolo ti sei trasformata in un cigno meraviglioso ‘
senza prometterle niente , ho detto che mi sarei interessato presso i miei clienti . dovevo studiare un muovo progetto e ho fatto in modo, tramite la mia azienda , di averla come assistente , glie’ho comunicato avvisandola che saremo stati fuori almeno una settimana .
‘ quando partiamo , vorrei fosse domani ‘ era per la settimana successiva , le ho chiesto se era possibile partire domenica pomeriggio , saremmo stati in fabbrica il lunedì mattino ed ha accettato raccomandandole di non portarsi molte valigie , bastava un borsone di indumenti comodi .
sono andato a prenderla casa sua , era in jeans e camicetta sbottonata che figa , ci siamo scambiati un bacio sulla guancia e via .era un fiume in piena di parole , era alla sua prima esperienza pratica , quella che le mancava . si era portata un p.c. portatile’ ed il suo meraviglioso corpo . l’unica cosa che rimpiangeva era la palestra ‘ ci vado tre volte alla settimana ‘ e si vedeva il risultato . dopo una breve sosta , ci siamo fermati in un ristorante con alloggio che conoscevo da tempo , avevo già prenotato una camera matrimoniale . si &egrave meravigliata della mia scelta .
‘ ho chiesto fatture per camere singole , la spesa della camera ti sarà rimborsata ‘ era in zona collinare , e nelle vicinanze dell’azienda dove avremmo lavorato . dopo cena siamo usciti per sgranchire le gambe . passeggiando si &egrave appesa al mio braccio , ho sentito un seno sodo , mi teneva stretto ed il socio’
siamo andati in camera presto , mi attendeva una giornata di lavoro intenso . mentre preparavo il programma di lavoro , mi si &egrave avvicinata ‘. indossava un tanga trasparente rosa con pois neri , si vedeva il triangolo pubico , ed un bolerino della stessa tinta , che meraviglia amici , uno spettacolo si &egrave appoggiata sulle mie spalle per vedere cosa facevo accarezzandomi il viso , sentivo le tette appoggiate su di me , come fa un povero cristo a starsene tranquillo , s’interessava al mio lavoro .
ho spostato la sedia , non aspettava altro si &egrave seduta sulle mie ginocchia , il cazzo si &egrave svegliato . mi ha messo un braccio intorno al collo baciandomi
‘ chissà se quel lettone &egrave morbido ‘
ho appoggiato una mano sulle cosce sode , calde , le ho infilato la lingua in bocca , sapeva bene cosa farne e ha ricambiato il bacio . mi ha guardato sorridente
‘ cerca di non stancarti troppo di giorno , la notte ti voglio gustare ‘ con una mano sono entrato nel minitanga accarezzandole la figa coperta da una corta peluria , ha scostato le gambe , le ho sfiorato le grandi labbra , mi ha stampato un bacio sulla bocca slinguandomi con piacere, ha cercato il cazzo già bello in erezione , se lo gustava in mano scappellandolo , il bacio &egrave diventato appassionato , le mani hanno esplorato i corpi , continuando a baciarla le ho fatto un ditalino , se lo gustava aprendo e chiudendo le gambe , scappellava il cazzo piano , lo faceva con mano esperta . tutti i buoni propositi di non toccarla sono andati a farsi fottere , era mia nipote ma come dice un vecchio adagio ‘ con il cazzo non si ragiona ‘ l’ho fatta alzare abbracciandola e continuando a baciarla , mi sono avvicinato alla scrivania , ho buttato in terra le scartoffie e l’ho fatta stendere . le ho sfilato lo slip tuffandomi con la bocca in quella bellissima figa , la baciavo dall’alto in basso succhiandola e slinguandola , ha piegato le gambe appoggiandole sulle mie spalle con il risultato di spalancare la figa . le ho fatto scendere un po’ di saliva , l’ha accolta con un fremito e poi dentro con tutta la lingua . mi teneva il capo quasi per guidare le leccate , avevo il cazzo di marmo , gliel’ho spennellato sulla figa
‘ lo vuoi ‘ ‘ ‘ sìì dammelo tutto , tutto dentro ‘
l’ho appoggiato tra le grandi labbra, ci siamo mossi insieme ed &egrave entrato in quel paradiso di fuoco . l’ha accolto con un sorriso ed una leccata di labbra , glielo facevo scorrere dentro lentamente fermandomi in fondo pompandola , la sentivo pulsante e fradicia di umori , ad ogni penetrazione era un gridolino di piacere ed un’esclamazione , ero scatenato , la pompavo con infilate veloci e profonde ‘ gigi fermati ‘ mi ha fatto sedere sul tavolo per succhiarmi l’uccello , nonostante fosse sporco dei suoi umori , lo laccava e lo stringeva tra le labbra spompinandolo e facendoselo sparire in bocca , me l’ha succhiato senza sosta , la lingua lo torturava l’ho fatta alzare , ho infilato il cazzo nella figa pompandola come un forsennato , le guardavo il viso era stravolto dal piacere ma m’invitava a chiavarla
‘ spingi gigi , spingi , come godo, che bello sentirsi il cazzo di sasso nella passerina ‘
quando ha sentito che stavo per venire se l’&egrave sfilato inginocchiandosi per prendersi e gustarsi la sborrata in bocca . eravamo entrambi stremati . mi sono steso sul etto ansimante , si &egrave adagiata su di me , sentivo il suo addome squassato dall’orgasmo la baciavo dolcemente massaggiandola . siamo stati un po’ fermi per rilassarci e riprendere fiato e forze’almeno io . ci siamo coperti per baciarci e coccolarci e con un sorriso splendido
‘ sul lettone matrimoniale si fa bene l’amore ‘ si &egrave rannicchiata su di me , mi accarezzava , mi baciava il petto ‘ ti &egrave piaciuto gloria ‘ si &egrave messa in ginocchio su di me mandandomi dei baci con le labbra ‘ per fortuna che eri stanco del viaggio , chissà domani sera cosa faremo ‘
e con un lunghissimo bacio a lingua in bocca , ci siamo addormentati .
durante la giornata ha lavorato di buona lena , era sveglia , non occorreva darle tante indicazioni , mi &egrave stata di grande aiuto . abbiamo pranzato alla mensa aziendale e le ho fatto i complimenti per il modo in cui s’interessava e seguiva quanto dovevamo fare . la sera siamo rientrati in albergo , le ho lasciato fare la doccia mentre riordinavo le scartoffie . mi sono sentito chiamare , era appena uscita dalla doccia nuda , che splendido corpo ‘ per favore mi asciughi la schiena ? ‘
l’ho avvolta nell’accappatoio massaggiandola , palpandola’ e anche asciugandole la figa . tenendola per mano siamo andati in camera , ha preso slip e reggiseno , sé stesa sul letto
‘ mi vesti per cortesia ? ‘
‘ gloria , mi vuoi fare impazzire dal desiderio ‘ nudo mi sono inginocchiato vicino a lei , ero in adorazione del suo corpo , mentre le accarezzavo la figa ci siamo baciati , succhiati , ha socchiuso le cosce , le facevo scorrere un dito nel paradiso per poi leccargliela e baciargliela fin dove arrivava la lingua .
‘ grazie gigi per aver pensato a me per lo stage , ma anche per quanto mi stai facendo godere ‘
sono andato a farmi la doccia ‘ per rilassarlo ‘ abbiamo cenato . in ristorante c’erano parecchi clienti che la mangiavano con gli . occhi ho pensato ‘ cornuti fatevi seghe che io me la trombo ‘
l’albergo era circondato la alberi . ha voluto uscire per fare una breve passeggiata ma ogni ‘poco ci scappava un bacio , ha sentito contro una coscia il cazzo duro e con un sorriso
‘ poverino come soffre così solo ‘ il tempo di andare in camera ed eravamo nudi .
‘ gigi come mi vorresti ‘
‘ non so se ti piace , ma io adoro il 69 , si gode fin che si vuole e ci si gusta insieme ‘
mi sono steso &egrave venuta a cavallo offrendomi il suo giovane fiore . le facevo scorrere la lingua sulla figa chiusa lappandola come un cagnolino , l’ha aperta con due dita ‘ vieni dentro voglio gustarla ‘
mentre la leccavo con le mani strusciava le grandi labbra imprigionando la lingua’.
si &egrave infilata il cazzo in bocca scappellandolo e succhiandolo da gran bocchinara . si divertiva a torturarmi il filetto , si strusciava la cappella sulle labbra , eravamo entrambi in piena goduria , la sentivo scappellare quel povero bigolo e tormentarlo con slinguate da far risuscitare i morti ‘. non contento le ho leccato la pelle tra figa e buco del culo , dal piacere mi ha stretto tra le labbra il cazzo sono salito a baciarle il buco magico , l’ho sentita rantolare , smaniare
‘ sììì gigi siii , mi piace mi fai impazzire . mi fai venire voglia di sentirlo nel culo ‘
alternavo succhiate di figa a leccate al culo , poi continuando a tormentarle la figa ho infilato un dito in culo . si muoveva da sola per gustarsi il dito ‘ mi stai facendo impazzire , &egrave troppo bello ‘
ho smesso un momento di leccarla per prendere fiato ‘ lo vuoi nel culo bello duro ? ‘
si &egrave girata offrendomelo ‘ &egrave tutto tuo sfondami , ma fammi godere , lo voglio , ti voglio dentro ‘
le ho fatto scendere un po’ di saliva tenendo il buco aperto , ho appoggiato la cappella , &egrave arretrata da sola facendoselo sparire dentro . lo facevo solo pulsare ma si muoveva per sentirlo , le sditalinavo la figa , smaniava , gemeva invocando d’incularla . mi sono messo bene a ginocchia aperte e tenendola saldamente per i fianchi me la sono inculata con tutta la passione che ci potevo mettere . sfilavo la cappella per poi sprofondare nel culo e tenerla contro , arretrava da sola per sentirsi sfondata . ho inculato parecchie donne , ma la forza che ci metteva gloria non l’ho mai sentita . ho messo una mano sulla figa era fradicia di umori e balbettando
‘gigi godooo, spingi , sfondami godooo ‘sembrava un ululato . ero allo stremo della forze e con le ultime spinte le ho sbarrato in culo ‘ gloria vengo , senti vengoo ‘ ha abbassato le braccia e si &egrave schiacciata contro me . la tenevo stringendo le tette e scaricandole caldi lanci in culo .
&egrave stata ferma in quella posizione , era scossa da spasmi di piacere , gemeva , ansimava il suo corpo era tutto vibrante . le massaggiavo l’addome e le accarezzavo il viso .
ho steso uno spugnone e l’ho fatta stendere , ha steso le braccia
‘ vieni tra le mie braccia , non ho mai goduto così tanto e a lungo gustandolo nel culo , dimmi che sono perversa , mi hai donato una bellissima inculata ‘
mi sono steso , ero felice ma distrutto dalla fatica , far godere una così bella figa non capita tutti i giorni’ anzi’.mi &egrave venuta addosso , che piacere sentire il suo corpo caldo , fremente e nudo . mi ha stretto baciandomi il viso , si strusciava su di me ‘ hai goduto abbastanza ? ‘
mi ha tappato la bocca con un bacio interminabile . ha preso una mia mano per farsi toccare l’addome ‘ lo senti ? ‘
aveva gli occhi splendenti e felici e stando così ci siamo addormentati .
per non tediarvi , racconto cos’abbiamo fatto sabato , ultimo giorno di stage e di lavoro . mentre in macchina tornavamo in albergo , mi ha detto che lo stage le era stato molto utile ed interessante , ha imparato molte cose pratiche . ‘ stasera mi faresti un regalo ‘ — ‘ se &egrave il cazzo dovresti aver fatto indigestione ‘ mi ha schioccato una bacio sulla guancia ‘ di quello non faccio mai indigestione , non mi porteresti a ballare , potrebbe essere un ottimo antipasto per la notte .’
‘ gloria ma ti rendi conto quanti maschiacci t’inviterebbero a ballare ‘
altro bacio sulla guancia
‘ io voglio te , i miei coetanei dopo quattro spinte sono già venuti e io resto lì come una scema ‘
dopo cena siamo andati a ballare in un piano bar dove suonavano un po’ di tutto senza però scatenarci , ci attendeva l’ultima notte insieme .
appena arrivati in camera ,mi ha abbracciato come un’indemoniata ‘ mi hai fatto passare una bellissima settimana di lavoro , ho imparato parecchie cose pratiche ‘ ha preso in mano il cazzo —
ma il più bel regalo me l’ha fatto lui facendomi godere in tutti i buchi ‘
siamo stati un po’ vicini per’scaldare il motore .
mi ha detto ‘ posso farti una domanda personale , molto personale ? ‘
‘ se posso ti rispondo volentieri ‘
‘ chi ti ha insegnato a fare l’amore così ? ‘ mi &egrave passata in un attimo davanti agli occhi tutta la mia vita sessuale .
‘ una nostra amica di famiglia , che aveva il doppio dei miei anni , &egrave stata la mia balia , era ed &egrave ancora una bella donna . ‘ quando compirai 17 anni , ti farò un regalo personalissimo ‘
quel giorno ero sulle spine , sono andato a casa sua correndo . mi ha accolto a braccia aperte baciandomi e facendomi gli auguri . si &egrave tolta la vestaglia , era nuda !!!!
‘ questo &egrave il mio regalo ‘
con molta pazienza , delicatezza e in vari incontri , mi ha insegnato come le donne vorrebbero essere trattate , mi ha letteralmente sverginato , mi ha insegnato che alle donne piace la dolcezza e sentirsi coccolate , mi ha insegnato tutto , tutto ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca ‘ si vede il risultato ‘ e poi mi &egrave venuta in mente la ninfomane che ho descritto in un mio racconto
‘ all’opposto quando già lavoravo , ho conosciuto una ninfomane ‘ sai cos’ &egrave vero ? — era esattamente l’opposto , chiavare, godere , chiavare e godere ‘ mi ha fatto molta pena e mi ha detto tra le lacrime

‘ sei stato l’unico uomo che mi ha trattato da donna e non come una sputacchiera per la sborra ‘

non ha commentato , ma l’ho vista pensierosa ‘ e poi ogni donna fa l’amore a suo modo , ogni
mia partner mi ha insegnato qualcosa ‘
le ho chiesto d’indossare quel completino rosa a pois , &egrave andata in bagno ad infilarselo .
mi sono inginocchiato stringendola a me , avevo la figa sulla bocca , ho abbassato il piccolo tanga baciando la figa , si muoveva per gustarsi la lingua . ho messo le mani sul culo titillando il buco , ha scostato le gambe ‘ toccalo , accarezzalo ,bacialo , ma lo voglio ancora dentro ‘ mi sono steso sul pavimento , si &egrave stesa su di me strusciando il corpo , ha scappellato il cazzo e appena l’ha sentito in piena erezione si &egrave impalata sopra schiacciandosi . ha appoggiato le mani sul mio petto , aveva il viso sorridente
‘ da qui non esci più , mi devi riempire tutta , non voglio perdere neanche una goccia di sborra ‘
si &egrave abbassata baciandomi e muovendosi piano . il mio povero cazzo impazziva in quel paradiso ‘.
si &egrave rialzata muovendosi piano con lunghe e lente penetrazioni , cercavo di assecondare i suoi movimenti ,. mi ha lasciato un po’ di spazio di manovra la pistonavo con tutta la forza che avevo
vibrava ad ogni penetrazione . ‘ così non mi piace , non posso montarti come vorrei , voglio penetrarti con tutto il cazzo ‘ si &egrave girata a pecorina ‘ prendimi , sfondami ma fammi godere ‘
le ho fatto scendere un po’ di saliva con la cappella gliel’ho spennellata sulle grandi labbra , le ho aperte con due dita e..hops dentro in quel paradiso . mi sono fermato solo a fine corsa facendolo vibrare come meglio so fare
‘ gigi che terremoto , mi fai impazzire lo sento gonfiarsi dentro , continua a torturami così ma fammi godere , continua fin che ce la fai ‘ le strizzavo i capezzoli pompandola , le facevo scorrere un dito nel solco anale toccandole il buco del culo . ad ogni tocco stringeva le chiappe
‘ non credevo possibile godere così mi stai spedendo in paradisoooo ‘ e mentre diceva così ho cominciato a penetrarla velocemente . sbatteva il capo da per tutto , arretrava dimenandosi , inarcava la schiena per gustarsi il cazzo ‘ spingi , spingi sfondami , allagami tuttaaa , vengooo , vengoo , ancoraaa , ancoraaa , non mi sembra veroo ,spingiii ahhh vengoo , vengoo ‘
ho sentito la cappella bagnarsi con i suoi umori , ma ho continuato a pomparla con forza fino a sborrarle dentro tutto il mio liquido vizioso .
il suo splendido corpo era scosso da spasmi che la scuotevano tutta , ho sfilato il cazzo , l’ho fatta stendere , le baciavo gli occhi , la bocca , era persa nel suo piacere … me la coccolavo dolcemente . quando &egrave riuscita a rilassarsi .. aveva gli occhi splendenti , si &egrave adagiata su di me
‘ grazie gigi , chissà quando potrò godere ancora così ‘ nudi siamo andati sotto le coperte a goderci gli ultimi momenti di piacere . sentivo il suo corpo caldo , finalmente respirava rilassata , ha voluto accovacciarsi vicino a me ‘ stringimi , scaldami , coccolami ‘ e baci , baci , baci’
prima di salire in camera avevo preso una bottiglia di spumante e dei dolcetti , ci siamo dissetati e nutriti .. .
&egrave andata a cercarsi il cazzo , lo accarezzava , lo agitava piano
‘ lo lascio riposare un po’ ma poi lo voglio ancora , &egrave l’ultima notte , me lo voglio gustare tutto e in tutti i buchi ‘
le ho preso la mano me lo facevo smanacciare ‘ sei troppo delicata &egrave abituato ad essere stimolato ‘
si &egrave impennato come deve fare un cazzo che si rispetti ‘ hai visto , il padrone lo conosce bene ‘
ha riso divertita ‘ non volevo farti male , ma già che &egrave bello duro” l’ho fatta mettere a pecorina , le baciavo il buco del culo ‘ sei tentatore ma mi piace ‘ con gli umori della figa gliel’ho bagnato entrando con un dito e muovendolo , si muoveva per gustarselo . ho appoggiato la cappella sul buchetto magico . &egrave arretrata da sola , ho spinto n po’ e ‘ &egrave tutto dentro gioia mia ‘ e sorridendo
‘ lo sento che piacere , che bello , dammelo tutto , voglio godermelo nel culetto ‘
mi sono fermato facendolo pulsare nel culo , con un dito ho cercato la figa per sditalinarla , ha aperto le gambe per gustarsi anche il ditalino . la sentivo vibrante , smaniava dimenando la testa ,
gemeva gustandosi l’inculata ed il ditalino ‘ non mi sembra veroo ‘ respirava a fatica , ansimava ma non smetteva si muoversi per gustarselo in culo .
‘ che bello che piacere , pompami , inculami , smanettami , ma fammi godereee ‘
abbiamo continuato a possederci con tutta la voglia possibile , sentivo la sborra salire
‘ vengoo , gloria , vengo non la trattengo più ‘ ha abbassato le spalle sul letto
‘ dai allagalo , riempilo di sborra , ahh la sento arrivareee , ahhh che bei lancii , ancoa , ancoraa ‘
ho messo una mano sul suo addome , stava letteralmente esplodendo , lo massaggiavo piano e delicatamente . ‘ grazie gigi , che bel massaggio , che peccato si stia smollando ‘ e tappandole il buco magico , ho sfilato il cazzo . si &egrave lasciata letteralmente cadere sul letto ansimante , ma il viso era stravolto dal piacere ‘ ti ho fatto male amore ‘ tra un respirone e l’altro ‘ ohhh gigi mio che bello , non immagini cosa mi sento dentro &egrave un piacere incredibile , dammi un bel bacio ‘
ho alzato le coperte coccolandola , baciandola e accarezzandola ‘.
quando si &egrave calmata mi &egrave venuta addosso strusciandosi come una gattina felice .
domenica mattina , siamo partiti per tornare a casa , durante il viaggio mi &egrave stata vicino ma senza parlare , la scrutavo ‘ cosa c’&egrave gloria , sei silenziosa , pensierosa ‘
‘ sto pensando con nostalgia ai giorni scorsi . quando troverò ancora un gigi che mi farà godere ‘
l’ho stretta a me ‘ ti ricordi una vecchia pubblicità , il telefono la tua voce ? ‘
con un urletto ‘ fermati appena puoi ‘ mi ha tirato vicino a lei baciandomi
‘ guarda che ti chiamerò davvero ‘ ed io ridendo ‘ ed io ti chiaverò davvero ‘

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