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Racconti erotici sull'Incesto

rumori notturni

By 16 Maggio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

i miei racconti
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Rumori notturni.

I miei nipoti erano venuti a trovarmi come ogni estate per 2 settimane. Tommaso e Nadia, rispettivamente di mio fratello e di mia sorella, che erano partiti entrambi per un secondo viaggio in luna di miele in giro per l’Europa.
Subito dopo che sono arrivati, ho incominciato a notare alcuni rumori durante la notte, gemiti bassi e desonorizzati. Questi rumori generalmente si arrestano dopo circa 10 o 20 minuti. Sul momento ho pensato che mia nipote Nadia parlasse nel sonno.

Dopo circa una settimana, in cui continuavano questi suoni notturni, ho sentito che erano particolarmente forti. Potevo ascoltare chiaramente i gemiti ed il suono ritmico di rimbalzo delle reti del letto quella sera.
Mi sono alzato incuriosito e preoccupato dal mio letto e ho camminato giù lungo il corridoio silenziosamente.
I suoni stavano venendo dalla stanza di mia nipote come ho sempre supposto. Ho accostato il mio orecchio alla porta e potevo sentire chiaramente Nadia dire,
‘Siii’ Scopami, scopami!’
Allora ho sentito Tommy gemere. Ero la in piedi, fuori dalla loro porta e il mio cazzo ha avuto un guizzo nelle mie mutande.
La mia dolce nipotina stava scopando con suo cugino. Non potevo crederlo. Il pensiero di loro due che scopano al di là della porta mi ha eccitato fuori di ogni misura. Ho raggiunto le mutande e la base del mio cazzo incominciando quasi come un automa una veloce sega. Mi sembrava di essere tornato adolescente. Mentre li ascoltavo gemere e godere, sono venuto in circa 30 secondi, riempiendo le mutande e la mano di sperma.
Solo allora sono andato di nuovo nella mia stanza e dopo essermi spogliato ho dormito sognando la mia giovane Nadia mentre scopava con mio nipote.
La mattina seguente. Ho dato una buona occhiata a loro due durante la colazione. Nessuno potrebbe dire guardandoli, che avessero da nascondere un segreto’ Nessuno potrebbe dire che abbiano avuto una notte di fuoco.
Ho guardato Nadia seduta di fronte a mè nella sua camicia da notte consueta. Anche Tommaso portava i suoi boxer da notte e null’altro sopra. Facevano entrambi la colazione come se nulla fosse successo. Mi chiedevo cosa potrebbe accadere se gli dicessi che sapevo cosa avevano fatto nelle notti precedenti e che li avevo sentiti la notte scorsa.
Non volevo che ritenessero che ero un bigotto e che potessero fraintendermi, ma desideravo veramente poter dare un freno hai loro compiacimenti notturni?
Ero avvolto nei miei pensieri a cui stavo pensando a questo proposito da molto tempo e le parole mi sono uscite dalla bocca come se mi fossero scappate:

‘Così, da quanto tempo voi due vi state scopando nel mezzo della notte?’

Tommaso è rimasto congelato con il boccone della briosch in gola.
Il cucchiaino di Nadia è rimasto a mezz’aria mentre il suo viso è divenuto tutto rosso finche la sua mano non è caduta sulla tavola.

‘Che cosa.. Cosa significa, zio?’ Nadia mi ha chiesto.

‘Vi ho sentiti la notte scorsa mentre stavate facendo determinati rumori.. Quel genere di rumore!’

‘Non stavamo facendo nulla..’ Ha risposto Tommy.

Nadia lo ha guardato, quindi ha rivolto il suo sguardo verso mè.

‘Possiamo pure dirgli la verità Tommy. Non c’è modo di nasconderlo, sarebbe sciocco.’

Mentre guardava lui e gli faceva un timido sorriso.

‘Era quel tipo di rumore e lo sai bene a cosa si riferisce! Zio ‘Mentre mi guarda- pensi di dirlo a qualcuno?’

Ci siamo scambiati uno sguardo d’intesa.

‘Diavolo, certo che no! Non stò pensando di andare a sbandierarlo hai quattro venti. Infatti immaginavo di chiedervi di potermi unire a voi”

Allargando gli occhi per la sorpresa. ‘Pensi di fare sesso con noi?’

Ho annuito col capo. ‘Tutto quello che ho fatto è di fermarmi fuori della vostra porta la notte scorsa. Ho avuto un’erezione notevole mente vi sentivo, sapete? Infatti, anche ora, al solo pensiero..’

‘Realmente? -Tommy chiesto- Vediamolo! Io anche incomincio ad avere qualcosa..’ Ha spinto indietro la sedia dal tavolo e si è alzato in piedi.
Ha abbassato i suoi boxer. Il cazzo si è librato dritto all’in sù nell’aria, la cappella porpora e lucida, le sue palle che ballonzolano al di sotto belle piene.

‘Fallo anche tu zio.’ Ha detto Nadia. ‘Facci vedere! Ho sempre desiderato guardare un cazzo duro di un vero uomo..’

Mi sono alzato in piedi e mi sono messo al suo fianco. Apro il mio mezzo accappatoio e abbasso i miei slip fino alle ginocchia. Il cazzo ora è ben aumentato di volume e indica dritto verso la sua faccia. Mentre lo guardava mi ha sorriso con gli occhi e con la bocca. Ha allungato entrambi le mani e con una ha preso il cazzo di Tommy e con l’altra ha stretto la base del mio cazzo tirandoli entrambi verso la sua bocca. Ha diretto entrambi i nostri cazzi verso le sue labbra fameliche. La cappella del cazzo di Tommy era calda e bagnata contro la mia.

Stavo sperimentando qualcosa che mai avevo provato nella mia vita intera. Ha incominciato a leccare entrambe le nostre cappelle con la lingua mentre ha cercato di aprire spasmodicamente la bocca per far entrare entrambi i nostri cazzi. Non poteva pretendere lei stessa che ci stessero entrambi ma ha potuto succhiare quel tanto che basta per renderci l’idea.

Non avevo mai visto nulla di simile in tutta la mia vita.

La sua linguetta si è mossa intorno ai nostri cazzi per un po’ mentre li ha segati entrambi cercando di muoverli all’unisono per spompinarli adeguatamente. Ha spinto la sedia lontano dal tavolo e si è sfilata dalla bocca i nostri cazzi senza mai perdere la presa su di loro. Li ha stretti ancora di più nelle sue mani mentre ci ha condotto entrambi in salotto.

‘Desidero essere scopata e succhiare un cazzo al tempo stesso.’ Ha detto.
Ha aperto la sua camicia da notte e la fatta cadere hai suoi piedi. Si è sdraiata sul tappeto e allargandosi le gambe ha aggiunto ‘Chi viene per primo”

Ci guardava con un largo sorriso.

Lui si è inginocchiato abbassandosi ulteriormente e ha diretto il suo cazzo verso la sua bocca. Mi sono inginocchiato fra le sue gambe in modo da poterla scopare mentre l’osservavo succhiare il cazzo di Tommy. Le palle dondolavano sulla sua guancia e sul suo naso. Mai mi era capitato di poter partecipare a visioni di questo genere. Ero assorto dalla lanugine del suo pube. Pochi e radi peli pubici di un marrone chiaro e morbidi come la seta.

Ho spostato il mio cazzo lungo il suo monte di venere facendomi solleticare dai peli fino all’ingresso della figa. Era caldissima ed era bagnata a tal punto che con una lunga e lenta spinta ho potuto entrare con facilità facendo scorrere tutto il mio cazzo in lei.

Mi sono appoggiato in avanti sulle mie braccia ponendomi definitivamente su di lei e ho incominciato a succhiare un suo capezzolo duro. Mentre spingevo lentamente il mio cazzo fuori e dentro a lei, osservavo come succhiava il cazzo di mio nipote e come fuoriuscivano dalla sua bocca i rumori di risucchio che faceva.

Mentre era intenta a spingere il cazzo di suo cugino in bocca con la mano libera si palpava una tetta e si torceva il capezzolo. Ad un certo punto ha abbandonato il cazzo di Tommy per stringere le gambe attorno alla mia vita e per prendersi entrambi i capezzoli con le mani. Mugolii frenetici e spasmi incontrollati l’hanno presa. Attorno al mio cazzo sentivo una presa ancora più vigorosa al punto che non potendo più resistere, ho goduto sparando il mio sperma nella mia dolce nipotina.

Ad ogni stilla spingevo prepotentemente il mio cazzo in avanti e dentro a lei. Grugniti animaleschi e colpi selvaggi hanno contraddistinto il nostro orgasmo.

Il suo corpo era tutto un contorcersi e gemiti fuoriuscivano dalle sue labbra.

Tommy non potendo aspettare oltre ha incominciato a segarsi velocemente il cazzo e in pochi attimi ha goduto anche lui lasciando cadere il suo sperma in lunghi zampilli. I primi fiotti sono stati diretti verso le tette e con lo scemare della violenza degli schizzi, questi sono caduti lungo il collo, la faccia e sui capelli di Nadia.

Sembrava che il flusso non terminasse mai e mentre continua a smanettare la mano lungo l’asta del suo cazzo, lo sperma cadeva copioso su di lei imbrattandola tutta la faccia. In un momento di lucidità ha aperto la bocca e Tommy ne ha approfittato per infilarci il cazzo. Nadia ha succhiato le ultime gocce finche oramai esausto non si è ritirato per sedersi in ginocchio sui talloni.

Sempre rimanendo sopra a lei e dentro lei, ho visto Nadia incominciare a passare le dita sulla faccia per raccogliere parte della sborra di suo cugino e una volta portate le dita alla bocca, a succhiarle.

Abbiamo provato ogni tipo di posizione e combinazione possibile quel giorno e quando 2 settimane dopo, i loro genitori sono tornati e quando poi li ho visti partire per tornare alle loro rispettive abitazioni, mi sono rammaricato veramente..

Ancora ora, vengono di tanto in tanto’

maxtaxi
Aiutatemi a migliorare. Aspetto le vostre critiche.
Sono in attesa delle vostre proposte e suggerimenti da inserire nei prossimi capitoli..

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