una cognata libidinosa – parte 1

UNA COGNATA LIBIDINOSA – parte 1
Mi chiamo Andrea ho 23 anni e sono di Milano, la storia che racconto mi è successa 3 settimane fa.
Come succede quasi ogni sera vado a trovare Carla – la mia ragazza – e resto a dormire da lei;ormai è già un pò che ci frequentiamo e visto che i suoi genitori non hanno nulla in contrario, abbiamo preso questa decisione.
Con lei, oltre ai suoi genitori, abita anche suo fratello Enrico , anche lui con la fidanzata Cinzia al seguito da parecchio tempo e per consuetudine anche lei spesso e volentieri rimane li a dormire, visto che abita anche un pò lontano.

Una sera delle tante io e la mia ragazza andiamo a letto a guardare la tv e verso le 23 iniziano a venire i primi sintomi del sonno, la mia ragazza si addormenta quasi subito, io invece rimango sveglio e svogliatamente rimango a guardare Zelig.
Passa poco tempo , quando sento i cognatini rincasare; salgono le scale e vanno nella loro camera che è adiacente a quella in cui siamo io e Carla ‘ da subito si sente che bisbigliano un pò e di li a poco si iniziano ad ascoltare mugolii strani. Sul momento non riesco bene a capire cosa sia, ma basta un attimo di attenzione per capire che stavano iniziando a fare sesso.
Dal mugulare si passa all’ansimare di mia cognata che evidentemente lo sta già prendendo, Cinzia continua ad ansimare con una certa foga, poi si sentono rumori e poi di nuovo Cinzia che riprende ad ansimare, continua, continua, poi ancora rumori…poi il silenzio.
Io sono sempre li nel letto, con il volume della tv completamente azzerato per non perdermi neanche un secondo della sinfonia; la mia ragazza non si è accorta di nulla, continua a dormire. Ecco che sento la porta dell’altra stanza aprirsi, è Cinzia che prende le scale e sicuramente va in bagno a darsi una rinfrescata…
E’ più forte di me, scendo anche io, apro la porta della camera, non c’è nessuno in giro e la porta della stanza di mio cognato è bella chiusa; allora scendo le scale, vedo lei che indossa solo una leggerissima vestaglia nera entrare in bagno e chiudere la porta. Ecco che scendo gli ultimi scalini, prendo coraggio ed entro !
Lei è sul bidè, completamente nuda!
-Ehi, Andrea ma non puoi bussare!- mi dice. Rimango un pò di sasso nel vederla nuda e bellissima davanti a me’ Addirittura mentre si sta lavando la figa! Allora Cinzia si ferma, prende un asciugamano e cerca di coprirsi alla bene e meglio.
-Però,- faccio io- avete fatto un bel lavoretto lassù eh!-
Lei rimane un po’ stupita, poi dice- Perchè? Si è sentito?-
-Cavoli, fai degli urli!- le rispondo io, poi continuo -Però complimenti a tutti e due per lo spettacolo che mi avete fatto sentire! –
-Fai pure le spiritoso! …..Ti è piaciuto allora eh ?- fa lei.
– Ovvio – rispondo.
– Allora domani sera ti faccio una sorpresa – mi fa lei allusiva – Dai adesso esci che mi devo lavare e poi torno a letto, buonanotte.-
-Ciao buonanotte.- Ed esco
Torno in camera mia ancora estasiato da quello che avevo visto e sentito sono eccitatissimo e mentre mi sparo una mega sega in camera di Carla, non posso non pensare alla sorpresa che Cinzia mi ha preannunciato per la sera seguente.
La sera dopo si replica, io arrivo a casa della mia ragazza e ce ne andiamo in camera a guardare la tv, lei è stanca da una intensa giornata di studio ed ha le sue cose..non mi fa nemmeno una sega anzi si incazza per la mia inusuale richiesta e si addormenta quasi subito.
Dopo un pò scendo a prendere un bicchiere d’acqua e sento rientrare i cognati.
Ci salutiamo e salgono in camera loro, Cinzia rimane dietro lui e prima di salire le scale mi fa un cenno con la mano, come a ricordarmi della sorpresa.
Li per li non capisco, aspetto prima di risalire, passato un quarto d’ora salgo le scale e inizio a sentire gli stessi rumori delle sera precedente.
Mi avvicino alla porta della loro camera, ed ecco la sorpresa, Cinzia l’aveva lasciata socchiusa, in modo che io potessi sbirciare.
Cinzia ed Enrico sono sul loro letto da una piazza e mezzo, Enrico mi da le spalle ed è nudo coricato.
Lei invece è in mezzo alle sue gambe, nuda anche lei e glielo sta leccando con grande maestria. Vedo che lei ogni tanto alza gli occhi verso la porta, come ad assicurarsi che io ci sia e che mi goda lo spettacolo. E io certo che ci sono, con mia enorme sorpresa a guardarmi una notte di sesso in diretta dei miei cognati.
Lei glielo lecca per un pò, poi si alza e non facendolo spostare sale su di lui fino a fargli arrivare la sua vagina in faccia.
Lui a quel punto tira fuori la lingua e inizia a leccargliela; la testata del letto è molto vicino alla porta e in quella posizione lei è molto vicina alla mia postazione.
Lei mi guarda negli occhi e inizia il suo sensuale ansimare…che cresce sempre di più mentre quasi sta per venire.
Lui continua a leccargliela, a quel punto mi viene un gesto istintivo, ho l’uccello in fiamme e non posso far altro che tirarlo fuori.
Glielo mostro, lei me lo guarda e allungandosi un pò quasi me lo sfiora, sono in visibilio!
Lei bastarda più che mai riscende nella posizione di prima dopo averglielo leccato ancora un pò risale e se lo infila dentro a smorza candela.
Ecco che inizia il suo sali e scendi sul membro di Enrico e lei inizia a godere come una pazza, il suo ansimare si fa sempre più forte e nel frattempo continua a guardarmi, li sulla porta con il mio uccello in mano sempre più incandescente per il piacere che quella vista mi dava.
Lei continua il suo andamento, lui sta quasi per venire, allora lei si toglie da sopra e comincia a menarglielo con le mani, facendogli una fantastica sega ‘ Enrico ormai è al limite ed infatti viene proprio in quell’istante colando il suo succo sulla propria pancia.
Allora mi allontano dalla porta, ancora con il mio uccello in mano e decido di correre in bagno, non resisto, devo masturbarmi; dopo aver visto tutto questo è inevitabile!
A quel punto,sono in bagno ‘ per la fretta non avevo chiuso a chiave la porta – seduto sul water, quando dopo un paio di minuti entra Cinzia, che ovviamente era venuta a rinfrescarsi.
Entra mentre io me lo stavo menando…
-Ehi, però, faccio un bell’effetto….-mi dice. Rimango sorpreso dal suo ingresso.
-Gran bella sorpresa- gli dico- non posso che masturbarmi adesso –
-Continua pure- mi risponde. E si siede sul bidè accanto a me.
Vista la situazione non me lo faccio ripetere due volte e continuo a menarmelo con grande impegno.
Lei intanto comincia a lavarsela , si trova ‘ nuda ‘ di fianco a me, che cercavo di gustarmi la sega più strana della mia vita; vedo però che a lei, il fatto di vedermi menare l’uccello, fa un certo effetto e con la scusa di lavarsela, inizia anche lei una sottile opera di auto – masturbazione…
Situazione stranissima, io e mia cognata che ci masturbiamo insieme in bagno, da non credere!
La cosa eccitava entrambi, forse proprio per la stranezza della situazione, ma nessuno dei due voleva interrompere la cosa, anzi.
Evidentemente la scopata di prima non le era bastata, il nostro grado di eccitazione era ai massimi livelli, io ormai ero al punto di scoppiare, quando lei si alza dal bidè e si avvicina a me, toglie la mia mano dall’uccello e…- Ti va se continuo io…?!?-
Neanche le rispondo, mi appoggio con la schiena un pò all’indietro e lascio che faccia lei. La sua mano inizia ad avvolgermelo e con delicatezza continua il suo movimento nell’intento di farmi venire; ma la cosa ero troppo a portata di mano e non se la lasciò sfuggire, in un attimo mi ritrovo il mio uccello completamente risucchiato dalla sua bocca; mi lecca il glande, poi me lo ritorna ad ingoiare tutto poi riesce e me lo lecca fino in fondo, ad arrivare alle palle…una sensazione fantastica…
Ritorna a prendermelo in bocca e inizia ad aumentare il ritmo, dopo quattro o cinque pompate il mio succo le inonda la bocca, ma lei non smette di succhiare ,è avvolta dal suo piacere e dal mio. A quel punto mi lavo in fretta e furia e lascio a lei il bagno, ci salutiamo e ci diamo appuntamento alla prossima volta ‘
Spero che questo racconto vi faccia eccitare nel leggerlo come ha eccitato me nello scriverlo… Buon divertimento! Sono ben accetti consigli o considerazioni alla mia e-mail: monteirorossi2007@libero.it