Racconti sull’Autoerotismo

pomeriggio di marzo...due porcellini si conoscono in chat.

Dietro quest’apparenza mi copro e mi spoglio, m’illudo convinta che sotto la pelle ci sia un’anima buona, un’anima inquieta che ha bisogno d’affetto, e confonde…

il piacere di pochi attimi rubati....poi riaprire gli occhi...ed essere soli....

la prima volta in cui mi sono masturbato...

Una mattina, una sorpresa

Sotto questa notte m’immergo, tra i salici stretti d’una Roma puttana, lungo questo fiume che l’inumidisce e la penetra, come se la preparasse ogni volta…

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