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La telefonata parte terza

By 7 Febbraio 2022No Comments

Il mattino seguente prima di uscire Andre si avvicina alla madre
-D’ora in avanti tu sarai la mia schiava sessuale, dovrai seguire tutti i miei ordini, vestirti solo come ti dico io, diventare una esibizionista ,soddisfare me e chiunque di dirò e in compenso potrai soddisfare tutte le tue voglie represse.
Non ho più intenzione di ricattarti, se non accetti tornerò a trattarti come una madre e non come una donna da far godere, sei d’accordo?
_Si, adesso che ho scoperto quanto posso essere vogliosa non posso più fare a meno di te-
_Bene, allora stamane quando vai in farmacia indossa quel completo rosso che ti ho regalato, un vestito corto abbottonato davanti, ma quando uscirai. aprirai i primi due e gli ultimi bottoni e andrai a passeggiare al parco dove ci sono i vecchietti che giocano alle carte o prendono il sole sulle panchine, farai in modo di mostrarti loro, ti siederai aprendo le gambe, ti inchinerai per mostrare le tette e mi raccomando il perizoma dovrà essere indossato al contrario, il filetto sul clitoride e dentro la figa, tornerai a casa sicuramente con la figa bagnata-
-Farò tutto quello che mi chiedi, tu quando torni?-
-Sarò a casa a pranzo, papà non ci sarà e avremo u po’ di tempo per noi-
La bacia a lungo con la lingua e poi esce.
Lia si veste come le è stato ordinato, va a comperare la pillola e pensa che sia opportuno anche il Viagra per il ragazzo, appena il marito sarà partito per il viaggio avranno molti giorni per fare sesso a tette le ore e vuole approfittarne.
Si dirige al parco, apre i primi due bottoni del vestito, il reggiseno con le coppe aperte lascia scorgere perfettamente i capezzoli, la gonna aperta in basso ad ogni passo lascia intravvedere il perizoma nella figa, dopo pochi passi è già eccitata e lo diventa sempre di più mentre si aggira ad attirare gli sguardi vogliosi degli uomini che incontra e i pesanti commenti che le rivolgono non fanno altro che aggiungere eccitazione.
Come apre il cancelletto della villetta dove abita scorge davanti alla finestra che è aperta uno dei ragazzi del giorno prima, quello con i capelli rossi che è stato il primo a leccarle la figa.
Furiosa si precipita verso di lui e lo aggredisce verbalmente.
-Cosa ci fai qui, sei venuto a rubare?-
Il ragazzo sobbalza e abbassa lo sguardo
-Signora non sono un ladro-
– Allora cosa cerchi?-
-Speravo di vedere lei, è una donna bellissima-
La risposta la addolcisce, il ragazzino è decisamente confuso e mortificato.
– Forse pensavi che fossi nuda in casa come ieri?
Annuisce senza alzare gli occhi da terra
-E se fossi stata nuda cosa avresti fatto, avresti cercato di entrare e saltarmi addosso?-
-Noo, ieri ci hanno dato 10 euro a testa per venire qui e fare quello cha abbiamo fatto.-
L’idea che il figlio abbia pagato i ragazzini ma soprattutto il ricordo di quanto le hanno fatto le fa tornare l’eccitazione che si era placata.
-Ti è piaciuto quello che hai fatto? Hai una ragazza? Cosa fai con lei?-
– Non è la mia ragazza, una compagna di classe, quando i suoi sono via vado a casa sua a fare i compiti e ci tocchiamo-
-Come vi toccate?-
-lei si toglie il reggiseno e io le accarezzo le tette, poi le metto le mani sotto la gonna e le tocco la figa sopra le mutandine lei mi prende l’uccello e mi fa una sega-
-Non le hai mai messo le dita nella figa?-
-No, non vuole ma si bagna sempre e deve cambiarsi le mutandine-
-Quando ti fa la sega lecca l’uccello?-
-No, quando sto per venire prendo un fazzoletto e vengo dentro-
-Da solo non ti fai mai le seghe?, scommetto che se mi avessi visto nuda ti saresti masturbato-
Il ragazzo ha il volto in fiamme, abbassa lo sguardo e non risponde.
_Come ti chiami?.
-Luigi-
Nella mente della donna si è fatta strada una idea perversa.
-Luigi , vieni con me-
Lo prende per mano e lo porta vicino alla piscina dietro un’alta siepe che ripara dagli sguardi dei vicini.
Si sfila il vestito, si togli il reggiseno e il perizoma.
_Ti piaccio così? Ecco prendi il mio perizoma e leccalo-
Il ragazzo non ci pensa un attimo, annusa il perizoma poi inizia a leccarlo, sotto i pantaloncini si nota il suo cazzo che si è indurito, la donna li abbassa, prende l’uccello in bocca e glielo succhia, lecca e lo fa venire e ingoia tutta la sborra.
_Adesso sei contento? Puoi andartene a casa, ma guai a te se ti rivedo o racconti a qualcuno quello che abbiamo fatto-
-Va bene, anche il ragazzo che ci ha dato i soldi ha detto che se avessimo parlato sarebbe venuto a cercarci e ci avrebbe riempito di botte, grazie signora credo di tutte le volte che penserò a lei mi farò tante seghe.-
Si rialza i pantaloni e scappa di corsa, si volta un attimo al cancello e manda un bacio alla donna.
Lei raccoglie intimo e vestito ed entra velocemente in casa, è eccitata al massimo, va a ricuperare la scatola con i vibratori si sdraia sul letto, li accende subito al massimo, se li infila e inizia a masturbarsi con foga, non si limita a godere una sola volta, ma continua per raggiungere un secondo orgasmo.
Finalmente appagata si ripulisce e indossa solo un grembiulino da camerierina,, vuole fare una sorpresa al figlio quando tornerà per pranzo, poi si ricorda della pillola e la ingoia.
Andrea entra in casa, in cucina il tavolo è apparecchiato ma sua mare non c’è, la chiama e lei compare sulla porta con il grembiulino bianco che le copre appena il ventre, le tette scoperte e un sorriso lascivo sul volto.
-Ti piace la tua mamma cameriera? Non avvicinarti, adesso mangiamo che ti devo raccontare cosa è successo stamattina-
Mentre porta le portato in camera il figlio allunga le mani le sfiora le tette, il culo, cerca di infilarle le dita nella figa ma lei lo allontana.
-Adesso mangia e ascolta-
Gli racconta cosa ha fatto nella mattinata, la passeggiata al parco, l’incontro con il ragazzino, e la masturbazione.
-Sono stata abbastanza porca è così che mi vuoi?-
-Certamente, è un buon inizio, ma quando ti dedichi a me? Il cazzo mi scoppia nei pantaloni.-
-Stai buono e finisci di mangiare, quando laverò i piatti potrai farmi quello che vuoi-
Pranzano con calma, si lanciano sguardi di intesa e quando la madre ha sparecchiato e si appresta a lavare i piatti Andrea si avvicina da dietro, le palpeggia le tette, si tira fuori il cazzo e lo strofina sulla figa.
_La mia mammina porca dove lo vuole, prima nella figa o nel culo?-
Sta per rispondere ma lo squillo del cellulare della madre li interrompe, è il marito che la avverte che gli hanno anticipato al mattino seguente e sta tornando a casa per preparare le valige.
Pur arrapati e vogliosi devono smettere, lei sale a vestirsi e lui si ritira in camera per lavorare al computer.
Lia aiuta il marito a preparare i bagagli, dovrà andare via in aereo e tornerà la domenica successiva, quanto tempo avrà per fare sesso con suo figlio indisturbata..
Quella sera prima di coricarsi, si avvicina, la abbraccia, le dice che sentirà la sua mancanza e vorrebbe fare sesso con lei.
Il suo prima pensiero è di rifiutare dicendosi stanca, ma poi ci ripensa, lei vuole bene a quell’uomo che non le fa mai mancare nulla, la tratta gentilmente anche se non riesce quasi mai a soddisfarla sessualmente.
Si spoglia ed entra nel letto, quando anche lui è nudo si inginocchia davanti a lui, gli accarezza l’asta, gli prende in bocca le palle , poi gli succhia con esperienza la cappella, lo fa eccitare al massimo.
Il marito si sdraia sopra di lei, le fa allargare le gambe e la penetra iniziando a muoversi, lo asseconda con i movimenti del bacino, ma purtroppo come avviene quasi sempre lui non resiste più di qualche spinta, esce da lei e le versa il seme sulla pancia, la bacia delicatamente sulle labbra, va a lavarsi, torna, si rimette il pigiama e si corica.
Ancora vogliosa, arrabbiata e frustrata va anche lei in bagno, quando torna in camera il marito sta già beatamente russando, allora in punta di piedi esce e si avvia alla camera del figlio; apre la porta, la luce fioca della luna dalla finestra lo mostra addormentato .
Si avvicina, scopre il lenzuolo, gli abbassa i boxer e prende in mano il cazzo molle.
Al tocco il giovane si sveglia, lei gli mette una mano sulla bocca facendogli cenno di tacere.
Riserva a lui lo stesso trattamento con le mani e la bocca come poco prima col padre, poi quando il cazzo è perfettamente duro gli sale sopra e se lo infila nella figa, inizia a cavalcarlo, lo fa entrare ed uscire mentre il figlio cerca di assecondarla.
La voglia repressa la fa godere ben presto, ma non smette, si sfila un attimo, si bagna due dita nella figa e se le mette nel culo, poi si riposiziona sopra e si fa inculare, continua sino a quando Andrea le sborra nel culo, posiziona la sua figa sul volto del ragazzo e se la fa leccare sino a raggiungere di nuovo l’orgasmo.
Si alza, bacia con passione il ragazzo in bocca, torna in bagna e poi indossa la camicia da notte e si corica di fianco al marito piombando subito in un sonno ristoratore.
Il marito si alza presto per partire, lei rimane ancor un po’ a letto, Andrea viene a salutarla e le dice che non verrà a pranzo ma nel pomeriggio tornerà con Sabrina, la ragazza che lo ha aiutato a sistemare le telecamere e portare a termine il piano per ricattarla, di accoglierla vestita come preferisce, ma senza intimo.
Arrivano nel pomeriggio, la ragazza è una bella brunetta, formosa con un bel culetto sodo, indossa un tubino nero attillato che mostra chiaramente che non ha nulla sotto, ha uno sguardo e movenze da vera troietta, Andrea le ha detto che è bisex. anche la madre ha un corto vestito, molto scollato e come ordinatole senza intimo.
-Mamma, lei è Sabrina, da quando ti ha visto con le telecamere vederti giocare con i vibratori non fa altro che chiedermi di conoscerti.-
_Mi ha visto anche lei, anche con i ragazzi?-
-Non solo, anche quando abbiamo scopato sotto la doccia e quando hai fatto il pompino a Luigi.-
E’ chiaramente turbata da queste rivelazioni; la ragazza si avvicina la abbraccia.
-Ciao mamma, posso chiamarti anch’io così?-
Le appoggia le labbra sulle sue, le forza con la lingua la bacia con entusiasmo, le sue mani corrono prima sul culo, le solleva il vestito scoprendolo e poi si insinua nella scollatura e fa uscire le tette.
Le succhia i capezzoli, le prende una mano e se la fa portare alla figa che ha messo in mostra sollevando il tubino davanti, è già fradicia.
La mamma è sconcertata, nessuna donna l’aveva mai toccata così, ma non può fare a meno di eccitarsi, prende anche lei una mano della ragazza e se la fa mettere sulla figa.
Interviene Andrea,- Sarà meglio dare fine ai preliminari, andiamo in camera da letto.-
Salgono e il figlio prende in mano la situazione.
Spogliatevi ,e mettetevi con le mani sul letto, mostratemi bene il culo.-
Si avvicina prima a Sabrina, le lecca il buchetto, lo forza con un dito, poi tira fuori da un sacchetto che aveva in mano 4 palline anali e gliele infila dentro.
Passa dietro alla madre, ripete la stessa operazione ma le infila nel culo un plug anale.
-Adesso mettetevi sul letto a 69 e leccatevi le fighe-
Mentre le due donne si leccano a turno si posiziona dietro di loro, sfila e infila nuovamente nei loro culi le palline e il plug.
Le fa posizionare una di fronte all’altra con le gambe larghe, dal sacchetto esce un dildo a due teste, ne infila una nella figa della madre e l’altro in quella di Sabrina e le invita a scoparsi a vicenda.
Lui prende il dildo in centro e lo forza a turno nelle due fighe.
Quando le donne godono e si rilassano si spoglia si siede sul letto e si fa leccare da entrambe.
Poi si sdraia di ce alla madre di impalarsi sul suo cazzo e a Sabrina di posizionarsi con la figa sulla sua faccia, scopa la madre e lecca l ragazza, poi le fa cambiare posizione. Le due donne continuano a toccarsi le tette, baciarsi leccarsi, godono loro e anche lui, prima dentro la madre poi dentro Sabrina.
Prendono fiato per qualche tempo, le donne sono stanche ma il Viagra continua a funzionare per Andrea, che scende in cucina a prendere una bottiglia di vino bianco freddo e tre bicchieri per dissetarsi.
Trascorrono un po’ di tempo programmando di andare in pizzeria per cena, ma prima il figlio le fa mettere entrambe alla pecorina e le incula, spostandosi da una all’’altra, gode dentro la madre e poi decide di smettere.
Si rivestono ma prima di uscire Andrea ha un’altra sorpresa, due ovuli vibranti con telecomando che fa infilare nelle fighe, prova che funzionino, poi escono in macchina per andare a cenare, gli ovuli entreranno in azione solo quando saranno in pizzeria.
Mentre cenano accende e spegne gli ovuli, cambiando sempre la vibrazione, ma si limita a tenerle eccitate, non vuole che godano.
Quando accompagnano la ragazza a casa, mente la madre guida accende al massimo la vibrazione per tutte e due e le porta all’orgasmo.
Quando tornano a casa vanno subito a coricarsi nella stanza da letto, ma quando la madre si accorge che Andrea ha di nuovo il cazzo duro gli fa un pompino e lo fa sborrare sulla faccia, poi si addormentano sfiniti.
Per i due giorni seguenti scopano in ogni angolo della casa, anche dentro la piscina di notte dopo aver spento le luci del prato per non farsi vedere dai vicini.
Al terzo giorno, dopo che hanno terminato il pranzo il figlio chiede alla madre se è disponibile ad incontrare più uomini insieme, lei risponde che lo farebbe solo se ci fosse anche lui.
Andrea prende il cellulare, si allontana per non farsi sentire poi quando torna averte la madre che ha combinato tutto, alle 18, ora di chiusura dei lavori la porterà da un suo amico capocantiere che farò fermare alcuni uomini per una gang bang nel casotto del guardiano.
Le fa indossare un top senza spalline e una mini di pelle talmente corta che a stento copre la figa e il culo, niente intimo, salgono in macchina e arrivano al cantiere, entrano, l’amico del figlio chiude la porta di accesso e li fa entrare nel casotto del guardiano.
Nell’interno ci sono tre uomini nudi che si stanno menando i cazzi, le danno appena il tempo di entrare che le tolgono i vestiti di dosso e iniziano a toccarla, leccarla mentre anche il capomastro e il figlio si spogliano. Il muratore partecipa all’orgia mentre Andrea rimane a guardare.
Si era raccomandato che non fossero violenti ed infatti è così, mentre le loro mani la frugano in tutto il corpo la invitano ad inginocchiarsi e prendere i loro cazzi in bocca.
Si alterna da uno all’atro, lecca, succhia, adopera anche le mani, alcuni le fanno entrare il cazzo sino in fondo alla gola, altri solo succhiare la cappella.
Poi tenendola in piedi le fanno appoggiare un piede su una sedia, uno si posiziona davanti e le mette il cazzo nella figa, un secondo da dietro la incula, glia altri due si limitano a toccarla e menarsi i cazzi.
Andrea guarda e registra con il cellulare.
Quando stanno per venire gli uomini si levano e versano la sborra in un bicchiere, la scopano e inculano tutti a turno, poi tocca al figlio scoparla insieme al capomastro, , si scambiano anche loro e mentre il muratore versa la sborra nel bicchiere Andrea le riempie il culo..
Le porgono il bicchiere e le fanno bere tutto il contenuto, poi soddisfatti se ne vanno, anche lei e il figlio tornano a casa appagati.
Per l prima volta da quando passano la notte nello stesso letto si limitano a dormire, è stata una giornata veramente estenuante ma che li ha completamente appagati sessualmente.
Il giorno dopo è l’ultimo prima del ritorno del marito, Andrea va all’università al mattino ma subito dopo pranzo si ritirano in camera, il figlio le dice che vorrebbe vederla nuovamente usare i vibratori, lei acconsente con piacere, le mancano un po’ i suoi giocattoli.
Sul letto si infila i due gadget nella figa e nel culo, e il figlio le mette il cazzo in bocca, sono completamente presi dalla loro lussuria e non sentono che si apre la porta di casa.
Il marito ha terminato il suo incarico un giorno prima ed è tornato senza avvertire, voleva fare una sorpresa alla moglie alla quale ha comperato un braccialetto d’oro .Non trova nessuno nel salotto, ma sente parlare e gemere nella camera da letto, si avvicina ed apre la porta, lo spettacolo che si presenta è sconvolgente .La moglie si sta masturbando la figa e il culo con due vibratori mentre fa un pompino al figlio.
A QUESTO PUNTO MANCA IL FINALE, MI PIACEREBBE SE QUALCHE ALTRA AUTRICE O AUTORE MI SCRIVESSE PER MAIL PER FORNIRMI LA SUA VERSIONE. SE NON NE ARRIVERANNO LASCERO’ CHE SIANO I LETTORI A TRARRE LE CONCLUSIONI.
Contatti e commenti a gladius44@libero.it

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