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OrgiaRacconti Erotici Etero

34 – Situazioni erotiche: Quella sera con tre neri

By 2 Novembre 2021No Comments

Da tempo Luca voleva vedermi scopata da un negro davanti a lui ed io in linea di principio ero fortemente contraria a farlo tanto con un bianco quanto con un nero ma l’idea mi ha sempre sorpreso moltissimo.
L’insistenza è stata martellante ed alla fine gli ho detto che avrei voluto almeno vedere un bianco.
Per prepararmi all’evento mi sono sorbita non so neanche io quanti film porno ho visto su internet nei vari siti che davano, chi più chi meno, dei film nelle sezioni cuckold.
Mi sono così convinta che in fin dei conti prendere un cazzo diverso da quello del mio uomo non sarebbe stato poi così difficoltoso e che l’idea che fosse innaturale mi è passata. Durante le visioni fatte di nascosto quando lui era al lavoro mi sono sgrillettata a più non posso arrivando ad urlare per il piacere raggiunto. Per quelle visioni ho anche comprato della lingerie apposita che mi consentisse di essere arrapante per me stessa che mi sentissi molto sexy come se io dovessi sedurre una donna che non ero io ma guardandomi allo specchio mi vedevo bella ed eccitante.
Quando mi sono sentita pronta ad esser chiavata da altri ne ho parlato con Luca e lui è stato molto felice che avessi deciso.
Gli avevo chiesto che mi sarei fatta accoppiata con un uomo bianco come prima esperienza.
Quindi mi aspettavo che entrasse in casa un uomo con la pelle di quel colore, invece la mia meraviglia è stata ancora maggiore perché l’ultima volta che Luca me lo ha detto mi ha detto, quasi per scherzo, che sarebbe stato un nero e non ha mentito. Per davvero è arrivato un nero.
Fino all’ultimo momento ho creduto che la sua fosse una battuta dovuta ad un suo sogno nato vedendo insieme un porno con dei neri in cui il loro cazzo era veramente grande ma non mi è mai venuto per la testa che mai lui potesse portarne uno a casa.
Dicono che un nero abbia un cazzo super ma ho sempre pensato ad una credenza popolare, per dirla in breve una leggenda urbana.
Luca mi ha detto che a casa sarebbe venuto a trovarci un musicista ed a primo impatto, nel vederlo, sembrava essere un amico di Bob Marley perché era un musicista con delle belle trecce fatte con i capelli.
L’annuncio mi ha elettrizzato e mi sono sorpresa di me stessa perché in altri contesti avrei pensato di fuggire, invece sono rimasta lì ad affrontare l’uomo che ho supposto avrebbe suonato qualcosa e poi se ne sarebbe andato.
La mia supposizione era errata. Sono venuti in tre, tutti neri e tutti musicisti.
Hanno suonato per circa due ore e poi uno ha chiesto che mi spogliassi restando con i miei indumenti intimi. Ciò non mi ha sorpreso ed è stato per me naturale farlo mostrando il mio corpo praticamente nudo.
È iniziata così la mia prima esperienza è stata molto stimolante, direi anche molto interessante.
Non molto dopo essermi spogliata e mostrata non totalmente nuda, mi hanno baciato il corpo, piedi compresi, e mi sono eccitata tantissimo. Loro si sono infoiati e me ne accorgevo dalla protuberanze tra le gambe che ero impaziente di vedere ma non immaginavo volessero farmele anche provare. Però non molto dopo mi hanno chiesto di andare in camera da letto matrimoniale e Luca non ha battuto ciglio. Anche lui era arrapatissimo; dai suoi jeans traspariva la grossezza del suo cazzo.
Una volta in camera da letto, mi è stato regalato uno straordinario set di mani che adoro particolarmente.
Erano in tre ed avere sei mani che hanno percorso il mio corpo ed è stata una sensazione sublime che a pensarci, mi fa rabbrividire. È stato un piacevole preliminare ed avrei voluto che quel momento durasse molto a lungo, ma così non è stato.
Accarezzandomi mi hanno spogliato, dolcemente, quasi con tenerezza. I vestiti sono scivolati con leggerezza sul mio corpo.
Io e Luca abbiamo avuto fortuna con quei partner, avevamo scelto individui molto corretti, rassicuranti che davano fiducia.
Il mio vestito, le mutandine, il reggiseno sono finiti a terra intorno a me e tutti eravamo nudi.
Loro le mani erano sulle mie tette e la mia intimità era gocciolante ma anche già offerta.
I baci andavano bene ed erano molto frequenti con entrambe i maschi.
Il nome di uno dei neri era Saliou e sembrava molto più audace dei suoi amici.
Lui si è avvicinato a me con il consenso di Luca il quale gli ha chiesto “Quindi ti piace?”
Saliou non si è fatto pregare ed appena mi sono distesa ed ho sollevato per aria le gambe, è stato il primo a scivolare dentro di me. Lui ha allargato le mie cosce, si è inginocchiato tra di esse ed il suo enorme cazzo eretto ed anche impaziente lo ha presentato alla mia figa palpitante penetrandola dolcemente. Siccome quel cazzo era grosso, Saliou è entrato con cautela, poi, sentendomi ricettiva, ha acquistato fiducia e si è infilato completamente dentro di me con una lunga spinta. Poi ha accelerato il movimento possedendomi completamente.
L’ho sentito entrare ed allargarmi avendone molto piacere, godendo tantissimo emettendo mugolii e mormorii senza senso e grida, soprattutto quando l’ho sentito appoggiare quel sesso fuori dell’ordinario alla bocca dell’utero.
Sono stati lunghi minuti e dal piacere che ho avuto mi è sembrato che lui salisse all’interno del mio corpo fino alla gola.
La penetrazione è stata molto piacevole, dire il contrario sarebbe da ipocrita.
In pochi istanti sono diventata così il suo giocattolo.
Mi ha scopato più volte ed ogni volta che lo ha fatto, mi ha inondato l’utero con getti generosi di sborra dei quali ho sentito il calore.
Con le mani mi sono passata la sborra che è fuori uscita e l’ho passata sulle mie tette, dietro nel culo e l’ho anche succhiata mostrando la lingua, ingoiandola.
È stato l’effetto del calore sessuale che mi hanno infuso. Luca ha fatto delle foto con l’accordo dei protagonisti.
Da allora ci vediamo quando loro sono in zona.
Quando sono in tre mi trattano come se fossi la loro bambola viva.
Non ho mai avuto così tanti cazzi in vita mia, così belli, così grandi, così vigorosi che mi cercano a lungo.
Il piacere è che ho dei cazzi in tutto il loro splendore e che cazzi!
Urlo il mio piacere per essere stata liberata così da un torpore sessuale ed ora mi sento schiava acconsentendo agli assalti lussuriosi dei tre neri.
Abbiamo fatto anche sesso al di fuori degli accoppiamenti singoli.
Infatti Saliou e il suo amico mi hanno preso insieme, Saliou nel culo, il suo amico nella figa e l’altro nella bocca ed abbiamo avuto una esplosione di orgasmi. Quando sono venuti mi sono sentita bloccata sul letto non in grado di reagire ed i miei sensi sconvolti e capovolti.
So che è difficile da spiegare, ma le sensazioni sono così intense che mi svuotano e riempiono di tanta felicità.
Quando allentano il loro abbraccio sono totalmente stordita, sudata e grondante di sperma ma per loro non è finita e si ricomincia.
Appena loro sono pronti esprimono un desiderio ed allora un cazzo non lo rifiuto mai. Quindi, alé! Si ricomincia con una nuova sessione!
Alla lunga non so più chi Luca mi porta a casa e né dove mi porta.
Io mi sento una bambola di pezza che geme al minimo colpo di cazzo ed a loro piace così.
Solitamente a tarda notte, con Luca decidiamo di congedare i nostri allegri atleti sessuali, detentori del record di cazzo dato e di sborrate.
Sono esausta ma molto soddisfatta di quegli incontri.
Quando andiamo da loro, solitamente durante il viaggio di ritorno, mi appisolo così sono riposata.
Una volta a letto, io e Luca ci accoppiamo con gusto anche se ho il fondo della figa dolorante e forse livido. Lui mi fa un’ispezione usando un divaricatore ed una lampada a LED per vedere l’utero violaceo e se fosse livido. Dall’ispezione ne deduco che le spinte dei miei allegri ‘trapanatori’ siano state più o meno buone e deliziose.
Luca, che ha spere fatto il guardone dei miei accoppiamenti, nella nostra intimità, quando lui diventa il mio amante di sempre, si gode il buco del mio culo allargato e spalancato mettendoci il suo cazzo lungo e duro per l’eccitazione, mi facendomi tantissimi complimenti per i miei exploit precedenti e dicendomi che mi ama quando mi comporto in quel modo da vera troia.
La sua è tutta una scusa per chiavarmi ed incularmi godendo della mia eccitazione avuta con i neri.

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