L’inizio…

Ciao sono R. e vi vorrei raccontare un pochino di quello che ero e che sono diventata.
Era il periodo dei primi cellulari della 3 ( quelli che potevano riprendere i video) e io non avevo, pur avendo circa 17-18 anni , avuto nessun approccio con il sesso , le mie amiche erano anni luce avanti a me.
Ho un fratello gemello che è da sempre ,a livello di amicizia, legato a due suoi amici inseparabili, sempre insieme qualsiasi cosa succede.
L’inizio del mio cambiamento ( se così lo vogliamo definire) è stato nel periodo di pasqua, chiusa la scuola i miei genitori sempre al lavoro e gli amici di mio fratello sempre a casa nostra, in quel periodo faceva molto caldo e i miei genitori d’accordo con gli altri genitori, decidono di farci trascorrere quella pasqua nella nostra villetta vicino al mare a circa una mezz’ora dalla nostra abitazione principale così loro potevano andare via la mattina presto e tornare per cena, ma tutto il resto della giornata potevamo andare al mare e goderci 3 -4 giorni di tranquillità.
Per entrare nella villa bisogna salire tre gradini e la porta d’ingresso si affaccia sul patio, nel cortile è sempre stato posizionato un tavolo regolamentare di Ping Pong.
Appena vanno via i miei genitori mio fratello propone subito un torneo, tutti euforici accettiamo , la prima a perdere sono stata io poi il primo degli amici ( che chiamerò G.) .
Per evitare di essere colpita da palline di ping pong mi rifugio in villa e dalla finestra ( mezzo busto) guardo la partita coperta dalla zanzariera.
G. decide di fare la stessa cosa e si posiziona al mio fianco destro, per me è come un fratello siamo cresciuti insieme tutti e 4 quindi non ho mai visto loro come ragazzi ( in quel senso).
Mentre giocavano lui mi abbraccia tranquillamente e io lo lascio fare ma nel togliere la mano dal mio fianco la passa sul mio sedere, resto impietrita pensando che l’abbia fatto per errore, invece no.
La sua mano con tranquillità e inesperienza inizia a toccarmi il sedere con insistenza e io non potevo fare assolutamente nulla dato che avevo mio fratello e il terzo amico che giocavano a un metro da noi,
G. vedendo la mia passività cerca anche di infilarsi nei pantaloncini ma non ci riesce e non riesce neanche ad abbassarli e allora con il dito medio inizia a strofinare i pantaloncini in direzione della mia fighetta che, un po per la situazione un po perché era il primo ragazzo che mi toccava, inizia a bagnarsi.
Lui cerca in tutti i modi di farmi allargare le gambe per poter eseguire meglio il suo movimento ma non ci riesce e tutto questo mentre commentava la partita.
Io rossa in viso, la mia fighetta ormai era partita, lui che continuava lo sfregamento non ricordo più nulla oltre al fatto che appena finita lil torneo di Ping Pong mi giro e vedo sul tavolo il cellulare che stava riprendendo tutto…..era L’inizio della fine…..