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Racconti Erotici Lesbo

Il miglior amico dell’uomo e della donna 1

By 13 Aprile 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Cinque del pomeriggio, come ogni giorno, al rientro dal lavoro, bisogna portare il cagnetto a fare una passeggiata ed i suoi bisogni, così, con paletta e sacchettino mi avvio.
Il cane, piccolo e molto buono ed ubbidiente, &egrave abituato a passeggiare senza guinzaglio e a scegliere lui la strada da prendere, oggi infatti, contrariamente al solito, appena uscito dal portone di casa decide di andare verso destra, verso i negozi.
Non avendo nulla in contrario lo seguo a breve distanza.
Poco dopo la vedo”..esce dal tabaccaio a circa 100 metri da me, con lo spolverino blu appena appoggiato sulle spalle, capelli cortissimi, indossa un corto vestito stile impero che le fascia il seno e poi scende scampanato lasciando abbondantemente scoperte le lunghe gambe con gli stivali appena sotto il ginocchio con un tacco a spillo vertiginoso.
Cammina lentamente verso di me ancheggiando, sembra una pantera pronta a colpire.
‘Che gnocca’ penso tra me mentre si avvicina sempre di più.
A pochi metri si ferma, apre la borsetta e ne tira fuori un pacchetto di sigarette, ne prende una e”
‘Mi fai accendere?’ mi dice portandola alla bocca, da vicino posso dire che non &egrave giovanissima ma ha un viso stupendo e i lineamenti dolci, lievemente truccata ha la bocca perfettamente disegnata dal rossetto.
Ho una regola, non fumo, ma non esco mai senza un accendino in tasca’..non si sa mai!!!
Senza rispondere estraggo l’accendino e do fuoco.
Aspira e poi sospira.
‘Posso offrirti qualcosa?…..abito qui vicino’
‘Volentieri’ rispondo ‘ma il cane?
‘Nessun disturbo!!’
In breve siamo a casa sua io, il cane e Roberta, questo &egrave il suo nome.
Appena in casa si libera della borsetta e dell’impermeabile e mi si incolla addosso cercando la mia bocca.
Le nostre labbra si uniscono poi le lingue si intrecciano nell’atavico gioco a rimpiattino nelle nostre bocche, il respiro si fa affannoso ed il bacio sempre più lascivo e sensuale.
Con la mani vado a frugare sotto il vestito dove trovo un corpo sodo, tonico e fremente.
Le slaccio la zip del vestito che cade ai suoi piedi poi la guardo con ammirazione, indossa un completo reggiseno e perizoma bordeaux, un paio di autoreggenti color carne e gli stivali.
Ha un bel seno della terza alto e sodo lo capisco perché le slaccio il reggiseno ed i due globi di carne non si muovono di un millimetro, scendo a lambirle i capezzoli turgidi mentre le accarezzo il seno con entrambe le mani, geme e mi invita a proseguire.
La spingo lentamente verso un divano e lei si lascia andare a sedere.
Continuo a succhiarle i capezzoli e poi tutto il seno mentre scendo verso il pancino e poi più giù sul monte di venere.
Ha il perizoma completamente fradicio e trasparente, la lecco al di sopra della stoffa poi lo sfilo.
Allarga le gambe a compasso ed io mi tuffo in mezzo alle sue cosce con la lingua sguainata.
Con due dita le scappuccio il clitoride gonfio e duro come un piccolo cazzo e comincio a succhiarlo per poi dedicarmi all’interno delle grandi labbra inserendo la lingua direttamente nella vagina fradicia.
‘Sii”siiii”siiiiii!!’ geme e si bagna sempre di più.
Con la lingua lambisco ogni più piccolo anfratto della sua figa poi le inserisco due dita masturbandola internamente.
Esplode l’orgasmo che la fa tremare come una foglia gridando.
‘Vengo’.siii’..vengo’godo’..godoooooo!!’
Sento nettamente le contrazioni spasmodiche della vagina sulle mie dita dentro di lei.
A bacio teneramente mentre si placo.
Ora &egrave il suo turno di darmi piacere, baciandomi mi fa sedere accanto a lei poi si alza e mi sfila i jeans, torna a baciarmi e mi toglie il reggiseno cominciando a succhiarmi i capezzoli durissimi.
‘Che belle tette che hai!!’
”..forse mi sono dimenticata di dirvi che sono una donna!!!!!
Ho i capezzoli sensibilissimi e Roberta me li succhia con maestria poi scende verso la mia figa ormai fradicia, mi sfila il perizoma ed anch’io rimango con le sole autoreggenti.
Ho la figa che cola e lei si abbevera alla mia fonte del piacere portandomi ben presto all’orgasmo.
Ma non voglio finire così, mi sdraio sul divano attirandola a me.
Capisce al volo ed in un attimo siamo impegnate in un furibondo e bollente 69 con le lingue e le dita che frugano nelle fighette fradice e nei culetti vogliosi.
Continuammo per un bel pezzo a darci reciproco piacere ma il tempo &egrave tiranno ed io dovetti ritornare alla realtà della famiglia.
Questo episodio &egrave avvenuto la settimana scorsa ed io e Roberta siamo diventate grandi’..amiche!!!

Sono gradite critiche e consigli
fanserver07@gmail.com

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