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Halloween in 4 (Seconda parte)

By 14 Maggio 2024No Comments

Ricordo era fine Ottobre a Salerno, siamo fortunati fa ancora caldo ed i giorni passavano come sempre tra la routine quotidiana divisa tra lavoro, famiglia, palestra e qualche sana scopata notturna con la mia Simona.
Sono passate poche settimane da quella fantastica serata ma soprattutto da quella inaspettata frase pronunciata da mia moglie post scopata:
“Ho pensato come sarebbe averne due dentro o magari solo te dentro ed un altro in bocca…”
Era un lunedì uggioso in ufficio quando ricevo una telefonata sul cellulare da parte di Simona: “Amore Venerdì è Halloween, ho invitato a cena Grazia e Gerardo, i bambini saranno dai miei per una festa a tema con i cuginetti e dormono li, così facciamo una bella seratina senza pensieri e magari anche un post serata… Hi hi“
La voce di Simona è squillante, si percepiva l’entusiasmo, dopo tanti mesi chiusi in casa senza vedere nessuno causa covid, una bella serata con amici mi faceva piacere.
Grazia era una collega di Simona, lavoravano insieme da 3 anni per una Compagnia Assicurativa ed erano inseparabili al lavoro.
Ma per una serie di motivi, fuori dal contesto lavorativo non si frequentavano molto.
Grazia è più giovane di Simona di circa 3 anni, è una splendida donna di 35 anni, di piccola statura, quelle classiche donne minute ma con fisichino pazzesco, senza un filo di grasso, un culo fantastico messo sempre in risalto da gonne e pantaloni stretti e rilanciato rigorosamente da tacchi e stivali.
Il suo punto debole: il seno, una seconda scarsa ma ben compensata da un culo sodo e da un modo di vestire molto sexy e mai volgare.
Grazia era una bomba sotto tutti i punti di vista, spiritosa, pazzarella, sempre pronta a giocare e ridere ed era un vero piacere stare insieme a lei.
Simona mi raccontava spesso anche delle sue mirabolanti avventure amorose che avevano sempre poco di amoroso e tanto di sessuale. Grazia non era sposata e non aveva figli ma da qualche mese conviveva con un misterioso uomo più grande di lei che sembrava averle calmato i bollenti spiriti e fatto mettere la testa a posto….
La mia Simona invece non era certo come Grazia e finiva per sortire spesso il suo fascino, diverse volte infatti, potevo notare in lei un pizzico di invidia misto a rammarico, classico di una donna di 40 anni con due figli.
La settimana che precedeva la cena fu preparata meticolosamente: Martedì Simona e Grazia sono andate insieme dall’estetista, Giovedì pomeriggio invece sono uscite a fare Shopping e Venerdì infine in pausa pranzo dal parrucchiere a farsi belle per la serata.
Finalmente sono arrivate le 20.00, i bambini sono da mia suocera e Simona sono 2 ore che come una trottola gira per casa a sistemare e mettere in ordine tutto.
Anche la sua preparazione non è stata da meno. Dopo circa un’ora chiusa in bagno finalmente vedo il risultato:
“Tutto questo tempo… “ Esclamo mentre la porta del bagno si apre.
“Eccomi sono pronta, ti piaccio, io e Grazia abbiamo deciso di vestirci a tema Halloween ”
Con aria di una ragazzina sbarazzina, Simona fa un giro su se stessa facendosi vedere in tutto il suo splendore.
È veramente bellissima, per l’occasione ha indossato un pantalone di pelle nero molto attillato che mette in risalto i suoi fianchi morbidi, scarpe décolte nere con tacco non esagerato, sopra invece indossa una camicetta semplice color bianco con intimo nero che risalta le sue forme abbondanti e per concludere una giacca nera che ha difficoltà a chiudersi. Simona per il trucco ha optato come sempre per qualcosa di molto leggero.
Anche i capelli sono perfetti, leggeri e voluminosi, raccolti sulla schiena, si muovono ad ogni suo passo mettendo in risalto tutta la sua sensualità.
Mi soffermo con lo sguardo sulla camicetta, è leggermente sbottonata e la giacca non riesce a coprire l’abbondante scollatura.
“Wau sei bellissima, ma che hai qui, sei sporca “ Esclamo avvicinandomi a lei ed indicando la scollatura.
“ Ah già, che scema, ho dimenticato di farti vedere il tocco di classe”
Simona sbottona un altro bottone della camicetta facendo risaltare ancora di più il suo seno e facendo fuoriuscire due tatuaggi fatti a matita a forma di ragnatela sui seni.
Scoppio in una fragorosa risata e con l’indice mi inserisco nella camicetta come per vedere meglio.
“ Che dici, forse è troppo, sono troppo porca, anzi troppo Milf come dite voi maschietti ”
Mi dice con l’aria sbarazzina Simona.
“Ma no, figurati, non vorrei essere in Gerardo, avrà difficoltà a guardarti in faccia, ahhh ahhh“
Le ribatto.
Siamo interrotti dal suono del citofono, Simona in agitazione, mi scosta con il gomito e si lancia verso la porta di ingresso: vuole essere lei ad aprire.
Il rumore delle porte dell’ascensore preannuncia l’arrivo dei nostri ospiti.
Simona eccitatissima, apre la porta e fa entrare Grazia e Gerardo.
Lui è un bell’uomo sulla quarantina, più alto di me, fisico curato, longilineo ed allenato. Indossa un soprabito e da sotto un classico jeans ed una camicia celeste molto attillata.
“Finalmente conosciamo il bel Gerardo, Grazia ti teneva nascosto”
Esclamo stringendogli la mano.
Simona facendo gli onori di casa aiuta Gerardo a togliere il cappotto ed io faccio lo stesso con Grazia che invece aveva un abbottonatissimo cappottino nero.
Grazia con un movimento sensuale si sfila il cappotto e me lo porge insieme al cappello.
Rimango a bocca aperta nel vedere come era vestita.
Grazia ha una gonna nera strettissima che avvolge le sue bellissime gambe, coperte da calze di tessuto a righe nere e bianche, gonna che termina sopra al ginocchio e lascia scoperto un lembo di carne.
Sopra invece una maglietta di lana nera con colletto bianco. Il tutto è valorizzato da un’acconciatura con un elegante doppio chignon alto, domato e reso elegante da gel, infine due ciuffi scendono uno a destra ed uno a sinistra a coprire il volto.
Un rossetto nero corvino completa il tutto.
Non posso trattenermi dall’ammirare Grazia, ha un bel seno, piccolo ma proporzionato, ma quello che mi colpisce più di tutto il resto è il fondoschiena: ha un culo spettacolare, tondo, sodo, provocante.
Simona e Grazia si prendono per mano e ridendo fragorosamente esclamano all’unisono:
“Ta taaa, che ve ne pare: ecco sexy Mercoledì e sexy Milf “
Io e Gerardo rimaniamo di stucco, i suoi occhi indugiano sulla scollatura di Simona, i miei sulle cosce di Grazia, ammiro il suo fisichino perfetto, i lineamenti del volto dolcissimi messi in risalto da quella acconciatura tirata dietro. Quasi svengo quando le nostre donne si incamminarono con fare deciso avanti a noi, procedendo sensualmente verso la cucina.
Vestite in quella maniera sono davvero fantastiche: Simona con quel pantalone di pelle che mette in risalto i suoi fianchi sinuosi e Grazia che invece più piccola di statura, procede accanto a lei, slanciata da un tacco 7/8 cm. Ma la cosa che mi fa rizzare il cazzo è stato vedere che Grazia ha la schiena completamente scoperta, non porta neppure il reggiseno.
Io e Gerardo, siamo destati da Simona:
“Sveglia ometti, che fate lì impalati, dai venite c’è da mettere la tavola e portare l’antipasto”
Eseguiamo gli ordini ed iniziamo a preparare il tutto mentre dalla cucina le nostre donne ultimano la cena.
Dalla cucina oltre ai classici rumori sento arrivare spesso risate, “cin cin” di bicchieri ed altri versi strani.
Grazia e Simona si stanno divertendo e tra loro c’è tanta complicità ed anche io e Gerardo ci stiamo conoscendo, è sicuramente una persona simpatica e parlare con lui è piacevole.

Finalmente arrivano gli antipasti ed il primo piatto, così propongo un brindisi. Prendo il prosecco per versarlo nei calici e mi accorgo che è praticamente finito senza che io o Gerardo ne bevessimo neppure una goccia.
“Mhhh vedo che ci avete dato dentro in cucina… “ Mi rivolgo a Simona con sorriso e le chiedo gentilmente di andare a prendere un’altra bottiglia in frigo.
Pochi minuti ed è di ritorno con in mano la tanto agognata bottiglia.
“Hei Hei, hai finito di squadrare le tette di Simona” Grazia con fare infastidito ma sorridendo si rivolge a Gerardo.
Scoppiamo tutti a ridere, ed anche Simona un po’ imbarazzata dice la sua:
“Anche Royy non perde occasione per guardarsi tutti i culi in strada, siete tutti uguali, siete dei porci “
E nel frattempo cerca di chiudersi la giacca per ostentare meno la sua procacità.
Grazia:
“ È pure lo faccio scopare quasi tutti i giorni e quando non si può, gli faccio certi lavoretti, ma nonostante ciò fa sempre il morto di figa, ha ragione Simona siete tutti uguali, tutti i porci”
Simona, invita Grazia ad aiutarla a togliere i piatti per far posto al dolce, si alzano e con i piatti in mano ci danno le spalle per andare verso la cucina, i rumori dei loro tacchi è interrotto da un repentino scatto di Grazia che ancora con i piatti in mano si gira verso di noi e:
“Simonaaaa, guarda questi maiali, li ho sorpresi a squadrarci i culi, la cosa bella è che Gerardo guardava il tuo, mentre il tuo bel maritino che tu difendi sempre e di cui parli sempre bene guardava il mio con la bocca aperta….”

Ancora una fragorosa risata generale.
“Ragazze non è colpa nostra e che siete troppo belle e troppo sexy stasera” Tenta di rimediare Gerardo e poi ancora rincarando la dose:
“ Comunque Simona, che bel culo! Quei pantaloni ti stanno proprio bene”.

“Che stronzo che sei! Magari fosse così, mica ce lo ho come Grazia ” si sforza di ribattere Simona.
E Gerardo ancora:
“Lascia stare che me ne intendo. Non sarà un culo da brasiliana, ma se non fossi sposata con Royy, mi ci butterei senza pensarci!”
“Zitto porco, tu non scopi per una settimana per punizione” Dice Grazia.
“È tu invece per due settimane” Ribatte Simona indicandomi con il dito.
È subito si danno il 5 in segno di reciproca approvazione e si abbracciano come due ragazzine al liceo.
Grazia con un fare spiritoso dice:
“Anzi facciamo uno scommessa”
Si avvicina a Simona e nell’orecchio inizia a sussurrarle qualcosa, Simona sorride fino a quando esplode in una risata:
“Allora se riuscite a non scrutarci per tutta la sera azzereremo la vostra pena ed anzi avrete a disposizione una libera uscita senza orari, solo uomini, se invece vi sorprendiamo a guardarci il culo o le tette: non scoperete per 15 giorni”
io e Gerardo esclamiamo quasi all’unisono un fragorosa: “Noooooooooo”
Gerardo più lucido di me ha anche il coraggio di dire: “ E tu come farai 15 giorni senza di me “
Grazia, con lo sguardo malizioso sistemandosi la coda di cavallo gli rispose:
“Non ti preoccupare sai bene che posso stare 15 giorni senza uomini” Si gira verso Simona e cingendola a se le da un repentino bacio sulla bocca.
Simona rimane impietrita, credo non avesse mai baciato nessuna altra donna. Sarà stata l’emozione della serata, forse le quasi due bottiglie di prosecco o forse la grande complicità con Grazia, ma mia moglie non si tira ed anzi ricambia anche lei stringendo a sua volta i fianchi di Grazia.
“Uhhhhhh Gerardo, queste fanno sul serio mi raccomando concentrati e guarda me e non loro, anzi facciamo una cosa, vieni spostati da lì, sediamoci uno di fronte all’altro, così avremo meno tentazioni” Gli dico sorridendo
Ora per via di questo cambio di posto, io sono seduto di fronte a Gerardo ed ho accanto Grazia e Simona ovviamente è accanto a Gerardo.
L’alcool è oramai andato in circolo per bene e passiamo il tempo a ridere ed a parlare, la serata è proprio piacevole. Spesso le nostre signore cercano di provocarci ma io e Gerardo siamo bravi a non farci cogliere in fallo almeno per i primi 10 minuti.
Grazia è sicuramente la protagonista della serata con la sua simpatia, è inarrestabile, il suo entusiasmo è incontenibile, ogni tanto mi perdo nei suoi occhi lucidi e mi fermo ad ascoltare i suoi racconti e le sue battute spesso piccanti.
Viene il momento del dolce, Grazia si alza e baciando sul collo Gerardo, gli dice:
“ State facendo i bravi, ma io non perdo mai una scommessa… ”
Si alza per andare a prendere il dolce con Roberta.
A casa abbiamo un soggiorno/cucina open space, quindi dal tavolo dove siamo seduti abbiamo una vista parziale della cucina.
Grazia intenzionata a vincere la scommessa, cammina ancheggiando in modo osceno e sbattendo i tacchi, la vedo avvicinarsi a Simona per sussurrarle qualche cosa, confabulano insieme fino a quando sgnignazzando e non riuscendo a trattenersi Simona annuisce:
“ Si si, mi piace, facciamolo”
Scompaiono in un angolo della cucina, dove dal nostro tavolo non le possiamo vedere, sento solo sghignazzare e ridere.
Finalmente dopo pochi minuti le vedo apparire con i dolci in mano, rimago quasi di stucco nel vedere la scena davanti a me.

Simona ha tolto la giacca e sbottonato un altro bottone della camicetta bianca…….
Grazia, invece ha semplicemente tolto le calze… Ad ogni passo le tette di Simona ballonzolano e sembra vogliano uscire fuori dal reggiseno di pizzo nero, le ragnatele disegnate con la matita sui suoi seni che in precedenza erano quasi nascoste ora sono oscenamente in bella mostra. Grazia invece con passo deciso ci delizia con la vista delle sue cosce.
Gerardo che è di spalle vedendo la mia faccia si gira anche lui e rimane folgorato.
Grazia:
“ Simona, vedi ora puoi osservare la faccia di due uomini che hanno capito che non scoperanno per due settimane ”
“ Nooo, vi prego, dateci un’altra possibilità ” Dico io, tra le risate generali, con Gerardo che con le mani unite mima una preghiera.
“ Dai diamogli un’altra possibilità a questi uomini ” Viene in nostro aiuto Simona.
Grazia confabula qualcosa all’orecchio di Simona e dice:
“Ok, un’altra possibilità ma la posta raddoppia, se perdete la scommessa non ci avrete per due settimane ed in più farete per la stessa durata tutti i giorni i piatti”
“Ok, ok, tutto quello che volete” Esclama Gerardo

Grazia risponde:
“ Io e Simona siamo talmente sicure di vincere che per dimostrare che siete porci incorreggibili, vi rendiamo la sfida più facile: ognuno di voi potrà avere occhi solo per la propria donna”
Guardo Gerardo in segno di intesa e:
“Facilissimo, abbiamo già vinto, io non ho occhi che per la mia mogliettina”
Mi becco un sonoro calcio sotto il tavolo accompagnato da risate generali.
La serata continua piacevolmente, gli argomenti a tavola sono sempre più piccanti, le nostre signore prima ci hanno deliziato su quale intimo avessero intenzione di comprare ed indossare, poi si è passato a parlare di ex, di gelosia, tradimenti, film porno e altro ancora.
“Simona, qui tocca fare qualche cosa, altrimenti perdiamo, mi gira anche un po’ la testa. Voi maschietti andate a fare il caffè, noi andiamo a fare la pipí ” Dice Grazia, accompagnata da un sonoro “ Siiiii “ della sua amica.

Dal divano posso osservare Grazia e Simona che ridono come ragazzine, si abbracciano e confabulano.
“Dai, dai Simona vieni con me. Ragazzi noi andiamo in bagno, voi iniziate a tarare fuori dal frigo il semifreddo”
Ci dice Grazia che prendendo per mano Simona, si incammina verso il bagno con lei.
Io e Gerardo andiamo in cucina ed iniziamo ad armeggiare con piatti e posate, ogni tanto percepisco qualche parola o frase provenire dal bagno ma nessuna di senso compiuto. Riesco a sentire un:
“ Noooo, ma sei scema… “
“ È troppo, dai io non lo faccio”
“ Ma siamo tra di noi, daiiii, non fare la bacchettona “
“ Ragazzi stiamo arrivando” Intona Grazia ridendo.
Fu allora che mi tornarono in mente le fantastiche avventure vissute oramai più di 10 anni fa con la mia ex, Daniela ( vedi i racconti “Una cugina per me”, “Vacanza in Tunisia” e “Una cena particolare”), ma Simona è Simona e non Daniela o almeno così credevo….
La visione che ci si presenta è fantastica, le nostre ragazze stanno venendo verso di noi.
Avanti, con passo deciso e sexy, cammina Grazia, seguita da Simona che timidamente quasi si nasconde dietro di lei. Grazia tiene per mano Simona che invece ha lo sguardo basso ed appare rossa in volto.
Quando sono più vicine a noi, posso capire il perché.
Simona ha tolto il reggiseno, ora le sue tette sono libere di ballonzolare dalla camicetta bianca semi aperta. Camicetta che ad ogni passo fa fatica a contenerle. Rimango di ghiaccio e nel frattempo inizio ad eccitarmi.
Grazia si siede sulla penisola in cucina ed esclama verso a Simona: “Non avevo dubbi, il mio bel porco ti ha già spogliato con gli occhi e per punizione non scoperà per due settimane”

Gerardo prontamente risponde:
“ Ma non è giusto, hai visto come si è presentata Simona, tu invece non hai tolto nulla ”
“ Sei sicuro che non ho tolto niente, Royy credo si sia accorto di qualcosa, vero? “ Grazia si rivolge a me trovandomi immobile a guardarla in mezzo alle gambe.
Grazia seduta sulla penisola ha volontariamente fatto salire un po’ la gonna e con le gambe leggermente aperte si mostra senza le mutandine.
Dalla mia posizione, posso vedere benissimo la sua fica completamente depilata.
“Ed anche il tuo bel maritino andrà in bianco” Grazia dice verso Simona.
“Nooo, avevo scommesso che non lo avresti notato, intento a guardare le mie tette: che delusione” Risponde Simona
“ Mah mah, ragazze, ma state scherzando…. Mica è colpa nostra, siete voi che siete troppo sexy e porche” Baltetto, cercando di trattenere le risate.
“Ha ragione Royy, ci avete provocato per tutta la serata, ce lo ho duro da metà serata…. Mhhh dai Grazia andiamo a casa, ho un certo appetito” Esclama Gerardo
“Perché aspettare di andare a casa, saremo anche porche ma voi avete perso la scommessa e per punizione ci divertiremo solo noi femminucce”
Grazia prede per un braccio Simona e se la tira accanto, con un movimento deciso ma dolce la prende per i capelli ed inizia a baciarla appassionatamente.
Simona è ferma, impassibile, in piedi davanti a noi, sembra non rispondere al bacio saffico di Grazia.
Grazia inizia a far scivolare la sua mano dal volto di Simona al suo seno e con molta dolcezza le accarezza i capezzoli da sopra la camicetta.
Un sussulto di piacere investe Simona, le tette sono la sua zona erogena più calda, un paio di volte sono riuscito perfiino a farla venire solo leccandole e stuzzicandole i capezzoli.
Simona, ancora impietrita dalla situazione, ora timidamente sembra rispondere al bacio. Vedo la lingua di Simona che si muove flebilmente: si sta eccitando…..
La scena è fantastica, le nostre donne intente a baciarsi, con Grazia che ancora seduta sulla penisola, con le gambe semi aperte ci mostra il suo bel fiorellino e Simona a fianco a lei che risponde al suo bacio.
Simona si sta scaldando ed ora Grazia la bacia con maggior vigore, si sentono mugolii e rumore di saliva, è una scena fantastica.
Io e Gerardo siamo impassibili, non so lui ma io ho il cazzo che mi scoppia nei pantaloni.
Grazia, passa all’attacco, scende dal top della penisola e smettendo di baciarla in bocca, inizia a baciare e leccarla sul collo, nel frattempo la sua mano armeggia con la camicetta.
In pochi secondi saltano gli ultimi 3 bottoni, la camicetta oramai è completamente sbottonata, tenuta chiusa solo dai suoi lembi nel pantalone.
Quasi non ci posso credere, l’amica di mia moglie la sta spogliando davanti ai miei occhi e soprattutto davanti a quelli di Gerardo.
Sono rapito da quella scena, istintivamente vorrei correre là e coprirla, ma perché allora il cazzo mi sta esplodendo nei pantaloncini e sono quasi bloccato?
La scena è di un erotismo unico, per effetto dei movimenti di Grazia, la sua gonna è leggermente salita e se prima ci mostrava la sua fichetta depilata ora girata di schiena mette oscenamente in mostra il suo culetto.
Grazia sembra un vampiro con quanta passione si sta dedicando al collo di Simona, da donna sa cosa eccita un’altra donna.
Con un movimento lento, libera i lembi della camicia dai pantaloni e quasi a mostrare a noi maschietti la scena si porta di lato rispetto a Simona.
Ora io e Gerardo potevamo godere delle sue belle mammelle.
Simona, ha quasi un momento di lucidità e fa come per tirarsi indietro ma viene prontamente bloccata da Grazia che portandosi su di lei e prendendo in mano un seno inizia a leccargli il capezzolo.
“Ahahh, Grazia che fai, fermati” Simona inarca il collo all’indietro ed emette un gemito di piacere, adesso non è più rigida, ha una postura morbida ed asseconda i movimenti di Grazia che alterna leccate leggere a leccate più decise.
Simona è cotta, il seno è il suo punto debole e Grazia lo sa e sta sfruttando questa cosa.
Gerardo nel frattempo, si sta godendo la scena, rispetto a me appare più rilassato e con una mano si strofina la patta dei pantaloni. Lo vedo muoversi e dirigersi verso le nostre dee, la serata sta prendendo una piega inaspettata.
In pochi secondi è vicino a loro, si avvicina a Grazia ed inizia a baciarle il collo.
Al contatto con la lingua di Gerardo, Grazia ha la pelle d’oca sulle braccia e sulle cosce, i suoi capezzoli si inturgidiscono come chiodi e spingono verso la maglia che indossa senza reggiseno.
Grazia con una mano lo allontana e ridendo esclama :
“ No no!!! Per 15 giorni guardare ma non toccare, hi hi, vero Simo…? ” Simona rispose con un mugugno di piacere.
E Grazia di nuovo:
“Che dici, li facciamo partecipare, in fondo sono i nostri ometti, non vorrei vadano da qualche altra troia a fare i porci”
È ridendo fa un cenno a Gerardo di avvicinarsi
Simona è in estasi e cerca un contatto con Grazia per poter ricambiare il bacio di prima e così cerca il suo viso. Stavolta però Simona è più partecipe, le loro lingue si intrecciano con passione ed ardore. Un triangolo bellissimo al cui centro c’è Grazia, tanto minuta quanto sensuale, ai suoi lati Gerardo che le sta baciando il collo e Simona che sta ricambiando un bacio passionale.
La scena presto cambia, Grazia si sposta e scende a baciare di nuovo le tette di Simona, che per effetto del movimento di Grazia, finisce in mezzo alla coppia di amici. Grazia continua a martoriarle le tette e nel frattempo Gerardo timidamente inizia a leccare il collo di Simona.
Mia moglie al contatto della lingua di Gerardo sul suo collo emette un gemito di piacere e contemporaneamente apre gli occhi come a svegliarsi da un sonno e cerca il mio sguardo aspettandosi una qualche reazione.
Il sangue mi ribolle nelle vene, da una parte la mia Simona al centro delle attenzioni della sua amica e del suo compagno, dall’altra il cazzo mi sta scoppiando per l’eccitazione. Simona deve aver colto la mia eccitazione e reclinando la testa leggermente all’indietro si abbandona alle attenzioni dei suoi amanti.
Grazia e Gerardo sembrano una squadra perfetta e si stanno lavorando ben bene Simona che non riesce a trattenere l’eccitazione.
Grazia si interrompe solo per dire a Gerardo: “Muori dalla voglia di toccargliele vero”
Gerardo, non se lo fa dire due volte, le fa un sorriso e dopo avermi lanciato un’occhiata, si fionda dietro Simona e le sussurra all’orecchio:
“Posso vero…???”
È senza aspettare il suo permesso, inizia a prendergliele in mano da dietro, tanto dalla foga sembrava quasi che le facesse roteare.
Gerardo ogni volta che ripassa sui seni si sofferma sempre più a lungo circondandoli, strizzandoli e solleticando i grandi capezzoli turgidi. Simona è eccitatissima: i capezzoli erano la sua parte più sensibile e ad ogni carezza brividi di piacere si irradiano lungo tutto il corpo.
Grazia, si gira verso di me e:
“Ha ragione Simona, sei proprio un bravo maritino, vuoi rimanere solo soletto in disparte, dai vieni… ”
Nel frattempo Simona ora appare imbarazzata, anzi la sua eccitazione sta salendo pericolosamente. Ancora incollata alle labbra di Grazia assapora le sensazioni delle mani di Gerardo che ora la stanno torturando nelle zone più intime.
Mi avvicino quasi di istinto al trio e subito mi ritrovai Grazia addosso, che mi sta già baciando mentre la sua mano si appoggia al mio pacco.
“Altro che bravo maritino, ti sei eccitato a vedere tua moglie tra le braccia di un altro” Grazia indica la scena alle sue spalle.
Le nostre lingue si intrecciano con passione, Grazia continua a strofinarmi il pacco con la mano, ed anche io mi lascio trasportare dall’eccitazione e lentamente inizio a muovere le mie mani sul suo corpicino.
Scendo dalla testa, le mie mani sono ora sulla sua schiena e percepisco la tonicità di un fisico allenato, scendo ancora ed ora sono sul suo bel culo. Le do prima una bella strizzata e poi una sonora pacca il cui scocco riecheggia nel silenzio della stanza.
Grazia ancora con la mia lingua in bocca emette un gemito di piacere, amplificato dal fatto che ora le sto anche alzando la gonna. Grazia si dimena, la sua gonna è salita oscenamente ed ha scoperto tutto il suo bel culo nudo, le mutandine le aveva già tolte prima per giocare a fare la troia in cucina.
Le mie mani frugano ogni cm del suo culo sodo e piccolino, mi sto eccitando da morire, non ero stato con nessuna donna oltre Simona negli ultimi anni. Baciare e toccare un’altra donna è una sensazione nuova. Ogni tanto con le dita faccio anche capolino prima sul suo buchetto per poi scendere a lambire la sua fichetta.
A pochi metri da me, Gerardo sempre posizionato alle spalle di Simona, si sta intrufolando lentamente con una mano nei suoi pantaloni, oramai ha una mano nelle sue mutandine. Simona sembra non aver subito gradito questa intrusione e con la mano fa quasi per allontanarlo, ma Gerardo con un colpo deciso la tira a se con vigore facendole sentire la durezza del suo cazzo e subito ritorna all’attacco nella sua fica.
“Ahhh” Simona con un gemito si abbandona tra le sue braccia.
Grazia inizia ad armeggiare con i miei pantaloni, in pochi secondi con un abile gesto, mi ha già aperto la patta e liberato il mio cazzo. Al contatto con la sua mano ancora fredda ho un brivido, quasi una scossa, la sua mano avvolge il mio cazzo ed inizia a massaggiarlo lentamente su e giù.
Simona che fino ad ora ha avuto un ruolo passivo e con ancora la mano di Gerardo che la sgrillettava, interrompe dolcemente la mia sega:
“ No no, lui è mio, lascia stare il mio maritino “
Si stacca da Gerardo e viene verso di noi, si avvicina e con un sorriso toglie la mano di Grazia dal mio cazzo per posizionare la sua.
“Si si, nel frattempo ho visto come ti è piaciuto il mio, di uomo” Risponde con aria di sfida Grazia.
Simona:
“Ok, allora ognuna si tiene il suo di uomo”
Ed inizia contemporaneamente a baciarmi e segarmi nella stessa posizione in cui lo stava facendo prima Grazia.
In un momento, sembra che tutto fosse finito, stavo per pregustarmi una super scopata con Grazia quando Simona ha rovinato tutto.
Gerardo, rimasto da solo, si avvicina a Grazia per reclamare la sua parte ed iniziano a baciarsi anche loro con passione.
Simona interrompe la sua sega per prendermi la testa tra le mani e sussurrarmi all’orecchio con dolcezza:
“Royy, ma che stiamo facendo, dai andiamo salutiamo ed andiamo in camera nostra”
Le do un bacio, le metto una mano nelle mutandine che sono fracide:
“Shhhh, goditi la serata, ho voglia di te”

Le prendo il viso fra le mani e la riempio di baci:
“ Stasera fa solo quello che ti senti di fare. Io sono qui con te. Ti amo e ti amerò sempre!”
Quando mi sorride capisco che non avrebbe voluto una risposta diversa. Mi rendo conto che aveva già deciso cosa sarebbe successo….

La giro di spalle e la spingo verso il divano.
Simona si gira, mi da un sonoro bacio sulle labbra ed annuendo con la testa si butta sul divano. È quello che volevo, dopo averle dato una leccata sui capezzoli, la feccio girare e posizionare a 4 zampe sul divano.
Simona non oppone resistenza, dolcemente le abbasso il pantalone, mettendo in mostra il suo bel culo tondo avvolto in un intimo di pizzo nero.
Prima di fiondarmi a leccare ogni cmq della sua fica mi fermo un secondo ad osservare quanto fosse porca mia moglie. Oscenamente a pecora, a gambe aperte sul nostro divano di casa, coperta solo da un perizomino nero e con le tette che in quella posizione le ballozzolavano con una vacca.
Mi avvicino lentamente e scansando lentamente quell’unico lembo di stoffa che copriva la sua fica le do una leggera leccata, giusto per gustarne il sapore.
È molto bagnata ed ha il solito sapore buono, quanto mi piaceva leccarle la fica. Inizio con delle leccate leggere ma profonde, solo di lingua… Simona inizia a mugulare mentre le mie leccate si fanno più poderose e profonde.
Gerardo e Grazia nel frattempo si stanno gustando in piedi la scena di Simona a fica aperta con me dietro di lei.
Grazia per emularci si avvicina a noi e si posiziona accanto a Simona sempre a 4 zampe.
Gerardo non aspetta altro…. In pochi secondi è dietro di lei e dopo aver sollevato ulteriormente la gonna di Grazia inizia a leccarle la fica.
Avrei tanto voluto riprendere quella scena, le nostre due dee, a pochi cm l’una dall’altra intente a farsi leccare la fica da noi.
Gerardo, attua delle leccate profonde partendo dal basso ed arrivando a lambire anche il suo buchetto. Grazia ha una fica completamente depilata ed oscenamente in mostra per via del suo bacino stretto e del suo culo fantastico. Simona invece ha un culo più pieno ma sodo e per leccarla bene in profondità, devo quasi aprirle le natiche con le mani.
Le nostre donne stanno godendo e si stanno gustando un cunnilinguis fantastico.
Su iniziativa di Grazia, le nostre donne a pochi cm l’una dall’altra iniziano anche a baciarsi appassionatamente. I loro mugugni di piacere sono soffocati l’uno nella bocca dell’altra e questo mi fa impazzire.
Gerardo interrompe per un attimo il suo abile lavoro di bocca e con un cenno della testa mi invita a scambiarci di posizione. Ho un attimo di tentennamento, ma l’eccitazione ha il sopravvento e senza fare rumore, quasi a farlo di nascosto ci scambiamo di posto. Sono a pochi cm da quello splendore, una fichetta piccola, ben delineata, gonfia di eccitazione.
Con la lingua mi avvicino piano piano al suo clitoride, lo titillo lentamente. Grazia respira più affannosamente. La mia mano destra viene in aiuto della lingua. L’eccitazione che le si legge in viso è ben indicata da quanto è bagnata in mezzo alle cosce. Con due dita apro la fessura, le grandi labbra non aspettano che essere baciate, succhiate e leccate. Ed è quello che inizio a fare. La fica è aspra e dolce al contempo. I suoi umori sono già abbondanti ed è un piacere leccarli e assaporarli. Grazia ora respira sempre più forte.
Gerardo sta facendo lo stesso, si sta godendo la fica di mia moglie che a sua volta non si è accorta di nulla perché intenta a baciare Grazia.
Grazia sorridendo interrompe il bacio e sussurra a Simona:
“Mhhhh, lecca bene il tuo maritino, non me lo avevi mica detto”
Simona girandosi all’indietro, sgrana gli occhi nel vedere che chi la sta leccando è Gerardo e che io invece sono con la faccia nella fica della sua amica.
“ Sei proprio una troia… “
Simona sussurra sensualmente alla sua amica.
La sua espressione lascia trasparire il conflitto fra l’eccitazione che la torturava e i suoi principi morali, fra il desiderio di lasciarsi andare e la vergogna di sembrare troppo troia, fra la voglia di provare un’esperienza trasgressiva e la sua insicurezza.
Tutti i suoi dubbi sono scacciati da un’altra poderosa leccata alla sua fica, Simon si lascia definitivamente andare, abbassando la testa sul divano, inarcardo la schiena e mettendo ancora di più in mostra la sua fica come ad offrirla a chi le stava dando piacere. Gerardo prende quel gesto come un semaforo verde e quasi a volergliele strappare, le sfila le mutandine e con decisione la fa girare e stendere supina sul divano.
Simona ora completamente in balia di Gerardo è a pancia in su con le gambe divaricate, pronta a farsi leccare con passione.
Questo cambio di posizione, mi ha lasciato un secondo interdetto dimenticandomi di Grazia che subito mi riporta all’ordine:
“Basta, ho voglia di cazzo, vieni dai “
In pochi secondi me la sono ritrovata seduta, avanti a me, con una mano mi invita ad alzarmi e con l’altra inizia ad armeggiare con il mio pacco.
Il mio cazzo è di nuovo libero, slip e pantaloni scivolano a terra e Grazia inizia a segarmi lentamente il cazzo, ogni tanto alterna qualche leccata profonda come se fosse un gelato.
Il cazzo mi sta scoppiando dall’eccitazione. Grazia sente la mia eccitazione, mi guarda e si gira per guardare Simona ed in segno quasi di sfida le fa un sorrisetto. Dopo essersi assicurata l’attenzione della sua amica, con un movimento rapido fa scomparire il mio cazzo dentro la sua calda bocca.
Grazia inizia un lento pompino, sale e scende sul mio cazzo, ogni tanto alterna delle poderose leccate sulla cappella, con le mani, anzi con le unghie mi accarezza le gambe e ogni tanto mi solletica i testicoli.
Simona rompe il silenzio che c’era nella stanza:
“Hei, anche io ho diritto alla mia razione di cazzo”
Si alza e si mette nella stessa posizione di grazia in attesa di fare anche lei un bel pompino a Gerardo che prontamente si slaccia i pantaloni ed esibisce un cazzo di tutto rispetto.
Simona, rimane esterrefatta, Gerardo ha proprio un bel cazzo, sicuramente più lungo del mio ma meno largo,seppur non completamente eretto, ha una dimensione impressionante completamente depilato e per questo appare ancora più lungo.
Si vede che ha voglia di ingoiarlo tutto, le brillano gli occhi come ad una bimba alla quale viene regalato un giocattolo nuovo.
Simona esclama:
“Mhhh complimenti” e senza indugio lo fa entrare tutto in bocca.
Simona si aiuta con la mano, sale e scende, lentissimamente, si ferma solo un istante per prendere fiato e per far colare un po’ di saliva sulla cappella. Vedo la saliva scendere piano piano dalla cappella, arrivata a mezz’asta, Simona con la lingua la riprende e la riporta in cima e si rimette il suo cazzo in bocca per pomparlo bene e lentamente.
Ogni tanto alza gli occhi verso di me come per sincerarsi che sia tutto ok per poi tornare ad impegnarsi con le labbra e la lingua a succhiare e leccare. Osservo rapito la testa che sale e scende ritmicamente, ogni volta facendo sparire sempre più in profondità quel membro pulsante. Anche Grazia è bravissima con la bocca e temo di venire troppo presto.
Le nostre dee ci stanno succhiando i cazzi in maniera magistrale, Grazia senza l’ausilio delle mani me lo succhia avidamente, al mio fianco Simona invece con la mano e sempre con il cazzo in bocca sta mandando in estasi Gerardo.
Io e lui iniziamo a liberarci anche dei vestiti avendo cura di non staccarci da quelle fantastiche bocche.
L’unica ancora vestita, è Grazia, troppo impegnata a succhiarmi il cazzo, le feccio cenno di alzarsi e di spogliarsi. Grazia interrompe il suo abile lavoro di bocca per sfilarsi la stretta maglietta, la gonna ed anche le scarpe.
Io nel frattempo, sempre in piedi e con il cazzo in tiro, mi gusto meglio la scena di Simona che succhia avidamente il cazzo di Gerardo.
Simona si accorge che la sto guardando e senza staccarsi dall’arnese di Gerardo si inginocchia in mezzo a noi e prims di iniziarmi a segare esclama:
“ Posso vero….”
Le faccio un cenno ed ora come nel più classico dei film porno, Simona in ginocchio in mezzo a noi, è alle prese con due cazzi. Alterna qualche succhiata al mio cazzo per poi passare a quello di Gerardo, mentre si dedica ad un cazzo con la bocca, con la mano non abbandona l’altro.
Rimango folgorato, dal vedere con quanta naturalezza, Simona sia in ginocchio intenta a succhiare abilmente due cazzi.
Grazia, ora è completamente nuda, posso ammirarla in tutto il suo splendore, il suo fisichino sprizza sensualità da ogni poro, la carnagione chiara, risalta la tonicità delle sue gambe.
Ha un seno piccolo, credo una seconda scarsa ma ben bilanciato con il resto del corpo e con due capezzoli come chiodi da succhiare.
Grazia:
“Simo, Mhh ci sai fare… Ma ora ho voglia anche io, mi presti tuo marito? “
Simona, risponde con un mugugno, soffocato dal cazzo di Gerardo, che nel frattempo ha iniziato a spingere anche lui e con le mani sulla nuca di Simona le indirizza il cazzo in gola con maggiore frequenza.
Simona perde saliva dalle labbra, che le cola sulle sue tette, oramai si dedica solo al cazzo di Gerardo.
Grazia invece si posiziona sul divano a pecora e mi invitava a penetrarla.
In pochi secondi prendo il mio cazzo in mano ancora bagnato di saliva di Simona e lentamente inizio a puntare la fichetta di Grazia. Non che mi aspettassi alcuna resistenza ma in un sol colpo sono dentro di lei.
Rimango per un secondo fermo a gustarmi il calore della sua fica, ma la mia sosta dura poco, Grazia infatti inizia a muoversi avanti e dietro lentamente ma profondamente arrivando a gustarsi tutto il mio cazzo fino alle palle.
Gode e si agita, ogni tanto con una mano si strizza le tette ed emette dei versi di piacere, mugugni che si confondono con quelli di Simona soffocata dal cazzo di Gerardo che oramai ha preso quasi a scoparla in bocca.
Gerardo, oramai soddisfatto della sua bocca esclama : “Se continui così, mi fai venire, dai alzati ”
La prende per una mano e baciandola in bocca, le da una sonora pacca sul culo, facendo sussultare
“Ahi che fai” Sorridendo esclama Simona.
Gerardo:
“Shhh dai vienimi sopra”
Lui si siede sul divano e prendendola dolcemente per mano la fa sedere a cavalcioni su di lui.
Si baciano appassionatamente, fino quando Simona fissandomi negli occhi chiede ancora una volta la mia approvazione.
So che lo desidera, quindi con un sorriso la incoraggio.
Simona ora sembra rilassata e ricambia un sorriso incerto prima di decidersi a fare quel temuto e voluto passo. Non riesco a distogliere lo sguardo affascinato dalla sua sensualità quando, in ginocchio a cavalcioni su Gerardo, impugna con una mano il suo cazzo e la fa scorrere avanti e indietro fra le piccole labbra grondanti.
Ora anche Grazia si è fermata per ammirare la scena. Mia moglie mi guarda intensamente, tenendo quel palo con una mano ben dritto, ci si cala avvolgendolo completamente e facendolo sparire dentro di sé.
Ho quasi trattenuto anche io il respiro insieme a lei, è stato sconvolgente, erotico, sensuale.
Mi sta ancora fissando, immobile, completamente riempita, come se si dovesse abituare alla lunghezza che la sta dilatando più del normale.
Gerardo è paziente, lascia che si prenda il tempo necessario, ma probabilmente teme forse qualche ripensamento, quindi, appoggiando le due mani sulle natiche di Simona, la invita a muoversi su e giù.
Sono ipnotizzato da mia moglie che ora, sorreggendosi con le braccia sulle spalle di Gerardo, si alza e si abbassa ritmicamente, sfilandosi quasi completamente il cazzo per poi lasciarsi cadere e accoglierlo tutto dentro fino all’utero.
Simona subisce la differenza di lunghezza ed ha diversi sussulti misto di dolore e piacere. Altri pochi secondi per abituarsi ed inizia a muoversi più velocemente.
Ora invece si struscia su di lui avanti e dietro, quasi senza cavalcarlo, nel frattempo da quella posizione Gerardo la bacia in bocca e le strizza le tette.
Mentre scopano a pochi metri da me, mi ritrovo nuovamente ad ammirare quanto sia sexy mia moglie, illuminata dai raggi soffusi della lampada, completamente nuda, con quelle tette meravigliosamente libere, che sobbalzano al ritmo delle sue cavalcate.
Anche io prendo l’iniziativa ed inizio a stantuffare lentamente Grazia, ci muoviamo all’unisono sia io che lei fino a quando lei ancora a pecora si gira fermandosi:
“Forse non hai capito che sono io che scopo te, stai fermo”
E con un sorrisetto, abbassa la testa ed inizia a muoversi avanti e dietro con vigore.
Io eseguo i suoi ordini e in piedi mi godevo il suo fantastico scopare il mio cazzo. Ogni tanto poggio le mani sul suo culo divaricandoglielo, dall’alto ho una splendida visione del suo buchetto e della sua fica.
Può sembrare banale ma le fiche non sono tutte uguali. Erano diversi anni che non scopavo con un’altra donna, non avevo mai tradito Simona perché non ne avevo mai sentito il bisogno.
Ma adesso sento il calore di una fica diversa, più stretta, vedevo le sue pareti, dilatarsi ed avvolgere completamente il mio cazzo.
Dall’altra parte Simona ha smesso di strusciarsi sul cazzo di Gerardo ed ora lo sta cavalcando, lui con le mani sul suo culo né amplia le spinte mentre con la lingua strazia i suoi capezzoli facendola gemere di piacere.
Grazia, improvvisamente si sfila dal mio cazzo, si alza e posizionandosi in piedi alle spalle di Simona le sussurra alle orecchie:
“Scommetti che sono più brava”
Grazia le da una laccata vistosa sul collo si alza e con una spintarella leggera, ma decisa mi fa sedere sul divano. Si mette in ginocchio davanti a me e ricomincia a succhiare l’asta ormai intrisa dei suoi umori.
Succhia e con la mano mi sega, a volte guardando il lavoro che sta facendo e a volte guardandomi negli occhi.
Finito di bagnarmi ulteriormente il cazzo, in due secondi mi sale sopra ed in altrettanti secondi le sono dentro.
Ancora una volta quella sensazione fantastica, la sua fica avvolgeva il mio cazzo, mi inizio a dedicare alle sue tettine, non sono grandi come quelle di Simona, ma sono ugualmente degne della mia attenzione comunque.
Grazia inizia a muoversi su di me, non mi sta cavalcando come fa Simona, ma sta letteralmente scopando il mio cazzo, inarca il bacino e lo muove vigorosamente sul mio cazzo. Le sensazioni sono amplificate, io continuo a baciarle le tette e devo iniziare a concentrarmi per non venire.
“Se continui così mi fai venire subito e poi finisci di giocare anche tu” Dico a Grazia, tra una leccata ed una succhiata di tette.
“Mhhh mi piace troppo il tuo cazzo, non posso fermarmi e poi sei vieni, fidati che io continuo a giocare… “
Grazia si muove sempre di più, a pochi passi da lei, Simona ansima e gode, sta cavalcando oscenamente Gerardo. Dalla mia posizione posso vedere il cazzo di Gerardo completamente intriso degli umori di Simona, nella penombra posso scorgere la sua fica gonfia, grondare umori sul suo cazzo.
La mia eccitazione è al massimo, il mio respiro si fa più affannoso, Grazia se ne accorge e mi sussurra:
“Non mi venire, dentro, Gerando non vuole… “
Le faccio segno di aver capito ed appoggiando le mani sul suo culo cerco di farla rallentare un po’,volevo resistere ancora un po’.
Gerardo invece sembra avere maggiore resistenza, invita Simona ad alzarsi e ad appoggiarsi al divano.
Lei esegue le indicazioni, si sfila dal suo cazzo emettendo un sospiro, si scambiano un ultimo bacio e si appoggia con i gomiti sul divano. Gerardo si china sul suo bel culo in mostra ed inizia a leccarle poderosamente la fica partendo dal basso e salendo fino a lambire il suo buchetto posteriore.
Gerardo prende l’iniziativa, con le mani che le allargano le natiche, la penetra da dietro nella posizione che più mi ricorda un film pornografico.
Una smorfia di dolore altera il viso di Simona nel momento in cui Gerardo ha affondato il colpo da dietro ed ha iniziato a stantuffarla.
Percepisco il suo respiro farsi sempre più affannato, segno che il piacere sta prendendo il sopravvento.
Simona ha gli occhi chiusi e gemiti profondi le escono dalla bocca socchiusa mentre gli affondi di lui si fanno più potenti.
Simona inizia a sussultare ed ansimare come una troia sotto le spinte di Gerardo che ora sono forti e profonde.
Vedere Simona scopata in quel modo e soprattutto avere sopra Grazia mi portano al massimo dell’eccitazione.
Inizio a non resistere più, ansimo più velocemente, sento il cazzo che mi esplode, Grazia sente le contrazioni dentro di se:
“Mhhh Stai venendo vero? “
Il calore della sua voce e la sua lingua che lambisce il mio orecchio mi stanno facendo esplodere.
Grazia salta letteralmente dal mio cazzo ed inginocchiandosi ai miei piedi, lo ingoia voracemente. Con una mano si aiuta a portarsi il cazzo in bocca mentre con l’altra, inizia a massaggiarmi le palle e stimolarlmi il perineo con l’indice.
Al contatto della sua mano con le mie palle esplodo: “Mhhh vengoooo”
Grazia si posiziona meglio, si aggiusta i capelli per non farseli sporcare ed inizia a leccarmi la cappella mentre con la mano mi sega lentamente, un primo fiotto di sperma esce dal mio cazzo quasi bloccato dalla sua lingua che staziona vorticosamente.
Altri fiotti copiosamente escono quasi come un vulcano dal mio cazzo.
“ Mhh “
Grazia emette quasi un conato, non riesce a trattenerla, si riposiziona sopra ed inizia a ingoiare tutto.
Altre tre, quattro spinte e le ho scaricato in bocca tutta la mia sborra, Grazia si ferma un istante, mi guarda con uno sguardo misto di soddisfazione ed eccitazione e con la lingua continua a pulirmi il cazzo dalle ultime gocce di seme.
Simona continua a essere scopata. Grazia si alza soddisfatta e si avvicina a Lei per baciarla in bocca e farle sentire il sapore della mia sborra:
“Mhhh buono il tuo maritino”
È continuando a baciarla e leccarla in bocca, allunga una mano ed inizia a sgrillettarle il clitoride, facendo quasi rantolare Simona per il piacere.
Gerardo sta aumentando l’intensità delle spinte, Simona è vicina all’orgasmo anche lei, ansima e si dimena in preda al piacere, abbandona la faccia sul divano inarcando così ancora di più il bacino, offrendo una maggiore penetrazione a Gerardo.
Grazia continua a sgrillettarla all’unisono con le spinte di Gerardo fino a quando, Simona con gli occhi serrati e la bocca aperta, allungando una mano verso la mia esplode in un orgasmo sorprendente:
“ Mhhhhh, ohhhh vengooooo “
Il corpo si irrigidisce in preda a spasmi di piacere, vedo le sue gambe che tremano incontrollabilmente e non la sorreggono più.
Simona si lascia quasi cadere addosso a me sfilandosi inevitabilmente dal membro ancora eretto e duro di Gerardo.
Gerardo continua a stantuffarla ma più lentamente, lui non è venuto e non smette di scoparla così inizia un movimento lento, dentro e fuori, sfilando tutto il cazzo fino alla punta per poi infilarlo completamente fino alla base.
Ad ogni affondo vedo la fica di Simona allargarsi sempre di più e ad ogni colpo lei emette un gemito, non so se di piacere o di fastidio.
Simona infatti non è mai stata un’amante delle maratone del sesso, non le piaceva continuare ad essere scopata dopo aver raggiunto l’orgasmo e preferiva rilassarsi e magari riprendere dopo una decina di minuti. Ora invece sembra quasi gustarsi questo momento.
Fino a quado è Grazia a reclamare la sua dose di cazzo e così indicandosi la fica si rivolge a Gerardo:
“Ora basta con lei, pensa a me, qui c’è qualcuno che ha bisogno di te”
Si posiziona punta punta sul divano e allargandosi le grandi labbra con le dita gli dice:
“Dai vieni”
Gerardo obbedisce agli ordini e sfilandosi dalla fica di Simona, non prima di averla fatta sussultare un’ultima volta, si posiziona avanti a Grazia e la penetra in un sol colpo.
Grazia inizia a godere di nuovo, si muove simultaneamente alle spinte di Gerardo, del resto sono una coppia affiatatissima.
Simona ancora adagiata sul divano accanto a loro, si desta e decide di ricambiare il piacere all’amica.
Si appoggia alle sue spalle ed inizia a leccarle il collo e a strizzarle le tette.
Grazia gradisce e ricambia il bacio, ora le loro lingue si intrecciano, mentre le mani di Simona accarezzano il corpo minuto della sua amica fino a lambire la sua fica.
“Voglio sentire come vieni nella mia mano” Le dice dolcemente Simona.
La scena che ho avanti mi eccita di nuovo, il mio cazzo si sta risvegliando, mi sta ritornando duro.
Mi alzo in piedi sul divano e portando il bacino all’altezza della faccia di Grazia le offro il mio cazzo ancora semi duro.
“ Mhhh ti sei svegliato anche tu, vedo che hai ancora voglia” Grazia esclama interrompendo per un istante il bacio saffico con Simona.
Allunga una mano ed inizia a segarmi lentamente e smettendo di baciare Simona le dice:
“Mhhh, scusa ma ho da fare con tuo marito “
“Sei una troia” La apostrofa Simona continuando a sgrillettarla più forte.
Grazie con la mano prende il mio cazzo e piano piano lo scappella fino alla base, lo avvicina alla bocca e comincia a baciarlo tutt’intorno all’asta.
Lo alza e comincia a succhiarmi le palle finchè diventano più dure, anche il cazzo intanto ha raggiunto l’eccitazione massima.
Grazia continuia a giocare con il mio cazzo, ora risale con la lingua lungo tuta l’asta fino alla cappella gonfia. Ci gioca un po’ per poi farla sparire completamente in bocca e mordicchiarla dolcemente con i denti.
Ogni succhiata si prende in bocca sempre più cazzo, fino ad arrivare a metà dell’asta. Poi stacca la mano e prendendomi per le natiche comincia a scoparsi la bocca con il mio cazzo. L’assecondo muovendo a tempo il bacino avanti e indietro. Era da tempo che non ricevevo un servizio del genere: fantastico.
Sento che Grazia sta per venire, inizia a rallentare fino quasi a smettere di pompare il mio cazzo, ora sono quasi io che scopo la sua bocca.
Anche Gerardo e Simona si sono accorti che sta per raggiungere l’orgasmo ed infatti altre poche spinte e Grazia si abbandona ad un orgasmo soffocato dal mio cazzo in bocca.
“Mhhh mhhhh mamma mia… “
Grazia si contorce dal piacere, lascia il mio cazzo e si abbandona all’orgasmo tra le braccia di Simona che è alle sue spalle.
Gerardo è l’unico che ancora non è venuto, ha fatto godere prima Simona ed ora Grazia, così decide di dedicare le sue ultime forze a mia moglie, dopo essersi sfilato dalla fica di Grazia, si posiziona avanti a Simona:
“ Ora tocca a te farmi venire” Le sussurra.
Simona rimane interdetta, fino a quando Gerardo avvicinandosi a lei inizia a reclamare la sua calda bocca.
Credo che mia moglie stia per prendersi una bella sborrata in bocca di quelle che neppure nei film porno si vedono ed io sono a pochi cm da lei con il cazzo ancora in tiro perché orfano della calda bocca di Grazia.
Simona inizia timidamente a leccare il cazzo di Gerardo, nella penombra potevo vedere come fosse lucido, pregno degli umori e della saliva delle due amiche.
Gerardo la prende per la testa e le pianta il cazzo in gola ed inizia a scoparle la bocca.
Simona singhiozza e mugugna non so se di piacere o di fastidio per le forti spinte.
Gerardo spinge, le mani di Simona, scendono sul suo corpo ed inizia a prendersi le tette in mano, a sollevare come ad offrirle a Gerardo.
Quasi come un automa, con il cazzo di nuovo in tiro mi avvicino per reclamare la mia parte, incurante del fatto che li seduta sul divano a farsi scopare la bocca da un altro ci fosse mia moglie.
Simona, mi nota e riesce ad allungare una mano, sul mio cazzo ed inizia a segarmi, ma io voglio di più…
Voglio vederla succhiare due cazzi contemporaneamente come prima.
Simona, si stacca per un attimo dal cazzo di Gerardo, scende dal divano e si inginocchia in mezzo a noi ed inizia a segarci contemporaneamente. Simona con una naturalezza unica inizia a succhiare i nostri cazzi, la sua bocca si dedicava prima a me e poi a Gerardo.
Vederla così oscenamente inginocchiata come una troia, intenta a succhiare du cazzi deve essere stato deleterio per Gerardo che dopo un altro paio di spinte ha iniziato a godere:
“ Mhhhh dai dai succhia “
Simona, lascia il mio cazzo per dedicarsi completamente al cazzo di Gerardo.
Che inizia a inondarle la bocca di sborra.
A Simona non è mai piaciuto farsi venire in bocca ne ingoiare ma evidentemente voleva premiare il suo amante e così non ha opposto resistenza.
Simona riesce ad ingoiare i primi due, tre schizzi ma poi sborra le fuorisce dalla bocca così dopo averlo estratto dalla sua bocca con la mano dirige gli ultimi schizzi di liquido verso la sua faccia.
Il cazzo di Gerardo come un idrante inizia a riempire del suo nettare il volto di Simona, che a stento riusciva a trattenere nella sua bocca. La sborra colava dalla sua faccia per inondare il suo collo e le sue tette.
Gerardo, finisce di sborrare e con un ultimo rantolo di piacere guarda con soddisfazione come abbia imbrattato Simona del suo nettare.
Gerardo sfinito si siede sul divano e si abbandona di fianco a Grazia.
Simona ancora in ginocchio decide di terminare il lavoro e riprendendo il mano il mio cazzo, riprende a succhiarlo.
Il mio cazzo nella sua mano piena di sborra di Gerardo sfila meglio che in una fica bagnatissima, per poi finire nella sua bocca altrettanto lubrificata.
Simona si sta dedicando magistralmente al mio cazzo, per farmi godere e farmi venire.
A Simona di solito piaceva gustarsi il mio cazzo con lente pompate, alternate a leccate di cappella, spesso leccava per tutta la lunghezza il mio cazzo per poi farlo scomparire nella sua bocca calda. Ora invece vuole solo farmi venire, mano e bocca lavorano simultaneamente facendomi impazzire.
Decido di aiutarla e prendendola per i capelli, le faccio capire quale sia il ritmo che mi piace.
Simona inizia anche a massaggiarmi delicatamente le palle con una mano, amava percepire la sborra che usciva dalle palle, sapeva che toccandomele mi regalava una sensazione di orgasmo diversa dal normale.
È così è stato, altre poche succhiate ed inarcando la schiena: “Vengoooo ahhh…. “
Le scarico il mio nettare in bocca, Simona accoglie la mia sborra in faccia a bocca aperta, nonostante fossi già venuto una volta la quantità di sborra che fuoriesce dal mio cazzo è notevole.
Simona incurante di essere completamente imbrattata continua a segarmi lentamente fino a far uscire l’ultima goccia, devo quasi ritrarmi per farle capire di smettere e con sorriso misto di soddisfazione ma anche di imbarazzo mi guarda negli occhi e mi dice:
“Sono stata brava”
È senza neanche aspettare la mia ovvia risposta affermativa si alza e si accomoda sul divano a fianco alla sua amica del cuore.
Sono prosciugato, non riesco a proferire parola, quasi non riconosco più mia moglie imbrattato di sborra come una troia da strada, questa nuova Simona mi fa ribollire il sangue da quanto è sensuale.
I miei pensieri sono interrotti da Grazia:
“Wow sapevo che in fondo eri una porca anche tu” Le dice sorridendo ed ancora una volta scoppiano a ridere.
Ancora in estasi in piedi, ho la forza di sussurrare ad alta voce:
“Mhhhh, ragazze mamma mia, ci avete prosciugato…. “
Con un cenno di approvazione Gerardo da un bacio premio a Grazia che prendendo per mano Simona le dice:
“Dai andiamo a darci una pulita in bagno, anzi no, aspetta Simo, hai lasciato una goccia””

Grazia ancora seduta si sporge in avanti e prendendo in mano il mio cazzo semi moscio, lo strizza facendo uscire delle ultime gocce di sborra e leccandole dice:
“ Ora possiamo andare”
Simona le risponde:
“Dai basta, lascialo andare, lui è solo mio”
E tirandola per il braccio si alzano e si incamminano verso la zona notte della casa.
Io e Gerardo esausti sul divano osserviamo le nostre dee andare via, Simona con le braccia si copre e mantiene le tette per evitare che la sborra cadesse a terra.
Grazia:
“Mhhh dai i nostri ometti sono stati bravi, che dici Simona, se si comporteranno ancora bene, la prossima volta gli daremo anche il culetto, veroooo? “
E da una sonora sculacciata sul culo di Simona che lo fa riecheggiare nella stanza.
Escono e scomparendo dalla nostra vista sento Simona dire:
“Ma sei scemaaaaa, il coso di Gerardo non lo voglio dietro è troppo grande… “
Che grande serata che abbiamo trascorso, sono sicuro che ce ne saranno sicuramente altre….

Se volete scrivermi i vostri commenti, riflessioni li leggerò con piacere a royy@inwind.it

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