All'ora di cena i ragazzi cominciarono ad apparecchiare la tavola e a portare le bottiglie di vino e acqua, mentre Anna arrivava con la pentola dell'arrosto.Un normale venerdì sera in famiglia. A cena si chiacchierò, si rise, si commentarono i fatti della giornata.I ragazzi (due adolescenti: il maschio dodicenne e la femmina di un anno maggiore) raccontarono della scuola e ci fecero ridere imitando la professoressa di matematica che quel giorno era stata ancora più ridicola del solito.Mi guardai intorno. Quello era un momento di assoluta felicità familiare. Mi sentii l'uomo più fortunato del mondo: una moglie devota, divertente, onesta. [...]