La mia ragazza esibizionista 4

Note: consiglio di rileggere i precedenti 3 capitoli per potere seguire meglio la storia.

Il risveglio è stato difficile. Questa notte ho dormito poco e male a differenza di M, la mia ragazza, che stanca delle peripezie della giornata passata era crollata e dormiva beata e rilassata.
Chi era meno rilassato ero io che alla fine non avevo goduto. M era riuscita e estorcermi tutte le sue richieste salvo poi lasciarmi a bocca asciutta.

Mi alzo e vado a fare colazione, mentre la mia lei dorme ancora. Sono in stato di costante eccitazione. Ripenso a quello che ha fatto il giorno prima e quello che faremo oggi. I piani prevedono che passerà la giornata al mare con Giulia e altri nostri amici e invece per la serata abbiamo invitato Marco e Davide, come mi aveva chiesto. Ieri aveva fatto di tutto con loro e non mi aspettavo di meno oggi. Alla fine ho ceduto, ma l’idea di farcela in tre si è fatta strada in me e ora non posso resistere.

Quando la saluto per andare al lavoro, è appena uscita dal bagno dopo una doccia con indosso il suo striminzito costume bianco, che è pure abbastanza trasparente. La sua terza di seno ed i suoi capezzoli, che da duri sono molto grossi, sono messi in evidenza assoluta. Ha già avuto modo di farsi ammirare con quello in spiaggia dai nostri amici ed ho constatato come sia piaciuto a tutti, visto che non le toglievano gli occhi di dosso. Cosa che a M fa tremendamente piacere.
La particolarità di oggi è che, mentre l’altra volta era con me, si troverà del tutto sola.

Sono in uno stato strano, un pò geloso ma eccitato. In fondo adoro questa versione della mia ragazza sempre più esibizionista. Lei lo sa e ne approfitta.

M mi bacia per salutarmi, poi però scende e mi sbottona i jeans. Mi tira fuori il cazzo, che in un baleno diventa di pietra e gli da due succhiate. Non vedrei l’ora di venire ma lei si blocca subito e mi dice: “No no no, non puoi venire!” ridendo.
Io la imploro ma lei mi chiede con occhi languidi di prometterle che non mi sarei masturbato e avrei conservato tutto per la sera.
“Scrivi quando sei al mare, tienimi aggiornato” le dico.
“Ok, ma solo se mi prometti che ti trattieni e non corri in bagno a segarti”
“Bastarda. Ok, hai vinto. Buon mare amore!”

Durante la giornata mi manda foto e mi tiene in costante aggiornamento. Vedo lei in spiaggia con Giulia e altri nostri amici. Non vedo Luca e mi tranquillizzo. E’ l’unico di cui proprio non mi fido, dato che è single ed è sempre stato attratto. Gli altri so che guardano ma si limitano a quello, essendo tutti già accoppiati.
Nonostante fossi tranquillo, ogni tanto mi arrivano foto ai limiti della decenza in cui le si vedono bene i capezzoli tramite il tessuto del costume o ancora peggio un paio di foto dove è appena tornata su da una bagno in acqua in cui il costume è praticamente come se non ci fosse. Questo mi tiene in costante eccitazione.
Non riesce a mandarmi foto delle partite a beach volley ma anche senza vedere mi immagino che sia stata l’attrazzione principale di tutti i maschietti e magari anche di qualche femmina.

Finalmente l’orario di lavoro termina e faccio rientro a casa super eccitato. E’ tardi e a breve arriveranno anche i due ospiti, Marco e Davide.

La trovo che mi aspetta in grio per casa, nuda.
M: “Sei duro? Hai resistito??””
Mi stringe il cazzo durissimo e le palle gonfie.
M: “Oh bene, hai conservato tutto per me?! Bravo! Ora scopami!”
Io: “Ma stanno per arrivare”
M: “Mi vuoi o no?” mi dice languida mentre si apre la figa con le mani e me la mostra.
Non posso resistere.

La porta è aperta, quando entrano ci trovano nudi e avvinghiati, mentre la sto scopando con foga.
Io sopra di lei, ma in un attimo la posizione cambia e mi ritrovo steso con M che mi cavalca. Nello stesso lasso di tempo i due, dopo un veloce saluto, si sono denudati e già stanno offrendo i loro cazzi a lei da succhiare.
M prende a masturbarli alternando leccate ai due mentre li saluta. Mi cavalca con foga. Troppa. Intuisco voglia farmi venire. Tutti i pensieri eccitanti nella mia testa e il fatto che non godo da più di un giorno mi fanno presto capitolare.
Godo dentro di lei mentre sta facendo i complimenti ai due per la dotazione.
Abbassa lo sguardo, maliziosa e mi fa: “Sei già venuto?” e ride.
E’ stata furba, sa benissimo che non avrei resistito molto dopo tutto quello che mi ha fatto patire.
Non faccio in tempo a pensarci, che lei subito mi incalza: “Dai meno male che ho loro!” nel mentre continua a segarli e a guardarli negli occhi con fare da troia.
M: “Dai ora fai godere me! Leccami!”
Non mi lascia il tempo di reagire e mi trovo la sua figa in faccia. Non posso fare altro che leccarla, inerme.
Riesco solo a vedere che Marco e Davide intensificano l’offensiva alla mia donna, facendosi succhiare il cazzo, prendendola per la testa e spingendoglielo tutto in bocca, con pochi riguardi.
Sento i commenti di loro due che l’incalzano: “Che troia che sei, succhia tutto, prendilo fino in fondo! Dai che poi ti rompiamo tutta”
La sua figa si bagna sempre di più e lo sto sentendo bene.
Mi concentro sul suo clitoride e ci lavoro su. Di li a breve ha il primo orgasmo.
Scende da me, trascinata dai due che la spostano e se la mettono in posizione comoda per scoparla. A turno uno in figa e l’altro in bocca. Senza pietà la prendono violentemente in mezzo a loro.
Nel mentre io mi sto ancora riprendendo. Ma la scena inizia a farmi effetto.
La sento bofonchiare qualcosa, ma con la bocca piena non capisco. Davide glielo toglie per un attimo per darle il tempo di parlare e lei mi guarda super eccitata e mi dice: “Amore ci riprendi?” e poi torna a succhiare.
Più che una domanda era un’affermazione. Ma la cosa eccita anche me. Prendo il suo telefono, che era quello più vicino, e inizio a riprenderli.

Nel mentre che loro si scambiano di posto, lei li incita sempre più.
Dopo un paio di cambi in quella posizione, vedo Marco, che in quel momento era quello quello che le scopava la figa, che l’afferma e la tira su a se, coricandosi nel frattempo sul letto.
Trovata la posizione, con lui sotto e lei sopra, vedo Davide che arriva da dietro e va per andare sopra di loro. Ma prima, le lubrifica il culo con un gel.
Poi, entra con facilità anche lui e la prendono in una doppia.
Lei urla il suo godimento, impazzita.
Li riprendo mentre anche il mio cazzo fa altrettanto. Mi ritrovo ben presto duro ma l’unica cosa che posso fare è guardarli.
In quel momento le gelosia non c’è più, non so spiegarlo, ma godo nel vederla così in preda agli orgasmi. Già perchè lei sta venendo di continuo. Loro sono resistenti e non le danno il tempo di riprendersi.

Davide mi chiede se voglio dargli il cambio. Accetto ben volentieri e da quel momento ci alterniamo tutti e tre nei suoi buchi.
Non so quante volte sia venuta ma alla fine della serata era stremata. Non è stata l’unica, perchè noi siamo venuti un paio di volte a testa.
La più bella quella finale in cui ci siamo segati davanti al suo viso per replicare una scena di un porno, sborandole in faccia, in bocca, sul corpo, sui capelli, insomma ovunque capitasse. Alla fine era ricoperta. Oltre al video, le ho fatto anche parecchie foto.

Ho tirato fuori il alto perverso di M, e questo è solo l’inizio.

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