Mio padre è un cuck

Navigando sulla rete mi sono imbattuto in alcuni blog dedicati ai cuckold, e devo confessare che prima di oggi non avevo la più pallida idea di cosa fosse.
Sapevo che alcune coppie giocavano con altre coppie singoli o singole ma non sapevo che ci fosse una categoria di uomini che desiderassero il ‘tradimento’ della propria donna e ne godessero.
Mi chiamo Simone ho 20 anni, 1,88, fisico asciutto e ben curato da innumerevoli sport, nuoto, principalmente, ma anche calcio, pallavolo ed anche un po’ di arti marziali, occhi chiari e capelli corti e neri come la pece.
Insomma da tutti e tutte sono considerato un bel ragazzo ed anche simpatico, il che non guasta.
In questi anni ho potuto mettere a ‘frutto’ il mio sex appeal e ho avuto parecchie esperienze con ragazze ed anche signore più grandi.
Mai però mi era capitato di incrociare una coppia con lui cuckold.
Incuriosito da questo ‘mondo’ ho iniziato coll’iscrivermi al blog ed iniziare a curiosare più da vicino e così ho conosciuto una coppia con lui dichiaratamente cuckold.
Le fotografie di lei, sul blog, erano molto spinte e la ritraevano in atteggiamenti molto intimi con diversi uomini mentre il marito la immortalava celando però il viso e gli occhi con una banda nera.
Era veramente una donna notevole, alta con un bel fisico curato e, nonostante l’età che dichiarava essere sui 50, non aveva nulla da invidiare alle ragazze della mia età, un bel seno della terza, ancora piuttosto sodo ed un culo veramente notevole.
In realtà c’era qualche cosa che mi sembrava molto familiare ma non riuscivo a capire cosa, avevo la strana sensazione di averli gia visti ma le uniche inquadrature che facevano vedere il viso della donna erano coperte da una mascherina nera.
Iniziammo a scambiarci delle mail ed io inviai alcune mie fotografie, del membro in erezione che, senza falsa modestia, furono molto apprezzate dalla signora che contraccambiò mandandone a sua volta alcune molto hard.
Scoprii poi che vivevano nella mia stessa città e quindi fu inevitabile, dopo un po’, arrivare alla mia richiesta di potersi vedere con la coppia.
Si dichiararono subito favorevoli ma ponevano alcune condizioni, la massima pulizia e correttezza innanzi tutto, la certificazione medica, visto che lei amava essere sempre riempita dai suoi amanti senza preservativo, la presenza del marito all’incontro, la mia disponibilità ad essere fotografato e video ripreso.
Ovviamente non ebbi nessuna difficoltà ad accettare le loro richieste e decidemmo di incontrarci il sabato seguente, mi diedero l’indirizzo ed un numero di cellulare per avvisarli in caso di contrattempi.
Nulla mi faceva supporre quello che accadde il sabato sera.
I miei genitori erano partiti per il fine settimana come sempre da molto anni a questa parte ed io mi preparai per l’incontro con la bella signora, che mi aveva detto di chiamarsi Fabiana.
Il marito invece si chiamava Mario, che coincidenza pensai, proprio come mia madre e mio padre ma non ci feci poi tanto caso.
Arrivai all’appuntamento in perfetto orario e citofonai al numero che mi era stato fornito.
‘Pronto?’
‘Buona sera’sono Simone!!’
‘Sali’ultimo piano!!’
Entrai e salii, era una casa nuova in un quartiere periferico ma ben tenuto.
All’ultimo piano vi era una sola porta già aperta e quindi entrai.
‘Benvenuto!!’ disse la voce di lui dal salotto.
‘Entra”…ti aspettavamo!!’ disse poi lei.
Entrai quindi nel salotto, avvolto in una luce soffusa, peccaminosa, da vecchio bordello, dove trovai ad attendermi la coppia.
Nella penombra vidi la donna che indossava una guepiere nera con le coppe a balconcino dalle quali si intravedevano i capezzoli già turgidi, un paio di calze con la balza alta in pizzo ed un paio di scarpe col tacco a spillo di almeno 13 cm. in quel modo era alta quasi quanto me.
Infine un perizoma nero veramente minuscolo che a stento le copriva le grandi labbra.
I capelli castani erano sciolti sulle spalle.
Appena riuscii ad abituare gli occhi alla poca luce la riconobbi
‘Mamma????!!’
‘Simone?….ma che fai qui?’ mi rispose sorpresa senza neppure pensare a coprirsi.
Intanto l’uomo usciva dal cono d’ombra, era mio padre.
‘Figliolo’ma che’.!!…non dirmi che, quel Simone, quello che aspettavamo, sei tu??’ mi disse incredulo.
‘Mi sa proprio di si”’.certo non mi aspettavo di dover scopare’..mia madre!!!’
‘Vedi’noi”non vorremmo che tu’noi non facciamo”!!’ cominciò a balbettare mia madre.
Allora presi una decisione di cui non mi sono mai pentito.
‘Sentite sono venuto per scopare una troia e la scoperò”..anche sapendo che &egrave mia madre”’anzi il saperlo mi eccita ancora di più”.e poi tu non sei forse un cuck’ continuai rivolgendomi a mio padre ”’.ora sarai cornuto di tuo figlio’non ti intriga ancora di più la cosa?’ dissi tutto d’un fiato.
Vidi i due guardarsi e poi un cenno d’intesa.
‘Anche tua madre &egrave qui per farsi scopare da uno stallone’..e’..se lo stallone &egrave suo figlio”..tanto meglio resterà tutto in famiglia!!’
A quel punto guardai mia madre.
‘Wow’..sei splendida mamma!!’ commentai mentre si avvicinava con passo da pantera per poi abbracciarmi e baciarmi sulle labbra.
Al contatto, sentii la sua lingua guizzare e premere per intrufolarsi nella mia bocca.
Non mi aspettavo che iniziasse subito così, ma non mi tirai certo indietro e risposi subito al bacio, che divenne ben presto sensuale e frenetico, con le nostre lingue che si inseguivano instancabili, giocando l’atavico gioco della seduzione.
Abbracciandola sentivo il suo corpo sodo e tonico sotto i polpastrelli ed iniziai ad accarezzarle la schiena per poi scendere verso le chiappe che soppesai a piene mani.
Era indubbiamente un gran bel culo quello che sostenevo.
‘Vieni’..fatti spogliare!!’ disse ad un tratto iniziando a slacciare i bottoni della mia camicia.
‘Mmmhhh’..sei bello figlio mio!!’ mi disse accarezzandomi il petto glabro e titillandomi i capezzoli.
Poi scese a slacciare i pantaloni che fece scivolare a terra accompagnati subito dopo dagli slip che non riuscivano più a contenere la mia prepotente erezione.
‘Guarda Mario’.guarda che bel cazzone il nostro bambino’..&egrave bello grosso e duro!!’ disse con voce roca.
‘Vedo amore”ti piace?…………lo prenderai tutto?’ ribatté mio padre
‘Mmmmmhhhh’siiiiii!!’ rispose, poi mi spinse delicatamente sul divano dove mi fece sedere inginocchiandosi poi tra le mie gambe.
Lanciai un’occhiata a mio padre e lo vidi impegnato con una videocamera che riprendeva tutto nei minimi particolari.
Fabiana prese il cazzo con entrambe le mani iniziando lentamente a segarlo guardandomi dritta negli occhi dove lessi un lampo di lussuria.
Mi segò per alcuni minuti baciandomi la cappella con brevi baci poi aprì la bocca accogliendone all’interno la mia grossa cappella fremente.
‘Mmmmmhhh’.mamma!!…che bocca!!’ esclamai sentendo le sue calde labbra avviluppare la cappella e la sua lingua guizzare sul meato.
‘Ti piace figliolo?….vedrai che ti farà godere”la mamma ha una bocca favolosa!!’ mi disse mio padre mente inquadrava la mamma che iniziava un favoloso pompino.
Mi sentivo risucchiare mentre la sua lingua instancabile mi titillava in continuazione mentre andava su e giù sul mio membro durissimo.
Ogni volta affondava sempre di più finché il mio cazzo sparì completamente nella sua gola.
Era la prima volta che una donna mi prendeva tutto il cazzo in bocca fino alle palle, ed ora mia madre mi regalava questa sensazione mai provata.
‘Oohhh’siii’siii’continua”dai troia”’.dai succhia tutto che ti inondo la gola’.siii”cazzo che pompino’..sei brava mamma’..sei una gran pompinara!!’
‘ti piace amore?……adesso mi sborri tutto in gola!!’ mi disse tirandolo fuori un attimo per pio ingoiarlo nuovamente fino ai coglioni.
Era troppo, non resistetti oltre e mi lasciai andare.
Densi fiotti di sborra bollente le arrivarono dritti in gola e mia madre non si lasciò sfuggire neppure una goccia ingoiando con voluttà il mio sperma.
‘Cazzo Fabiana”.che pompino!!….sei grande mamma”..!! ”chissà quanti cazzi hai succhiato per essere così brava!!’ mi venne da dire.
‘Parecchie centinaia direi!!’ rispose sorridendo ‘Sono parecchi anni ormai che mi faccio scopare da altri uomini con la complicità di tuo padre!!’
‘Solo per concepire te e tua sorella mi ha fatto chiavare con lei!!’ intervenne mio padre dandomi la certezza della sua paternità.
‘Ora però mi devi chiavare’..voglio che mi scopi la figa ed il culo’.voglio che mi sfondi!!’ disse mentre si sdraiava a cosce spalancate sul divano.
‘Non vedo l’ora”.sei proprio una gran troia’..e tu un gran cornuto!!’ dissi rivolgendomi a mio padre che non smetteva un attimo di registrare segandosi un cazzetto insignificante.
Lo guardai e poi mi tuffai a slinguare la figona slabbrata e grondante di mia madre.
Le aprii le grandi labbra con le dita ed infilai la lingua dentro la sua fessura rossa assaporandone i succhi sempre più abbondanti.
‘Siiiii’.siiii’..leccami”senti come godo”.aaahhh’figlio mio”lecca la tua mamma troiona!!’
Mi aiuto con le dita e la penetro mentre le lecco il buco del culo, le dita entrano fino in fondo ed allora ne aggiungo un’altra e poi un’altra ancora.
Ora la sto masturbando con quattro dita mentre mia madre gode come una vacca.
‘Il cazzo”dammi il cazzo”.lo voglio dentro tutto!!’
Mi rialzo e punto il mio grosso glande all’entrata della figona di mia madre e spingo con forza il mio falle all’interno di quella caverna umida ed accogliete.
‘Siiiiiiii”oooohhh’.siiii’.che bel cazzone”.dammelo tutto’..sfondami’.rompi la figa della mamma!!’ mi urla mentre mi allaccia le gambe dietro la schiena e comincia a spingere il bacino incontro ai colpi di maglio che le do.
Mentre la scopo con forza la bacio e lei risponde abbracciandomi e cacciandomi tutta la lingua in bocca.
‘Mamma sei una vera troia”mai scopata una vacca come te!!’
‘Sei contento?….lo vedi come sa essere troia una mamma?’
Vedo mio padre che saltella qua e la con la telecamera accesa, deve aver già sborrato più volte perché vedo il suo cazzetto floscio.
‘guarda papà”.guarda come te la scopo”..guarda come si prende il mio cazzone nella figa”..poi lo metto anche nel suo culo’..ti piace vederla scopata vero?’
‘Siiii’.scopala’.falla godere””..se lo merita’.&egrave una gran donna ed una gran puttana”’sfondala e falla godere!!’ mi risponde.
Sfilo il cazzo dalla figa di mia madre, che nel frattempo aveva avuto già numerosi orgasmi, e la faccio girare.
Mi appare il suo bel culo con le chiappe aperte ed invitanti ed il buchino che occhieggia e chiede di essere sfondato.
Mi abbasso a leccare quella meraviglia e mi accorgo che la lingua penetra a fondo, mia madre ha il culo letteralmente sfondato.
Mi prendo il cazzo alla base ed appoggio la cappella allo sfintere spingendo come un treno il cazzo nel suo budello fremente.
‘Aaaaahhhhh””.’siiiii”..’.siiiiiiii”..’.’sfondami amore””’fammelo sentire tutto’.godo’siiii’.godo col cazzo nel culo!!
Non mi faccio pregare ed inizio a stantuffarla a dovere estraendolo quasi completamente per poi affondarlo con violenza fino ai coglioni.
Sono in estasi, sto inculando mia madre mente mio padre ci filma, ormai sono sull’orlo del precipizio.
‘Mamma sboroooo’..ti riempio”.ti inondo il culo!!’
‘Noooo’..la voglio in figa”..sborrami nell’utero”.dai’..vieni’riempimi la figa di sborra!!’ capii successivamente che era una sua libidine particolare quella di farsi riempire la figa dalla sborra dei suoi amanti.
Sfilai il cazzo dal culo e la penetrai nuovamente in figa trovandola ancora più bagnata e le riversai in pancia una quantità enorme di sborra densa e bollente.
In quell’attimo ebbe un nuovo squassante orgasmo che la fece tremare tutta e quasi temetti che si sentisse male.
Da quella sera per parecchio tempo divenni l’amante di mia madre, i miei genitori mi fecero vedere la loro collezione di fotografie e di filmini che ritraevano mia madre coi suoi numerosissimi amanti.
In quasi trenta anni che erano insieme mia madre aveva avuto centinaia di amanti ma non aveva mai smesso un attimo di amare suo marito, di un amore veramente profondo e sincero che andava al di la del puro sesso di cui non poteva farne a meno, e lo stesso mio padre, la amava più della sua vita, felice che la sua adorata moglie potesse avere da altri quello che lui non poteva offrirle.
Dopo un po’ smisi di essere il suo amante, conobbi una bella ragazza che volevo sposare e di comune accordo smettemmo di fare sesso, perché solo di quello si trattava, splendido, coinvolgente ed incestuoso sesso.

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