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Interviste Erotiche

LuAnne allo specchio

By 20 Agosto 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Quando e come è nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?

Sapete cosa? E’ passato tanto di quel tempo…non me lo ricordo più! Devo averlo letto da qualche parte, o forse ho fuso insieme i nomi letti in qualche racconto erotico…chissà! Se mi torna in mente, vengo ad aggiornare la risposta, promesso!

Descriviti! (è possibile mentire ma solo un po’)

Fisicamente? 1,73 circa per 65 kg, castana, occhi marroni, capelli lisci, una terza di seno ben messo. Diciamo che sono abbastanza simpatica e compagnona, anche se, allo stesso tempo, sono una gran testona, testarda, che vuole fare sempre come le pare e possibilmente cerca di cavarsela da sola, senza chiedere troppi aiuti al prossimo!

Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’è nato?

Diciamo che ho amato i racconti erotici da quando, bambina, ho scoperto per caso e letto, sempre di nascosto, Il delta di Venere nella libreria in casa. Poi è arrivato internet, e per caso, grazie a Google – credo – sono arrivata qui. Mi sono innamorata dei racconti di Rupescissa, e…leggi oggi, leggi domani, ho provato a cimentarmi anch’io. Il primo, in ogni caso, Lettera aperta al mio amante ideale, è stato scritto pensando a una persona che ho incontrato qualche volta, con la quale avevo fatto cose mai fatte prima. Gli incontri sono stati pochi ma…molto intensi!

Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?

Sono un topo da biblioteca, quindi diciamo che non c’è un genere particolare. Se parliamo di questo campo, però, a parte il già citato libro di Ana’s Nin, le storie che leggo di più sono quelle della categoria saffica o bisex, oppure orge e/o scambi di coppia.

Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?

Anche le barzellette della Settimana Enigmistica! Oppure grandi classici, la Yoshimoto, o anche libri di cucina, perchè no?

Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?

Diciamo che ultimamente mi manca molto il tempo, che è fondamentale per dedicarsi decentemente ad un qualsiasi progetto di scrittura degno di questo nome. Ho scritto anche storie di altro genere, normali…se così le vogliamo chiamare! Prima o poi l’idea dello scrivere un libro, chissà…c’è sempre stata, magari si realizzerà. Vedremo, sarete avvisati per primi in tal caso!

Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?

Nell’erotismo non c’è necessariamente bisogno di vedere: l’erotismo deve arrivare al cervello con le parole, non c’è bisogno di sbattere per forza davanti agli occhi della gente inquadrature ginecologiche per fare eccitare una persona, nè c’è bisogno di essere volgari a tutti i costi!

Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!

Sono una donna che, come molte credo, ha delle fantasie inespresse. Non so fino a che punto voglio che rimangano tali, o se sono pronta a fare il salto…forse sono belle così come sono, perchè comunque restano mie, anche se parzialmente condivise con i lettori. Chi vivrà vedrà! In ogni caso, i filmati che guardo di più (anzi, guardavo, perchè ho il pc di casa fuori uso e con quello di lavoro non posso proprio) erano doppie penetrazioni o filmati lesbo. Se poi nella doppia penetrazione c’era coinvolto qualche bel giovane ben dotato di colore, non era male, ma anche filmati MMF con lui bisex però…mmm…

‘ ma quanto c’è di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)

Sono le mie vere fantasie, tranne Il nostro concerto: lì siamo io, e il mio compagno.

Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?

Alcuni li ha letti il mio compagno, così come l’ex di cui vi parlavo qualche domanda fa, e anche una mia carissima amica, ci tenevo ad avere anche un parere femminile.

Qual è il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?

Dai lettori non ne ricevo da tanto tempo, forse perchè scrivo troppo di rado, sinceramente quelli ricevuti online non li ricordo. O perlomeno, nessuno che mi abbia colpito così tanto da ricordarlo.

E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?

Idem come sopra, la memoria latita!

Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?

Fantasia si, ma rispetto dell’altro e di se stessi. Se ho delle fantasie che il mio partner non condivide, o viceversa, il limite questo è: non avrebbe senso coinvolgere l’altro/a a tutti i costi per soddisfare le proprie voglie, che non sono nè univoche nè a doppio senso. Mi sembrerebbe una sorta di violenza.

Scrivi per un pubblico femminile o maschile?

Scrivo per un pubblico. Punto. Non mi importa di che sesso sia, basta che abbia voglia di leggere. E spero di suscitare delle reazioni in chi sta dall’altra parte del video!

Chi è il tuo lettore ideale?

Ma, come sopra, direi che non ne ho uno in particolare. Mi piacciono le persone curiose, come me. Internet è anche un modo per parlare di certi lati nascosti del nostro Io che, nella vita di tutti i giorni, diversamente avremmo modo di tirare fuori. Mi eccito spesso in rete, leggendo o guardando, perchè non condividere tutto questo con altre persone?

Essere un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?

No, quella è una cosa a parte! E poi, che c’entra, uno potrebbe scrivere le storie più sfrenate e, nella vita reale, non battere un chiodo da mesi e mesi. O, viceversa, trombare come un riccio con chiunque senza però per questo essere necessariamente una penna erotica valida. Non credo che le due cose siano strettamente legate.

Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?

Non voglio finire sul solito discorso sesso-amore sennò non si finisce più. Il sesso è eccitante. Fare l’amore è eccitante. Sono due cose diverse? Beh, si può essere eccitati anche per una situazione, un momento, un attimo, e finire a scopare con qualcuno in un treno per scendere poco dopo e non vedersi mai più. E’ stato eccitante? Cavolo se si! Lo è stato eccome! Sarà che sono cresciuta, che ora è diverso, ma preferisco il mio compagno.

Quanta ipocrisia c’è intorno al sesso nel mondo reale?

Cito una risposta di un autore che mi ha preceduto: Intorno a cosa non c’è ipocrisia?. Sicuramente le persone peggiori sono quelle che vogliono apparire perbeniste e puritane, che si scandalizzano per una scollatura o un vestito più succinto, e che magari a forza di condannare e puntare il dito…te le ritrovi in prima fila nei privè con una mascherina sul viso. Secondo me è una categoria molto diffusa…

Ti senti libero di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?

Ultimamente ho un periodo di calma fiacca, ma è una cosa mia, ho stimoli e tante idee ma all’atto pratico…niente. Sto cercando di risolvere la cosa, spero di riprendermi.

Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?

Quando non lavoro, c’è la casa e la famiglia da mandare avanti. Se rimane tempo libero, mi piace fare una birra al pub coi miei vecchi amici.

Qual è il tuo cibo preferito?

Ma io mangio di tutto, ho il verme solitario! Uno su tutti, lo devo proprio scegliere? Brasato al barolo!

La bevanda preferita?

Birra, possibilmente scura.

Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?

Inscindibile. Anche perchè a stomaco vuoto non sono proprio in grado di fare niente! E specialmente una cenetta preparata magari insieme, e consumata in casa, può essere impagabile.

La tua musica preferita e il tuo autore preferito?

Dalla classica, al metal, alla musica italiana o al rock d’annata: Beethoven, Iron Maiden, Pink Floyd, Lou Reed e i Velvet Underground…dipende molto dall’umore, ma ascolto davvero quasi tutto (a parte la musica unz unz da discoteca, la musica napoletana o i balli latino americani che proprio non sopporto).

Il film che ti è piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?

Ma come si fa a sceglierne uno solo! Mi piacciono tutti quelli in costume storico con Charlton Heston, ho sognato come tutte con Dirty Dancing o il Romeo e Giulietta di Zeffirelli, pianto con parecchi (compreso Babe il maialino coraggioso, sto messa male), non vorrei avere visto, da bambina, un film horror che mi ha fatto avere gli incubi per parecchio tempo (non ricordo il titolo).

Il libro che vorresti sempre portare con te?

Aridaje, uno solo? Come si fa…dai, un libro di cucina: mal che vada, se mi trovo alle strette, mi consolo con le figure se il cibo che ho davanti fa proprio schifo…

Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?

Ne ho due arretrati da leggere della Yoshimoto, di cui uno da Natale: ora che mi ci fate pensare, devo mettermi sotto!

Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?

Il famoso Siddharta di Herman Hesse lo comprai ai tempi della scuola, ma nonostante fosse piccolo piccolo proprio non ho retto e non sono mai arrivata nemmeno a metà libro.

C’è un oggetto da cui non ti separi mai?

Non riesco a stare senza orologio al polso, mi sento strana quando non ce l’ho.

Se esistesse la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)

Maschio, pilota famoso di F1: mi organizzerei una bella gar’onnière nel paddock!

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