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Racconti di DominazioneRacconti erotici sull'Incesto

On-line

By 31 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

On-line

-Allora ti piaccio? Chiese la ragazza, mentre toglieva il perizoma e rimaneva completamente nuda davanti alla webcam.
Lontano in altra città un uomo che poteva essere suo padre, la guardava ammaliato attraverso lo schermo del suo pc.
-Sei bellissima, disse.
-E questa ti piace ? domando la giovane passando sensualmente la mano sul suo sesso completamente depilato
-Mio fratello vuole che la tenga sempre rasata sostiene che le porno star con la patata rasata sono le migliori.
-Sei una porno star , chiese l uomo sempre piu eccitato.
-Non ancora, è il sogno di mio fratello lui vuole diventare il piu grande di tutti anche piu famoso di Rocco, dice che se lo amo anche io devo intraprendere questa carriera, diventeremo famosi assieme. Lui a già trovato qualche particina in film amatoriali, io invece devo aspettare di essere maggiorenne, nell’attesa mi allena con la webcam-.
-Fai questi spettacoli regolarmente? Chiese l’uomo stupito.
-No questa e la prima volta, sei fortunato se il nostro primo spettatore, dai adesso fammi vedere il tuo cazzo duro che continua lo show, Tony ti chiami Tony e vero?
-Si,Lauretta, rispose, mentre apriva patta dei pantaloni e ne estraeva il cazzo duro e cominciava a menarselo.
-Bell’uccello hai, ma vedi di non menartelo troppo che il meglio sta per arrivare, disse, poi grido: -Dai amore qui siamo pronti, io sono nuda e bagnata e lui lo ha duro e se lo sta menando. Detto ciò la ragazza si sedette sulla poltrona davanti al pc, cosi da poter vedere tramite lo schermo il suo spettatore faccia a faccia.
-Si sta spogliando un minuto ed e qui, disse ancora la giovane.
L’uomo non credeva a ciò che stava accadendo, aveva conosciuto la razza tre giorni prima l’aveva trovata simpatica gli aveva raccontato tutto di lui i suoi problemi, la moglie morta da tre anni che ancora gli mancava disperatamente, la figlia che da un po’ di tempo era diventata troppo ‘affettuosa nei suoi confronti’ cose che non avrebbe mai detto a nessuno, ma si sa con gli estranei ci si confida di piu, e poi senza accorgersene si era arrivati a questo, si stava menando il cazzo davanti a una ragazza piu giovane di sua figlia.
-Ok Tony, ti presento mio fratello non che mio grande amore e futura star del porno internazionale Giacomo detto The Bull.
La voce della giovane lo riporta alla realtà sullo schermo di fronte a lui, Lauretta era sempre seduta sulla poltrona, ma ora di fianco a lei in piedi e piegato per farsi riprendere dalla webcam cera un giovane dal fisico massiccio capelli neri e volto simpatico,
-Ciao Tony io sono Giacomo vedo che sei bello carico, disse puntando il dito verso la mano di Tony che cingeva il suo cazzo duro, allora partiamo subito con lo spettacolo.
Giacomo si rimise eretto, ora Tony poteva vedere il giovane solo dal busto in giù, intanto Lauretta girava la poltrona da pc sulla quale era seduta in modo da trovarsi con il volto di fronte al cazzo moscio del fratello, Giacomo sistemò la webcam in modo da avere un primo piano del suo uccello e della sorella che aveva incominciato a spompinarlo.
In pochi attimi il cazzo del giovane divenne duro rivelandosi un organo di tutto rispetto.
Lauretta si fermo un attimo ad ammirarlo, comincio a segarlo con una mano lentamente per tutta la sua lunghezza su e giù poi si volto verso la webcam e disse a Tony
-Sono 22 centimetri esatti, l’ho misurato un sacco di volte, ora ti faccio vedere una delle mie specialità, tornò con la faccia di fronte al cazzo duro del fratello apri la bocca e ingoiò la cappella, avanzo lentamente con la bocca fino a meta asta.
‘Ora torna in dietro’ pensava eccitatissimo Tony ‘Non può starle tutto in bocca, le arriva minimo in fondo alla gola’.
Invece la giovane riprese ad ingoiare la lunga asta del fratello e non si fermo fino a quando le sue labbra non toccarono il pelo pubico.
-E proprio brava la mia sorellina con la bocca, disse Giacomo
-Grazie amore, rispose la sorella dopo essersi tolta dalla gola il cazzo fraterno completamente coperto di saliva.
-Adesso te lo pulisco per bene, disse ancora e comincio a leccare via tutta la saliva.
Quando Giacomo fu soddisfatto del sevizio disse alla sorella
-Ok ora facciamo sul serio mettiti su letto a gambe larghe
Questa ubbidii prontamente sdraiandosi sul letto che era posizionato dietro il pc e allargando oscenamente la gambe.
-Brava ora allarga anche la figa che la facciamo vedere bene al nostro amico.
La ragazza aprì le grandi labbra del suo sesso bagnato mettendo in bella mostra la giovane figa.
Giacomo prese la webcam da sopra il pc e fece una panoramica del corpo di Lauretta soffermandosi ovviamente sulla figa fradicia.
-Allora che mi dici Tony ti piace la porcellina? Disse il ragazzo.
-Ora sentirai come la faccio guaire. Disse rivolto a Tony. Sistemo la webcam in modo da dare la miglior inquadratura possibile al loro spettatore, poi si porto fra le cosce della sorella punto l’uccello all’ingresso della figa si puntello sulle braccia tese e con un colpo secco la penetro facendola effettivamente guaire di piacere. Dopo il primo possente colpo ne seguirono altri lenti lunghi e decisi poi il ritmo aumento fino a quando’
-Godo amore godo piu veloce non ti fermare ”vengo ancora ‘vengo-
La giovane sembrava provare un orgasmo dietro l’altro.
Il ritmo impetuoso di Giacomo rallento fino a fermarsi.
‘Deve essere venuto’ penso Tony poi senti qualcosa di caldo e appiccicoso sulla mano destra abbasso lo sguardo e vide che aveva goduto anche lui, era venuto e non se ne era nemmeno accorto tanto lo spettacolo lo eccitava. Torno subito a guardare lo schermo, Giacomo stava estraendo il grosso cazzo dal corpo della sorella forse era venuto dentro di lei o forse no ma l’arnese era ancora perfettamente in tiro e non sembra voler ammosciarsi.
-Ok adesso a smorza, ordino il giovane dopo essersi sdraiato sul letto.
La giovane non se lo fece ripetere due volte montò sopra il fratello ne afferrò il grosso pene e lo mise all’ingresso del suo sesso fradicio come una consumata professionista si impalò su di esso cominciando a cavalcarlo su e giù ad un ritmo forsennato.
Giacomo da canto suo aveva incrociato le mani dietro la testa e guardava la sorella indifferente, come a voler dire se non voglio godere io tu non riesci di certo a farmi godere.
La scena rimase muta per poco
-Si lo sento o dio godo ancora godo ”’..siiiii”..-.
Dopo l’orgasmo Lauretta rallentò il ritmo fino quasi a fermarsi, poi cambio movimento, ora muoveva il bacino lentamente avanti e indietro a destra e sinistra lenta, ma senza sosta.
-Ora guarda nella web e rispondi alle mie domande, le ordino Giacomo. Lei senza smettere di dimenarsi si volta verso la web in modo che Tony la possa vedere bene in volto.
-Allora amore ti piace come ti scopo?
-Si sei fantastico tesoro.
-Non lo devi dire a me, disse il ragazzo contrariato- devi parlare con il nostro spettatore.
-Certo scusa. Ho Tony mio fratello mi fa morire, quando mi scopa, disse fissando la webcam con la faccia stravolta dal piacere.
-Ha cazzo cosi grosso che mi riempie tutta, guarda me lo sento arrivare qua, disse indicando con l’indice un punto appena sotto il suo ombelico.
-E se faccio cosi ti piace? disse Giacomo afferrando un capezzolo della sorella e torcendolo con forza.
Tony vide distintamente una smorfia di dolore sul volto della ragazza.
-Certo che mi piace amore mio.
-Non senti dolore sorellina?
-Si.
-E perchè non ti lamenti?
-Per una porno star l importante è la buona riuscita della scena con o senza dolore, come mi hai insegnato tu-
-Brava allora posso stringere di piu?
La sorella non rispose, afferro la mano libera del fratello e se la porto sull’altro seno.
-Stringili tutte e due piu forte che puoi, sul volto di Lauretta la smorfia di dolore aumento notevolmente
-Brava sorellina stai imparando il mestiere ora continuerò a strizzarteli piu forte che posso finche non avrai un orgasmo, e non fingere che me ne accorgo.
Tony non capiva piu niente continuava a menarsi l’uccello come un ragazzino alle prime seghe e guardava la scena come in trans.
Poteva veramente Lauretta godere in quella maniera?
Il bacino della ragazza, pero, non aveva mai smesso di muoversi allora forse le piaceva veramente, forse riusciva godere, mentre il fratello le straziava i capezzoli forse’ma il pensiero fu interrotto dal grido:
-GODOOOOO amore”..godo’.. ancora-
– Non gridare cretina vuoi che ci sentano i vicini?
-Scusa tesoro, ma sei troppo bravo, gli usci dalla bocca, mentre si massaggiava i capezzoli brutalizzati da suo fratello.
-Ora tocca a me godere a pecorina forza.
Come sempre la ragazza ubbidì velocemente, intanto Giacomo posizionò la webcam di fronte a loro in modo che Tony potesse guardare Lauretta in faccia.
-Vedi bene Tony? Chiese il ragazzo.
-Si, rispose l’uomo trafelato
-Vai piano vecchio con quella mano o qui ci schiatti.
Tony avrebbe voluto mandarlo a fare in culo, ma era troppo occupato a masturbarsi in maniera selvaggia.
Il ragazzo si posiziono dietro la sorella e per la terza volta la penetro in modo virile poi comincio a pomparla con giovanile energia, ma dopo poco:
-Laura sto per venire ti sborro dentro.
-No Giacomo, lo sai che non si può.
-Perchè no? Dai dimmelo.
-Perche la mamma non mi lascia prendere la pillola sostiene che sono troppo giovane.
-Hai paura di rimanere incita.
-No amore mio ti dato tutti i figli che vuoi ma dopo che saremo diventati famosi.
Tony non credeva alle proprie orecchie, quei due progettavano una vita insieme come una normale coppia.
– Allora dove vengo?
-Nel culo tesoro come piace a te .
Il ragazzo si ferma scende dal letto da una manata su sedere alla sorella che è rimasta carponi e le dice:
-Brava, cosi mi piaci vado a prendere il lubrificante.
La ragazza lo segue con lo sguardo fino a fuori della stanza poi si rivolge alla webcam .
-Ora mi prenderà analmente, e solo la terza volta che lo facciamo quindi probabilmente urlerò di dolore, ma tu non ti spaventare a me piace’e soprattutto aspetta il gran finale per venire cerca di trattenerti.
Un attimo dopo il ragazzo rientra nella stanza, Tony lo vede armeggiare sul didietro della ragazza, poi si posiziona come prima dietro la sorella, l’afferra per i fianchi e con un forte colpo di bacino le infila in grosso cazzo nel culo.
Laura geme e si lamenta sempre fissando la webcam.
-é presto per lamentarti sono entrato giusto con la cappella.
-Fai in fretta amore non so quanto posso resistere.
-Resisterai tutto il tempo che e necessario a terminare la scena.
La voce del ragazzo tradiva la fatica che gli costava penetrare con il suo grosso cazzo quel buco quasi vergine non ostante fosso stato lubrificato.
Tony aveva rallentato il ritmo della mano per godersi ogni smorfia della faccia di Lauretta ‘io non sono cosi non godo del dolore degli altri’ pensava, ma non stacca un attimo lo sguardo dal video.
-Sono entrato tutto vuoi che smetta?
-NO AMORE’.continua’.mi piace.
Le parole della ragazza dicevano una cosa, ma il suo viso diceva l’esatto opposto.
-Brava amore è cosi che ti voglio ora ti spacco, detto questo il ragazzo comincio un lento avanti e indietro nel culo della sorella aumentando man mano la velocità.
Dal canto suo Tony avrebbe potuto contare i colpi che la ragazza riceveva dalla smorfie e dalle grida di dolore, avrebbe potuto, ma era troppo eccitato dalla scena.
-Sto per venire sto per venire, grido Giacomo, -mettiti in posizione aggiunse sfilando brutalmente il cazzo dal culo della sorella.
Questa ultima si inginocchio per terra mentre il fratello le si metteva in piedi davanti e le infilava il grosso cazzo in bocca.
-Sisi vengo tesoro godo, ma non ingoiare.
Tony osservava, ma non poteva vedere lo sperma di Giacomo perché aveva goduto con la cappella nella bocca di Lauretta.
I due rimasero in quella posizione alcuni secondi poi Giacomo prese in mano la webcam e regalo a Tony un primo piano del volto di Lauretta.
-Ok apri tesoro fai vedere cosa ha in bocca, disse Giacomo.
La ragazza apri la bocca davanti alla webcam, mostrando di aver nuovamente ubbidito al fratello, trattenendo in bocca tutto il suo sperma.
-Ok tesoro adesso fai vedere che ti piace, Giacomo la dirigeva come un regista.
La ragazza comincio a mulinare la lingua giocando con lo sperma fraterno dimostrando con le espressioni del viso piacere e soddisfazione.
-Brava brava , si complimentava con lei il fratello carezzandole la testa come se fosse un cane ‘ora ingoia tutto e dimmi se ti piace
La ragazza chiuse la bocca e deglutì, poi spalanco le labbra davanti alla webcam per mostrare a Tony di aver inghiotto tutto.
-Il tuo sperma e buonissimo ti amo tanto tesoro
E mentre Tony raggiunge il secondo orgasmo la ragazza si alza il piedi e fuori dalla visuale della webcam si rizza in punta di piedi e bacia con passione suo fratello, il suo uomo, e ne è certa il padre dei sui figli.

-Sei stata fantastica sorellina ti amo da morire, ora pero si è fatto tardi tra poco arrivano mamma e papa io vado a fare la doccia datti una sistema e spegni il pc.
Tony sente queste parole mentre è ancora seduto senza energie sulla poltrona del pc con la mano destra e i pantaloni imbrattati del suo sperma.
Il ragazzo esce dalla camera Lauretta prende la webcam e la rimette sul pc poi si siede sulla poltrona davanti allo schermo e osserva Tony ancora ansimante. Gli sorride
-Ti e piaciuto lo spettacolo? Secondo te abbiamo possibilità nel porno?
Chiede.
-Siete stati fantastici, sfonderete sicuramente.
-Sei gentile, ma con te è stato facile se non ricordo male non hai piu avuto una donna da quando e morta tua moglie ‘.tre anni fa mi pare
-Si tre anni
-LAURA VECCHI IN ARRIVO
-OK HO CAPITO GRAZIE
-Senti Tony ora devo proprio andare, ma per rispondere alla domanda che mi ha fatto ieri..
-Se mia figlia fosse innamorata di me?
-Si quella, ci ho pensato su molto e da tutto quello che mi hai raccontato: che non perde occasione per abbracciarti ‘piu stretto del dovuto’ come dici tu o che ti bacia praticamente sulla bocca e tutte le altre cose ..
-E inequivocabile come pensavo si è innamorata di me vero?
-Si e secondo me dovresti..
-HANNO CHIAMATO L’ASCENSORE TI VUOI VESTIRE?
-SI SI’ Secondo me dovresti darle e darti una possibilità fregatene dei tabù ciao ciao.
Dallo schermo del pc di Tony scopare immagine di Lauretta lasciandolo nuovamente solo con i suoi dubbi:
provarci o no con la sua amata figlia.

continua

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Nei giorni seguenti Tony penso molto alla figlia e a come si sarebbe dovuto comportare con lei, era giusto provare a fare sesso con la propria figlia? Era poi veramente sua figlia che voleva, in fondo la giovane donna assomiglia alla madre morta come una gemella.
Certo è per questo che la desidero, pensò Tony, non perchè è giovane e bella non perché sono un mostro che vuole avere un rapporto incestuoso con la propria carne ma perché assomiglia cosi tanto alla mia amatissima Elena, l’unico amore della mia vita e l’unica donna che abbia mai avuto.
In fondo voglio solo un ultima notte d amore con mia moglie, non e una cosa cosi grave e poi anche io piaccio a lei, è sono sicuro che mi desidera. Solo uno stupido non lo capirebbe, si si lo faccio ci provo ma una volta sola, faremo l amore una volta sola non voglio rovinarle la vita.
Era eccitato come quando, tanti anni prima, aveva deciso di prendere il coraggio a due mani e provare a baciare per la prima volta Elena colei che sarebbe diventata sua moglie è la mamma di sua figlia Giuliana.
Le mani gli tremavano, si sedette sulla poltrona in salotto e attese in silenzio il rientro della figlia fantasticando sul suo primo approccio.
Non passo molto che l’uomo senti aprire la porta di casa.
-Papa sei a casa?-
-Si Giuli sono in salotto.-
L’uomo non poteva vedere la ragazza da dove era, ma la immaginò mentre posava la borsa con il notebook vicino all’attaccapanni per poi togliersi il cappotto appenderlo e andare da lui per salutarlo.
Capii che si stava avvicinando dal rumore che producevano i tacchi a spillo.
-Ciao papa- disse entrando nella stanza.
L’uomo ammirò come sempre la bella figlia. L’aggettivo che piu le calza secondo lui era ‘burrosa’. Quelle curve morbide piene ma non grasse proprio come sua madre, quel seno enorme anche piu grosso di quello della defunta madre che sembrava voler esplodere, trattenuto a stento dai bottoni della camicetta bianca e quasi trasparente che la ragazza indossava.
-Non sarai mica andata a lavorare cosi?- disse Tony riferendosi alla camicetta.
-Ma va gelosone , rispose Giuliana, -avevo la giacca sopra lo lasciata sull’ attaccapanni all’ingresso, e poi lo sai che non vado in giro a fare la stupida,- disse mentre slacciava i bottoni piu alti della camicetta.
Prima uno poi un altro ‘se ne slaccia ancora uno le salto addosso’ si disse Tony, la ragazza slaccio un terzo bottone, ma l uomo non fece nulla, era troppo emozionato.
La ragazza si avvicino al padre ,sempre seduto sulla poltrona, si piego davanti a lui per dargli un bacio sulla guancia e mettere in mostra l’ampia scollatura che ora presentava la camicetta.
L’uomo senti le labbra della figlia sulla guancia ma molto molto vicine alla sua bocca, aveva il cazzo duro e lo sguardo fisso sulle tette enormi, e la figlia lo sapeva ne era certo, ‘lo faccio ora le tocco il seno e lei che lo vuole ora lo faccio’.
Aveva quella meraviglia di carne a pochi centimetri dalle sue mani ma indugio troppo allungo.
-Stai bene papa? chiese Giuliana rimettendosi eretta
-Si si perche? Rispose il padre mentre malediva la sua codardia che gli aveva fatto perdere un’altra occasione d oro.
-Sei pallido e ti tremano le mani-
-Non e niente-
-Va bene mi cambio e preparo cena-
– Se mi lasciassi fare troveresti cena pronta al tuo arrivo visto che non faccio niente tutto il giorno-
-Non se ne parla da quando è morta mamma sono io la donna di casa ed e compito mio prendermi cura di te.-
La ragazza usci dalla stanza per rientrare qualche minuto dopo.
Come era diventata sua abitudine ormai, indossava un abito che era stato della madre. Sembra proprio lei penso Tony.
-Ti va un risotto?- chiese, e senza aspettare la risposta del padre usci dal salotto e si diresse in cucina.
L’uomo si alzo e la segui come in trance, adesso lo faccio, era il suo unico pensiero. Entro in cucina la giovane stava gia spignattando, lui le arrivò alle spalle e la strinse a se strusciano il cazzo duro sulle natiche sode.
La ragazza si inrigidi per la sorpresa, ma fu solo un attimo poi spinse il bacino indietro per incoraggiare il padre. Questo ormai completamente preso comincio a baciare il collo della figlia
-Sto sbagliando?- le sussurrò all’orecchio.
La ragazza per tutta risposta apri la lunga serie di bottoni sul davanti che tenevano chiuso il vestito poi afferro la mani del padre ancora castamente appoggiate ai suoi fianchi e le porto sugli enormi seni nudi.
-Hai sbagliato ad aspettare cosi tanto.- rispose, poi si volto verso di lui
-Ti amo- disse subito dopo lo abbraccio e bacio con tutta la passione di cui era capace, il sogno della sua vita si stava avverando.
L’uomo senti la lingua della figlia invadergli la bocca, scese con le mani fino a palparle i glutei nudi sotto il vestito poi al colmo dell’eccitazione fece forza e sollevo la figlia che prontamente si avvinghio con le gambe al corpo del padre mentre continuava a baciarlo con le braccia sempre strette al suo collo.
Sollevo la figlia e la porto fino al tavolo poco distante la adagio sopra e la fece stendere, apri la patta dei pantaloni estrasse il cazzo duro prese le gambe della figlia se sollevo in aria e le sostenne mentre con il cazzo puntava l’entrata del paradiso.
-Papa’-disse Giuliana, ma l’uomo in piena foga non senti ‘PAPA- grido allora la ragazza.
-Dimmi amore-
-Sono vergine-
-O è meraviglioso vedrai sarò dolcissimo non sentirai nessun dolore.- e pazzo di desiderio comincio a sfregare il cazzo sopra le grandi labbra.
-Papa’-
-Ti faccio male amore?-
-No ma è la mia prima volta vorrei qualcosa di speciale.-
Quelle parole riportarono l’uomo alla ragione. Si guardo in torno e stava per sverginare la figlia sul tavolo della cucina.
-Hai ragione sono una bestia adesso andiamo in camera spegniamo la luce e accendiamo qualche candela.-
-Io ho un mio sogno per la nostra prima volta, ma ho bisogno di un po di tempo.-
-Forse ho corso troppo’.-
-Non fraintendere, mi basta mezzora, ma tu non devi uscire da qui ok, vieni di la quando ti chiamo io.-
La ragazza bacia ancora una volta il padre, e gli dice ‘Vedrai che non te ne pentirai ti amo tanto papa.- dopo di che esce dalla stanza chiudendo la porta dietro di se.
I minuti che seguirono furono i piu lunghi nella vita dell’uomo, piu il tempo passava piu l’eccitazione scemava via e piu tutto gli sembrava ‘cosi sbagliato’. La figlia aveva detto di amarlo, ma lui non lo poteva permettere. Per lei sognava un bravo ragazzo un matrimonio felice e bhe ovviamente tanti nipotini, gia questo era anche il sogno di sua moglie. Quanto le mancava quella donna era sempre il suo primo pensiero la mattina è l’ultimo la sera prima di addormentarsi, spesso fra singhiozzi soffocati per non allarmare la figlia.
No, non posso rovinare nostra figlia per un mio capriccio pensò, ora vado di la e le dico che stiamo sbagliando, le dico anche che me ne vado di casa non possiamo piu vivere assieme dopo questo.
-Papa sono pronta!-
L’uomo usci dalla cucina e si avviò verso la sua camera da letto, dove gli sembrava provenisse la voce, aveva la morte nel cuore immaginava gia i pianti della figlia quando lui l avrebbe rifiutata, lo amava aveva detto.
Ma come spesso succede le cose non andarono come previsto.
Precorse il corridoio con passi decisi arrivò di fronte alla porta della sua camera, guardò dentro e si senti mancare, dovette appoggiarsi allo stipite per non cadere visto che le gambe erano diventate improvvisamente molli. Dentro la camera cera un fantasma, il fantasma di sua moglie vestita con l abito da sposa che aveva indossato 19 anni prima bella e giovane come allora truccata e pettinata come allora. E lei, penso Tony, e lei e tornata da me, ma poi gli occhi gli caddero sul seno troppo abbondante per quel vestito e ritorno in se.
-Ti piaccio papa?- chiese Giuliana da sotto il velo nuziale.
-Giuly amore cosa hai fatto?-
-No giuliana non ce piu -, disse la giovane con voce spiritata – io sono Elena tua moglie’.-
-Tesoro tu hai bisogno di aiuto io’io..non pensavo.-
-Tu hai bisogno di aiuto-, tuono la giovane poi con voce piu calma e dolce aggiunse -da quando e morta mamma non sei piu uscito da questa casa non fai altro che pensare a lei e piangere, anche la mia vita si è fermata da quando lei non ce piu. Ora è tornata io sono identica a lei e posso essere lei se tu lo vuoi, solleva il velo baciami e Giuliana non esisterà piu, ci sarà una nuova Elena una nuova moglie.-
Tre anni senza la moglie avevano provato duramente Tony, aveva pensato piu volte al suicidio senza trovarne mai il coraggio, e ora questa visione diede al cervello dell’uomo il colpo di grazia.
-Elena.- disse.
-Si sono io,-rispose la figlia ‘vieni da me-
L uomo si avvicino alla figlia mentre una piccola parte del suo cervello gli urlava di andare via da li, di scappare, ma era solo una piccola parte con una voce molto debole e sempre piu lontana sino a sparire.
Tony ora era davanti alla figlia allungò la mano tremante per sollevare il velo nuziale che le copriva il volto, ma questa lo fermo.
-Aspetta amore ora sono tua moglie e voglio il mio anello.-
Tony si porto mano destra poco sotto il collo dove infilate dentro una sottile catenina d’oro pendevano la sua fede e quella di sua moglie, le strinse nel pugno e con un colpo secco ruppe la catenina.
Sfilo gli anelli e diede il piu grosso alla nuova Elena poi le prese la mano sinistra e infilo la fede piu piccola all’anulare.
-Le parole Tony, devi dire anche le parole.-
-Elena amore mio con questo anello io ti sposo.-
-Bene ora tocca a me-, disse la ragazza, visibilmente emozionata. Prese la mano del padre e mentre gli infilava l’anello al dito disse ‘Tonino amore mio con questo anello io ti sposo-, poi lo guardo dritto negli occhi e aggiunse ‘Ora puoi baciare la sposa.-
L’uomo sollevò il velo e baciò la nuova moglie con passione.
Il bacio duro allungo. Tenero dolce ma anche passionale, un bacio atteso e sognato per tanto tempo.
-Ti ricordi come l’avete fatto la prima notte di nozze?- chiese la ragazza dopo aver ricevuto il suo primo bacio nuziale.
-Mi ricordo tutto come se fosse ieri-.
-Bene amore, voglio che sia tutto come allora voglio che lo facciamo come lo hai fatto 19 anni fa, da dove cominciamo?-
Tony rimase pensieroso un attimo e poi disse pieno di impeto:
-Dal inizio? Vieni.- Afferro la mano della giovane sposa e la condusse fino alla porta d’ingresso.
-Tony vuoi uscire? Ma se ci vedono?-
-Chi se ne frega gli appartamenti del palazzo sono quasi tutti nostri hanno poco da parlare.-
Detto ciò apri la porta di casa e uscirono sul pianerottolo, li la prese in braccio come tanti anni prima aveva fatto con sua madre, la ragazza aveva gli occhi lucidi per l emozione nemmeno nei suoi sogni piu arditi aveva mai osato tanto, passo un braccio intorno al collo del padre poi lo tiro a se e lo bacio mentre rientravano in casa come una coppia di sposi novelli.
Una volta dentro l’uomo chiuse la porta con un calcio, porto la figlia nella sua camera da letto e una volta li la adagio sul alcova.
-E sta qui la vostra prima volta vero? Come lo avete fatto?-
L uomo in piedi fissava la figlia con sguardo rapito come se vedesse un’altra persona.
-Non era la prima volta che facevamo sesso mi aveva gia dato il dietro e mi soddisfaceva con la bocca..-
-Lo immaginavo, qualche anno fa le chiesi di poter prendere la pillola lei mi rispose che sarebbe stato bello se fossi arrivata alla prima notte ancora vergine è che cerano altri modi per fare sesso, cosi anche io non sono piu vergine dietro e nella bocca proprio come lei quel giorno.-
-Comunque anche se non era la prima volta non riuscii a trattenermi, la desideravo da anni cosi dopo averla sdraiata sul letto come te, le sollevai il vestito le spostai le mutandine e la presi con brutalità, ora non sono piu un ragazzino con te sarò piu dolce che si può.-
-No no, io sono tua moglie Elena e voglio che mi tratti come facesti allora.-
L’uomo non se lo fece ripetere due volte sollevò la voluminosa gonna e vide con sorpresa che anche sotto vestiva quello che la madre aveva indossato tanti anni prima le mutandine di seta calze e reggicalze persino la giarrettiera, guardo la figlia con aria interrogativa.
-Era tutto insieme pensavo che indossasse questo sotto-
L’uomo non ripose era troppo eccitato proprio come allora, apri la patta dei pantaloni estrasse il cazzo duro come una roccia si sdraio sopra la figlia sposto le mutandine punto la cappella fra le grandi labbra poi sempre come era successo anni prima chiese alla nuova Elena:
-Sei pronta?-
-Lei cosa ha risposto?-
Tony non disse niente, ma la penetro con un colpo secco alla ragazza scappo un piccolo grido di dolore.
-Ecco, ha detto questo,- disse l’uomo,- ti ho fatto male?-
-Poco ma non importa quello che conta e che ora sei mio marito, senti come suona bene questa parola sei mio marito, marito, marito.-
Tony non ascoltava piu aveva cominciato a possederla in modo selvaggio come un ragazzino alla prima esperienza.
Come sempre succede quando ce amore il dolore di Giuliana spari lasciando spazio al piacere ora la ragazza ansima e inarcava la schiena per offrirsi meglio al padre, mentre le sue gambe stringevano sempre piu forte l’uomo.
-Ti piace Elena?-
-E fantastico vai piu veloce piu forte-
L’uomo capi che la giovane stava per venire e anche lui era ormai prossimo al piacere.
-Quando vieni devi gridare come faceva lei.-
-Siiii godo amore godoooo-
-Vengo anche io”.. ti vengo dentro-
-Fammelo sentire ‘siii’..allagami-
-Si tutto fini all’ultima goccia ‘tutto te lo do’ tutto dentro-
Con un ultimo colpo profondo svuoto il suo seme nel ventre della figlia, che lo incitava a dargliene ancora.
Tony si accascio esausto sul corpo della ragazza. Ora ottenuto quello che bramava, un po di senno torno in lui, gli venne un dubbio e chiese alla figlia:
-Tu prendi precauzioni?-
-Lei aveva preso precauzioni la prima notte?-
Per l’uomo equivaleva ad un no, ma se chi sene frega, pensò guardando la fede nuovamente al suo dito, lei è mia moglie e se vuole dei figli da me glieli darò. Tutti quelli che vuole.
Si sdraio accanto alla figlia ancora ansimando per la cavalcata.
-E stato fantastico marito mio ma poi cosa avete fatto?-
-Poi lei si alzò dal letto e si tolse il vestito dicendo: non voglio rovinarlo se mai avremo una bambina mi piacerebbe che lo usasse anche lei il giorno del suo matrimonio.-
La nuova Elena si alzo comincio a spogliarsi e disse:
-Non dobbiamo rovinarlo vorrei che lo usasse anche nostra figlia il giorno del suo matrimonio.-
Una volta tolto il vestito aggiunse ‘Poi?-
-Poi si tolse le mutandine.- rispose l’uomo che si era alzato e a sua volta si stava denudando.
‘Devo togliermi altro?-
-No no,- disse mentre la fissava ‘Ora fai un giro su te stessa fatti vedere-
E identica alla madre, penso Tony, mentre la ragazza girava mostrando il lato b con ancora indosso le scarpe le calze il reggicalze la giarrettiera i lunghi guanti e il velo tirato indietro.
La ragazza completò il giro su se stessa e si fermo facendo dondolare dolcemente il grosso seno libero.
-Sei bellissima come lei-
-Io sono lei. Giuliana non esiste piu, mai piu. Io sono tua moglie Elena, ripetilo ti prego.-
-Tu sei mia moglie Elena tornata per me.-
-Si solo per te amore mio. Dopo cosa avete fatto?-
-Dopo me lo fece tornare duro con la bocca.-
-Sdraiati sul letto- ordino la giovane a suo padre, questo ubbidii immediatamente.
Ora comodamente adagiato sul talamo nuziale osservava la figlia chinarsi sui suoi piedi e baciarli, sentiva la sua lingua passare tra dito e dito sulla pianta del piede sul collo sui fianchi, il gioco gli piaceva da morire, ma voleva di piu.
-Mettiteli fra le tette e massaggiali.-
-Te lo faceva anche lei?-
-Si- menti.
La ragazza prese un piede del padre e se lo porto fra i grossi seni. Comincio a massaggiarlo mentre il padre emetteva lunghi gemiti di piacere come se gli stessero massaggiando l’organo sessuale. Io fregamento duro allungo prima un piede poi l’altro a Giuliana piaceva sentire il padre, che ora lei considerava suo marito, gemere a quel modo.
-Ora basta amore cosi mi fai morire, adesso occupati del mio cazzo.-
La nuova Elena per tutta risposta adagio il piede paterno sul letto e comincio a baciare e leccare le pelose gambe risalendole lentamente fino ad arrivare al pene paterno ancora moscio, lo prese tutto in bocca assaporando il gusto dello sperma di cui si era imbrattato quando, poco prima le era venuto dentro. Non le ci volle molto per farlo tornare duro. Tony la osservava leccare l’asta come una gattina, allora gli torno in mente Lauretta che ingoiava tutto il grosso cazzo fraterno.
-Elena amore ingoialo tutto-.
La ragazza avvolse la cappella con le labbra e poi scese lentamente fino a ingoiare poco piu di meta pene, ma a quel punto i coniati di vomito le impedirono di andare oltre. Si sfilo velocemente il cazzo coperto di saliva dalla bocca e si scuso con il suo padremarito.
-Non preoccuparti amore- la consolo lui.
– Lei te lo prendeva tutto in bocca?-
-Si- menti per la seconda volta Tony, ben ricordando che la Elena originale non aveva mai neanche provato a ingoiarlo completamente.
-Ma anche lei ci mise un po di tempo prima di riuscire.-
-Ci riuscirò vedrai, dopo cosa avete fatto?-
-Lo abbiamo fatto a smorza candela lei mi è venuta sopra e ha fatto tutto da sola non ha voluto che mi muovessi.-
-Allora non ti muoverai neanche questa volta,- disse, poi sali sopra il padre si punto il cazzo paterno all’ingesso della sua figa e lo fece scivolare dentro il suo corpo lentamente. Anche se si sentiva fradicia provava ancora dolore nella penetrazione iniziale, infondo era il suo secondo rapporto in pochi minuti.
Quando ebbe tutto il pene dentro di se il dolore divenne solo un fastidio, quando comincio a cavalcare lentamente il padre il fastidio svanii e arrivo il piacere, il piacere fisico del cazzo dentro il suo corpo un piacere dolce e profondo per sesso compiuto con l’uomo che amava e un piacere perverso nel sapere di aver preso totalmente il posto della madre morta un orgasmo mentale ogni volta che il padre la chiamava moglie o meglio ancora Elena.
La lenta cavalca ora era diventata un galoppo sfrenato, Tony ammirava le grosse tette della figlia sobbalzare velocemente sempre piu velocemente penso di strizzarle i capezzoli e farla urlare per il dolore come aveva visto nella webcam, ma era prima volta per la figlia, non voleva rovinare il momento magico.
-Sto per godere amore dimmi chi sono io ‘.ripetimelo..tante volte finche non godo,- disse la ragazza ansimando.
L’uomo afferro la grosse tette e le strizzo dolcemente.
-Dillo dillo’..in fretta’.-
-Tu sei mia moglie ‘..tu sei Elena l unica donna della mia vita”mia moglie Elena’mia moglie Elena’Ele’.-
-Godoooo amore non sai quanto piacere mi dai””godo..ancora ,mi fai impazzire’siiiiiiiiiii.-
-Elena, Elena, Elena, Elena’..-
Dopo il lungo urlo liberatore la ragazza si accascio esausta sul petto del padre.
Passati pochi minuti, giusto il tempo per riprendersi, e Tony fa mettere la figlia a pecorina con il volto di fronte alle ante a specchi dell’armadio.
-Cosi potrò vederti in faccia quando vieni e anche ammirare le tue meravigliose bocce che dondolano-, detto questo si posiziona dietro la figlia le passa il cazzo duro sulle grandi labbra con studiata lentezza.
-Sei pronta?-
-Si ti prego amore prendimi non ce la faccio piu.-
E eccitassimo osserva il volto della donna che ama, o crede di amare, trasfigurato dal piacere, punta il pene che veloce scivola nella vagina fradicia della figlia.
La ragazza alza gli occhi e vede il padre, anche lui a una faccia quasi irriconoscibile, per eccitarlo ancora di piu la ragazza si passa la lingua sulle labbra.
-Ti piaccio e stallone ti piace scoparmi, scoparti tua moglie, è vero?-
-Si-, vorrebbe aggiungere altro, ma gli manca il fiato vista la foga che sta mettendo nella monta.
Eccitazione e molta e il piacere arriva in fretta ripetutamente.
-Sto per godere ancora dai dimmelo di nuovo”’..dimmi chi sono io.-
-Tu sei mia moglie sei mia moglie”.troppo bello, ti sborro dentro di nuovo ”..voglio sempre sborrarti dentro,- aveva dato fondo a tutte le sue energie per dire quelle parole, ora stremato dava gli ultimi deboli lenti colpi al corpo della figlia che a sua volta raggiungeva l’ennesimo orgasmo tra le solite grida di piacere esattamente come faceva la madre.
-Siii vengo ‘sono tua moglie e godoooo io sono Elena ‘vengo’.-

Esauritosi l’apice del piacere si sdraiarono uno di fianco alla altra sfiancati, tenendosi per mano. Passò molto tempo prima che Elena chiedesse a suo marito:
-Ti e piaciuto?-
-Fantastico neanche con lei avevo mai goduto tanto-
-Non fare paragoni ora io e lei siamo la stessa persona. Vero?-
L’uomo si girò su un fianco rivolto verso Elena, si sollevo puntellandosi su di un gomito, allungo l’altra mano verso la figlia e comincio a carezzarle dolcemente la pancia.
Quando la prima Elena gli disse di essere in cinta, poco dopo il matrimonio tanti anni prima, gli confesso anche che secondo lei la bambina era stata concepita la loro prima notte, ora Tony si chiedeva se anche la figlia fosse gia incinta.
Con lo guardo risali le splendide forme della sua nuova moglie indugio su morbido seno chiedendosi se mai avrebbe potuto stringerlo tanto da farla urlare, risali ancora fino ad incontrare i verdi occhi della sua Elena.
-Certo tu sei Elena, Giuliana non esiste piu-.
-Si ma mi devi aiutare un pochino a completare la trasformazione, mi vesto come lei mi trucco parlo cucino e cerco di pensare come lei, ma ci sono cose che ancora non so di lei. A letto cosa le piaceva? Che tipo di rapporto avevate?-
-E un po complicato abbiamo avuto un rapporto normale fino a quando tu non hai’..mi correggo fino a quando nostra figlia non compii tre anni piu o meno, da li in poi la nostra passione diminuì fino a sparire. Ci amavamo, ma non provavamo piu piacere nei rapporti convenzionali. Dovevamo fare qualcosa perchè la situazione cambiasse, allora comprai una macchia fotografica una polaroid che sviluppava le foto da sola e comincia a fotografare tua’. volevo dire lei in pose hard, poi cominciammo a scambiare le foto con altre coppie tramite fermoposta, dalle foto siamo passati ai video, e in fine alla webcam.
Davanti a quella cam diventava un’altra persona senza regole o tabù, facevamo l’amore davanti a sconosciuti o guardavamo gente mai vista prima fare sesso, lei in quei momenti era disposta a tutto, è stato sicuramente il periodo piu felice della nostra vita, poi si è ammalata e il resto e storia-.
Un attimo di silenzio.
-Voglio provare anche io davanti alla web, se piaceva a lei piacerà sicuramente anche a me-.
-Va bene. Ho conosciuto una coppia qualche giorno fa in chat. Potremmo provare con loro-.
-Per me va bene, come sono?
-Un po fuori di testa lei e piu giovane di te ed e fidanzata con il fratello che vuol fare il porno star, lui ha i tuoi anni piu o meno, e vuole che anche la sorella intraprenda questa carriera, essendo ancora minorenne la fa allenare con la webcam dando spettacoli in chat private.-
-Fratello e sorella fidanzati’.che dolci.-
-Appena li trovo sulla chat te li presento.-

Alcuni giorni dopo. Tony osservava gli utenti presenti in chat ma di Lauretta nemmeno l ombra, da quel famoso giorno dello spettacolo in web cam non l’aveva piu trovata on line.
Poco male, distolse lo sguardo da portatile e lo rivolse verso la sua nuova moglie intenta a cucinare per loro due, vestita solo di scarpe dal tacco altissimo e un grembiule da cucina che le arrivava appena sopra le ginocchia. La ragazza diede le spalle, sapeva che il padre la stava ammirando sentiva il suo sguardo sulla pelle e ciò la eccitava costantemente, gli lascio gustare le sue curve piene sensuali il suo culo sodo nudo e attraente , le sue gambe abbronzate e ben tornite.
Si volto nuovamente verso uomo che ora considerava suo marito, ma lo fece troppo in fretta e uno dei grossi seni fuori usci completamente da sotto la pettorina del grembiule che in ogni caso riusciva a coprire ben poco di tutta quella abbondanza.
Risistemò il seno scivolato fuori e con voce scherzosa disse al padre:
-Guarda come mi costringi a cucinare, maniaco.-
L’uomo si alzò dalla sedia del tavolo e si avvicinò alla figlia che ormai considerava la reincarnazione della moglie morta, l’afferrò per i glutei e la tirò a se pressandola contro il suo cazzo nuovamente duro.
-Ummm maritino mio sei gia pronto di nuovo?-
-Si da quando sei tornata mi sento un ventenne potrei farlo tutto il giorno, e per festeggiare la ritrovata gioventù ora ti faccio il culo.-
-Non vedo l’ora-, risponde lei con voce calda e sensuale.
Driin , e il computer a suonare ma l uomo non ci fa caso.
-Vai a vedere chi amore-.
-No adesso voglio farti il culo-.
-Dai che se sono loro me lo puoi fare, mentre ci guardano.- Driiin.-”.e dai su che ho tanta voglia di provare con la webcam-.
L’uomo fa uno sforzo di volontà lascia la figlia e torna al portatile sul tavolo della cucina, si siede e guarda di chi e la richiesta di video chat,
-E lei-, dice alla figlia.
-Allora accetta cosa aspetti-.
Risponde Elena, mentre spenge il fuoco sotto le pentole.
Tony accetta la richiesta e sullo schermo appare il viso dolce di Luretta.
-Ciao Tony come ti va non ci si vede da un po.-
-Si in effetti, sei sparita e un po che ti cerco-.
-Mio fratello che non mi da tregua è rimasta indietro con la scuola, ho dovuto recuperare, e tu?-
-Ti cercavo proprio per questo ho seguito i tuoi consigli su me e mia figlia e ora guarda cui,- si volta verso la cucina, -Elena amore vieni che ti presento un amica.-
La ragazza si avvicina la padre e ci si siede in braccio poi, sistemandosi per l ennesima volta i seni sotto la pettorina, saluta Lauretta.
La giovane rimane un attimo in silenzio esterrefatta, la ragazza che ha davanti e bellissima bionda occhi verdi il viso sembra quello di un angelo la bocca carnosa i seni enormi e il fatto che cucini vestita solo del grembiule la diceva lunga ”
-Ciao, tu devi essere Giuliana la figlia di Tony, sei bellissima nel porno sfonderesti di sicuro-.
-Grazie ma non mi interessa, comunque non sono piu su figlia guarda,- risponde Elena mostrando orgogliosa la fede al dito.
Luretta rimane ammutolita cercando di capire
-Ora sono sua moglie, Giuliana non esiste piu io sono Elena.-
-Elena non era il nome di tua madre?-
-Adesso sono io sua moglie Elena vero tesoro.-
-Certo cara.- risponde il padre.
Una persona normale avrebbe spento il pc sul momento. Tali affermazioni avrebbero convinto chiunque di avere a che fare con due pazzi,ma una ragazza che vuole diventare porno star solo per compiacere il fratello amante non è chiunque, cosi dopo qualche attimo di silenzio per riuscire a capire bene la situazione Lauretta espresse un giudizio ad alta voce ‘Che romantico lo ami cosi tanto da diventare un’altra è meraviglioso, siete fantastici ‘.e anche la fede era quella di tua’-
-Si-, la interrompe Elena -era della prima Elena, adesso è mia.-
-Anche io faccio grandi sacrifici per Giacomo, mio fratello che poi è anche il mio amore, spero che un giorno si deciderà a mettermi al dito un anello bello come il tuo, aspetta che lo chiamo e te lo presento-.
La ragazza si alzò dalla poltroncina del pc sparendo dal video, per tornare alcuni minuti dopo con il fratello.
Luretta si risedete sulla poltroncina, mentre il fratello eretto di fianco a lei si piegò per dare modo alla webcam di riprenderlo.
-Ciao a tutti-, disse Giacomo fissando a bocca aperta le grosse tette di Elena.
-Ciao Giacomo, mi stai fissando le tette? Ti piacciono? Non e che tua sorella e gelosa?-.
-Non me ne sono ancora capitate di cosi grosse sul set, le posso vedere?-
Elena guarda Lauretta, questa le fa un cenno affermativo con il capo.
-Devo chiedere a mio marito, in fondo e roba sua,- rispose. Poi rivolgendosi al padre chiede
-Amore posso mostrare le tette al nostro amico?-
-Certo cara anzi direi che devi.-
La ragazza afferra le mani del padre e se le porta sui seni, -perchè non gliele mostri tu visto che e roba tua.-
L’uomo estrae i grossi seni da sotto il grembiule e comincia a massaggiare i capezzoli.
-Ummmm- Elena si morde un labbro in maniera sensuale per provocare il giovane ‘sono molto sensibili e quando mio marito me li tocca cosi ahhh mi bagno subito.-
Tony porta una mano fra le cosce della figlia scosta il piccolo lembo ti telo che la copre e le infila un dito nella figa, la ragazza geme piu forte mentre il dito si fa largo dentro di lei.
-Un altro amore- chiede e per facilitare l’ingresso allarga di piu le gambe.
Il padre la penetra con due dita, la giovane geme piu forte, l’uomo continua a esplorare l’intimità della figlia fino a inzupparsi bene le dita, dopo di che le estrae e le mette in bella mostra davanti alla telecamera.
-Vedi mia moglie non dice bugie.-
Giacomo guarda ammirato le due dita luccicare degli umori di Elena, non ho mai visto un porno con una carica di sensualità ed erotismo simile, pensa, se riuscissi a trasmettere al pubblico quello che loro trasmettono a me diventerei sicuramente il piu famoso porno star del mondo.
Inconsciamente la mano del giovane scivola a massaggiare il pene gia duro sotto la stoffa dei pantaloni.
-Che sapore ha?- chiede Lauretta visibilmente eccitata.
Le dita luccicanti di umori si spostano fino ad incontrare le labbra di socchiuse di Elena, la penetrano, lei succhia con passione fino a ripulire le dita del marito, poi soddisfatta le estrae dalla bocca e risponde con voce calda sensuale:
-E dolcissimo sa di paradiso.-
Giacomo è al colmo dell’eccitazione riprende la posizione eretta e poi chiede alla sorella di succhiarglielo.
Questa si toglie la felpa mostrandosi completamente nuda sotto, la sua seconda non aveva grossa esigenza di reggiseno, poi come abitudine gira la poltroncina del pc verso il giovane, gli abbassa i pantaloni della tuta mostrando in tutta la sua magnificenza il grosso cazzo fraterno.
-Wow anche tu stai messo bene,- dice Elena e poi aggiunge ‘senza offesa amore- rivolta verso il padre/marito.
-Non preoccuparti amore la differenza si vede a occhio ma l’importante e che il mio ti faccia godere- le risponde mentre con le dita torna a masturbarla.
-Si amore nessuno come te.-
-Sono 22 insaziabili centimetri-, dice Lauretta osservando estasiata il grosso pene a pochi centimetri dalla bocca, -e il mio orgoglio- poi apre la bocca e comincia il gioco di prestigio che tanto aveva impressionato Tony.
-Guarda amore adesso se lo infila tutto in gola.-
-Ma dai non e possibile e enorme-, replica Elena.
Intanto Lauretta comincia ad ingoiare il cazzo del fratello lentamente un centimetro alla volta, mentre con la mano gli carezza le palle come piace a lui.
-Non ci credo, e quasi a meta ‘-
-Ti piace farlo cosi?- sussurra Tony ad un orecchio della figlia ‘ti piace farlo in webcam.-
-Certo amore avevi dei dubbi? Piace a me come piaceva a lei’.ma guarda questa e arrivata fino in fondo-, dice Elena ‘mi devi insegnare il trucco.-
Lauretta fa uscire il cazzo dalla propria bocca coperto di saliva.
-Non ci sono trucchi tesoro, solo tanto amore e passione”e un po di esperienza- detto questo Giacomo afferra la sorella per i capelli e le fa ingoiare nuovamente il suo cazzo, stavolta e lui che entra ed esce a piacimento dalla bocca della sorella alternando colpi veloci a lunghi ingoi che causano a Lauretta coniati di vomito.
-Ma non le sta facendo male?- sussurra Elena al marito.
-Dal poco che ho capito di loro lei anche un po sottomessa dal fratello e mi sembra che non le dispiaccia un po di dolore durante il rapporto.- Mentre spiega alla figlia la situazione, con la mano che non aveva mai smesso di palpare il generoso seno, afferra il capezzolo e lo strizza un po piu forte del dovuto.
La ragazza non si lamenta -piaceva anche lei un po di dolore?-
La pressione sul capezzolo aumenta ancora e contemporaneamente anche le dita che la masturbano aumentano la velocità.
-ahhh mi fai morire-.
-Non abbiamo avuto il tempo di provare.-
Le dita sul capezzolo aumentarono ancora la pressione. La ragazza avrebbe voluto dire al marito di smettere, che le faceva male, ma forse alla vecchia Elena sarebbe piaciuto e lei non voleva essere da meno quindi gli sussurro ‘mi piace.-
-Ok adesso proviamo la posizione nuova- la voce di Giacomo riportò su di se l attenzione dei due spettatori. Il cazzo del giovane aspirante porno star era completamente ricoperto di bava come il viso della sorella.
Appena Lauretta senti le parole del fratello si alzo, sfilo gli aderenti pantaloncini e il perizoma appoggio una gamba sulla poltroncina rimanendo con le cosce oscenamente divaricate e la giovane figa completamente depilata in bella mostra.
Il suo uomo le venne dietro cingendola con le braccia alla vita e stringendola a se. Lei sentiva il grosso cazzo strusciarsi sulla figa. Allungo un braccio all’indietro fino a serrarlo intorno al collo del fratello. Ora sentiva il cazzo farsi largo dentro di lei. La sua guancia coperta di saliva strusciava contro la guancia del fratello. ‘Ti amo, fammi godere ora-.
-Anche io ti amo, piegati un po che ti voglio usare.-
La ragazza lascio il collo del fratello e si appoggio alla scrivania del pc con entrambe le mani per offrirsi meglio al suo amante, questi sollevo la gamba di lei ancora appoggiata sulla poltroncina e cominciò a scoparla facendola gemere di piacere.
Tony non ne poteva piu, aveva il cazzo duro da non sapeva piu quanto tempo e la figlia seduta in braccio continuava a strusciarci sopra facendogli male.
-Succhiamelo tesoro- le chiese.
-Fammi vedere ancora un po, poi te lo succhio,- il padre rimase sorpreso a sentire quelle parole era certo di avere il completo controllo su quella che fino a pochi giorni fa era sua figlia.
Elena dal canto suo avrebbe voluto ubbidire al marito, ma lo spettacolo la eccitava troppo. Merito una punizione si disse, prese la mano del padre che la stava masturbando incessantemente e la porto al seno rimasto libero.
-sono stata cattiva ti ho disubbidito merito una punizione, con questa mi stai facendo male- disse evidentemente rivolta alla mano del padre che da un po le stava massacrando un capezzolo, -stringi anche l’altro, stingili piu forte.-
L’uomo afferrò anche l’altro capezzolo e li strinse entrambi piu forte che gli riuscii, la ragazza emise dei gemiti di dolore e piccole urla, non contento l’uomo cominciò anche a tirarli, le urla aumentarono.
-Falla gridare-, incitava Giacomo dall’altra parte dello schermo -falla gridare che mi piace.-
Le grida di dolore eccitarono visibilmente Giacomo che aumentò il ritmo della scopata vertiginosamente con il risultato che:
-Goooodoooo amore’mi ‘.ahhh mi stai spaccando in due’.belllo’ancorrrraa dai che vengoooo ”siiisiisisiisisiisiii-.
Lauretta era venuta gridando come una pazza.
-Ma che cazzo gridi?-
-Scusa amore è stato travolgente.-
-Si si certo ora te lo do io un motivo per strillare, prepara tutto che vado a prendere il lubrificante e ti faccio il culo-.
-Si-. Disse rassegnata la giovane, e comincio a disporre la webcam vicino al letto in modo che Tony e Elena potessero vedere e sentire bene il dolore che provava mentre il fratello le apriva il culo con il suo grosso arnese.
Dall’altra parte dello schermo intanto Tony aveva mollato la presa sui capezzoli della figlia e li massaggia delicatamente.
-Adesso sentirai come grida sono ai loro primi anali e lei non e ancora abituata-.
-In effetti e molto grosso per prenderlo nel culo ci va un po di allenamento-, dice Elena mentre scende dalle gambe del padre si inginocchia in mezzo ad esse, gli apre i pantaloni e ne estrae il cazzo tutto rosso e dolente.
-Poverino guarda come ti o ridotto-, gli parla come se il pene la potesse sentire ‘ora mi faccio perdonare.
Comincia a leccare e sputare sul cazzo paterno fino a ricoprirlo di saliva, poi si rimette in piedi, si inclina con il sedere verso il padre gli afferra il cazzo se lo punta su buco del culo e lo fa scivolare dentro tutto fino a trovarsi nuovamente seduta sulle gambe di suo marito.
-Io ormai non sento piu dolore li, solo piacere.- Dice rivolta al padremarito.
Tony rimane sorpreso non si aspettava nulla del genere la figlia era stata velocissima nell’esecuzione, appena tornata a sedersi sulle sue gambe con il suo cazzo nel culo pero. Le mani dell’uomo tornarono automaticamente ad afferrare i capezzoli della giovane.
-Vuoi farmi gridare ancora?- Chiese Elena maliziosa.
-AAAHHH- l’urlo di dolore proveniva dallo schermo, Giacomo aveva lubrificato la sorella e cominciava a penetrala,
-Ti piace Tony? La senti bene?- chiese allo spettatore dall’altra parte dello schermo.
Come risposta ottenne un altro lamento. Tony aveva ricominciato a straziare i capezzoli della figliamoglie.
-Sai perche grida cosi questa troia?- chiese Giacomo a Tony e senza aspettare che rispondesse continuo ‘perché dovrebbe’- diede un altro colpo di reni entrando piu in profondità nello stretto ano della sorella e facendola urlare nuovamente ‘dovrebbe prenderlo nel culo tutti i giorni’- nuovo colpo e altro urlo di dolore ”.ma la zoccola non vuole-
-Non e vero amore-, si difende Lauretta, -ci abbiamo provato ma fa troppo male ‘.aaahiiii ‘.fai presto ti prego’.mi fa piu male del solito.-
Dall’altra parte dello schermo intanto Tony è eccitassimo le urla della ragazza sono una sfida a cui rispondere martoriando sempre di piu i capezzoli della figlia.
-Vediamo chi la fa urlare di piu.- incita Giacomo, uscendo prepotentemente dal corpo della sorella e rientrandoci con ancora maggiore vigore, facendola urlare piu di prima.
Tony dal canto suo lascia i capezzoli della figlia e afferra tutte e due i seni con le mani, almeno quello che le sue mani riescono a contenere dei grossi meloni, e poi li strizza piu forte che piu forte che pùo.
La ragazza urla, ma ancora non gli basta -Alzati che voglio scopare anche io- dice alla figlia. Questa si alza sfilandosi il cazzo paterno dal culo.
Una volta in piedi Tony la fa piegare leggermente facendole appoggiare gli avambracci sul tavolo, poi le mette il notebook con videocamera incorporata fra le mani -Tienilo stretto o mentre ti scopo cade dal tavolo,-poi regola la webcam in modo che inquadri la faccia di Elena e le grosse tette ‘ Vedi bene Giacomo?- chiede.
-Si ma datti una botta voglio sborrare dentro questa troia mentre gridano tutte e due.-
Giacono sapeva di essere prossimo all’orgasmo, il corpo di sua sorella si era ormai adattato al grosso cazzo e lui la poteva montare piuttosto velocemente. Guardava Tony nello schermo, ma non capiva bene cosa volesse fare, ora vedeva solo la faccia di Elena le grosse tette e il tavolo davanti ad esse.
-Ora le faccio il culo- disse Tony.
Elena occupava tutto lo schermo, ma Giacomo capii che era cominciata la monta vedendo la web tremare i e grossi seni di Elena dondolare.
La ragazza ricomincio a lamentarsi per il dolore, Giacomo non capiva perché. Forse il padre la stava sculacciando, ma se era cosi non si vedeva.
Osservando meglio riusci a comprendere perchè Elena gridava, il padre l’aveva disposta con i seni martoriati all’altezza del tavolino e ogni volta che le dava un colpo questi sbattevano contro il bordo causandole dolore.
E bravo vecchio, penso un attimo prima che le sua grida di piacere andassero a unirsi alle grida di dolore delle due ragazze.
-Goooodooooo Luara ‘ti allago tutta’sei una troia’.
-Si amore vieni nel culo allagami riempimi tutto il pancino di sborra.-
-Siiii bello siiiiiiii fantastico.-
Intanto Elena prova un nuovo tipo di godimento, il padre dietro la incula come un forsennato procurandole piacere, ma per ogni colpo di piacere che riceveva i suoi seni provati sbattevano contro il tavolo procurandogli un dolore ancora maggiore, ad ogni colpo il dolore aumenta le tette bruciano i capezzoli le facevano cosi male che avrebbe voluto strapparseli, eppure sentiva il piacere salire, piu soffriva piu godeva un circolo vizioso che in fine la portò a un orgasmo al cui apice appare la figura del suo uomo che schiaccia i seni doloranti con due grosse morse, è con questa fantasia nella mente che Elena raggiunse la vetta del piacere.
-Godoooo amore’..non ti fermare vai piu veloce fammi male ”’.sbattimi ancora”mi piace mi piace un sacco.-
Anche per Tony questo fu troppo, sentire la figlia che godeva del dolore che lui le infiggeva lo porto all’orgasmo.
-Vengoo anche io godiamo insieme tesoro-
-Nella figa amore vienimi nella figa”-
L’uomo estrasse rapidamente il cazzo dal culo della figlia e glielo mise nella figa venendole dentro copiosamente dentro gridando:
-siii”..siii’.siiiiiiii.-

Esauritosi il piacere Tony tornò in se, ansimando chiese alla figlia
-Ti ho fatto molto male?-
-Si.-
-Scusa non so cosa mi abbia preso.-
-Qualunque cosa sia, speriamo ti ricapiti presto perchè mi e piaciuta un sacco.-
-Quanto ti amo tesoro-, disse prima baciarla, stando attento a non toccare i grossi seni rossi per tutti i colpi ricevuti.
-Ragazzi siete grandi è stata un gran bella scopata dobbiamo rifarlo presto- disse Giacomo ‘ ora vado a fare la doccia tra poco arrivano gli spaccapalle vi saluto-, e usci dal inquadratura della webcam lasciando Lauretta sola.
Tony penso che fosse una buona occasione per lasciare le ragazze a fare amicizia da sole.
-Vado anche io a lavarmi, spero di rivederti presto.-
-Riempi la vasca amore che facciamo il bagno assieme-.
-Ok ti chiamo quando e pronto. Ciao Lauretta-, disse Tony uscendo dalla stanza.
Le due ragazze rimasero sole davanti a rispettivi pc si fissarono un attimo serie in volto e poi scoppiarono a ridere
-Gridavi come un aquila,- dice Elena ridendo
-Senti chi parla sembravi la sirena dei pompieri, ma ti ha fatto cosi male?-
-Si, certo guarda qui-, indica alla nuova amica le punte dei grossi seni dove cominciano ad apparire i primi segni viola, -è stato dolorosissimo, pero anche molto piacevole. I primi minuti era solo dolore poi mi sono abituata e piu facevano male piu mi piaceva e piu volevo che mi facesse male, mi vengono i brividi a pensarci, e lo stesso anche per te?-
-Io piu che altro quando me lo mette nel culo fingo, mi fa male un po all’inizio ma poi il corpo si abitua. Grido e supplico perchè a lui piace lo fa sentire il maschio dominante””oh si padrone spacca in due la tua indegna schiava”.-
Le ragazze scoppiano in un’altra fragorosa risata.
-Laura vieni in bagno ad asciugarmi muoviti.-
-Scusa Elena, ma il mio ‘padrone’ chiama,- dice Laura cercando di trattenere una risata -deve essergli rimasta un po di energia, ti lascio il cell se ti va ci sentiamo?-
-Certo volentieri-, risponde Elena, mentre digita sulla tastiera il suo numero di cellulare ‘questo e il mio, non facciamo passare troppo tempo ok? Ciao.-
-Ciao e salutami tuo marito.-
Tuo marito, questa frase fece guadagnare a Laura almeno cento punti agli occhi di Elena
-Ciao ciao- saluto nuovamente e poi spense il pc.

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