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Racconti di Dominazione

Perversamente femmina! (2°parte)

By 4 Giugno 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Perversamente femmina! (2′ parte)

Di Master E. e-mail: master_master_40@yahoo.it

Una giornata inattesa’esperienze forse desiderate inconsciamente, diventate realtà, vissute, con fierezza e gioia ‘ Grazie a chi vorrà mandarmi commenti, giudizi o ‘ critiche
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Stesa sul prendisole, mentre la pilotina lentamente solca le acque del lago, ad occhi chiusi, il viso posato sulle mani incrociate sotto al mento, lasci che la tua lingua cerchi e ritrovi sulle labbra il sapore del piacere di Enrico e la fragranza della bocca di valentina da cui hai rubato quel sapore.
Lasci che la mente torni alle emozioni vissute, l’appagamento del piacere da poco raggiunto, anche se donato solo dalle tue mani, l’eccitazione del volto di vale davanti a te mentre si donava senza pudore ad Enrico, sussultando sotto i suoi colpi e fissandoti a mostrarti il suo piacere, la tua mano che ti cercava e prendeva il tuo piacere, fino a quel bacio,
Fino a trovare la bocca di vale ancora pregna del sapore di Enrico, assaggiarla e ritrovarti fieramente femmina.
Mille sensazioni in te ora, mentre il tuo corpo si rilassa, appagato, mentre il sole ed il vento lo accarezzano, mentre accanto a te valentina gusta le stesse sensazioni ed Enrico pilota la barca.
E non importa dove vi sta portando ‘
Il tempo scivola leggero, come il vento sulla vostra pelle
cullata dalle onde verso… non importa dove.
Il rallentare della barca, il rumore sordo del motore che diventa sussurrante borbottio, l’accentuarsi del beccheggio ti ridestano dal torpore facendoti intuire che vi siete fermati.
Non apri gli occhi abbandonandoti a quelle immagini che ancora ti colmano la mente, il corpo di vale accanto al tuo, la sua spalla che nel beccheggio sfiora la tua, seguendo il ritmo delle onde, portando la tua mente ad immaginare altri ritmi, altri tocchi.
Istintivamente muovi la tua mano, trovando il suo corpo, sfiorandolo piano lasciando scivolare le dita sulla sua schiena, salendo piano verso la nuca, giocando con i suoi capelli, sentendo accanto a te il suo respiro farsi più rapido, la pressione del suo corpo contro il tuo farsi ormai costante, non più un contatto fugace e casuale, ma un contatto voluto, cercato.
Giri piano il capo verso lei, apri gli occhi e trovi i suoi, che ti fissano, colmi di promesse e desideri.
Non serve altro, le vostre bocche si avvicinano piano, le lingue si cercano, si trovano, sfiorano le labbra, frugano le bocche, imparano i vostri sapori, mentre le mani conoscono i vostri corpi.
La mano di vale, titubante quasi a scivolare sulle tue cosce, via via più decisa salendo verso il tuo ventre, i vostri corpi che si trovano, unendosi.
Un brivido perverso nel sentire il suo seno contro il tuo, i suoi capezzoli premere contro i tuoi muovendosi al vostro respiro senza che le vostre bocche si stacchino e le vostre mani si fanno voraci.
Cercano
Vogliono
Chiedono
Prendono
Senti la mano di valentina farsi strada nel tuo slip trovando la tua voglia umida
Ora solo istinto e voglia in te
Mentre quasi strappi il suo slip con perversa voglia
Mentre lasci che le tue dita la conoscano e la imparino
Sentendo le sue labbra pulsare
Le tue dita che scivolano tra quelle labbra
Che scovano il clitoride
Che lo premono muovendolo,
che lo sfiorano
lo toccano
lo masturbano
mentre ora il respiro di vale &egrave violento contro il tuo viso
e la sua mano imita i tuoi movimenti su te
quasi imparasse da te come dar piacere ad una donna, a te.
La sua gamba si insinua tra le tue cosce
Preme contro la sua mano che sta muovendosi in te
Ritmicamente si contrae spingendo le sue dita in te che non trattieni più gemiti eccitati
Ed .. una mano ti accarezza il capo
Enrico
In piedi
Accanto a te
A voi
Il suo viso si avvicina
La sua lingua lecca lenta il tuo collo
La tua gola
Sfiora il capo di vale
Guidandolo giù
Lungo il tuo corpo
Tra le tue cosce
Muovendola a cercarti
Le sue labbra a sfiorare la tua peluria umida
La sua lingua a schiuderti facendoti inarcare il busto
A sfiorar quel clitoride eccitato e sensibile con piccoli colpi lenti
Via via più rapidi e decisi
Per poi rallentare ancora
Seguendo la guida che la mano di Enrico le impone
Schiacciando all’improvviso il viso contro te
La sua pelle a bagnarsi della tua voglia indecente
Il suo respiro caldo tra le tue cosce
E ancora la sua lingua a cercarti, rapida, umida,
Mentre la voce di Enrico la guida
La sfida
La spinge a dirti quante volte, tra loro
Lei immaginava te
Quante volte mentre lui la scopava lei invocava la tua figa sul suo viso
Quante volte ha sognato, sola nel suo letto di assaggiare il tuo sapore, masturbandosi.
E quelle parole eccitano ancor più il tuo corpo e la tua mente
Il piacere che cresce
E la lingua di vale che si fa perversa
Scendendo a leccare lentamente tra le tue natiche
Schiudendole
Bagnandole di saliva
Scovando il tuo buchino
Sentendo la sua saliva bagnarti
Sentendolo contrarsi per un attimo
Senza poter nascondere un brivido di piacere
La sua lingua che non da tregua
Soffermandosi a lungo in quel breve tratto di pelle tra il buchino e il tuo sesso
Quel lembo di pelle così sensibile
Che ami accarezzare lentamente bagnandolo dei tuoi umori
Ma ora &egrave la saliva di vale a bagnarlo
Eccitarlo
Il tuo respiro ora &egrave spezzato
Da sussulti improvvisi
Da apnee prolungate
I tuoi muscoli sono tesi
Spingi con forza il ventre contro il viso di vale
Le tue mani si uniscono a quelle di Enrico sul suo capo
A trattenerla con forza contro te
Avvolta dal piacere che senti nascere
E la voce di Enrico
Vicina
Che sussurra decisa
Cosa vuoi ora sonia?
Cosa aspetti ora sonia?
Lo guardi
Gli occhi spalancati e acquosi
Pieni di voglia liquida
Lo guardi a bocca spalancata
Sussurrando il tuo volere il piacere
L’orgasmo
Il tuo volerti annullare nel piacere gridandolo
Sputandolo nella bocca di vale, facendolo colare sulla sua bocca
Nella sua bocca
Ma lui ora non ti guarda più
Lui ora solleva il capo di vale allontanandolo da te, forzando le tue mani che lo vorrebbero trattenere
Il viso di vale
Bagnato dei tuoi umori
I suoi occhi
Perversi ed eccitanti come non li hai mai visti
E lui che chiede
A lei ora
Chiede se ti &egrave concesso godere
Se ti &egrave concesso il piacere.
Non capisci
Avvolta dalla voglia che ormai sta per esplodere
Senti l’eco di quelle parole che non comprendi
Perché?
Perché chiedere a lei se tu puoi godere
Perché chiederlo?
Spingi in alto il bacino
Cercando il volto di vale
La sua bocca
La sua lingua
Le sue dita
Con rabbia
Cercando di forzare il suo capo contro te
Mordi le labbra
Esigi quell’orgasmo ora
Lo vuoi
E lontana nelle nebbie del piacere
La voce di vale che sussurra
‘no, non lo merita ancora’
un tono leggero
quasi ironico
mentre stringi con forza i suoi capelli
inarchi la schiena
ma la mano di Enrico contrasta la tua
e lui ti sussurra dolce
all’orecchio
‘non ancora sonia’ non ancora’
e si stende accanto a voi
il suo corpo tra i vostri
il suo sesso libero dal costume
davanti al viso di valentina
che non puoi smettere di fissare
il suo sguardo lucido mentre ti fissa
e la sua lingua sporge
ad assaggiare
sfiorare
leccare
ti fissa mentre la sua mano guida quel cazzo turgido a sfiorarti
lo senti sulla pelle
lo senti accarezzare i tuoi peli
lo senti battere piano sul clitoride
lo senti muoversi sulle labbra
e .. allontanarsi ancora
mentre un roco ‘no’ ti sfugge
e la bocca di vale si impadronisce di qual sesso gonfio di voglia
lo succhia avida
lo bagna di saliva
si fa fottere la gola
e la sua saliva cola su te
calda
densa
e ti nuovo torna a sfiorarti in punta di lingua
con colpi sfinenti e leggeri
intuendo sempre quando stai per raggiungere il tuo limite
e fermandosi un attimo prima
stringendo ancora quel cazzo tra le mani
muovendolo sul suo viso
sul collo
sulla gola
sulle guance
ad impregnarsi del suo odore
e poi
lentamente scivola sul tuo corpo
davanti a te
ancora il suo volto davanti al tuo
che ti trasmette l’odore di maschio dalla sua pelle
l’odore di quel cazzo con cui si &egrave accarezzata
e ora le tue mani la stringono a te
contro te
la tua lingua la cerca per trovare il sapore di lui
un bacio profondo
violento
pieno di voglia repressa
frustrata
piena di eccitazione
piena di voi
le lingua che frugano violente nelle bocche
i denti che mordono le labbra
i respiri che si confondono
mentre lentamente la mano di Enrico si posa sui tuoi capelli
ora &egrave la tua testa ad essere guidata
strappata dalla bocca di valentina
guidata lungo il suo corpo
ora &egrave la tua lingua a coprirla di saliva
ora sei tu, tra le sue cosce
ad assaggiare il suo sapore
a muovere la lingua con colpi abili
sfidandola
fissandola
vedendola inarcarsi ai tuoi colpi
i suoi occhi che brillano sempre più
sempre più accesi
quell’ombra scura sotto gli occhi,
quegli umori densi sulle tue labbra
mentre la tua lingua si fa strada
spinge
aprendola
entra in lei
esce
torna a prenderla
scopandola
di più
ancora di più
ancora
e la sua voce
tra i gemiti
che chiede
implora
vorrebbe
il piacere
la senti chiedere ossessivamente ad Enrico
‘posso ‘ ti prego posso ‘ dimmi di si ”
sollevi il capo lentamente
sai ciò che lei vede
ciò che tu hai visto in lei
il viso fradicio di umori
la bocca schiusa appena ansante
guardi Enrico
ti sorride in silenzio
sai
capisci
la fissi
scuotendo il capo in un lento ma deciso
‘NO’
le sue unghie nella tua schiena
segnano
graffiano
ora &egrave il suo bacino a sollevarsi cercandoti
e la sua voce rivolta a te ora piena di rabbia e di voglia
‘puttana dimmi di si, ti prego sonia dimmi di si, lasciami godere’
e tu
perversamente
fissandola
continui a muovere ritmicamente il capo nel tuo diniego
ti odia lo sai
come tu l’hai odiata poco prima
un odio che &egrave insieme amore e passione
desiderio ed appartenenza
Enrico dietro te ora
Il suo sesso sulla tua pelle ora
Scivola tra le tue cosce che si schiudono invitandolo
Mentre non smetti di fissare vale
Di sfidarla con piccoli colpi in punta di lingua
Con schiaffetti leggeri sul suo clitoride eccitato
Leggi gelosie ed invidia ora in lei
Mentre sente e vede
Enrico entrare in te
Prenderti
Mentre vede nel tuo corpo il piacere d’esser presa
Mentre sente dal tuo respiro
Il piacere che ti sta dando
E ad ogni colpo
Chini il capo su di lei
Lasciando che la tua lingua la prenda
Spinga in lei
Più veloce ora
Più a fondo ora
Come i suoi colpi
In te
La mente annebbiata
Persa tra mille emozioni
Odori
Voglie
Sprofondi il capo nel suo ventre
Ora vuoi sentirla godere
Ora vuoi godere
Ora spingi contro lei
E la tua bocca, le tue mani, le tue dita
Sono su lei
In lei
Di più
Ancora di più
Mentre
Il viso schiacciato contro la sua figa
Ti sfugge ciò che pensavi non avresti mai detto
‘ti prego ora ‘ ora ti prego ‘
ed il suo ‘si’ &egrave preludio all’esplosione
il tuo corpo si tende
la mente si svuota
le gambe di vale stringono il tuo capo a trattenerti contro lei
che vuole ciò che tu vuoi
che sente ciò che tu senti
il getto del suo piacere che ti bagna il viso,
le labbra
lo gusti
lo bevi
mentre senti il tuo
colare lungo il sesso di Enrico
bagnarlo di te
urlandogli il tuo piacere
lui che ora esce da te
in piedi
davanti a voi
ancora annebbiate dal piacere
i vostri visi vicini
le vostre bocche a contenderselo
le vostre lingue ad assaggiarlo
la vostra pelle ad accogliere il suo piacere
per poi rubarvelo l’un l’altra
gustandolo
e lasciarvi poi scivolare
insieme
su quel prendisole che sa di crema abbronzante, di sudore, di piacere, di voi.
Sorridi al viso di vale vicino al tuo, sussurrandole ‘sei una splendida inaspettata puttana’
E lei, sfiorandoti le labbra sussurra ‘si’.

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