io e vale prima delle sue nozze1

Dai tempi del liceo io e Vale siamo amiche intime che spesso si divertono insieme, grazie a lei scoprii il sesso quando avevo quattordici anni. Nelle nostre avventure abbiamo coinvolto partners, amici e uomini conosciuti in locali. Ora lei sta per sposarsi, non che questo cambi il nostro rapporto, ma ha voluto regalarmi un ultimo pomeriggio tutto per noi. Sono andata a casa sua per salutarla e per augurarle buona fortuna, credo davvero che ne avrà bisogno… Lei mi ha aperto la porta vestita con un completo intimo rosso e calze autoreggenti nere, mi ha salutata e senza dire altro mi ha invitata a spogliarmi. Per l’occasione avevo indossato una coulotte nera di pizzo e un reggiseno nero semitrasparente, la sua reazione fu immediata e ci baciammo con passione. La sua lungua era calda, come i suoi abbracci. I nostri grossi seni a contatto gli uni contro gli altri e iniziavo a eccitarmi. Mi portò per mano nella sua stamza dove trovai la mia sorpresa: un suo amico turco che io avevo sempre desiserato conoscere e sedurre, date le sue famose doti fisiche…. Ringraziai Vale con un bacio e iniziai a toccarle i seni, scesi con la lingua prima sul collo e poi sui seni e le succhiai i capezzoli ormai duri. Il nostro ospite guardava eccitato, ma senza fare nulla e la cosa mi stupì un po’. Continuavo a guardare il suo torso nudo e la sua pelle olivastra, vedevo i pantaloni gonfiarsi e mi bagnavo sempre di più. Io e Vale continuammo a toccarci, baciarci, fino a finire a terra in un spendido 69. Godevo al solo tocco della sua lingua sulle mie labbra, il modo in cui mi succhiava il clitoride mi faceva impazzire… amo il sesso orale. Venni più volte e anche lei, poi sudate e ancora ansimanti finimmo e guardammo l’amico. Non si era masturbato, aveva un’erezione pazzesca nei pantaloni. Guardai Vale e mi avvicinai incuriosita, gli presi il pene tra le mani… era enorme. Lui mi afferrò e mi sbatté sul letto, lo tirò fuori e mi penetrò con forza. Avevo avuto compagni dotati, ma lui era davvero il massimo. Il suo pene cresceva ulteriormente dentro di me, si nuoveva con forza, entrava e usciva ripetutamente e io godevo… Disse poche parole: soddisfatta eh? Ti piace essere sbattuta violentemente. Vale si avvicinò, gli stava dietro e gli baciava la schiena. Io venni rapidamente, ma lui continuava, sembrava non dovesse finire mai… A quel punto si mise a toccare i seni e le cosce di Vale, lei ansimava e io lo imploravo di smettere che mi faceva male. In realtà godevo tantissimo… alla fine lo tirò fuori e venne sulla mia pancia e sui miei seni. Vale era partita… si chinò su di me e leccò tutto mentre lui la masturbava. La sentivo gridare sempre di più si di me, la guardavo e vedevo il suo viso trasformarsi per l’orgasmo. Restammo così, il nostro amico si rivestì e andrò via.