La pesca…… fortunata

La pesca’..fortunata!!!!!!!!!
E’ il mio primo racconto’.se vi piacerà, sicuramente ne inserirò altri’.tutti realmente vissuti.
Era giugno di qualche anno fa, mi ero recato a pescare da solo, in una zona dove c’era una pineta che finiva quasi sulla spiaggia, un posto non molto frequentato in quel periodo. Ero arrivato ed avevo sistemato tutta l’attrezzatura ed avevo cominciato a pescare, ricordo che faceva molto caldo anche se ormai erano le cinque del pomeriggio, così mi tolsi la t-shirt e i pantaloncini, ero rimasto in costume, uno slip bianco e molto piccolo” non c’era nessuno intorno, solo una coppia dall’aspetto sulla cinquantina lei ben portati e una sessantina lui, anche lui ben portati, molto giovanili entrambi.
I due stavano prendendo l’ultimo sole che ormai stava calando, lei era in topless pur avendo il costume integrale, l’aveva abbassato fino a farlo diventare uno slip’aveva un bel seno prosperoso con capezzolo all’in su, il suo lui aveva un costume di quelli a slip di colore bianco come quello che indossavo io.
Con la coda dell’occhio vedevo che i due parlottano, ad un certo punto entrambi si alzano e si tolgono il costume.
Lei aveva un seno da quarta abbondante ed una fica solcata solamente da un piccolo ciuffo di peli, lui aveva il pisello completamente depilato. Ad un certo punto si dirigono verso il mare’.
Io che ero seduto sull’asciugamano li guardo con ammirazione e stupore e loro mi passano vicino, mi salutano cordialmente ed io rispondo..’..entrano in acqua e cominciano a giocare e a scherzare tra loro, ma noto che spesso guardano verso di me e parlottano tra loro, la cosa non mi da nessun fastidio, anzi”ad un certo punto noto che qualcosa ha abboccato all’amo’.cerco di recuperare il filo, ma questo forse si è incagliato a qualcosa, forse ad uno scoglio, così entro in acqua per andare a vedere cos’è successo, l’amo si era incagliato ad uno scoglio, cerco di disincagliarlo, ma niente, provo e riprovo, ma niente’non posso perdere la lenza ‘.non ho altra lenza’..ad un certo punto si avvicina il suo lui che mi chiede se ho bisogno di una mano’..io dico ‘magari, mi si è impigliata la lenza sullo scoglio’ e lui si tuffa per cercare di sganciare l’amo, ma niente da fare, l’amo si è incagliato in una piccola fessura’..ci vorrebbe una mano piccola’magari una mano di una donna, cosi si gira verso la moglie che era a pochi passi e la chiama ‘Anna ci vieni ad aiutare?’ alzo lo sguardo e vedo lei che con le tette sballottanti si avvicina e mi lancia un sorriso, io rispondo al sorriso e mi presento’.’piacere Gianni’, ‘piacere Anna’, poi mi giro verso il marito e mi presento ‘piacere Gianni’ ‘piacere Giorgio’.
Lei si abbassa e prende in mano il filo che io tenevo”.le sue tette mi sbattono sul braccio, due tette sode con capezzolo piccolo, ma turgito’..si tuffa ed io vedo le sue chiappe sode e la fica’.dopo poco riemerge, c’è riuscita’..io sento la lenza lenta e la recupero, ma ad un tratto’.s’incaglia nuovamente’.ma stavolta al mio slip” cerco di staccarla, ma non ci riesco e a questo momento lei si avvicina e seguendo il filo riesce a raggiungere l’amo che si è conficcato alla stoffa dello slip tra le gambe.
Il marito Giorgio è lì fermo che si gusta la scena, la sua lei, mentre cerca di staccare l’amo passa più volte la mano sulla mia patta, provocando in me una forte eccitazione ed una bella erezione, ad un certo punto sento che Anna prende in mano il mio cazzo e comincia a segarlo’..io sono imbarazzato’e guardo il marito’..il quale mi dice ‘è brava mia moglie?’ io faccio cenno di si’. Staccato l’amo li ringrazio e ci dirigiamo verso la battigia ed a un certo punto’..i due m’invitano a rimanere lì con loro, anzi Anna mi suggerisce di togliermi il costume ‘vedrai ti darà un senso di libertà’, così l’assecondo e i tolgo il costume.
Siamo tutti e tre vicini, le sue tette sono fantastiche come il suo culo, che ogni tanto girandosi mi sbatte contro.
Lei ogni tanto allunga la mano verso il cazzo del marito e lui fa altrettanto con lei toccandogli sia il culo che la fica’..lei fa delle mosse da porca ogni volta che lui la tocca e nello stesso tempo mi guarda vogliosa’. A questo punto il marito si alza dall’acqua, il suo cazzo è in tiro’.si rivolge alla moglie e dice ‘amore ti va di succhiarmelo’ lei risponde ‘certo se a Gianni non da fastidio’, io rispondo ‘vedere una bella donna come te fare sesso è un piacere”..lei mi guarda e mi sorride e comincia prendere in bocca il cazzo del marito, si gira più volte verso di me, vedo che lo lecca con una certa voglia, con una certa maestria.
A vedere questa scena Il mio cazzo diventa duro come il marmo ‘.. ad un certo punto lei si toglie il cazzo dalla bocca e dice al marito ‘ mettimelo nella fica”Gianni vieni’voglio sentire il tuo sapore’.
L’acqua è bassa, il marito si siede sulla sabbia e lei si siede sul suo cazzo, io mi avvicino e glielo metto in bocca, comincia a muoversi sul cazzo del marito e comincia a farmi un pompino da sogno”.lei gode, una due tre volte, poi il marito gli scarica dentro la fica la sua sborra, io continuo a pomparla in bocca’..a questo punto il marito dice ‘ Anna ne vuoi ancora di sborra?’ e lei ‘si’ne voglio ancora tanta’, il marito mi guarda e dice ‘se vuoi’..è tutta tua’, non me lo faccio ripetere, mi metto seduto sulla sabbia e lei con la fica piena di sborra, che fuoriesce si siede sul mio cazzo”lubrificandomelo.
Comincia a muoversi sul mio cazzo come una forsennata’..ad un tatto si gira verso il marito ‘guarda amore sono una troia”dopo che Gianni avrà sborrato dentro, me la devi leccare’.’ Il marito annuisce’..lei gode altre due volte’ora tocca a me’gli dico ‘Sto per venire’ e lei ‘si’sborrami nella fica’, io sborro come un cavallo, lei si alza e rivoli di sborra le escono dalla fica cadendo in acqua.
Subito usciamo dall’acqua, lei si sdraia sul bagnasciuga con le gambe oscenamente aperte e dice al marito
‘ dai leccamela e piena di sborra’.
Il marito mette la testa tra le gambe di lei e comincia a leccarla,la fica di Anna è piena di sborra, sborra di due cazzi diversi”’ la scena mi eccita, il mio cazzo comincia a indurirsi nuovamente, lei se ne accorge, avvicino il cazzo alla sua bocca e comincia a leccarlo come un gelato. Il marito vede la scena, smette di leccare e gli mette il cazzo in fica’cominciando a stantuffarla nuovamente’..lei è presa a leccare a succhiare, si toglie il cazzo dalla bocca e lo dirige verso la bocca del marito, questo comincia a leccarlo, poi se passano da una bocca all’altra, ora lo leccano insieme”, Giorgio sta per venire esce il cazzo dalla fica e lo porta verso la bocca di Anna, che ha in bocca il mio cazzo, lo tira fuori e lo appoggia sulle labbra dischiuse, ora spalanca la bocca ed il suo lui sborra nella sua bocca innondando di sborra anche il mio cazzo’..questa cosa m eccita ed in un attimo sborro anchio sul cazzo di Giorgio e nella bocca di Anna.
Anna prende i nostri cazzi sporchi uno della sborra dell’altro e comincia far strusciare la cappella di uno sulla cappella dell’altro e poi li ripulisce.
Ormai è sera’..siamo un po’ stanchi, facciamo due chiacchiere, poi ci salutiamo e ci scambiamo i numeri di telefono ‘..da allora spesso ci vediamo, a volte sono andato a trovarli a casa loro e spesso andiamo in vacanza insieme’.. e scopiamo come porci.