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Trio

Quando la moglie è incinta

By 14 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Tre anni fa mia moglie Anna era incinta di sei mesi e, come capita spesso alle donne in stato interessante, era diventata molto più calda e vogliosa ed io mi prodigavo con grande piacere ad esaudire i suoi desideri sessuali.
Anna &egrave una bella donna mora, piuttosto formosa, alta 1,67 con un seno, che in condizioni normali raggiungeva la quinta misura, era allora lievitato raggiungendo l’ottava con due capezzoli enormi, un bel culone e belle cosce forti con un bel triangolo di pelo scuro ed invitante.
Io sono Giuseppe 1,64 di corporatura media, ben dotato, circa 22 cm ed insieme formiamo una bella coppia molto disinibita.
Più di una volta prima della gravidanza, durante i nostri amplessi, avevamo immaginato di accogliere nel nostro letto un terzo ma fino ad allora non era mai accaduto nella realtà.
Una sera mentre stavamo scopando e lei mi cavalcava, posizione che le era più congeniale viste le dimensioni del pancione, infilandosi il mio cazzone nella fighetta fradicia iniziammo a fantasticare ancora sulla possibilità di avere un terzo che giocasse con noi.
‘Sai amore”mmmhhh”mi piacerebbe molto”ooohhh’sii”’..un altro cazzooo’.mmmhhh!!’ mi disse ansimando.
‘Mmmmhhh’..cara”..siii”quello che vuoi amore!!’ in quel momento le avrei concesso tutto.
Quando poi, stanchi ed appagati stavamo sdraiati sul letto l’uno accanto all’altra tornammo sull’argomento.
‘Dicevo sul serio prima!!’ mi disse mentre io restavo perplesso ‘Ne abbiamo parlato tanto ed ora mi &egrave venuta voglia di provare!’ continuò
Sentendo la parola ‘voglia’ drizzai subito le orecchie, in gravidanza non si sa mai!!
‘Ne abbiamo parlato molto &egrave vero’..’ma non hai mai acconsentito’.anche a me piacerebbe provare!!’ risposi ‘C’&egrave qualcuno in particolare?’
‘In effetti c’&egrave”.!!’ la guardai perplesso ‘Tranquillo &egrave solo un’idea!!’
‘E chi sarebbe?’
‘Mi piacerebbe un uomo di colore’.un bel negro’.con un cazzone..!’
Nel sentire quelle parole involontariamente, o no, il cazzo mi divenne nuovamente duro.
Spesso avevamo parlato che il terzo nel nostro letto potesse essere un nero superdotato!!
‘E scommetto che hai anche pensato a chi?……..Vero?
‘In effetti pensavo a qualcuno che conosciamo già’.uno di cui ci si posa fidare!!’
‘Uno che conosciamo?…..e chi?’
‘Ti ricordi di Kam’.il magazziniere’.&egrave un bell’uomo’.magari ci sta’che ne dici?…….vai a parlagli’.ti prego”.magari gli dici solo che voglio parlagli’.tanto mi conosce’.lo inviti a venire a casa nostra’..dai amore’.ho voglia!!’ disse quasi tutto d’un fiato mentre mi prendeva il cazzo in mano iniziando a segarlo.
Inutile dire che acconsentii e ricominciammo a scopare con nuovo ardore.
Qualche giorno dopo avvicinai Kam, un bell’uomo sulla quarantina alto 1,90 con denti bianchissimi ed un fisico possente.
‘Buona sera’..sono Giuseppe il marito di Anna’..l’impiegata del commerc”!’ non mi fece finire la frase
‘Si certo ricordo’.&egrave incinta vero?……me la saluti tanto!!’
‘Potrà farlo di persona”mia moglie avrebbe piacere di vederla uno di questi giorni’.venga a casa nostra!!’
‘Volentieri!!…….se per voi va bene verrò domani sera dopo il lavoro!!’
‘Perfetto allora’l’aspettiamo!!’
Anna era raggiante e si preparò con cura.
In pratica indossò solamente un corto babydoll nero e calze autoreggenti.
Quando Kam arrivò con una scatola di cioccolatini per Anna lo feci accomodare in salotto dove la mia dolce sposa ci attendeva.
‘Ciao Anna”.come stai?’ le disse dopo averla guardata da capo a piedi ‘Mi sembri in ottima forma!!’
‘Molto bene grazie”’ti sarai chiesto perché ti abbiamo invitato a casa………mio marito ti ha detto nulla?!’
‘No”.ma non saprei!!’
Senza mezzi termini Anna gli spiegò la situazione.
‘Ho una gran voglia di farmi scopare da un bel cazzone nero e visto che conosco solo te mi sono chiesta se avresti accettato di fare l’amore con me anche se sono incinta!!’
‘Scherzi?…..ma dai non prendermi in giro!!’ rispose lui sorpreso
‘Non ti piaccio forse?’ continuò Anna spogliandosi del babydoll e mostrandosi così nuda all’ospite.
‘Ma certo che mi piaci’..ma’non saprei’io!!’ vedevo che le sue deboli difese stavano per cedere anche perché Anna si era avvicinata e stava per baciarlo.
Si baciarono a lungo giocando con le lingue fuori e dentro le bocche avide.
Poi, lentamente, Kam la spinse verso il divano dove la face sdraiare iniziando a leccarle la figa già completamente bagnata.
Ero eccitatissimo e, spogliatomi, cominciai a segarmi mentre guardavo la lingua di Kam dardeggiare sul clitoride di mia moglie.
‘Mmmmhhh’siii’siii’leccami’ooohh’ssiii’godoo!!’
Dopo averla fatta godere con la lingua il nero si spogliò a sua volta mostrando una gran mazza nera che subito Anna iniziò a leccare e succhiare alternandosi col mio cazzo.
Poco dopo Kam fu pronto con il cazzo di 25/26cm che svettava come un palo tra le sue cosce muscolose.
Si mise tra le gambe spalancate di Anna e lentamente affondò il cazzone per intero in quella fornace ardente che era la figa di mia moglie cominciando a scoparla con foga mentre lei continuava a spompinarmi.
‘Ooohhh”.siiii’.scopami’..sfondami la figa’siiii’mmmhh’ah..ah..ahh!!’ mugolava mia moglie tra una succhiata e l’altra al mio cazzo
I colpi che le dava in figa si ripercuotevano positivamente sul mio cazzo che era quasi completamente scomparso nella sua bocca.
Anna era al colmo dell’eccitazione e continuava ad avere orgasmi uno dopo l’altro senza soluzione di continuità.
Dopo averla scopata a lungo il nero giunse anche lui all’orgasmo riversandole tutto il suo sperma sulla pancia e sulle tettone.
‘Godooooo’..sborroooooo”siiii’..ti riempio’..siii”.tutto sulle tetteee!!’
Era uno spettacolo incredibile vedere una quantità enorme di sborra che le colava sul corpo.
A quel punto ci scambiammo posizione e, mentre io la scopavo quasi perdendomi in quella figa sfondata, lei lo prese nuovamente in bocca portandolo poco dopo nuovamente all’erezione completa.
Eccitato come un mandrillo le riempii la figa della mia sborra e subito dopo Kam volle incularla.
‘Fai piano”’.!!’ Gli sussurrò Anna mentre si metteva a pecorina allargandosi le chiappe.
Fortunatamente il suo culo era già parecchio usato ma, nonostante questo, la penetrazione di quell’enorme martello fu lenta ed un poco dolorosa ma alla fine tutto il cazzo di Kam fu inghiottito dal culetto di Anna.
Iniziò a scoparla sempre più forte mentre Anna gemeva e lo esortava a scoparla più forte.
‘Aaaahhh’siii’..scopami il culo’dai porco’sfondami!!’
Anche in quel caso la scopò a lungo e poi volle infilarlo nuovamente nella figa prima di arrivare all’orgasmo.
‘Dai che vengo’siiii’.voglio sborrarti in bocca”apri tutto’sii”sborroooooo!!’
Dopo essersi sfilato dalla figa di mia moglie puntò la cappella verso la bocca spalancata di Anna eruttando una quantità industriale di sborra bollente che fu costretta ad ingoiare per non restare soffocata.
Anna era ansimante ma visibilmente soddisfatta e mi baciò riversando nella mia bocca parte di quel liquido.
Eravamo tutti spossati e decidemmo di fare tutti una bella doccia rigenerante prima di rifocillarci.
Dopo aver mangiato e riposato un poco kam aveva ancora voglia di scopare Anna.
Si sdraiò sul divano attirandola a se e facendola impalare col culo sul suo grosso cazzo affondando fino alle palle.
Questa volta però non si sfilò prima di sborrare e le riempì il retto di sborra.
‘Allora Anna’ti sei divertita?………ti &egrave piaciuto il nero?!’ chiese Kam prima di rivestirsi per tornare a casa sua.
‘Si moltissimo’.spero che potremo rifarlo presto!!’ gli rispose Anna ammiccante nonostante fosse un po’ dolorante.
Dopo quella volta kam ci venne a trovare altre volte regalando a mia moglie numerosi orgasmi e riempiendole la figa di sborra finché giunse il momento del parto ed allora ci fu una pausa nei nostri incontri.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com Medico di famiglia

Dopo la maternità sono entrato in crisi, non riuscivo più ad avere un’erezione decente e la cosa iniziava a diventare frustrante sia per me che per lei così, di comune accordo decidemmo di andare a parlarne col nostro medico di fiducia.
Il dottor Marco, che ci conosce da parecchio tempo, &egrave un cinquantenne ben messo, calvo, alto e robusto sempre molto cordiale e scherzoso , insomma un uomo interessante.
Dopo aver ascoltato le nostre spiegazioni ci disse che con ogni probabilità si trattava solamente di stress e che non vi era nulla di cui preoccuparsi, anche se era la donna ad aver partorito non &egrave raro che un uomo emotivo possa avere dei problemi post partum.
Inoltre mi disse che con una bella moglie come Anna non era possibile altra ragione che non lo stress.
Ci consigliò quindi di aspettare e non avere fretta e quindi ci congedò.
Trascorsero però le settimane e la situazione non si sbloccava, per cui decisi di andare da solo a parlare col medico.
‘Ciao dottore!!’
‘Ciao Giuseppe’.allora tutto bene?!’
‘Direi di no dottore”le cose non vanno per nulla bene”..non mi si rizza per nulla!!’
‘Vediamo’.ma tua moglie ti stuzzica?!’
‘Eccome”.l’hai vista no’.&egrave una bella donna e mi piace da morire”.con quelle tettone che le sono venute dopo il parto”..a volte si veste sexy’.eppure niente!!’
Mi fece altre domande di carattere medico e poi, senza volere, gli confesso la mia fantasia.
‘Sai”a volte mi solletica l’idea di vedere mia moglie con un altro!!’ vedo che la cosa comincia ad interessarlo.
‘Continua!’
‘E’ anche già successo”quando era incinta”le era venuta una voglia e’..per paura dei vari detti l’ho accontentata!!’
‘Cio&egrave siete andati a letto con un altro uomo?!’
‘Si’cio&egrave no’..lei ci &egrave andata a letto’io all’inizio guardavo!!’
‘E li ti sei eccitato?’
‘Da morire’..e poi lui era un negrone con un gran cazzo!!’
‘Interessante’e poi cosa &egrave successo!!’
‘E’ successo che poi abbiamo continuato a vederlo e con lui mi eccitavo da morire e poi la scopavo alla grande!!’
‘Ottimo’..penso di aver trovato la soluzione’.facciamo così’..nei prossimo giorni venite qui in ambulatorio verso l’orario di chiusura’.io la visito con te presente e vediamo se ti ecciti”d’accordo?
‘Forse &egrave una buona idea’..ne parlerò ad Anna.
Infatti appena a casa la ragguagliai sull’idea di Marco.
Ebbe un attimo di esitazione.
‘Ma mi devo spogliare?!’
‘Penso di si’vuole vedere la mia reazione mentre ti tocca!!’
‘Ma come mai?’
‘Gli ho raccontato della nostra storia con Kam”!!’
‘Ma sei impazzito?……..gli hai detto che mi sono fatta scopare da un altro in tua presenza”..e anche di colore per giunta”.mi prenderà per una troia!!’
‘Ma no’.lo fa solo per aiutarci!!’
‘Ok allora’.se lo dici tu!!’
Così chiamai il dottore che mi diede appuntamento per il venerdì successivo verso le 19.00.
Quando fu uscito l’ultimo paziente ci fece accomodare nello studio mentre chiudeva le imposte e poi la porta d’entrata.
‘Così non ci disturberà nessuno!!’ disse rassicurante poi continuò ‘Anna accomodati sul lettino’.Giuseppe mi ha raccontato tutto ed ora vediamo se possiamo fare qualcosa per risolvere il problema”..se vuoi togliere la gonna e la camicetta cominciamo!!’
Anna si tolse gli indumenti restando con le mutandine, il reggiseno, le calze ed il reggicalze tutto di colore nero.
Al solo vederla con quella mise davanti ad un altro iniziavo già ad eccitarmi!!
‘Giuseppe mi ha raccontato del vostro incontro col ragazzo di colore’.e che &egrave andato molto bene”.cosa non si fa per accontentare il maritino!!’ disse Marco avvicinandosi al lettino.
‘Ma’.veramente!!’ rispose timidamente Anna ‘Sono stata io a chiedergli di incontrarlo’e lui mi ha assecondata!!’
‘Però!!…..e ti sei fatta scopare anche mentre eri incinta!!’
‘Si’ed &egrave stato molto bello!!’ rispose Anna mentre Marco si era ormai affiancato al lettino ed aveva iniziato ad accarezzarle le cosce per poi risalire a slacciarle il reggiseno.
IL grosso seno pieno di latte si erano adagiati sul petto ed i capezzoli si erano inturgiditi diventando grossi come fagioli.
‘Allora Giuseppe”cosa ne pensi della situazione’ti piace?’ mi disse guardandomi ed ad un mio cenno d’assenso disse ad Anna di togliersi il perizoma.
Anna lo tolse e non poté nascondere di essere già molto eccitata.
Aveva la figa che colava ed il pelo era diventato lucido dei suoi umori.
Marco la fece girare mettendola a pecorina con le cosce divaricate, rivolta verso di me in modo che potessi vederle la figa ed il buco del culo.
Ero eccitatissimo ed iniziavo a menarmi l’uccello attraverso i pantaloni.
Marco vedendomi eccitato continuò la sua opera ed iniziò ad accarezzarle la figa ed il culo sempre più arditamente poi, preso anche lui dall’eccitazione cominciò a leccarle la figa piena di succhi profumati.
Sopra quel lettino, a pecorina così offerta era eccitantissima.
Appena Anna sentì la lingua di Marco che le percorreva le grandi labbra insinuandosi nel suo orifizio cominciò a mugolare di piacere.
‘Mmmmhhhhh’..siiii’.oooohhhh’.ma che stai facendoooo!!’
‘Ti stò leccando la figa’non ti piace?!!’
‘Siiii’.moltooo!!’
‘Guarda tuo marito come si &egrave eccitato!!’ le disse e mentre lei alzava la testa per guardarmi le ficcai il cazzo in bocca, duro come non lo era da un pezzo.
Ad Anna non sembrò vero ed iniziò un pompino da sogno, leccando e succhiando con bramosia ed ardore.
Nel frattempo Marco si era liberato degli indumenti.
‘Vorrei scoparti!!’ le sussurrò in un orecchio mentre con le dita le massaggiava i capezzoli durissimi.
‘Lo voglio!!’ rispose Anna e si staccò dal mio cazzo per prendere in bocca quello del dottore.
‘Wow’.che bocca’mmmhh’siii’succhiami’..leccalo tutto’..mmmhhh’ci sai fare’.chissà quanti pompini hai già fatto!!’
Per tutta risposta Anna sorrise tenendogli il cazzo in bocca ed affondò fino a prenderlo quasi completamente in gola.
Mentre lei lo spompinava io mi ero sistemato dietro ed avevo affondato uil cazzo nella sua caverna vogliosa e la scopavo alla grande.
Quando il cazzo di Marco fu lucido di saliva, Anna mi fece sfilare ed il dottore che aveva un gran bel cazzo grosso e duro prese il mio posto cominciando a scoparla con colpi profondi e cadenzati.
‘Aaaaahhhhh’.siiiii’.siiii’.scopami’.scopami’.sfondami la figa’sii’godoo’siiii!!’ cominciò ad urlare Anna con quanto fiato aveva in gola.
‘Tappa la bocca a questa troia!!’ mi intimò Marco forse preoccupato per le urla di mia moglie.
Ovviamente non me lo feci ripetere e le ficcai la mazza in bocca.
Anna che era già arrivata all’orgasmo cominciò a succhiarmi come una pazza facendomi venire in un attimo, per poi ingoiare tutta la mia sborra calda.
Dopo quasi un quarto d’ora che Marco la pompava iniziò ad aumentare il ritmo in vista della sborrata imminente.
‘Dai che sborro’.sii’.vengo!!’
‘In bocca ‘..dammela in bocca’.voglio bere tutta la sborra!!’ gli gridò Anna.
‘Sarà un piacere!!’
‘Non sui capelli però’.tutto in gola!!’
Anna con la bocca spalancata era in attesa della sborrata che venne qualche attimo dopo inondandole la gola ed il viso.
Stravolti ma contenti di come erano andate le cose ci sedemmo sul divano a fare due chiacchiere poi mi assentai un attimo per andare in bagno.
Quando tornai trovai mia moglie che lo stava cavalcando mentre era seduto sul divano.
Mi diedi da fare leccando le tette di Anna scoprendo che erano sporche di sperma non sapevo se mio o di Marco ma a quel punto non mi importava e contunuai.
‘Ora ti inculo”’ti sfondo il budello!!’ le disse mentre prendeva un tubetto di lubrificante.
La mise a pecorina e, dopo averla abbondantemente spalmata di crema, le infilò il grosso cazzo nel buco del culo.
‘Aaaahhhhhhhh’.siiii’.inculami’inculami!!……Spaccami il culo’..dai sfondami’.aaahhh’sii’che bellooo!!’
Le presi il viso tra le mani e cominciai a baciarla, anche per zittirla un po’!!
‘Mamma che gran troia tua moglie”’..mi sta facendo un pompino col culo!!’
Dopo un po’ Marco si sfilò mettendosi sotto di lei per penetrarla ancora nella figa.
‘Dai Giuseppe’.mettiglielo nel culo a sta troia!!’
Infilai il cazzo in quel buco oscenamente aperto e cominciai a scoparla mentre, da sotto, Marco le limava la figa.
Era troppo eccitante e dopo un po’ cominciai a sborrare riempiendole l’ano del mio sperma.
Subito dopo fu la volta di Marco che, nonostante non avesse il preservativo le riempì l’utero di calda sborra!!’
‘Noooo!!’ urlò lei anche se stava godendo l’ennesimo orgasmo ‘Non prendo niente!!’
‘Tranquilla ti do la pillola del giorno dopo!!!’ le disse lui tranquillamente ‘Non sei la prima paziente che riempio di sborra’ah’ah..ah..ah!!’
Conclusione, ad entrambi piacque molto la situazione che si era venuta a creare e quindi decidemmo di rivederci col nostro Dottore.

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Un bel quartetto

Nei mesi successivi avemmo modo di incontrarci nuovamente con Marco, il nostro medico di famiglia, e rinnovare quell’esperienza positiva.
Inoltre Marco era una persona estremamente affidabile serio e riservato.
Ci incontravamo sempre nel suo studio al termine dell’orario di visite o, soprattutto al sabato pomeriggio in orario di chiusura per scopate da urlo.
Anna era molto colpita da quell’esperienza soprattutto dal modo in cui Marco la scopava, facendola sentire una vera troia.
Le consigliò anche di andare dal ginecologo per farsi impiantare la spirale e poter stare più tranquilla quando la riempiva col suo seme.
Un giorno io e Marco ci incontrammo in un bar.
‘Ciao Giuseppe!!’
‘Ciao Marco”posso offrirti un caff&egrave!!’
‘Grazie molto volentieri’..come sta la tua bella mogliettina!!’
‘Molto bene grazie!’ risposi e, dopo aver ordinato due caff&egrave al cameriere, invitai Marco a sederci ad un tavolino.
‘Volevo parlarti a proposito di una idea che mi &egrave venuta!’
‘Sono tutt’orecchi!!’
‘Che ne pensi se coinvolgessimo un altro uomo oltre a noi due?!’
‘L’idea mi sembra buona ed avrei anche un amico’.un giovane medico che farebbe giusto al caso nostro’..ma Anna che ne pensa?!’
‘In realtà &egrave un’idea mia’lei non sa ancora nulla!!’
‘Vorresti farle una sorpresa?’
‘Si’.qualcosa di simile”.!!’
‘Il mio amico &egrave un ragazzo di 30 anni’.&egrave a posto’serio e riservato”se decidi non hai che da chiamarmi che organizziamo!!’
Restai nel dubbio se dare vita a questa mia fantasia o lasciar perdere ma qualche giorno dopo mi telefonò Marco.
‘Ciao Giuseppe’.allora hai deciso?’
‘Veramente no”.sono ancora in dubbio!!’
‘Ma dai”.la cosa &egrave così eccitante”ma ti rendi conto”.tre cazzi per Anna,,,,,,la faremo impazzire di piacere!’
‘In effetti non hai tutti i torti’..però ad Anna non diciamo nulla”..te la senti di organizzare?’
‘Ma certo”sono qui con Alberto”’il mio amico medico’..gli avevo già accennato la cosa e lui &egrave d’accordissimo”’.dai vieni qui che te lo faccio conoscere!!’
Mi precipitai nel suo studio, ero curioso di conoscere questo amico.
Ci presentammo e subito provai simpatia per qull’uomo.
‘Marco mi ha raccontato”’.tua moglie &egrave una gran troia”.la mettiamo alla prova”secondo me accetta senza problemi’.altrimenti me ne vado’.nessun problema!’ disse Alberto.
‘Cominciamo io e te come al solito e poi’di nascosto’facciamo entrare Alberto”..la mettiamo alla prova”..se accetta bene la faremo impazzire di piacere’..altrimenti non se ne fa nulla ed amici come prima!!’ ribadì Marco.
‘Ok allora ci sto”’chiamami quando sarà il giorno!!’
‘Perfetto ci sentiamo!!’ mi disse Marco accomiatandomi.
La settimana successiva mi chiamò di nuovo per darci appuntamento per il sabato alle ore 16.00 nel suo studio.
Anna fu entusiasta ed il giorno dell’appuntamento era già eccitata.
Era estate inoltrata e faceva molto caldo per cui la mia dolce sposa si era vestita molto leggera.
Indossava un vestitino di cotone molto scollato abbottonato sul davanti ed un paio di sandali col tacco alto e, per l’occasione non aveva messo ne mutandine ne reggiseno.
‘Tanto me le strappate subito!!’ disse con malizia.
Quando arrivammo la temperatura dello studio era già fresca perché Marco arrivato per tempo aveva acceso il climatizzatore.
Come al solito, prima di cominciare brindavamo al nostro incontro e quindi mi misi a preparare i drink mentre Marco spogliava Anna lasciandola coi soli sandali e coi capezzoli che si erano già fatti duri sia per la fresca temperatura che per il desiderio.
Subito il nostro dottore si tuffò a leccarle i grossi seni e a succhiare i capezzoli così invitanti, poi mentre arrivavo coi bicchieri si inginocchiò iniziando a spompinarlo con ardore.
‘Vieni Giuseppe’.brindiamo a questa magnifica troia!!’ mi disse Marco mentre il suo cazzo spariva e ricompariva lucido tra le labbra di mia moglie.
Ci toccammo i bicchieri ed incominciammo a bere.
‘Ehi ma a me niente?!!’
‘Hai ragione!!’ disse Marco estraendo il cazzo dalle labbra di Anna ed immergendo la cappella nel bicchiere ‘Eccoti servita!!’ rimettendoglielo in bocca.
‘Ora va decisamente meglio!!’ ribatté Anna riprendendo a succhiargli l’uccello.
Intanto a dispetto del ‘clima’ la temperatura si stava alzando decisamente.
Mi spogliai anche io e mi intrufolai tra le gambe di Anna iniziando a leccarle la figa che ormai grondava come una fontana facendola mugolare come una cagna in calore.
Quando il suo cazzo fu bello duro e lucido di saliva Marco fece accomodare Anna sul lettino e, dopo averle alzato le gambe in alto, la infilò nella figa fino alle palle scopandola di buona lena.
‘Aaaahhhh’.siii’..scopami’.mmmmhhh”fottimi’ssiiiii’cosii!!!’ urlava Anna.
Andammo avanti per qualche minuto poi Marco si sfilò andando a sedersi sul divano invitando Anna a sedersi a sua volta su di lui.
Ovviamente la mia bella porcellina non se lo fece ripetere due volte e si impalò su quel bel cazzone mentre io seduto sullo schienale del divano le offrivo il cazzo da succhiare.
In questa posizione Marco poteva succhiarle le tettone ed Anna non poteva vedere la porta dello sgabuzzino da dove poco dopo apparve Alberto completamente nudo e col cazzo già in tiro.
Anna cavalcava come una perfetta amazzone emettendo mugolii di piacere col mio cazzo piantato in gola e non si accorse che Alberto si avvicinava.
Quando fu ad un passo da noi Marco le fece notare la sua presenza.
‘Guarda Anna”.c’&egrave qualcuno che ti vuole conoscere!!’
Anna si tolse il mio cazzo dalla bocca e si girò guardando Alberto attentamente soffermandosi qualche attimo di più sul cazzo che svettava tra le sue gambe.
‘E questo chi &egrave?’ chiese per nulla infastidita dalla sua presenza
‘Tranquilla Anna’.&egrave un mio amico’si chiama Alberto”gli ho parlato di te”gli ho detto di quanto sei bella e porca e’..lui mi ha chiesto se poteva conoscerti!!’
‘Ah’.bene!!’ poi rivolgendosi a me ‘E tu lo sapevi?’
‘Volevamo farti una sorpresa’e’.!!’
‘Siete solo dei porci!!’ e, mentre continuava ad andare su e giù sul cazzo di Marco, riprese a succhiare il mio.
Questo ci parve come un consenso a continuare e così Alberto cominciò ad accarezzarle il seno facendole i complimenti.
‘Mmmmhhh’.mamma mia che tettone”..ne ho viste di tette ma belle grosse e sode come queste non le avevo mai viste!!’
Anna sembrò sorridere ai complimenti di Alberto benché avesse il mio cazzo in bocca e poco dopo si ritrovò in bocca anche il suo.
Un bel cazzo non molto lungo in realtà sui 19cm ma molto largo.
Anna, sempre impalata sul cazzone di Marco cominciò a succhiare alternativamente il mio e quello di Alberto facendoseli sparire in gola.
Fu così che Anna ebbe il primo di una lunga serie di orgasmi.
Dopo un po’ cambiammo posizione.
Mentre Alberto la scopava a pecorina e Marco la scopava in bocca, io mi godevo la scena di mia moglie presa da due uomini comodamente seduto sul divano segandomi lentamente.
‘Dai bella troiona succhia”mmmhhh’sii..che bocca!!’
‘Cazzo che figa’..mi sta risucchiando il cazzo’.mmmhhh’.dai che ti scopo tutta!!’
‘Mmmmhhh’.mmmhh’.ooohh’.mmmhhh”ahh’ahh..ahh..mmhh!!’ mugolava Anna che ormai non contava più gli orgasmi.
Dopo un po’ di questo trattamento rientrai in gioco.
Mi sdraiai a terra ed Anna mi salì sopra impalandosi sul mio cazzo, Marco le mise il cazzo nel culo ed infine Alberto in bocca.
Presa così in ogni buco possibile Anna si sciolse come neve al sole godendo come una porca.
Anche noi comunque eravamo giunti al limite e poco dopo la riempimmo di sborra.
Io le riempii la figa, Marco le sborrò nel culo mentre Alberto le riempì la bocca col suo caldo sperma che Anna da gran porca si apprestò a gustare completamente senza lasciarne una goccia.
Alla fine ci accasciammo stremati.
‘Wow che scopata!!’ commentò Marco
‘Anna sei stata grande!!’ continuò Alberto
‘Ti amo amore!!’ le dissi io
‘Anche voi non siete stati male!!’ ci rispose sorridendo la mia bella mogliettina ‘Ho goduto molto e molto bene”’.lo rifaremo!!’.
Da quel giorno, ogni tanto ripetiamo l’esperienza a quattro con gran godimento di tutti.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com Il marito della collega

Qualche anno fa nella ditta dove lavora Anna venne assunta Rita, una ragazza della stessa città di origine di mia moglie, sposata con Giovanni e madre di due bambini.
Anna ha subito fatto amicizia e da allora abbiamo cominciato a frequentarci, vuoi per i compleanni dei figli vuoi per una rimpatriata tra conterranei, le occasioni di vederci non mancavano di certo.
Un giorno al termine della festa di compleanno di nostro figlio mia moglie mi venne vicino.
‘Sai’ mi disse sorridendo ‘Oggi mentre sistemavo i cappotti Giovanni mi &egrave venuto vicino e mi ha detto che il vestito che portavo mi stava molto bene!!’
Quel giorno Anna indossava un corto vestito molto scollato che mostrava abbondantemente il suo rigoglioso seno.
‘Però ho avuto la netta sensazione che mi guardasse insistentemente le tette!!’ ridacchiò.
‘Sicuramente gli sei piaciuta per come eri vestita e”’quel decolté avrebbe fatto resuscitare un morto!!’ risposi per nulla turbato ‘E poi sai benissimo che Ria &egrave praticamente piatta!!!….tu sei così formosa”certo non passi inosservata!!’
‘Penso che tu abbia ragione e poi’..!!’
‘Poi?’
‘Ultimamente quando mi saluta &egrave sempre molto espansivo e non perde occasione per abbracciarmi e stringermi a se”.!!’
‘E’ certo un modo caloroso di salutare!!’ risposi non molto convinto di quello che dicevo
‘Dai!!…..non fare il finto tonto’..mi bacia sulle guance e mi strige quasi a volermi palpare le tette!!’
‘E tu cosa fai?’ le chiesi
‘Ma nulla’..sai non so se lo fa senza malizia o’.!!’
‘Pensi ci stia provando?’
‘Non sarebbe certo il primo!!’
‘Ma tu che ne pensi’.ci staresti con lui?’
‘E’ sempre il marito di una amica’.una collega’.però’.quasi’..quasi’.per farle un dispetto’.si me lo scoperei’.sempre che tu sia d’accordo e che lo sia anche lui!!’
‘La cosa mi stuzzica”..potremmo metterlo alla prova!’
‘Come?’
‘Lo attiriamo in una trappola e vediamo come reagisce’..d’ora in poi prova stuzzicarlo!!’
‘E come?!’
‘Ma dai”’..lo sai bene come!!’
‘Ok allora’.ci provo!!’
La trappola non ci mise molto a scattare.
Qualche sera dopo eravamo a cena a casa loro e per l’occasione Anna indossava un gonna a tubino con un o spacco laterale piuttosto profondo ed una camicetta che a malapena copriva il reggiseno, di una misura inferiore, per cui le sue grosse tette erano strizzate da impazzire.
Quella sera Anna cominciò a stuzzicare Giovanni.
Ongi volta che Rita usciva dalla stanza, lei accavallava le gambe, mostrando una porzione sempre maggiore delle sue belle gambe, inguainate in calze autoreggenti, mostrando parte dell’orlo in pizzo.
Io facevo finta di nulla ma mi accorsi subito che Giovanni non riusciva a staccare gli occhi dalle sue cosce e che se la stava mangiando con gli occhi.
Anna slacciò anche un bottone della camicetta e le sue poppe si mostrarono in tutta la loro bellezza.
Giovanni era sicuramente eccitato ed anche io non ero da meno.
A fine serata, tornando verso casa misi una mano tra le cosce di Anna trovando le mutandine completamente fradice.
‘Hai visto come ti guardava?’ le chiesi
‘Certo’.non mi staccava gli occhi di dosso’.e poi”quando siamo andati a prendere i cappotti mi ha aiutata ad indossarlo e nel farlo mi ha messo una mano su una tetta strizzandomela!!’
‘E tu?’
‘L’ho lasciato fare ma poi guardandolo in viso &egrave diventato tutto rosso chiedendomi scusa!!’
‘Tranquillo!!’ ho risposto ‘Nessun problema!!’
A quel punto mi bastò infilarle un dito dentro la figa perché venisse sulla mia mano.
Nelle settimane successive ci furono altre occasioni per mia moglie di mettersi in mostra.
Giovanni sembrava cotto a puntino.
‘Sicuramente, se ne avrà la possibilità mi salterà addosso alla prima occasione!!’
Allora organizzammo la trappola finale.
Giovanni &egrave un esperto informatico e così decidemmo di chiamarlo fingendo un guasto al PC di casa.
Lo chiamai al telefono.
‘Ciao Giovanni”’ho un problema col PC’..non &egrave che saresti così gentile da venire a dagli una occhiata?’
‘Ma certo!!…….sabato non lavoro’..se vuoi vengo da te e vedo cosa posso fare!!’
‘Perfetto”..verso le 10 andrebbe benissimo!!’
Era estate ed Anna si vestì in modo leggero con un vestitino corto e molto scollato con l’allacciatura a croce sulla schiena.
Ovviamente, sia per il caldo che per provocare Giovanni, evitò di indossare il reggiseno e le mutandine.
La sua quinta alta e soda ondeggiava sotto il leggero vestito ed era un supplizio starla a guardare.
Alle 10 precise arrivò Giovanni puntualissimo.
‘Ciao Giovanni’.accomodati’.Giuseppe arriva fra un momento!!’
‘Mi ha detto che c’&egrave un problema col PC!!’ disse mentre guardava mia moglie nella scollatura senza riuscire a distogliere lo sguardo dalle sue tettone.
Alle 10.05 telefonai.
‘Pronto?….a sei tu’come?…ritardi? ma c’&egrave qui Giovanni….si certo”.telo passo”.fai in fretta ti aspettiamo!!’ poi mi passò Giovanni
‘Scusami ma ho avuto un contrattempo con un cliente”’.arriverò fra un ‘oretta’ti spiace intanto guardare di cosa si tratta?’
‘Ma certo’..vai tranquillo”adesso accendo il PC e poi vedo di che si tratta’.mi aiuterà Anna!!’
‘Grazie’..sei un amico’.a più tardi!!’ mi ripassò Anna
‘Senti”..faglielo vedere tu”..il PC!!’
‘Si certo!!’ ridacchio Anna, ben sapendo a cosa mi riferissi in realtà ‘Ci penso io”gli faccio vedere tutto!!’
Intanto io ero giù in cantina pronto ad intervenire.
‘Senti Giovanni’.che ne dici di un bel caff&egrave? O preferisci qualcosa d’altro!!’ gli chiese Anna ammiccando.
Giovanni deglutì e rispose che il caff&egrave andava benissimo.
Anna andò in cucina mentre Giovanni accendeva il PC.
Poco dopo lo chiamò
‘Vieni Giovanni’.il caff&egrave &egrave pronto!!’
Si sedettero sul divano e Giovanni continuava a guardarla senza mai decidersi, così Anna pensò di fare la prima mossa.
Senza farsi accorgere slacciò i lacci che tenevano il vestitino così quando si alzò per prendere le tazzine il vestito si aprì di lato mettendo in mostra le sue tettone nonché la sua figa pelosa.
‘Oh’.scusami Giovanni”.scusami!!’ disse fingendo di essere scandalizzata e cercando di coprirsi.
Finalmente lui prese l’iniziativa e si avvicinò ad Anna.
‘Sei bellissima’.complimenti!!’ disse mettendole una mano nel vestito ed iniziando a da accarezzarle il seno.
‘Ma”ma che fai’Giovanni”.mmmhhh”dai che fra un po’ arriva Giuseppe!!’
‘Mmmmhhh’che tettone”.dai facciamo presto!!’
‘Ma che ti sei messo in testa!!’ disse Anna senza però ritrarsi.
‘Ma come’prima mi provochi in ogni modo ed ora’..!!…….&egrave un mucchio di tempo che ci penso!!’
Intanto le aveva quasi tolto del tutto il vestito.
Anna rimase solo con gli zoccoletti che indossava in casa, era nuda e molto arrapante.
In un attimo le fu addosso, iniziando a leccarle i capezzoli, che subito si fecero duri d’eccitazione, grossi come fagioli, mentre con l’altra mano aveva raggiunto la figa trovandola completamente bagnata.
Dopo averle leccato le tette si tuffò sulla figa leccandone ogni centimetro portando Anna alla soglia dell’orgasmo.
Non sentendoli più intuii quello che stava accadendo e, senza rumore salii dalla cantina e mi appostai all’entrata del salotto per vedere.
La visione era molto eccitante.
Lui mi dava le spalle ed Anna era sdraiata sul divano con le cosce spalancate mentre Giovanni le leccava avidamente la figa.
Non appena Anna mi vide cominciò a dire ad alta voce:
‘Ma cosa stiamo facendo Giovanni”..chissà per chi mi prenderai!!’
‘Per quello che sei’.una gran troiona!!’ rispose alzando la testa dalla sua figa per poi ricominciare a leccare portandola all’orgasmo con pochi colpi di lingua sul clitoride.
‘Aaaahhhh’siiii’.leccami’sii’..mmmmhhh’.godooo’vengono!!’
A quel punto Giovanni si alzò mettendole il cazzo in bocca.
‘Mmmhhh’che bel cazzone”.grosso e duro!!!’ cinguettò mia moglie iniziando uno dei suoi succulenti pompini.
In effetti Giovanni aveva un gran bel cazzo, con una grossa cappella violacea e le vene in rilievo.
Anna gli prendeva la cappella in bocca ingoiando quanto più cazzo possibile e dopo un po’ lui le disse che voleva scoparla.
‘Basta ora’.voglio scoparti’..voglio mettertelo tutto dentro!!’
A quel punto Anna si girò e contemporaneamente si girò anche Giovanni che mi guardò stupefatto.
Finsi di arrivare in quel momento.
‘Ma bravi”’.ma che cazzo state combinando!!?’
Ci fu un attimo di imbarazzato silenzio.
‘Finalmente!!’ disse Anna ‘Ce ne hai messo di tempo a salire dalla cantina!!’ mettendosi nuovamente il cazzo di Giovanni in bocca riprendendo il pompino.
Giovanni a quel punto capì il nostro gioco.
‘Cazzo’.mi avete fatto venire un infarto!!’ disse mentre ci stringevamo la mano in segno di complicità.
Così, mentre Anna continuava a succhiagli l’uccello io mi misi a leccarle la figona.
‘Mmmhh’che pompa”..una pompa così non me l’ha fatta mai nessuna!!’ commentò Giovanni.
‘Mmmhhh’.c’&egrave sempre una prima volta!!’ rispose Anna dandogli dei colpetti di lingua sul glande.
Dopo un po’ inizia a scoparla sopra il divano alla pecorina mentre lei continuava a ciucciare imperterrita
Le palle sbattevano contro la figa a ritmo sostenuto.
‘Aaaahhhh’.siiii’.mmmhhh’due cazzi’.si’che bello”vi voglio scopare’.siiiii!!’ urlava Anna in preda all’ennesimo orgasmo.
‘Adesso voglio che mi scopi tu!!’ disse, rivolgendosi a Giovanni.
Lo prese e lo fece sedere sul divano e, salendoci sopra, si impalò sul suo cazzo fino alle palle iniziando ad andare su e giù sempre più profondamente emettendo delle pernacchiette con la figa da quanto era bangata.
La guardai e pensai quanto era bella e troia mia moglie, mentre si faceva scopare dal nostro amico.
‘Mamma mia’.non pensavo che Anna fosse così troia!!’ esclamò Giovanni quasi leggendomi nel pensiero.
Mi sistemai alle spalle e puntai decisamente la cappella sul buco del culo di Anna penetrandola con pochi affondi fino alle palle.
‘Aaaahhhh’.bastardo’.mmmhhh’.siii’.scopatemi’.mmmhhh’mi piace’..ooohhh..due cazziiii’siiiii!!’
Anna gridava di essere scopata più forte così cominciammo a sfondarle figa e culo con colpi sempre più profondi e veloci finché non arrivammo al punto di non ritorno mentre lei non contava più gli orgasmi.
Sborrammo quasi all’unisono riempiendola completamente di sborra.
‘Siii”..godoooo’.sborrooooo!!’ urlò Giovanni spingendo il cazzo nel profondo della figa di Anna mentre io le riempivo il retto del mio piacere.
Quando sfilammo i cazzi ormai mosci, un rivolo di sborra uscì dai suoi buchetti ancora aperti.
‘Mmmhhh’.mi avete riempita’..brutti porconi!!’ disse ridacchiando.
Eravamo tutti e tre esausti ma estremamente felici così che la cosa poté continuare.
Ci vedemmo altre volte perché Anna era veramente attratta dal bel cazzo di Giovanni ed ancora oggi ogni tanto ci incontriamo, di nascosto da Rita, per trascorrere qualche ora di sano e piacevole sesso.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com Il matrimonio

Come potete ben immaginare una delle cose più importanti, durante l’organizzazione di un matrimonio, &egrave la scelta del fotografo.
Per quella importante decisione fummo consigliati da un’amica della cugina di Anna, che aveva usufruito dei servigi del signor Mario e si era trovata bene.
Per cui contattammo il fotografo e, già al primo incontro, dovetti convenire che questo signore sulla cinquantina, ci sapeva veramente fare e ci aveva subito messo a nostro agio.
Ci illustrò quali fossero i termini del contratto e cosa avrebbe fatto per regalarci le foto del giorno più bello della nostra vita ed aggiunse che, il giorno stabilito, sarebbe stato assistito da un suo dipendente, un giovane trentenne.
Nel preventivo c’era inoltre inclusa la limousine con autista.
In realtà il preventivo era piuttosto caro ma la mia futura ed adorata mogliettina insistette per scegliere quello studio fotografico.
Mario poi ci consigliò di fare qualche ripresa e qualche foto in anticipo, così da non perdere tempo durante il giorno della cerimonia.
Erano foto e filmini propedeutici alla realizzazione dell’album della cerimonia.
Così, una settimana prima delle nozze ci siamo dati appuntamento in una pineta fuori città.
‘Sarebbe il caso che portaste qualche vestito di ricambio in modo da rendere le scene diverse l’una dall’altra!!’ ci disse il giorno prima.
L’indomani ci trovammo all’appuntamento e per la prima volta vidi il famoso Mario all’opera, coadiuvato dal suo assistente.
Inizialmente mi fece una impressione alquanto strana, quasi fosse omosessuale, ma nello stesso tempo vedevo benissimo come si mangiasse con gli occhi la mia futura moglie.
In ogni caso sembrava ci sapesse veramente fare ed iniziammo le foto e le riprese per il filmino.
Dopo un po’ ci disse di cambiarci d’abito e, mentre per me era facile cambiare camicia anche in sua presenza, per Anna la cosa era assai diversa.
‘Non si preoccupi’.se vuole può approfittare del mio monovolume’.&egrave abbastanza spazioso!!’ suggerì ad Anna che immediatamente accettò.
In ogni caso una volta tolto l’abito Anna rimase in mutandine e reggiseno e dall’esterno si poteva tranquillamente intuirne le forme delle tette.
D’altra parte la sua notevole quinta non poteva certo passare inosservata.
Mi accorsi così che, sia Mario che il suo assistente, la guardavano di sottecchi cercando di non farsi scorgere.
Fingevano di parlare tra loro di inquadrature ecc ma non staccavano gli occhi dall’auto e da quello che c’era dentro.
Notai che anche Anna si era accorta degli sguardi infuocati dei due e, con la scusa che faceva fatica ad indossare l’abito nuovo, fece uscire dal reggiseno una tetta il cui capezzolo si era subito inturgidito.
Da parte mia mi ero eccitato dalla situazione anche se, all’epoca, ero anche alquanto geloso, soprattutto perché avevo notato che Mario aveva iniziato a prendere confidenza con Anna rendendosi oltremodo simpatico.
In ogni caso non accadde più nulla ed i due si comportarono da professionisti e terminarono le riprese e le foto in breve tempo
‘Ehi Anna’.ma hai visto come sbirciavano quei due?’
‘Si ho visto’in effetti”però ero anche un bello spettacolo’non trovi?’ poi continuò ‘Comunque non c’&egrave nulla di male a guardare!!’
‘E’ vero’.anche perché mi sono eccitato nel vederli così stuzzicati da te!!’
‘Dici che si sono eccitati anche loro!!’
‘Non lo escludo”..vedrai’..!!’ continuai lasciando in sospeso il discorso.
Poi, finalmente, venne il giorno del matrimonio.
La mia sposa era stupenda nel suo abito bianco.
Mario quel giorno diede il meglio di se stesso, prima, durante e dopo la cerimonia ci consigliò sempre le pose migliori ricercando la luce più adatta.
Avevo comunque notato che i suoi occhi erano calamitati dal generoso decolté della mia dolce signora e che nel sistemarci per le foto o le riprese del filmino non perdeva occasione per toccarle le cosce od il culo o, a volte, per strusciarsi addosso ad Anna ma poiché lo faceva con estrema semplicità ed eleganza, all’inizio non ci feci caso.
A mano a mano che si entrava in confidenza aveva iniziato a fare battute all’indirizzo di quella che ora era diventata mia moglie.
E’ indubbio che Anna abbia un bellissimo e generoso seno, un bel culo e due cosce ben tornite, e quindi le battute iniziarono ad essere molto allusive sul fatto che fosse una bella manza
Le diceva che a lui piaceva la carne Simmenthal o le vacche da latte ecc. tutto comunque in tono molto scherzoso.
Mentre ci recavamo al ricevimento, dopo la cerimonia, sulla limousine le chiesi se aveva notato lo strano comportamento di Mario.
‘Cara hai notato come ti guarda e scherza Mario?’
‘Già’in effetti &egrave un po’ strano’..anche quello che &egrave accaduto questa mattina prima della cerimonia!!’
‘E cosa &egrave accaduto”.racconta!!’
‘Nulla di particolare’..però &egrave entrato nella mia cameretta e mi ha chiesto di fare qualche foto’.diciamo osé per far felice il futuro maritino’.mi ha chiesto di alzare il vestito e far vedere le gambe e la giarrettiera!!’
‘E tu?’ le chiesi già eccitato.
‘Visto che non vi era nulla di male ho acconsentito e così gli ho mostrato le gambe con le calze il reggicalze e la giarrettiera”.gli ho mostrato le gambe’..mica la figa!!!!’ mi rispose la mia Anna facendomi eccitare ancora di più.
Così mentre lei parlava iniziai a sollevarle la veste ed accarezzarle le belle gambe inguainate nelle calze bianche col pizzo e la giarrettiera.
Poiché eravamo in auto mi accorsi che l’autista, che aveva intuito qualche cosa, ci sbirciava ed aveva posizionato lo specchio retrovisore in modo da poter vedere la scena.
‘Mmmmhhh’.allora te le ha fatte le foto a queste meravigliose cosce?!’ le chiesi sottovoce mentre cominciavo ad accarezzarla.
‘Mmmhhh’siii’..ma fai piano”c’&egrave lui!’ disse indicando l’autista ‘Potrebbe sentirci!!….cosa potrebbe pensare!!’
‘Non preoccuparti amore’..lui &egrave pagato per guidare”.dai fai un po’ la gattina”.dai che mi piace tanto quando lo fai!!’
‘Va bene”.sei un porcellino”ma solo un po”’non esageriamo!!’ mi rispose senza immaginare che l’autista ci stava guardando.
Ricevuto l’ok da mia moglie iniziai a risalire lungo le cosce raggiungendo la sua fighetta che trovai già completamente zuppa.
Scostai il perizoma ed iniziai a farle un delizioso ditalino, ben consapevole che l’autista aveva posizionato lo specchio retrovisore in modo da potersi godere lo spettacolo.
In breve riuscii a portarla all’orgasmo a cui ne seguì subito un altro, la sua fighetta era un lago ed io ero eccitatissimo proprio perché sapevo di essere guardato dall’autista.
‘Amore!’ le dissi in un orecchio mentre affondavo le dita nella sua figa vogliosa ‘Sai che l’autista ci sta guardando?’
‘Cosaaa!!’ mi disse cercando di togliere la mia mano ma senza troppa convinzione ‘Ma sei matto?…….ma cosa mi fai fare!!’ continuò un po’ agitata.
‘Ma dai amore’..su divertiamoci’.cosa può accadere’.ci sono io con te!!’
Anna sembrò calmarsi poi mi guardò con aria complice.
‘E’ vero caro!!’
‘Dai divertiamoci’..facciamo finta che non ci siamo accorti di lui”.andiamo avanti!!’ le dissi.
‘Cosa hai in mente!!’ mi chiese proprio nel momento in cui mi ero slacciato i pantaloni ed estratto il cazzo durissimo.
‘Ah’però!!’ commentò prima di accucciarsi e prendermelo in bocca per farmi un pompino da sogno.
La sala ristorante distava circa un ventina di minuti ma io arrivai ben prima e le sborrai tutto in bocca.
Lei inghiotti tutto con un po’ di fatica vista la quantità di sborra che le riversai in gola.
Ovviamente l’autista si era gustato tutto ed aveva potuto ammirare il magnifico pompino con ingoio della mia signora.
Dopo un po’ arrivammo al ristorante e, quando scendemmo dall’auto, l’autista guardò prima me e poi guardò mia moglie facendoci capire che aveva apprezzato.
Entrammo in sala con lei tutta entusiasta e sculettante e li trovammo tutti i parenti e amici ad attenderci tutti festanti.
Naturalmente c’erano anche Mario ed il suo assistente che si prodigarono durante tutto il pranzo e la festa successiva.
Quando ormai, stanchi ma felici ci apprestammo a lasciare amici e parenti e ritirarci per la nostra ‘prima notte’ Mario ci raggiunse.
‘Allora piccioncini andiamo?’
‘Dove?’ gli chiesi
‘Andiamo a fare le ultime foto in un posto meraviglioso!!’
‘Ma dove?…..mi sento un po’ brilla!!’ rispose mia moglie.
‘E’ subito fuori città”’c’e’ una cascina abbandonata ma tenuta molto bene’.vedrete sarà una cosa bellissima”non ve ne pentirete!!’
Così accettammo.
Mario parlò col nostro autista spiegandogli come arrivare sul posto mentre lui ed il suo socio ci avrebbero preceduti col loro monovolume.
Dopo aver salutato tutti risalimmo sulla limousine dirigendoci verso le colline fuori città.
Giunti in un piazzale trovammo Mario che ci attendeva.
‘Venite”&egrave meglio che saliamo tutti sul monovolume perché la strada non &egrave agevole per la Mercedes!!’
Anche in questo caso accettammo e così mi accorsi che Anna era in effetti un po’ brilla.
Ancora eccitato da quanto avevamo combinato in precedenza mi avvicinai al suo orecchio.
‘Amore’.che ne dici se stuzzichiamo un po’ Mario’.così ci divertiamo e lo facciamo impazzire come abbiamo fatto con l’autista!?’ le chiesi.
‘Sei un porco’..ma poi cosa facciamo?’
‘Quello che vuoi!!’
Intanto eravamo arrivati.
‘Su ragazzi’guardate che posto meraviglioso”..siamo completamente soli’.possiamo fare tutte le foto che vogliamo!’ ci disse Mario ammiccando ‘Foto particolari’..che rimarranno solo per voi!!’
‘Che tipo di foto avevi in mente!?’ chiese mia moglie fingendosi ingenua.
‘Vediamo”’siediti su quella panca ed alza il vestito’..fai vedere le autoreggenti al maritino!!’ suggerì Mario
Anna non se lo fece ripetere due volte, si stese sulla panca ed alzò la veste cosi tanto che non solo si videro le autoreggenti ma anche il perizoma già bagnato
‘Brava”.dai che sei bella!!’ le diceva ‘E tu Giuseppe valle vicino”abbracciala!!’ ‘Allarga un po’ lo scollo’..fai scendere la spallina”fai vedere un po’ il seno!!’ suggeriva mentre le andava vicino e, con la scusa di sistemarla, le palpava impudicamente cosce, culo e tette.
Vedevo Anna che si stava eccitando, dai movimenti e dalle smorfie che faceva ed anche io ero eccitato dalla situazione che si era creata.

‘Visto che il posto &egrave tranquillo”’perché non ti togli il vestito”vi mettete su questo telo”.vi abbracciate un po’!!’
‘Ma sotto ho solo l’intimo!!’ protestò mia moglie
‘E che sarà mai!!’ disse ‘Ne ho viste di donne”. non ti preoccupare o hai paura?……. c’&egrave qui tuo marito e poi posso chiamare Enzo, l’autista, che e’ nel piazzale”’. se vede gente mi telefona subito!!’ continuò ‘Allora che si fa?’
Lei mi guardò con aria di sfida e disse:
‘Ma si”che saranno mai delle foto!!’ e mentre parlava in un attimo si era tolta l’abito restando con solo l’intimo, calze, guepiere ed un piccolissimo perizoma tutto rigorosamente di pizzo.
Il perizoma era talmente ridotto che si intravedeva la folta peluria, che non era stata rasata, e quindi fuoriuscivano dei ciuffi del suo pelo nero mentre la guepiere tratteneva a stento la sua quinta misura.
‘Cazzo!!….che bella sposina!!’ esclamò Mario facendola arrossire però vedevo chiaramente che la cosa cominciava a piacerle sopratutto i complimenti spinti.
‘Mmmmhh’che bella latteria”..sembri una vacca da latte!!’ commentarono Mario ed il suo aiutante mentre continuavano a scattare foto su foto.
‘Ti sembra che sono solo una vacca da latte?’ rispose Anna sempre più eccitata, facendoci scoppiare a ridere.
Intanto Mario ci incitava ad andare avanti mentre fotografando la palpava a più non posso.
Mi avvicinai alle sue spalle e le appoggiai il cazzo durissimo al bel culo.
‘Mmmmhhh”caro”.sei proprio un porcello!!’ mi disse Anna girandosi verso di me.
Nel girarsi repentinamente, un seno uscì dalla coppa della guepiere, mostrando un capezzolo indurito dall’eccitazione.
Stavo impazzendo, vedere mia moglie mezza nuda davanti a quegli uomini, mi eccitava da matti.
Mario continuò a scattare foto dicendo a mia moglie di non ricoprire il seno di lasciarlo pure fuori tanto lui non si scandalizzava.
Iniziai a baciare mia moglie le tirai fuori entrambi i seni, cominciando a palparle la fica che era bagnatissima, aveva i capezzoli durissimi.
Mi stesi sul telo e continuai a limonarla, ormai eravamo partiti, in un attimo le tolsi il minuscolo perizoma lasciandola quindi completamente nuda e cominciai a sgrillettarla.
Lei era in trans ed anche io, forse complice il vino.
Mario continuava scattare come un pazzo però vedevo che era eccitato come pure l’assistente, continuavano a toccarsi i cazzi a traverso i pantaloni.
Mia moglie se ne accorse e cominciò a toccare il mio, lo tirò fuori e se lo mise in bocca spompinandomi alla grande.
Intanto Mario si era avvicinato a mia moglie.
‘Cara”’sei bravissima”..continua”..niente paura!!’ le disse iniziando a sgrillettarla.
Subito dopo cominciò e leccarle la fica piena di umori.
Anna appena si accorse che Mario le stava leccando la fica e mi guardò come se volesse il mio benestare ed io annuii sorridendo, perciò continuò a spompinarmi mentre ascoltavo Mario che parlava con il suo assistente.
‘Che troia la signora”’&egrave affamata di cazzo”. guarda come glielo sta mangiando!!’ Anna era partita, si sentiva l’oggetto del desiderio di tutti noi uomini.
Dopo un attimo mi sdraiai per terra e invitai mia moglie a montarmi sopra, lei non se lo fece ripetere due volte impalandosi sul mio cazzone duro e cominciai a scoparla.
Intanto Mario ed il suo assistente si erano spogliati.
Mario aveva un cazzo sui 23 cm in vece l’assistente era sui 18 20 si avvicinarono a mia moglie menandoseli.
Appena Anna vide il cazzo di Mario strabuzzò gli occhi perché non solo era dotato in lunghezza ma anche in larghezza con una cappella a fungo rossastra ed invitante, mi guardò e sorridendo mi disse:
‘E meno male che sembrava gay!!!’
‘Te lo faccio vedere io chi &egrave il frocio!!!’ Rispose avvicinandosi alla faccia di mia moglie ficcandoglielo in bocca.
Lei, visto che io stavo di sotto mi guardò come per dire -Ed ora cosa faccio?-
‘Dai cara fagli vedere quanto sei brava!!’ le dissi rassicurandola.
Cominciò così a pompare quel cazzo fin dove poteva arrivare, perché tutto non entrava nella sua pur accogliente bocca.
Ovviamente anche l’assistente si era avvicinato ed inevitabilmente si alternò anche sul cazzo dell’assistente.
Che brava la mia mogliettina, per lei era la prima volta che prendeva un cazzo diverso dal mio e già ci prendeva gusto!!
Io venni dopo qualche minuto, la visione era troppo erotica.
Poi dopo alcuni minuti di pompare a quei cazzi venne anche il ragazzo direttamente sulle tette e sulla faccia di mia moglie mentre alcuni schizzi raggiunsero la bocca.
Mario invece mi chiese se poteva avere l’onore di scoparla.
‘Ma questo mi spacca con quel coso li!!’ disse Anna un po’ spaventata.
‘Non ti preoccupare”faccio piano!!’
Si sistemò tra le cosce di Anna ed appoggiò la grossa cappella alla sua fighetta fradicia iniziando a penetrarla lentamente.
‘Piano”mmmhhh’siiii”.mmmmhhh’..piano che mi spacchi!!’ mugolava mia moglie.
Quando fu tutto dentro iniziò a scoparla pian piano ma dopo un po’ incominciò a scoparla sfilando il cazzo quasi completamente per poi infilarlo ancora tutto dentro.
La fica di mia moglie continuava a sbrodolare ed emetteva suoni come delle pernnacchiette.
Tenendo il cazzo ben piantato nella figa di mia moglie, Mario si ribaltò sulla schiena ed Anna iniziò a cavalcarlo, mentre anche l’assistente era di nuovo alla carica.
Cominciò a leccarle il buco del culo con l’evidente intento di prepararlo per incularsela ma lo fermai.
‘Permetti?……….la troia me la inculo prima io!!’ gli dissi sorridendo.
‘Accomodati”.precedenza al marito!!’ rispose sempre sorridendo lasciandomi il posto.
Così ne approfittai per dare anche una leccata ai coglioni di Mario dicendogli:
‘Mario sbattila bene sta troia!!’ nel frattempo mi ero posizionato dietro e cominciavo ad inculare mia moglie.
La sua prima doppia penetrazione.
Non potete immaginare le urla che uscivano dalla bocca di mia moglie che implorava sia me che Mario a scoparla più forte.
‘Sbattetemi sono la vostra troia.”’.la vostra vacca da monta!!’
Nel frattempo era arrivato anche Enzo che, vedendo la situazione esclamo:
‘Te l’avevo detto che era una troia questa qui!!’ e lei di rimando ‘Si sono la vostra troia!!’
Anche Enzo tirò fuori il suo cazzo ed avvicinandosi alla faccia di mia moglie volle la sua parte.
Mia moglie si ritrovò succhiare i cazzi di Enzo e dell’assistente mentre veniva inculata da me e scopata in fica da Mario.
Dopo una decina di minuti di questo trattamento Mario le sborrò dentro la fica inondandola di sborra calda.
Anna era in estasi però ebbe la lucidità di complimentarsi con Mario per quanta sborra avesse.
‘Tutto merito tuo amore!!’ rispose
Subito dopo toccò a me e mi scaricai le palle dentro il culo.
Mario rialzandosi diede il posto ad Enzo e all’assistente che a turno se la scoparono alla pecorina in fica e culo mentre io e Mario ci facevamo pulire i cazzi dalla sua bocca avida
Alla fine ci risistemammo.
Anna era piena di sborra che le usciva dalla fica e dal culo che sentiva aperto come mai le era capitato però era felicissima.
Ci accompagnarono nell’albergo che avevamo prenotato e Mario, come ricordo della cosa, prese il perizoma e la giarrettiera di mia moglie poi ci salutarono e andarono via. Noi salimmo in stanza e mia moglie dovette farsi subito una doccia perche gli fuoriusciva ancora sperma dalla fica e dal culo oltre ad alla nausea che aveva per quanta ne aveva inghiottita.
L’ultima infatti era stata quando ci accompagnarono in albergo e Mario si mise dietro con lei nel monovolume e volle farsi fare un ulteriore pompino con ingoio!!

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