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Trio

solo per te

By 28 Agosto 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Vedo arrivare la tua auto e ti vengo incontro, salgo e ci dirigiamo verso uno splendido hotel sulle colline.
Dopo la consegna dei documenti saliamo in camera.. cominci a baciarmi con passione, le tue mani e le mie cominciano a vagare sui nostri corpi vestiti..
Ti stacchi improvvisamente da me, mi guardi negli occhi con un sorriso malizioso’ ‘Spogliati’
Comincio a levarmi il vestito mentre tu mi guardi, immobile’ ‘Fermati ora’
Rimango li davanti a te, indosso ancora l’intimo.. ti guardo interrogativa.
Dalla tasca della tua giacca spunta una benda nera.
Sono stupita ma incuriosita. Mi chiedi di sedermi su una seggiola, ti muovi dietro di me e mi metti la benda sugli occhi, non vedo più nulla.
Le tue mani mi afferrano entrambi i polsi e sento che li stai legando insieme dietro.
Non mi dici una parola, ritorni davanti a me, mi divarichi le gambe legando le mie caviglie alla sedia, poi sento che ti allontani lasciandomi li legata in una posa quasi oscena’ sento che ti muovi nella stanza ma non riesco a capire cosa stai facendo.
Gli attimi passano lunghissimi.. sento che mi sei vicino, percepisco il tuo calore, il tuo profumo, ti muovi intorno a me senza toccarmi, sento il tuo alito sulla mia nuca, vorrei sentire le tue labbra sfiorarmela.
All’improvviso sento toccarmi il viso.. me lo stai accarezzando con il tuo membro, ne sento il profumo: me lo avvicini alle labbra, la mia lingua comincia a lambirlo, ad accarezzarlo, le mie labbra se ne impossessano, lo affondi nella mia bocca completamente, &egrave turgido..
La mia eccitazione comincia a salire, vorrei le tue mani su di me: allontani l’oggetto del mio desiderio dalla mia bocca, me lo strofini su viso, sul collo, arrivi al solco dei miei seni..
‘Ti prego toccami..’ Non mi rispondi, continui quel gioco perverso di avvicinare il tuo membro alla mia bocca e poi negarmelo.
Poi sento i tuoi passi allontanarsi da me, attimi di silenzio eterni: poi delle mani cominciano a toccarmi i seni, ma non sono le tue, il profumo che sento &egrave diverso… trattengo un grido di sorpresa in gola. “ho invitato un ‘amica”mi dici.
Sento le sue mani liberarmi i seni dal reggiseno, i miei capezzoli sono dritti dall’eccitazione, me li sento succhiare, leccare. Il mio respiro si fa più affannoso, quella bocca mi sta facendo impazzire, sento che sono eccitata, il mio sesso umido, bramoso..
Sento toccarmi la nuca, mi stai togliendo la benda, i miei occhi faticano ad abituarsi alla luce seppur non forte, ma quando riesco a mettere a fuoco quello che vedo mi lascia a bocca aperta: una donna splendida, mora, coperta solo da un paio di autoreggenti nere che mi guarda sorridendo.
Tu ti avvicini a lei, cominci a baciarla, vedo le vostre lingue intrecciarsi in una danza senza fine, con le mani le accarezzi i seni per poi scendere verso il suo ventre.
Cominci ad accarezzare il suo sesso, sento i suoi sospiri di piacere mentre la tua lingua si avventa su un suo seno succhiandolo, poi ti inginocchi davanti a lei, la tua lingua comincia a giocare con il suo clitoride strappandole gemiti sempre più forti.
Non riesco a staccarvi gli occhi di dosso, uno spettacolo sublime e perverso, il mio sesso brucia di desiderio, vorrei toccarmi ma sono ancora immobilizzata.
Le tue dita raggiungono la tua lingua, le vedo aprirsi un varco dentro di lei e muoversi ritmiche senza che tu smetta di leccarla, le sue mani spingono la tua testa incollando la tua bocca sino a che lei esplode in un orgasmo.
Ti alzi, la tua bocca sulla sua in un bacio appassionato.
Mi guardate e vi avvicinate a me, sciogliendomi finalmente i polsi e le caviglie.. comincio a baciarti, sento il suo sapore sulle tue labbra, poi mi giro verso di lei, mi offre la sua bocca, le nostre lingue si intrecciano.
Saliamo sul letto, i nostri corpi si toccano, si intrecciano.. la tua bocca mi prende un seno poi l’altro, succhiandoli, mordendoli, sento le mani di lei aprirmi dolcemente le ginocchia e la sua lingua lambirmi gli slip, il calore del suo respiro sul mio sesso. Me li sfila e la sua lingua finalmente raggiunge il mio clitoride ormai gonfio.. non riesco più a fermarmi, dopo pochi attimi esplodo in un orgasmo fortissimo, troppa era l’eccitazione.
Ti bacio con passione finalmente appagata, bacio anche lei.
Tu ti stendi sul letto, avviciniamo le nostre bocche al tuo membro e insieme cominciamo a leccarlo, scorrendolo in tutta la sua lunghezza, giocando con la sua punta.. comincio a sentirti gemere forte, le nostre labbra a turno lo avvolgono, lo succhiano sino a che con urlo soffocato ci regali in viso il tuo nettare che avidamente beviamo, pulendoci il viso a vicenda..
Ma non sei ancora sazio, la tua fantasia finalmente realizzata, ti spinge a volere di più. Mi guardi, e nel tuo sguardo leggo desiderio e bramosia, poi osservi lei, mora, generosa nelle forme, disinibita e assolutamente sensuale. Fisicamente agli antipodi rispetto a me, ti prende la mano per portarla sul suo seno abbondante. E tu non ti fai pregare. Inizi a toccarla avidamente, a palpare quei seni così grandi e sodi. Li accarezzi, li stringi, giochi con i capezzoli. E ancora non &egrave abbastanza e avvicini il viso al suo seno e ti perdi in quelle tette così invitanti. Ti vedo leccare, mordicchiare i capezzoli, stringere forte con le mani fino a che le tue dita quasi non affondano in tanta abbondanza. Lei mi guarda e mi invita ad avvicinarmi ulteriormente. Mi bacia, intensamente, la sua lingua &egrave calda e morbida, mi accarezza languidamemte il clitorid menotte tu continui a goderti le sue tette. Ti vedo eccitato e il tuo pene &egrave nuovamente turgido e pulsante. Ho voglia di leccarLo ancora e senza pensarci un momento lo riprendo in bocca e iniziò a succhiare. Mi &egrave sempre piaciuto e il saperti così eccitato mi sprona ancora di più. La bella mora non lascia il mio clitoride e mi sto raccontando davvero tanto, e ho sempre più voglia di sentire il tuo pene dentro di me. Ed &egrave così che decido di farti sdraiare supino e mi metto sopra di te, e il tuo pene ben lubrificato dalla mia saliva scivola dentro di me come risucchiato. Ma so che manca qualcosa &egrave invito lei a raggiungermi sopra di te, la sua patatina proprio sopra la tua bocca. La sua vagina &egrave ben aperta sopra dei te, &egrave calda e saporita e tu inizi a leccarla mentre io ti cavalco come un’amazzone. Assaggi quella fighetta umida mentre i tuoi affondi e le tue spinte nella mia diventano ancor più profondi ed intensi. La tua lingua indugia sul clitoride di lei per poi sparire dentro di lei e lei si accende di una passione totale, mi afferra il viso e mi bacia, mentre con le mani mi accarezza i seni. Io ti sento eccitatissimo dentro di me e iniziò ad accarezzarmi il clitoride come piace a te mentre piano piano mi sollevo e ti faccio uscire dalla mia vagina per aprirti il mio ano. &egrave stretto e caldo e il tuo pene forza appena un po’per entrare, sempre più in fondo, fino a metterlo dentro tutto, fino a che il mio sedere sbatte contro le tue palle. Il momento &egrave perfetto la tua bocca divora la fighetta della bella mora mentre lei &egrave avvinghiata con le mani e con la bocca al mio seno ed io mi faccio sfondare il culo da te accarezzandomi il clitoride. La fusione dei tre corpi sfiora la perfezione e l’eccitazione raggiunge vette altissime quando lei stuzzicata dalla tua bocca vogliosa si scioglie in un orgasmo profondo inondandoti le labbra dei suoi umori dolci. Le sue mani e le sue labbra stringono ancor più forte i miei seni mentre tu acceleri il ritmo delle spinte nel mio culo. Impovvisamente sento delle dita aggiungersi alle mie sul mio clitoride per poi sparire nella mia fighetta calda.Sono tutta piema &egrave sono eccitatissima cosi quando sento il fiotto caldo del tuo sperma liberarsi inondando lei mie viscere esplodo in un orgasmo senza fine. Scivolo lentamente sul letto di fianco a te e la premurosa mora decide di assaggiare i miei umor e mi lecca la patatina ancora turgida e pulsante. poi ti bacia sulle labbra per condividere con te il mio sapore. Quindi si alza, si riveste e se ne va con un malizioso “sapete dove trovarmi….”

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