Una coinquilina…guardona!

Come primo racconto ho deciso di pubblicare questo che mi sembra il più adatto per cominciare.

da circa due anni sono fidanzato con Michela che divide un appartamento con una sua amica: Elisa.

Michela è il tipo di ragazza che mi è sempre piaciuto: alta 1e70, capelli neri, occhi verdi, tante lentiggini sul viso molto magra ma una 4a. di seno e un culo sodo da urlo.

Una sera, mentre siamo a cena fuori la sento più eccitata del solito, parla con tantissimi doppi sensi, mi fa il piedino sotto al tavolo, addirittura mi chiede di pagare velocemente perchè non ce la fa più: vuole tornare a casa e fare l’amore.

E’ stato molto eccitante anche il tragitto in macchina: infatti per la prima volta durante tutto il tragitto si è sbottonata i pantaloni e ha comiciato a masturbarsi e ad ansimare.

Saliti frettolosamente a casa ci buttiamo a capofitto in camera da letto, senza pensare che ci fosse qualcuno in casa…

Michela toglie subito i pantaloni e la camicetta: uno spettacolo!

Ha una sottoveste verde pino, immediatamente gliela tolgo e resta in reggiseno e perizoma dello stesso colore.

A quel punto mi spoglio e ci buttiamo sul letto, subito Michela :”Amore ti prego me la lecchi un po’ che sei bravissimo? dopo faccio qualsiasi cosa per te!”. Le sfilo il perizoma e con la testa tra le sue gambe comincio a baciare e mordicchiare l’interno coscia, per poi passare alla figa, completamente depilata. E’ sempre stupendo giocare così e sentire quei gemiti di piacere mentre la lingua stuzzica il clitoride e due dita penetrano nella figa. Dopo essere arrivata, Michela mi sposta la testa e prendendomela tra le mani mi dice: “Sei stato bravissimo, ora meriti una ricompensa…te lo prendo in bocca e lo succhio come piace a me”.

Finalmente ha accolto il mio cazzo duro come il marmo nella sua bocca e con la lingua sale e scende dandomi un piacere enorme quando con i denti stringe la cappella. Dopo qualche minuto un primo schizzo di sborra le invade la bocca il resto l’ ho riservato per le tette e quei capezzoli turgidi che ha ripulito con la lingua.

Michela mi asseconda sempre in tutte le mie fantasie, una di queste è chiamarla puttana.

“Ti prego adesso scopami a pecora”

“Che puttana che sei”

Così si gira e dopo aver dato un paio di schiaffi a quel culo perfetto la penetro, facendola gemere come non aveva fatto prima.

“Aaaahhhh, hai un cazzo enorme…e come è duro stasera!”mi dice

“Il merito è della mia troia che me lo tira su così bene!”le rispondo io.
“Arrivami un’altra volta in bocca, lo sai che mi piace da morire”

e così un secondo schizzo le riempie la bocca. Stavolta ho bisogno di una pausa e così, mentre fumo vedo un’ombra dietro la porta di vetro della camera. Mi alzo e quando apro la porta lasciata inavvertitamente socchiusa trovo, seduta a terra la troietta di Elisa senza mutandine e con due dita nella figa.

“Oh cazzo che figura che ho fatto…” dice sconsolata.

A quel punto cerco di rincuorarla “Ma no, non preoccuparti…non sapevo di questa tua passione. Ma invece di guardare perchè non vieni a giocare con noi?”

Intanto viene anche Michela che, fatta la scoperta sembra ancora più ecciata di me:”Hai capito la maialina che faceva? e noi che non ce ne siamo mai accorti…vabbè dai, vieni così ci divertiamo in tre!”.

Non avevo mai avuto un’esperienza del genere…fighissimo io con due donne sul letto: mi sento un re! Do sfogo a tutte le mie fantasie: “Vabbè ragazze, che ne dite se io mi faccio un po’ da parte e cominciate a giocare voi?Io però vi guardo…”

Elisa accetta subito:”Volentieri…faccio provare a Michela cosa vuol dire essere leccata la passerina da una donna!”

Dopo vari baci, leccate, effusioni e gridolini di entrambe si arriva al limite massimo: stanno facendo davanti a me un 69 che non dimentico.

Elisa propone una cosa che eccita tutti:”Facciamo così, io continuo a leccare la fighetta di Michela, però tu mi devi scopare nel culo!”

Così dopo aver scopato anche il culo di Elisa mi concedo una doccia fredda e una pausa, loro continuano nei loro giochetti lesbo che avranno sicuramente un piacevole continuo…