Visita urologica

Questo racconto (il primo da parte mia) é un fatto realmente accaduto che mi ha stravolto vompletamente, lo condivido con voi sperando possa piacervi. Per una visita urologica mi sono recato all’ambulatorio ospedaliero, dopo aver presentato esito esami, la dottoressa (giovanissima) mi comunica che deve fare ispezione rettale. Con un po di disagio e vergogna tiro giù pantaloni e mutande. La dottoressa cerca di tranquillizzarmi e farmi rilassare, dopo aver spalmato un gel introduce un dito. Deve averlo molto fine. Perché lo sento entrare senza dolore, piano piano comincia a rotearlo sempre più in profondità. Continua a muoverlo, é difficile spiegare cosa sta succedendo perché provo una strana sensazione. Accidenti mi sto eccitando, lei continua a ispezionare. Non capisco se lo fa di proposito o meno. Alla fine esce con calma, e scrive l’esito della visita, prossimo appuntamento tra sei mesi. Tutto ciò mi ha stravolto per giorni, non avrei mai pensato che una simile visita potesse eccitare, forse sto cambiando.? Non riesco a togliermi dalla testa l’accaduto e ciò mi incuriosisce, così comincio a cercare su vari siti oltre che filmati racconti che potessero soddisfare questa mia curiosità. Devo dire che leggendo alcuni racconti di prime esperienze ho avuto la stessa eccitazione. La voglia di provare è stata forte soffocata dalla timidezza e forse un pó di vergogna, ciò non mi ha tolto la curiosità. Passano 6 mesi altra visita, stavolta c’è un dottore maschio sempre giovane, ciò mi ha deluso un pó avrei preferito la precedente. Comunque soliti esiti di esami poi ispezione, che non cancella quanto provato nella prima volta. Chissà come sarà stavolta. Solito rito giù pantaloni, mutande e gel, ma il dito è un pó più grosso. Solita ispezione con un pó di dolore iniziale ma man mano che entra ritorna l’eccitazione. Sembra che il doc si prolunghi e dopo un mugolio che mi sfugge il doc non smette anzi continua e si avvicina con il bacino alla portata della mia mano. Senza volerlo l’allungo, vedo e sento una protuberanza solida si tira giù la cerniera e sbuca fuori. Non è grandissimo ma rigido come un bastone. Mi trovo in una situazione che non so cosa fare. Ci pensa lui che me lo avvicina alla bocca, in un primo momento lo rifiuto e cerco di distogliermi, ma lui insiste, era sicuro vedrai che ti piacerà visto che ti è piaciuto col dito. Apro la bocca e inesorabilmente entra stantuffando. L’eccitazione va alle stelle, io etero sto diventando gay? Quando sento la sua eccitazione al massimo lo toglie e mi prega di girarmi e mettermi in posizione sul lettino. Che fare? La curiosità mi divora come il desiderio di provare. Altro gel e questa volta le dita sono due poi tre che si muovono dentro. La voglia di avere di più mi divora lui lo intuisce tanto che me lo punta sul buchetto accarezzando i le natiche per farmi rilassare, tossisci mi dice cosa che ne approfitta per entrare piano e poco alla volta entra, con un certo dolore iniziale che poi man mano si attenua, non voglio pensare se l’avesse avuto più grande. Comincia a muoversi avanti e in dietro ansimando, ciò mi manda in visibilio con mio stupore godo da morire, sempre di più vengo come non mai. Così anche lui con mugolii sempre più ristretti si svuota. Dopo ripuliti mi fa complimenti perché a suo dire sono stato bravo, certo che devo ringraziarlo per avermi fatto godere come non mai e farmi provare qualcosa di nuovo che sicuramente lascia una traccia con il desiderio di riprovare.