DONNE MATURE – TINA
Tina è una collega di mia sorella, piu’ anziana di lei, è alle soglie della pensione ha circa 55 anni,
classica donna di famiglia, spostata con figli grandi, alta 1.60 circa , capelli
neri, occhi marroni, un modo di vestire sobrio, apparentemente una donna che non suscita
interessi o pensieri intriganti, a parte un seno abbondante, che pero’ nasconde.
Un poco introversa, mia sorella mi ha confessato, che piu’ volte si è confidata con lei di
condurre una vita piatta, monotona, ” ora che i figli sono grandi ,con mio marito quando siamo soli, a malapena riusciamo ad
intavolare qualche discussione, la sera se non ci fosse la televisione, non mi porta mai fuori…”
Tina che ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro e alla famiglia, da l’impressione di una
donna sola, che pero’ vorrebbe vivere ancora, una sera a cena da mia sorella, mi disse ” forse
tu che hai deciso di vivere per conto tuo hai fatto la scelta migliore, in fondo non devi
rendere conto a nessuno” capii da quella frase che il bilancio che faceva della sua
vita matrimoniale non era uno dei migliori…
Un sabato andammo al cinema io lei e mia sorella, ogni tanto lo facevamo mi piace il cinema….
contrariamente al suo solito, Tina vestiva in modo piu’ carino, piu’ femminile direi, un vestito nero
con una bella scollatura, davanti, era la prima volta che metteva un po’ in risalto il suo seno….
e a guardarla bene era davvero sensuale……
Nella sala durante la visione del film, scoprii piu’ volte che mi guardava, quasi di nascosto e quando
mi giravo verso di lei, scappava dal mio sguardo quasi imbarazzata.
Teneva le gambe accavvallate, e notavo che muoveva il piede quasi nervosamente, la gonna era risalita
appena sopra il ginocchio, ogni tanto buttavo un occhio alle sue gambe e sicuramente lei se ne accorse.
Nel buio avvicinai con cautela la mia gamba alla sua, fino a sentirne il contatto volevo che sembrasse
un cosa casuale e sondare la sua reazione… non si mosse e io rimasi li’ fermo per un periodo
indefinito, provai a muovere delicatamente la mia gamba contro la sua… anche in questo caso
nessuna reazione, mi aspettavo che si allontanasse un po’, invece rimase li’ senza nessuna
apparente reazione, ogni tanto girava il viso verso di me guardandomi.
Finita la proiezione, mi ofrii di accompagnare Tina a casa sua, visto che non abitava distante
da me, accetto’ volentieri,arrivati sotto casa sua le dissi ” dovresti vestire piu’ spesso cosi’, ti dona questo vestito, ti rende molto piu’ femminile” di rimando mi rispose ” intanto comunque nessuno apprezza” ,
” chi te lo dice questo ? magari invece qualcuno si…” le dissi guardandola piu’ intensamente mentre
gli prendevo una mano stringendola, mormoro’ con un filo di voce,” ora devo andare”, come se volesse
scappare via quasi colta da paura, ci salutammo e cosi’ fini’ quella serata, che pero’ aveva lasciato un segno.
Per due settimane non sentii e non vidi Tina, solo un messaggio tramite mia sorella ” salutami tuo fratello”
La pensavo immersa nella sua vita familiare, l’andamento della casa, i figli e il marito, l’occasione per
rivederci fu la festa di compleanno di mia sorella, naturalmente tra gli invitati c’era anche lei.
Appena mi vide, contrariamente al suo stile, mi saluto’ con un forte abbraccio, la strinsi e per
la prima volta sentii il suo seno contro di me, la cosa cominciava ad interessarmi e ad intrigarmi,
portava, guarda caso lo stesso vestito che le avevo detto che le donava, e un leggero tratto di matita
sotto gli occhi.
Durante la festa parlammo, e lei fu come un fiume in piena, mi racconto’ che non sopportava
piu’ la vita che il marito le faceva fare, non sopportava il fatto di non essere considerata,
non sopportava piu’ di dover uscire quelle poche volte, da sola, insomma mi fece capire
quanto le pesava la noia coniugale….mentre lei parlava, la guardavo negli occhi , quella donna
cosi’ normale e semplice cominiciava ad eccitarmi, sentivo che anche io non le ero indiffernte…
Ad un certo punto le dissi a bruciapelo ” di a tutti che devi andare a casa presto, scendi e io ti
raggiungo tra 5 minuti esatti” mi guardo’ sorpresa, non disse niente e annui con la testa.
Poco dopo eravamo in macchina insieme, le detti una carezza sul viso, era visibilmente agitata,
la abbracciai e lei si lascio’ andare in un lungo bacio… teneva le labbra chiuse, le feci
sentire la mia lingua e subito rispose accogliendomi nella sua bocca, fu un bacio
pieno di passione il suo…. misi una mano sul seno , morbido i capezzoli erano pronunciati
e duri…. strinsi un poco e lei emise un gemito affondando voracemente la lingua nella mia bocca….
” Questa è casa mia.. ” ” complimenti ben tenuta per essere un uomo che vivi da solo” mi disse
cercando di sdrammatizzare la situazione, lei sapeva benissimo perche’ era venuta da me,
la abbracciai da dietro, passandole la mia lingua sul collo, sentivo le morbide curve del suo corpo,
mi appoggiai al suo sedere, e senza cambiare posizione sempre da dietro, le tirai giu’ la lampo
del vestito. Portava un reggiseno classico, quelli un po rinforzati, introdussi di nuovo una mano tra i suoi seni,
erano grossi, morbidi, glieli accarezzai.. aveva dei capezzoli pronunciati che reagirono allo stimolo
che gli stavo praticando…
Era senza vestito, seno nudo, con solo le mutandine, ” sicuramente ne avrai viste di molto meglio ”
disse, senza farle finire la frase ero gia’ contro di lei… le spingevo il mio sesso contro il sedere,
” se sono qui ora con te un motivo ci sara’ ” le risposi, le mie mani percorrevano il suo corpo,
certamente segnato dall’eta’ ma anche questo è eccitante di una donna matura, le sua gambe
piene, e glutei rotondi
Ormai anche lei desiderava prendere a piene mani, quello che la situazione gli offriva, presi il suo
seno e cominciai a succhiarlo, passando da un capezzolo all’altro, lo stringevo tra le mie mani,
mentre lei superato il primo momento di imbarazzo , mi offriva tutta la sua nudita’..
Mi feci strada tra le sue gambe, era praticamente un lago, bagnata dentro e fuori al suo
sesso, mi bastava passare un dito nella sua fessura pelosa per sentire l’umido provocato dai
suoi umori, non mi aspettavo tanto…. liquido.
Tina man mano che l’ho scoperta, ha avuto sempre questa caratteristica, era donna che si bagnava molto
che amava farsi toccare, massaggiare, masturbare, leccare in mezzo alle gambe.
Eccittato da quanto sentivo tra le mani e da quanto vedevo, cominciai un lungo ed intenso ditalino,
prima utilizzando solo un dito, poi introducendo 2 e 3 dita, piu la allargavo e piu’ lei si allagava,
la mia mano era completamente bagnata…., ansimava e mi aiutava con il movimento del suo bacino, le gambe erano completamente aperte….
si sentiva che era, quella , una pratica che le provocava molto piacere.
Aggiunsi al movimento delle dita dentro di lei, la mia lingua che si soffermo’ a lungo sul clitoride…
leccai i suoi umori che furiscivano abbondanti…
Ho trovato, nella mia vita, poche donne che avevano la capacita’ di bagnarsi e lubrificarsi come Tina, le mie dita scivolano
dentro di lei e piu’ aumentavo il ritmo del movimento e piu’ sentivo il suo respiro diventare affanno e il liquido
aumentare… ormai si era formata una larga chiazza sul lenzuolo, all’altezza del suo culo…
Quella sera stessa scoprii, che Tina, se sottoposta alla masturbazione manuale raggiungeva piu’ orgasmi,
non che disdegnasse il cazzo, anzi , dopo aver goduto volle sentirlo scivolare dentro di lei… ”
Riempimi voglio sentirti tutto… avevo il cazzo durissimo spinsi fino in fondo sentendo la sua
figa aprirsi completamente…. aveva gli occhi pieni di piacere….
ed era un vero paradiso, sentire il calore accogliente della sua figa…
Andavo su e giu… entravo ed uscivo da lei con una facilita’ estrema da quanto era bagnata, sentendo il
rumore classico prodotto dal cazzo, che penetra un sesso pieno di umori… e lei godeva, godeva a
sentirsi piena, lei allargai di piu le gambe, fino a portarle le ginocchia all’altezza delle spalle…
in quella posizione
sentivo che la prendevo totalmente.Mentre la scopavo in quella posizione, mi guardo e disse” voglio
sentirti sempre dentro di me, sai ne avevo proprio bisogno” Tina si concesse senza limiti, si godette il
mio cazzo in tutte le posizioni, assaporo’ la mia carne, la mia voglia di lei, si sentiva gratificata da
come la stavo possedendo mi stringeva contro di lei, aveva riscoperto la bellezza di essere una donna
desiderabile.
La presi piu’ volte, con forza e con dolcezza, alternando il mio modo di essere nei suoi
confronti, mi dono’ la sua bocca, si gusto’ il mio cazzo mettendoci passione nel farlo, io nel
contempo riversai il mio piacere dentro di lei che accolse tutto senza problemi di sorta.
Alla fine con un viso soddisfatto, disse ” Ti ringrazio, sai a 55 anni è ancora difficile vivere il sesso
in questo modo, sono stata molto bene, per mio marito sai non sono piu’ appetibile, ed io invece
ne ho ancora estremo bisogno, mi fa sentire viva… ho goduto molto…. per come mi hai scopata….
Tina è stata mia molte volte ancora, ha goduto del mio corpo e io del suo, la sua normalita’
mi ha sedotto ed affascinato con il suo corpo maturo, ha saputo essere una donna calda, passionale,
si è bagnata come non mai tutte le volte che sono stato tra le sue gambe, si è donata sempre con
calore, ha ritrovato la gioia di sentirsi preda, posseduta, ed amata, ha valorizzato il suo lato femminile,
pensando che comunque c’erano ancora uomini che la vedano ancora con desiderio sessuale,
mi ha trasmesso tanto ardore e passione quella passione di cui avevo tanto bisogno
emotion5@tiscali.it
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?