Vivremo spazi aperti e di sereno,
carezzati da promesse impossibili
e lusinghe
fatte delle tue morbide chiome di fata
e fiori tristi
che sbocciano a mazzi
sulle siepi bianche del destino.
Vivremo
correndo mano nella mano,
fanciulli, figli di una vita
che vola sulle ali del mistero,
i tulipani e i papaveri
di porpora
fioriscono accanto all’acqua che mormora,
sotto il ponte delle streghe.
Suonano sempre liete
le campane della vecchia torre,
mentre l’allegro vegliardo
s’appoggia al suo bastone
e bacia infelice le prime rose.
Vivremo
vite perdute e affettuose,
dolci come un tuo sguardo
o un dito posato sulle labbra
mentre ogni cosa passa,
rapita dal vento
e dalle braccia fredde del tempo.
Oh, sì, io lo sento,
vivremo
visioni dorate,
circondate da un’aurora
di perle’
Soltanto le più belle.



Ho letto il tuo raccondo e nn ho resisitito ma mi sono unito all'orgia prima della fine :P sul discorso…
Ciao, questo racconto in questi due capitoli e' gia' una promessa ...sara' bellissimo perche' lo e' gia' quindi mi aspetto…
La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…