La prima volta di mia moglie con un altro… con la mia approvazione

Mi chiamo Luca. E mia moglie Sara. Sara mi tradisce. Sistematicamente.
Ma… Con la mia approvazione.
Sara sa cosa mi piace.
Mi piace sapere che va con altri uomini. E sa che mi eccita sentire i suoi racconti.
Quello che non sa… o non vuole (o forse voglio) ammettere… è che…. Adoro guardare. Guardare altri che la scopano selvaggiamente. Che le rompano il culo e la figa. Che la trattino rudemente.
Lei mi rispetta. Mi ama e per questo scopa con altri.
Prima me li fa conoscere. Usciamo insieme. Creiamo l’intimità, poi mi chiede il permesso di potersi far sbattere da loro.
La prima volta che le ho concesso il permesso di farsi scopare da un altro è stato con un amico di suo padre.
Un signore tozzo. Sulla sessantina. Non bello. Non curato. Non esattamente un adone.
Lui le faceva continui apprezzamenti sulle gambe… sul seno… sempre scherzando….
Io vedevo bene come la guardava… la scopava con gli occhi…. E mi eccitavo.
Ci siamo visti sempre insieme. Sara, lui ed io.
Una sera lo abbiamo invitato a cena. E abbiamo scherzato e riso tutta la sera. Lui e’ molto simpatico e adora il buon vino. Concluso il pasto mi sono offerto di andare a fare il caffe’ e di selezionare il giusto liquore per suggellare la conclusione della cena.
Mi sono alzato e sono andato quindi in cucina. Lasciandoli soli.
Ho messo il caffe’ sul fuoco velocemente.. e mi sono messo vicino allo stipite della porta a sbirciare cosa combinavano quei due.
Ero eccitatissimo. Sentivo il cuore battere forte nel petto.
Lui si e’ alzato. Senza dire una parola ha estratto un cazzo pazzesco dai pantaloni. Almeno 20 centimetri di cazzo. Con una cappella incredibile. Rossa. Lucida. Ha preso mia moglie per i capelli e le ha schiaffato il cazzo in bocca.
Sara non ha fatto fatica ad assecondarlo. Era tutta la sera che gli lanciava occhiate di fuoco. Che gli faceva capire che era vogliosa da impazzire. Che voleva il suo cazzo. Che voleva essere dominata da lui.
Le dimensioni del cazzo dell’amico di suo padre erano imponenti. Lei non poteva sperare nemmeno in sogno di trovare un cazzo del genere in un sessantenne.
C’erano in giro voci di paese sulle dimensioni del suo cazzo… ma sembravano quasi leggende metropolitane. Nessuna voleva ammettere di essersi fatta scopare da lui…
In realtà…. Proprio il suo cazzo era la sua fortuna… tutte lo volevano…. Tutte volevano farsi rompere la figa e il culo da lui…. Salvo poi negare tutto.
La scena e’ stupenda. Sara lo spompina con un ardore pazzesco. Gode di quel cazzo. Del sapore acre del cazzo maturo. L’odore e’ forte. Lo sento anche io.
Ho il cazzo in tiro. Mi infilo una mano nei pantaloni e comincio a farmi una sega. Una delle piu belle seghe della mia vita. Lenta. Mentre mia moglie a stento riesce a contenere nella sua bocca il cazzo dell’amico di suo padre. Mi piace vedere mia moglie che va con un altro. Adesso e certo….
La moca comincia a fischiare. Il caffe’ e’ pronto….
Loro sentono il rumore e smettono. Si ricompongono appena in tempo per il mio arrivo.
Li guardo. Mia moglie ha le gote rosse.
E’ evidentemente eccitatissima.
Io mi avvicino e la bacio in bocca. Sento il sapore del cazzo dell’amico di suo padre.
Lei mi asseconda.
Beviamo caffe’ e ammazzacaffe’…. E mi rendo sempre piu’ conto di essere di troppo….
Con una scusa propongo di scambiarci i numeri di cellulare. Cosi’ se per caso avessimo avuto un po’ di tempo libero avremmo potuto anche prendere un aperitivo.
Accettano volentierissimo la mia proposta… ora mia moglie ha finalmente il suo numero….

Ci salutiamo e lui esce.
Le dico simpatico vero? MI piace un sacco passare del tempo con quell’uomo! E’ divertentissimo!!!
Si hai proprio ragione… ed ha un fascino … .animalesco…. proprio animalesco….! Mi risponde Sara.
Ma sai cosa dicono di lui?
No…. (anche se non è vero) cosa?
Dicono che abbia un cazzo enorme. Pazzesco. Dicono che quelle che vanno con lui… poi non riescono a sedersi per una settimana… Chissa’ se e’ vero….
Mah…. Di cose se ne dicono…. Vuoi che verifichi se e’ vero? Risponde Sara.
Mi piacerebbe molto…. Poi sai … che ho sempre avuto la fantasia di saperti a scopare con un altro….
Basta… dai… mi metti in imbarazzo…. Piantala… se deve succedere… vedrai che succedera’…

Mia moglie va in bagno a prepararsi per la notte.
Io rimango steso sul letto a rivedere nella mia mente l’immagine di lei che succhia il cazzo del vecchio.
E mi torna durissimo.
Sento la vibrazione sul telefono di Sara. E’ un messaggio. Non resisto…. Prendo il telefono e lo leggo.
E’ l’amico di suo padre. Testo del messaggio: Stasera non abbiamo finito. Domani alle 15 sono qui da te e ti scopo nella tua camera matrimoniale fino a che non torna tuo marito.
Rimetto il messaggio come da leggere appena in tempo. Non voglio farmi scoprire.
Lei tornata legge il messaggio… Prima di spegnere la luce mi dice…. “Vorrei esaudire un tuo desiderio…. Posso? Poi ti racconto tutto nei minimi dettaglio…. Posso?”
Io sorrido e le annuisco…. La bacio e all’orecchio le sussurro …. Grazie!

Ho fatto fatica ad addormentarmi. Ero troppo eccitato al pensiero che l’indomani Sara avrebbe preso il cazzone di quell’uomo in tutti i suoi buchetti.

Durante la notte ho escogitato un piano. Nel primo pomeriggio avrei fatto finta di uscire di casa. E mi sarei nascosto nella cabina armadio della camera matrimoniale.

Sono nascosto da circa mezzora. Sento suonare il campanello. E’ lui.
Mia moglie si e’ agghindata per bene. Ha un babydoll nero in pizzo. Con perizoma. Senza reggiseno. E scarpe con il tacco.
Lui entra in casa. Sento chiudersi la porta. Senza parlare la prende per i capelli e la trascina in camera da letto. La sbatte sul letto.
Ho le palle piene da ieri sera. Succhia troia!!!!!
E lei si avventa su quel cazzo meraviglioso…. Lo succhia… lo lecca… lo bacia…. Si fa scopare nella bocca….
Lui glielo spinge fin nella gola. Con violenza.
Mentre lei lo spompina. Lui le tortura i capezzoli.
Poi scende fino alla figa… e’ un lago. Un dolce lago.
E la comincia a sgrillettare. E’ un rude. E la masturba come solo un rude sa fare… senza ritegno….

Mi sono liberato il cazzo. E me lo sto mendando sbirciando dalla fessura della cabina armadio. E’ una sega fantastica. Lenta. Ho il cazzo di marmo. Non credo di aver mai raggiunto un tale livello di eccitazione.

Sento i mugolii di mia moglie. Che gode …. Come mai la avevo sentita prima…. Con la bocca invasa da quel cazzo da cavallo.
Sara viene…. Viene e spompina sempre piu’ forte piu’ forte… sempre piu’ profondamente…. Lui emette dei suoni gutturali… Vengo…. Vengo….. vengoooooooooo
E le inonda la bocca di sborra….
Rivoli di sborra scendono dai lati della bocca…. E cadono sul babydoll…. E sul nostro letto matrimoniale…
Sara ha la bocca piena di sborra. E lui le ordina di deglutire. Soddisfatta, Sara, obbedisce senza pensarci.

Aumento la velocità. Mi piace vedere mia moglie che gli pulisce il cazzo… che lo bacia… e fa la cagnetta in calore vogliosa di sborra…

Sto per venire… ma rallento. Voglio che la sega duri tutto il pomeriggio. Almeno fino a che lui non ha finito di scoparla…

Mia moglie è fenomenale a spompinare. E’ sempre stata bravissima. Ma oggi lo è ancora di piu’…
Oggi farebbe tirare il cazzo anche ad un impotente…

Il nostro amico ben presto torna ad avere un cazzo pazzesco…. Durissimo di nuovo… pronto a farle assaggiare cosa vuol dire essere sfondata per davvero…

Mia moglie non vede l’ora di prenderlo nella figa.
Non mi sembra che abbia mai avuto così voglia.
Si spoglia velocemente. Ora e’ nuda.
Lui la fa mettere a pecorina. Le mette le mani al culo e comincia a leccarlo avidamente. La sta inculando con la lingua…. Poi si sputa su una mano…. Passa la saliva sulle dita…. L’indice e il pollice vanno a finire nel culo…. Mentre il medio va nella figa…. Prima lentamente… poi sempre piu’ velocemente…. Mentre Sara si masturba…. Si tortura il clitoride gonfissimo….

Io adeguo la sega al loro ritmo. E’ fantastico. Ancora meglio che scoparla…

Mia moglie lo supplica di darle il cazzo nella figa…. Lo prega… lo implora di romperle la figa… di farla sentire donna….
E lui la accontenta. Il suo cazzo punta proprio la figa. La riempie. La dilata.
Nonostante sia un lago di umori… fatica ad entrare. Ha una dimensione ragguardevole anche e soprattutto come circonferenza….
Mia moglie urla…. Di dolore…. E di godimento….
Lui stantuffa. Sbattendo forte la cappella contro al collo dell’utero…
Facendole sentire cosa vuol dire farsi scopare da un cavallo.
Mia moglie e’ in adorazione…. Sta godendo come una pazza. Il cazzo e’ la sua passione. E farlo con un altro con la mia approvazione è ancora piu’ eccitante….
Se solo sapesse che io la sto guardando…. Mmmmmmmm

Lui continua a scoparla come un forsennato… .e lei viene… urlando…. Con la figa sfondata…
Si gira… e comincia a succhiargli il cazzo durissimo… vuole farsi riempire di nuovo la bocca….

Lui perentorio le prende la testa. E la fa rimettere a 90.
Mia moglie lo prega di fare piano. E’ terrorizzata all’idea di quel cazzo enorme che le sfonda il culo….
Lui non obbedisce… e fa quello che gli aggrada. Incularla…
Spinge la sua nerchia durissima contro il bucino allargato di mia moglie…
Sara si è messa le mani sul culo. Si allarga le natiche per allrgare di conseguenza anche il suo culo. Per permettere a quel cazzo mostruoso di entrarle nelle viscere….

Finalmente riesce.
La sento gemere di dolore. Dolore che pian piano svanisce… fino a diventare godimento puro…. .lui la sta inculando come neanche in un film porno saprebbero fare.
E lei gode. Urlando. Senza ritegno….
Sara viene. Tantissimo. Mentre gli chiede di scoparla sempre piu’ forte… di farle male… di farla sua.. .di dominarla….
Ora lui sta per venire… lei lo implora di riempirle il culo di sborra…. Che la vuole tutta… che lei e’ la sua schiava cagnetta e lui puo’ scoparla tutte le volte che vuole….
Lui obbedisce… e le inonda il culo di sborra….
Si stendono a letto…. Uno di fianco all’altra… e … si addormentano….

La mia mano stringe fortissimo il mio cazzo. La sega e’ diventata forsennata….. e sborro… tantissima sborra sulle pareti della cabina armadio…. Rigoli di sborra che scendono fino a terra….
Il pomeriggio … non e’ ancora finito….

Io non so se sa che io guardo…. O forse lo immagina. Io non chiedo e lei non risponde.
E l’amico di suo padre… torna spesso….
Ma ora… non c’e’ piu’ solo lui….
Lei … ci ha preso gusto…..