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Racconti Erotici Etero

Al Gasoline

By 10 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Era un pomeriggio invernale come tanti altri, si cazzeggiava di qua e di là; stufi di andare in giro per niente decidemmo di andare a bere una cosa al Gasoline, locale modaiolo della nostra città.

Come previsto all’interno del locale c’era molta gente, principalmente maschi; trovammo per caso Noemi, sola!

Attendeva di vedersi con le amiche.

Adocchiammo un divanetto libero nel ‘Priv&egrave’; definito così in quanto &egrave ricavato in un angolo del locale, ci sono dei divanetti, e di solito si trovano coppiette che limonano.

Tutti assieme io, il mio amico Manuel e Noemi andammo a sederci, su un divanetto a due posti, ordinammo da bere ed iniziammo a parlare. Non so se l’effetto dei ragazzi limonatori attorno a noi, la bibita bevuta, o solamente voglia di vivere una situazione trasgressiva, aveva portato i nostri discorsi verso argomenti un po’ piccanti. Noemi mentre appoggiata a me parlava con Manuel, iniziò a toccarmi: prima la schiena, poi con la mano appoggiata sulla mia gamba salì a tastare l’iguana nascosto sotto il pantalone; tutto questo sotto gli occhi di Manuel che non si era accorto minimamente dell’accaduto.

I discorsi si facevano sempre più audaci così prendendo la palla al balzo domandai a Noemi (quarta piena di reggiseno, sorriso malizioso e sguardo felino), se poteva essere interessata a farsi scattare delle fotografie sexi, da me e dal mio amico, pensavo a una risposta negativa, in quanto lei &egrave un po’timida! Lei invece con estrema disinvoltura rispose in modo affermativo!

.Caspita!!!

Gli ormoni iniziavano a scalpitare ma nello stesso tempo, iniziavo a preoccuparmi del ruolo del terzo incomodo (Manuel), ci sarebbe stato il pericolo di un triangolo, che, si sa benissimo come va a finire.

. qualcuno lo prende sempre da dietro.

‘No, decisamente no, l’esperienza non mi interessava, dovevo sbarazzarmi di lui in qualche modo!’

Ma.

.per fortuna Noemi, che forse la pensava come me, tra un bicchiere ed un altro ci fece capire che le foto le avremo dovute scattare uno alla volta!! Forse aveva capito che cosa le sarebbe accaduto, tra uno scatto ed un altro!!

L’eccitazione oramai era palese, lo si leggeva nei nostri occhi, luminosi e vibranti.

Decidemmo di andare a casa per prepararci per la serata.

Fine parte 1

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