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Racconti Erotici Etero

Assaggio di passione

By 18 Novembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono J., ho 24 anni e sono attualmente uno studente. I fatti narrati risalgono a poche settimane fa (ed ogni volta che ci penso mi sale una voglia…).
Il tutto è iniziato da quando, per caso, ho conosciuto Laura (nome inventato), la zia 50enne del mio migliore amico. Lei è una donna (vedova) che non dimostra affatto la sua età e, nonostante non abbia un fisico esplosivo, possiede un particolare fascino che mi ha fatto impazzire fin dal primo momento che l’ho conosciuta. Scendendo più nel dettaglio, sto parlando di una donna alta circa 1,65m, capelli castani lisci e lunghi, in forma, seconda (forse terza) di seno e un bel sedere molto sodo per la sua età.
Dopo averla incontrata per la prima volta subito ho iniziato a fantasticare su di lei, ma purtroppo ho potuto rivederla soltanto qualche mese dopo in occasione di un pranzo organizzato a casa del mio amico (suo nipote).
Ci troviamo quindi in una calda giornata di ottobre, e più precisamente nella cucina del mio amico dove ognuno (compresi altri pochi parenti) si dà da fare nel preparare qualcosa da mangiare. All’improvviso rimaniamo io e Laura da soli poichè gli altri se ne sono andati fuori in giardino per apparecchiare e per sistemare la tavola. Laura è vestita molto elegantemente, ma la cosa che mi ha fatto più impazzire è stata chiaramente la scollatura che, nonostante le forme non eccessivamente prosperose, mi ha procurato un erezione di tutto rispetto. Credo che lei lo abbia notato perchè da quel momento in poi ha iniziato a guardarmi più spesso e, con la scusa del poco spazio in cucina, a sfiorarmi/toccarmi mentre si spostava. Mi è sembrato quindi che lei stesse sondando il terreno per cercare di capire definitivamente se davvero lei mi piacesse. Sucessivamente la conferma l’ha avuta quando, con uno sguardo fulmineo che fortunatamente ho intercettato, ha notato l’erezione che mi aveva procurato fino a quell’istante. Da quel momento in poi ho notato sguardi ripetuti rivolti alla mia erezione e anche lei deve essersi accorta di come le guardavo sia il sedere sia la sua scollatgura.
Ad un certo punto mi guarda e mi dice: “J., tu che sei tanto bravo con il computer, non è che vorresti venire a casa mia a sistemarmi un problemino che mi è capitato da poco?”. Io mi informo del problema e chiaramente accetto. Alla fine lei aggiunge: “non è che potresti venire domani pomeriggio (lunedì) verso le 2? Scusa, ma perchè se vieni in un altro orario c’è mio figlio che, come ben sai, non ti farà fare sicuramente nulla!”. Contento della proposta più o meno maliziosa, il giorno dopo mi presento a casa sua. Busso il campanello e ritrovo una donna vestita in maniera impeccabile, per niente volgare, e curata fin nei minimi dettagli. Non son molto bravo con le descrizioni, ma davanti ho una donna con un vestito nero piuttosto elegante e anche questa volta dotato di una notevole scollatura. Faccio finta di niente e dopo i soliti convenevoli mi introduce nella stanza dove si trova il computer che devo sistemare. A lavoro finito lei appoggia i gomiti sulla scrivania ed in questo modo mette davanti alla mia faccia la sua bellissima scollatura. Inutile dirlo, ma ho subito un’erezione. Dopo poco mi dice: “wow, grazie J., sei stato gentilissimo… Quant’è?”. Io ovviamente le dico che non deve darmi assolutamente nulla e allora lei aggiunge: “no dai, in qualche modo devo ripagarti!”. In uno scatto fulmineo toglie i gomiti dalla scrivania e si siede su di me, mettendomi il suo seno praticamente in faccia e cingendomi il collo con le braccia. Io non so esattamente come reagire, ma è lei che “rompe il ghiaccio” dicendomi: “ti ho visto come mi hai guardato ieri in cucina, ed era da molto tempo che un uomo non mi guardava così…”. Detto ciò, mette subito una mano sulla mia erezione e, poggiandomi un dito sulla bocca, mi intima di fare silenzio… Dopo essersi strusciata un po’ sul mio corpo, si alza e si mette in ginocchio davanti a me. Sempre con il suo dito sulla mia bocca, mi sbottona il jeans con l’altra mano e, senza togliermi i boxer, inizia a giocherellare con il mio pene sempre più duro. Poco dopo mi toglie sia il pantalone sia le mutande, mi guarda, mi sorride, abbassa lo sguardo e la testa ed inizia un meraviglioso pompino. Senza alcuna esitazione aumenta sempre di più il ritmo e nota che ormai (dopo veramente pochi minuti) sto per venire… Ed è proprio all’ultimo momento che si allontana con la bocca e, da vera porca, la apre e caccia la lingua provocondami in un modo che nessuna donna che ho avuto abbia mai fatto. Ormai sto per venire e lei richiude la sua bocca sul mio pene ed io la inondò con svariati fiotti di sperma caldo che lei non esita un attimo ad ingoiare. Mi dà un ultimo bacio sul pene, mi guarda, mi sorride, si rialza, si risiede su di me e mi dà un bacio soft sulla bocca. Poi mi dice: “grazie per avermi aggiustato il computer, sei stato un tesoro!”. Io, che ormai avevo perso le parole da un bel pezzo, non dico niente e lei mi accompagna alla porta e poi mi dice: “magari se dovesse rompersi di nuovo il computer, potrei richiamarti?”. Finalmente mi esce qualcosa da dire e le rispondo: “assolutamente!”. Le do il mio numero di cellulare e me ne vado…

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