Dolce ritorno.

Amore sei appena tornata dale vacanze, siamo stati molto lontani, tu mi hai tradito e appena lasciati ci abbiamo messo pochissimo a consolarci. Il sesso con te era diverso, era splendido, a quanto pare anche tu pensi la stessa cosa.’
Sei tornata a Roma e ti ho portata a casa mia per farti lasciare la mia roba, che ti avevo dato durante i mesi precedenti visto che eravamo fidanzati.
Tu sei triste, mentre saliamo in ascensore ti tocco il culo, solo per dimostrarti ke sei mia nonostante tutto, e ci stai perchè non puoi fare a meno di me.
Arrivati nel mio appartamento mi siedo sul divano tu lasci le mie cose, non ho intenzione di cascarci di nuovo e scoparti invece tu si, si vede hai voglia di rifarlo. Mentre mi alzo per accompagnarti alla porta tu ti avvicini e mi stringi il cazzo dai pantaloni, si alza subito. Tu sei chiaramente eccitata e ti cominci a spogliare, ti inginocchi mi slacci i pantaloni.
Andiamo in camera mia, mi siedo sul letto e mi cominci a leccare il cazzo poi lo prendi con le mani mentre lecchi la cappella, senti che sto per venire e lo prendi tutto in bocca, arrivo e tu continui a fare su e giù con la testa mentre a poco a poco ti esce la mia sbora dalla bocca, nn ti fermeresti mai.
Mandi giù quello che ti è rimasto sulla lingua e succhi, ti metti nuda sul mio letto e anche se prima volevo resisterti ora sono troppo eccitato e ti desidero.
Tu vorresti subito scopare, ma prima ti comincio a baciare il collo, ti comincio a leccare il seno e ora, nonostante il tradimento sto con la bocca sulla tua figa bagnata.
Ti sento affannata, ti lecco il clitoride e cominci a contorcerti sul letto, con la lingua passo su e giù per le labbra.
Per farti sentire dominata ti tiro su le gambe verso il petto così che ti reisce difficile muoverti, e devi subire la mia lingua e le mie labbra sulla tua figa.
Tu stai morendo dalla voglia di scopare vuoi che te lo metto dentro, io ti dico di aspettare così la voglia ti sale.
Ti giri e ti metti a 90 sai ke nn so resisterti, e quella posizione mi eccita da morire, ti metto il cazzo dentro lentamente, sento la cappella che entra lentamente tra le labbra bagnate, che quasi colano x la voglia di di godere.
Ora sono completamente dentro di te, sospiri forte perchè mi muovo lentamente, mi muovo sempre più forte e tu cominci a fare dei versi, vorresti urlare ma non ti vuoi far sentire dai vicini.
Non ti basta e cominci a muoverti anche tu, ti muovi con il culo avanti e in dietro, inarchi la schiena per godere di più.
Vuoi che ti vengo dentro, e comincio a spingere ancora più forte, non resisti cominci ad urlare e a stringere le coperte.
Arrivo esco e vedo la mia sbora che ti esce dalla figa.
Hai ottenuto qll che volevi, mi hai tradito e sei riuscita ad avermi comunque.
Sono stanco e mi distendo sul letto, tu hai ancora voglia, forse lui nn scopava come me, ‘ti metti sotto le coperte e ricominci a leccarmi il cazzo, vorrei non ti fermassi mai…

Ho messo questo racconto solo perchè ti ecciti molto quando ti dico queste cose, ma non scoperemo ne nulla quando torni.. Mi dispiace.”