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Racconti Erotici Etero

Giudizio sbagliato

By 5 Giugno 2017Dicembre 16th, 2019No Comments

“Mi hai fatto ridere, con quello che hai scritto”. Così inizia il messaggio, uno dei tanti che arrivano sul mio profilo di uno dei siti che sempre più spesso si usano per passare il tempo o trovare qualche nuovo amico/a. In realtà ciò che avevo scritto nella descrizione non faceva propriamente ridere, ma tant’è, l’approccio era decisamente originale. Guardo le foto di chi mi ha scritto e il tipo ha veramente un bel fisico, ci farei un pensierino ma è troppo giovane, rispetto a me. Comunque rispondo educatamente e iniziamo una piacevole conversazione che inevitabilmente arriva a parlare di sesso. (quale uomo non parla di sesso). E scopro che ci sono molte cose che lo stuzzicano. Alla fine arriva al punto, chiede se ci possiamo incontrare la sera dopo anche solo per conoscersi dal vivo, il classico “ci troviamo per un caffè” e allega due foto di sé. Alla prima resto basita, oltre al fisico ha pure un bellissimo viso. Poi, inizio a ridere al pensiero “TI PIACE VINCERE FACILE”!! la seconda foto ritrae lui appoggiato alla sua Porsche. Ok, ho preso un abbaglio, non lo facevo così materialista. Di certo è una tecnica per farle cadere tutte ai suoi piedi. Ormai ho detto si per il caffè, ma non per quando. Sicuramente è il classico tipo che non aspetta invano per molto, tempo due giorni e sparisce. Così la sera dopo invento un’ impegno e rimando il caffè al “sarà per un’altra volta” e ci auguriamo buon week end.
Ma, eh già c’è un ma, non avevo fatto il conto con “la frase giusta al momento giusto”? Può essere che una semplice frase possa far cambiare la percezione che ci siamo fatti di qualcuno? Lui : “Anche se ti confesso che mi dispiace”. Colpita e affondata!
Ormai ho mentito, non posso cambiare la cosa, ma mi spiace immensamente.
Fortuna vuole che l’indomani deve andare in ufficio a sistemare alcune cose e rinnova l’invito a trovarsi per strada.
Così incontro questo bellissimo ragazzo, Lorenzo, gentile e molto alla mano. Lo seguo al suo ufficio, deserto quel giorno, e passiamo un po di tempo a parlare. Finché non mi spiazza chiedendomi se può farmi un massaggio. A quel punto so già dove andremo a parare. Quando si alza per aiutarmi a spogliarmi, i pantaloni della tuta non riescono a nascondere una possente erezione. Non posso fare a meno di strusciare la mano su quel ben di dio, e in un attimo sono in ginocchio a bocca spalancata davanti a lui che lo libera e me lo fa ingoiare tutto. Oh che gran cazzo. Lungo e grosso come piace a me, duro ma con una pelle setosa. Fantastico. Lo spompino lentamente per gustarmi questo momento, qualche volta la sua mano accompagna la mia testa contro di lui per cercare di prenderlo tutto, ma è grande e faccio fatica a respirare. Riprendo il controllo e cerco di ingoiarlo più che posso, sento il suo cazzo vibrare e lui gemere, ma non gli basta. Mi afferra per i capelli e spinge il cazzo fino in gola tenendomi ferma per un tempo che sembra infinito mentre sento mancarmi l’aria. Esce, mi permette di respirare poi inizia a scoparmi la bocca in maniera decisa. Lo spinge in fondo fino a farmi venire i conati, ho la saliva che mi cola sul mento, sul seno, sulle cosce. Sono sconcertata da tanta irruenza. Sembro un burattino per il suo piacere nelle sue mani. Ad un tratto si ferma, ho l’affanno, cerco di respirare aria il più possibile e la sua voce calda, tranquilla, “tutto bene?”. è come un interruttore, come se fosse tutto già deciso in precedenza, A LUI PIACE COSì. E dico si, lasciando a lui e alle sue mani la facoltà di decidere come prendersi il suo piacere. Così continua a scoparmi la bocca in maniera animalesca, non capisco più niente, sento solo il male alla mandibola e un piacere mentale che arriva fin tra le mie gambe. Quando mi chiede dove può venire, non mi stacco finché non sento i caldi fiotti del suo sperma invadermi la bocca. Sono stanca ma è solo l’inizio. Mi fa alzare e prendendomi per mano mi porta in una sala con un grande tavolo, mi ci fa salire sopra a pancia in su e dice “proviamo?”. So già cosa intende e lo lascio fare. Inizia ad accarezzarmi direttamente tra le gambe e io sono già bagnatissima, ma non basta per cosa vuole fare. Prende un lubrificante e se ne riempie la mano, lo spalma sulle labbra della figa con un massaggio sempre più intenso e profondo. Entra con due dita e preme verso l’alto. Scorre sempre più forte finché inizio a sentire un calore intenso sprigionarsi da dentro e fiotti caldi bagnargli le dita. E godo, godo tantissimo. Quando sono nel pieno dell’orgasmo entra con tutte le dita e mi sento allargare sempre di più. Sono bagnatissima e mentre continua a penetrarmi con le dita a un certo punto lo sento gemere e dire “oh siiiiii siiiiii”. Capisco il suo piacere. Sentire la mia figa che si richiude stringendosi attorno al polso. Vedere con gli occhi la mano sparire dentro il mio corpo. è una sensazione che manda in estasi qualsiasi uomo. Tenendo la mano dentro si sposta al mio fianco e mi sussurra” hai una figa fantastica”. Allungo una mano e tocco il suo corpo caldo, afferro il suo pene ed è di marmo. Lo sego mentre lui mi fista deciso. Fa entrare e uscire la mano a suo piacimento facendomi squirtare e raggiungere più volte l’orgasmo. Finalmente si ferma, e posso riprendere fiato. Si sposta tra le mie gambe, estrae la mano, strofina il cazzo sulle labbra della figa fradicia e lo punta dietro. Con una sola spinta mi incula a fondo. Il suo cazzo è immenso, mi riempie tutta. Gemo dal dolore e dal piacere. Rimane fermo quel tanto che mi possa abituare a quell’ingombro poi inizia a pompare senza sosta. Spinge così tanto che penso voglia farmi entrare anche le palle. Lo sento gemere sempre di più e penso stia per riempirmi con il suo sperma, ma si ferma. Estrae il membro dal culo e infila la mano in figa, e così avanti, sembra voler giocare con i miei orifizi. Poi mentre ho il suo cazzo in culo, sento che cerca di infilare la mano in figa. Sono spossata da tanta esuberanza ma non si ferma finché non riesce nell’intento. Così mi ritrovo riempita in culo e la sua mano che mi fista veloce tanto che ricomincio a squirtare bagnando la sua mano e il suo cazzo. Mi verrebbe da urlare tanto è intenso il piacere. è un susseguirsi di orgasmi del corpo ma anche della mente. Quando si toglie mi prende per i fianchi e mi fa scendere dal tavolo, mi fa inginocchiare per terra si mette dietro e mi incula a pecorina. Lo sbatte dentro con foga, poi lo toglie e si guarda lo spettacolo del mio culo oscenamente aperto. Si diverte a far entrare solo la punta del cazzo e uscire mentre il mio culo rimane dilatato. Poi mi prende per le spalle e ricomincia a incularmi con veemenza. Lo fa uscire tutto per risbatterlo dentro e farmelo sentire per tutta la lunghezza. Va avanti così finché lo sento godere riempiendomi il culo. Questo ragazzo è una macchina del sesso. Sa come far godere veramente una donna. Quando mi rialzo attorno a me c’è letteralmente un lago tanto ho squirtato. Lui si mette a ridere, è veramente bellissimo, e penso tra me e me che stavo per perdere questo incredibile incontro per colpa di un’auto.

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