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Racconti Erotici Etero

Il controllo delle parti

By 10 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

L’inizio era stato quello di una serata come tante, una cena vegetariana niente male insieme ad un perfetto sconosciuto…come amavo organizzare ogni giovedì.

Il mio lavoro certo mi consente di incontrare tante persone e il mio corpo, a quanto pare, riesce a fare tutto il resto…così anche quella volta mi sono ritrovata (dopo poche ore di chiacchiere a dir poco inutili) ad immaginare come fosse il mio simpatico sconosciuto e credo avesse indovinato la perversione dei miei pensieri, visto che la sua patta si stava gonfiando ferocemente, senza che io neppure mi fossi avvicinata a lui…

Detesto le situazioni scontate e sono molto brava nel giocare alla bimba preziosa ed innocente…

Ecco perch&egrave ad un previsto invito al caldo del suo appartamento mi sono ben guardata dall’assecondarlo…caspita ?!? per chi mi ha presa?!?!

Così continuo a recitare il mio ruolo…riprendo un po’ il controllo della situazione (lui pare, a dir poco demoralizzato) e lo induco ad accompagnarmi in una classica passeggiata sulla riva del lago.

Tante le coppiette di giovani-presunti innamorati, pochi gli sguardi infuocati che riesco ad incrociare …provo pena per loro…

Lui pare essere completamente nelle mie mani, io non parlo ma il mio accompagnatore notturno mi segue fedele passo dopo passo.

Da piccola andavo sempre a sedermi ai piedi di quel monumento ed ora mi ritrovo di nuovo lì, ma qs volta …

Senza neppure aprire bocca lui si lascia abbassare la cerniera dei pantaloni, io…allungo una mano ed eccolo…già durissimo come immaginavo…inizio a giocare con il suo membro, la mia stretta si fa piuttosto forte e lui sembra gradire…mi inginocchio davanti a lui e, vederlo impazzire per una innocua leccata…mi eccita ancora di più!

E allora riprendo a leccarlo…succhiarlo…mordicchiarlo ed i suoi gemiti sono una miscela di fame di sesso e dolore…lo sento godere e la mia bocca si fa sempre più grande, le labbra più forti…la mia gola…profonda…non voglio farlo venire subito, mi diverto troppo a stuzzicarlo in quel modo.

Quando decido che &egrave giunto il momento…Diiioo….mi sento letteralmente inondare il viso e bevo tutto quel seme caldo che mi cola sulle labbra…lui &egrave mia preda assoluta…

Con quei movimenti lenti e studiati che fanno parte di me…del mio giocare…mi slaccio la camicetta e accompagno le sue mani tra le mie tette.

Sembra indemoniato, mi tocca esattamente come voglio che lui faccia , mi stringe i capezzoli tanto che non riesco a soffocare un gridolìo di dolore…e lui mi preme una mano sulla bocca e continua, posseduto da una voglia animale mentre io, a mia volta…sempre più vogliosa del suo cazzo…

Mi piace quel suo modo violento di farmi eccitare…

Non riesco più a resistere…il desiderio di sentirlo dentro si sta facendo troppo forte!

Mi giro e lo sento già pulsare sul mio culo…duro…un’asta di vigore tutta per me…per soddisfare la mia sete…

mi alzo la gonna e nel giro di poco &egrave già dentro.

Stringendo i miei seni entra ed esce, sempre più veloce, sempre più animale.

Riesce a farmi godere come mai nessuno prima di lui…mi sta selvaggiamente sfondando il culo, mi apre, mi sta usando come una bambola a sua totale disposizione e la cosa mi eccita scandalosamente…

…fino a perdere i sensi…

Quando mi viene dentro sento di aver superato i limiti della follia…e lui con me…

Abbiamo faticato non poco a riprendere coscienza dei nostri ruoli ma quando poi ci siamo salutati …be’ &egrave stato divertente lasciargli credere che sia stato lui ad avere il controllo delle parti…

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