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La mia ex nipotina

By 31 Luglio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho visto Luisa crescere dai 10 anni, da quando cioè ho iniziato a frequentare Claudia e conosciuto sua sorella Cristina, mamma di Luisa.

Il passaggio dalla adolescenza alla maturità di Luisa è stato costante ed evidente nel tempo ma io me ne sono accorto solo quando si è trattato di festeggiare i suoi 18 anni e lì quel giorno, guardandola raggiante tutta in tiro vestita con i tacchi ed un tubino scuro bello corto, ho realizzato che la “mia nipotina” aveva lasciato il posto ad una bella fighettina con un fisico particolarmente interessante, un seno poco pronunciato ma vista l’età bello ritto e quello che si può tranquillamente definire come “un bel culo veramente “!

Sono passati da allora altri due anni e Luisa, pur essendo una discreta ragazza, non ha ancora trovato un fidanzato, o meglio non ha detto “si” a nessuno di quelli che si sono presentati “alla sua corte”;
abitiamo del resto in un paese di provincia, i pretendenti non sono poi tanti e sono sempre i soliti, per cercare nuove conoscenze ed avere una scelta più vasta dovrebbe muoversi verso la città e non è sempre facile visto che non si trova proprio dietro l’angolo.

Luisa inizia a soffrire questo fatto essendo consapevole di essere sempre vergine a 20 anni quando sua madre e sua zia, che a suo tempo si accontentarono di quello che passava il convento, alla sua età avevano già fatto sfogare diversi fidanzati tra le loro gambe….

Tra me e Luisa è nata negli ultimi mesi una certa complicità, io la stuzzico sulla sua situazione amorosa e lei si lascia andare a commenti che si sono fatti negli ultimi tempi sempre un pò più spinti ed audaci, un sabato sera quando siamo stati a cena a casa dei suoi sono entrato nella sua cameretta mentre stava chattando in internet, mi sono avvicinato da dietro e nell’orecchio ho sussurrato …..
“se continui a stare a casa il sabato sera ti ci cresceranno le ragnatele ….”,
lei ha bloccato un attimo le dita sulla tastiera, ha accostato ancora di più il volto alla mia bocca ed ha ribattuto con un filo di voce
“alla fine toccherà a te zio farmi godere un pò …”
si è quindi girata, mi ha dato un veloce bacio sulle labbra spiazzandomi letteralmente per diversi secondi; un urlo provenente dalla cucina “è pronto, veniteeee !” mi ha riportato subito alla realtà, vedi lo dice
anche la mamma, ha sghignazzato lei, che dobbiamo “venire …..” ed alzandosi e prendendomi per la mano mi ha trascinato verso la cucina ….

Quando viene a trovare i nonni che abitano di fianco a noi, Luisa non perde occasione di passare a fare un salutino e sarà che si avvicina la primavera e gli ormoni e la fantasia galoppano sfrenati, sarà il ricordo di quel sabato sera, ma ho la sensazione sempre più forte che Luisa si comporti con me con fare sempre più ammiccante, presentandosi inoltre sempre con minigonne o pantaloncini che lasciano veramente poco alla immaginazione …..
“è diventata proprio una bella ragazza” ha esclamato la mia compagna la settimana scorsa,
“si, è proprio cresciuta …” ho ribattuto io manifestando scarso interesse per l’argomento, mentre la osservavo mostrarmi le gambe salendo in macchina con una maliziosità degna di una donna ben più matura …..

Arriviamo a venerdì scorso ed a cena Claudia esclama,
“ah, ha chiamato Luisa, mi ha chiesto se domani pomeriggio può passare a farti vedere il portatile perchè secondo lei ha preso un virus, visto che io sono a lavorare ricordati di non uscire perchè altrimenti passa inutilmente …”

Sono le 14 circa, sento aprire la porta che da sul giardino ed una voce conosciuta irrompe nel silenzio della casa,
“zio sono io …”
“sali sù rompipalle” le urlo, restando seduto alla scrivania del pc …
la sento salire le scale, entra in camera ed io mi giro sulla sedia per salutarla,
indossa un vestitino arancione molto corto, largo, senza reggiseno, le spalle scoperte, sandali con tacco …

si avvicina, si tira ulteriormente su il vestito e si siede a cavalcioni sopra le mie gambe spingendo con il bacino verso il mio uccello “va bene se salgo qui zio ?”
quindi si avvicina pericolosamente con la bocca alle mie labbra mentre io la stringo con le braccia
“Luisa sei sicura ? se iniziamo non riuscirò a controllarmi”
per tutta risposta mi infila la lingua in bocca …..

“toglimelo …” mi dice alzando le braccia per farsi sfilare il vestitino, e mostrare il suo giovane corpo nudo, la pelle è vellutata, profuma di fresco, da infarto …….
mi alzo tenedola stretta mentre lei stringe le gambe intorno a me e ci spostiamo sul lettone, le sono sopra ed inizio a baciarle delicatamente il collo, passo ai seni giocandoci un pò, scendo giù sul pancino coperto da
una finissima peluria bionda e mi fermo ad osservarla un attimo,
ho sotto di me una ragazza di 20 anni,
con indosso solo un perizoma bianco,
a gambe aperte,
sono sicuro di sognare, ora mi sveglierò sudato come sempre,
ma una voce sensuale mi riporta alla bellissima realtà che sto vivendo,
“zio ….. scopami !”.
Le sfilo il perizoma e metto a nudo una passerina con una striscia di pelo nero che la sovrasta, inizio a leccare delicatamente quella fighetta che per la prima volta sente il contatto con una lingua, la esploro tutta ha un buon sapore…
mi fermo un secondo e la guardo da sopra la “brasiliana”

“prendo un preservativo …”

“aspetta ! sono stata dalla ginecologa e sono tre mesi che prendo la pillola” mi blocca subito lei ed appoggiando le mani sulla mia testa mi invita a continuare il lavoretto appena interrotto….

Ora è tutta bagnata, mi spoglio velocemente, mi insalivo la cappella e mi posiziono tra le sue gambe aperte, entro con la cappella nella sua intimità e la guardo negli occhi, non voglio perdermi neanche un secondo di questo momento ….
“sei pronta ?” ho ancora la forza di sussurrare …
“si” risponde lei chiudendo gli occhi
mentre io deciso le entro dentro al pancino forzando la resistenza
incontrata fino a quando i coglioni non si appoggiano al suo corpo …
lei inarca la schiena, spalanca gli occhi e la bocca e grida un “ahiaaa”
mentre affonda le unghie nella mia schiena …
“tranquilla cucciolo, tra poco passa tutto” cerco di rassicurala …
“mi hai fatto male” sussurra lei poco convinta e mentre inizia a rilassarsi
e si avvicina alla mia bocca per baciarmi io inizio a muovermi dentro di lei aprendola ancora di più …..
Continuo a scoparla alzandomi un pò sulle braccia e lei alza la testa per vedere meglio, è la prima volta che vede un uccello entrarle dentro la fica, lo guarda a lungo e si rimette giù …
“sono contenta che sei stato tu a prendermi la prima volta”
mi dice mentre aumento il ritmo delle spinte che si fanno sempre più intense ed infatti poco dopo sono costretto a dirle
“Luisa, non posso più trattenermi ….”
“non ti preoccupare zio” mi dice lei abbracciandomi, “riempimi ….”
quella parola segna la mia fine, altre due spinte forti e le innondo l’utero con un mare di sperma.
Rimango per un altro pò sfinito tra le sue gambe mentre delicatamente mi accarezza la schiena ed inizia dispettosamente a mordicchiarmi l’orecchio ….

La storia con la nipotina ventenne prosegue a gonfie vele, ora che ha scoperto le gioie del sesso Luisa sembra intenzionata a rifarsi del tempo perduto.
Generalmente siamo costretti a delle sveltine non potendo restare soli
più di tanto per non destare sospetti, ma quando abbiamo un pò di tempo
tutto per noi non mi da tregua, vuole provare tutte le posizioni
possibili ed immaginabili ed alla fine mi lascia veramente sfinito e svuotato.

Ultimamente poi lavora molto di fantasia e gradisce fare sesso parlando ed
inventandosi storielle varie, insomma stà venendo sù proprio bene…,
quando si troverà un ragazzo, il fortunello si troverà tra le mani una bella puttanella, io intanto mi godo la sua giovinezza e lei la mia esperienza.

Sabato mattina, dopo aver capito che sua zia era di turno all’ospedale, mi manda un sms “vediamoci alle 17.00 al capanno dei cacciatori, ho voglia essere maltrattata”.

Quando arrivo la trovo già dentro che guarda fuori dalla finestrina,
indossa una minigonna di jeans, le belle gambe ritte e lo splendido culo
bello in mostra ….
mi avvicino, le afferro le tettine da dietro ed inizio a baciarla sul collo,
“ciao” le sussurro,
“ti aspettavo” risponde lei piegando al testa un pò all’indietro,
la mano destra dopo poco scivola in basso, sollevo la mini ed inizio
a toccarle la fica da sopra il perizoma ….
“ti volevo chiedere zio” inizia lei con voce tremolante per via del mio lavoretto di mano,
“ma una ragazza che si scopa il compagno di sua zia, come la definiresti ?”
“una ragazza cattiva” rispondo “ed anche un pò troia”
“ed alle ragazze cattive che cosa gli fai ?”
“ora ti faccio vedere ” le dico,
afferrò una  sedia e gliela posiziono davanti lato spalliera
in modo da farla appoggiare con le mani sulla seduta ritrovandomela davanti a 90°;
le alzo la minigonna, le abbasso il perizoma e le mollo un primo sculaccione
sul quel culo da favola …
“ahiaaaa” grida lei, poco convinta …..”
mi spoglio velocemente, mi insalivo la cappella e dopo averla appoggiata
alla sua fica le entro deciso in pancia ….
“ahhhhhh” esclama lei “dai sbattimi, ma continua anche a sculacciarmi …”

l’afferro per i fianchi ed inizio così a montarla, alternando alle spinte
qualche sculaccione che lei dimostra di gradirei molto …
mentre lei sobbalza in avanti esclamo,
“sei veramente una troia Luisa, molto meglio di tua zia”
“e tu zio sei molto meglio delle zucchine ….” risponde Luisa continuando a mugolare.

Esco quindi dalla fica e mi metto a leccarle il buchino del culo lasciandoci un
bel pò di saliva, quindi avvicino la cappella ed inizio a spingere per forzare
la resistenza ….

“ma zioooo, esclama lei, piano mi fai mal ….. ahiaaaaa” grida quando la cappella entra
“ora rilassati” le sussurro iniziando a darle bacini sulla schiena e quando la vedo più tranquilla riprendo a spingere fino a quando i coglioni si appoggiano al culo ….

“adesso è tutto dentro” le dico,
“sei un porco, ora non mi è rimasto più nulla di vergine” ribatte lei sorridendo
“sei la mia troietta preferita” rispondo, iniziando a muovermi dentro di lei per aprirle il buchetto che si adatta velocemente alle misure del mio uccello.

La sto inculando da un pò e la cosa inizia a piacerle,
“dai, rompimelo per bene” mi incita con voce sempre più rauca
ed è un invito che non mi lascio scappare, l’afferro forte per le spalle
ed affondo sempre più dentro di lei con colpi possenti fino a quando
non la sento gridare “vengo, vengooo !” e subito dopo le inondo
l’intestino svuotandomi le palle fino all’ultima goccia ….

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