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Racconti Erotici Etero

Marika ed Alessio: un anno dopo

By 6 Gennaio 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

È passato un anno. La Juventus ha vinto un altro campionato ed ha comprato Cristiano Ronaldo, ho avuto il mio primo contratto a tempo indeterminato, J. J. Martin non ha ancora pubblicato il prossimo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco e Marika ha passato l’esame di Stato.
Ah, io e Marika abbiamo fatto il grande passo. O meglio, il passetto. Chi ha letto le nostre storie sa che io Marika vivevamo una storia a distanza. Vivevamo una specie di “convivenza a brevi periodi”. Beh ormai questi brevi periodi hanno lasciato il posto ha una convivenza duratura. Io e Marika viviamo insieme da più di un anno. La convivenza ovviamente ha cambiato molto la nostra routine ed in generale la nostra storia. Abbiamo due gatti che adoriamo, ci siamo iscritti in palestra insieme, abbiamo scopato praticamente in ogni angolo della casa anche se in realtà, come in ogni convivenza, abbiamo iniziato a farlo sempre di più a letto. Praticamente una coppia sposata. Potremmo raccontarvi delle cene con amici e parenti, dei litigi, delle preoccupazioni economiche e delle soddisfazioni. Ma questo è un sito di racconti erotici, quindi soddisferemo la vostra morbosa curiosità e vi parleremo delle ripercussioni sulla nostra vita intima. Non sarà un racconto su un unico amplesso, ma ci saranno delle scene piccanti e tenere. L’idea di questa dissertazioni mi è venuta mentre leggevo l’e-mail di un tipo che ci ha chiesto che fine avevamo fatto. Beh, in quel momento ero steso nel mio caldo letto matrimonile. Lenzuola di flanella, piumone pesante, tv da 49 pollici in 4K con la carriera di fifa avviata e lasciata a caricare da sola tra una stagione e l’altra. E Marika al mio fianco. Non in senso lato, Marika era appoggiata con il viso sul mio fianco nudo. La mano che mi accarezzava l’interno coscia e lo scroto, la bocca riempita del mio membro. Insomma dai, non me la stavo passando male. Ho risposto al tipo, l’ho ringraziato ed ho chiesto a Marika se fosse un problema spiegargli cosa stava facendo. La sua voce è giunta da sotto le coperte spiegandomi che per lei non c’era nessun problema. Così mi sono eccitato ancora di più, mi piace quando parlo con qualcuno delle performance di Marika. Ancora qualche minuto di succhiare e leccare e mi sono ritrovato ad un punto di non ritorno. Ho pregato con voce spezzata Marika di fermarsi.
“Ma perché??” Ora la testolina di Marika è uscita da sotto le coperte per guardarmi negli occhi e capire le mie intenzioni.
“Non so se volevi scopare…”.
“Mmmm, no dai, se vuoi puoi venire anche così”.
Tutti i maschietti che leggono sanno che scopare è bello, ma quando la tua donna è vogliosa di farti solo un pompino, facendolo fino a farti venire, è come se Natale ed il tuo compleanno arrivassero insieme. Si riposiziona sotto le coperte, mi fa sentire il suo fiato caldo sul mio membro, poi inizia a baciare la punta, la lingua si muove veloce sotto la cappella, si concentra sul frenulo. Passa poco tempo e sento la sua bocca avvolgere completamente ma cappella. Non si concentra nel muovere la testa, ma ondeggia dolcemente appoggiandosi comoda sui miei addominali. Non ha fretta. La sua mano accarezza dolcemente l’asta, non è proprio una sega, mi sta stimolando con delle carezze. Il movimento mi riporta al punto di non ritorno di prima. Ma in modo lento, tutto si contrae, al momento dell’orgasmo vorrei che accellerasse, ma non lo fa, è una lentezza sfiancante. Un orgasmo lunghissimo e forte. Inizio a schizzarle direttamente in bocca. È una bella sborrata abbondante. Tra i miei sospiri a voce alta sento la sua voce chiedermi scusa. Non è riuscita a tenerlo tutto in bocca ed un po’ le è scivolato dalla guancia fino al mio inguine. Come una zoccola navigata ingoia con naturalezza e si tira fuori dalle coperte, leggermente sudata dalla situazione, si appoggia a me sorridente e mi chiede cosa ho scritto. Legge con curiosità lo scambio di e-mail e si appoggia completamente al mio corpo, soddisfatta e felice.
Già, ci piace la convivenza. Ce la stiamo godendo. Mentre sono steso sul divano a scrivervi Marika è seduta vicino a me, ha sistemato le spalline di una canottiera di pizzo nero molto sexy, le sta una meraviglia, sopratutto quando essendo lenta le fa uscire una tetta. Una volta finito si è messa a disegnare. Ogni tanto le leggo ciò che scrivo, chiedendole pareri. Scrivendo mi è venuta un’erezione. Appena finito il racconto le chiederò di risolvere il mio grosso problema.

Cosa ne pensate? Abbiano ancora una vita sessuale degna di essere raccontata?
Avete ancora voglia di sentire le nostre esperienze sempre reali e così intime?
Scriveteci, come sempre, su fiancodivenere@gmail.com

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