Non guardare…senti…

Mio marito tra poco tornerà a casa. La cena e’ pronta, il letto anche…lei, una sconosciuta molto carina, simpatica e disponibile, pure…
Quando entra, aspetto che chiuda la porta e gli vado incontro. Reggiseno che lascia uscire un po i capezzoli, reggicalze, calze e una vestaglia lunga trasparente nera con dei ricami, molto fine. Lui mi fischia compiaciuto e ci baciamo. Gli tolgo il giubbotto senza parlare, poi la camicia. Vado dietro di lui e lo vendo con un foulard nero che non aveva notato. Gli sussurro “niente domande, non guarderai per un po, ma sentirai…”. Sorride già eccitato e mi fa di si con la testa. Lo Guido verso la camera dove lei ci aspetta. Ancora in piedi lo spoglio completamente poi la faccio sedere sul letto, spalle contro la testiera. Gli prendo le mani e gliele lego alla testiera, aperte ma più comode possibili. Fa qualche battuta ma gli dico di non parlare, altrimenti lo imbavaglio. &egrave’ pronto, e lo siamo anche io e lei. Avevamo già un po concordato cosa e come fare, quindi bastano i cenni per intenderci. Io inizio ad accarezzarlo, le mie mani sul suo viso, lo bacio sulla bocca, sul collo, sul petto…scendo fino a fargli sentire il mio respiro caldo sul cazzo, già durissimo. Lo bacio piano piano, lo lecco con la punta della lingua, sento che trema. Poi mi allontano un po, tocca a lei. Piano piano la vedo sfiorargli le gambe con le dita, risalire fino all’inguine e accarezzarlo piano in tutta la sua erezione. Poi sale, sul petto, le spalle, la bocca…gliela apre piano e si fa succhiare le dita… Lui capisce, sorride e mi chiama…amoreee… Mi avvicino e gli faccio piano piano shhhh e lo bacio. Poi prendo lei per il viso e la bacio, davanti al viso di lui che non può vedere ma solo sentire le nostre lingue che si sfiorano, intrecciano, sempre più vogliose. Poi insieme ricominciamo a baciarlo, dal petto ritorniamo giù… Con le mani lo tocchiamo dappertutto, poi prendo in bocca il suo cazzo e inizio con calma a succhiarlo. Me lo faccio scivolare in bocca mentre lei gli accarezza le gambe, le palle, me… Gli dedico tanto tempo, leccando tutto, succhiando, baciando… Poi lascio fare a lei, io mi metto accanto a lui e lo bacio mentre guardo la ragazza che gli continua il pompino. Se lo ingoia tutto, fino in gola, e geme mentre lo fa… Poi torno da lei, prendo in mano il cazzo di mio marito e senza smettere di segarlo piano apro le gambe e me la faccio leccare da lei. Oh si… Lui sente, capisce e si lecca le labbra… Immagina soltanto lei che entra ed esce con la lingua dalla mia fica bagnatissima… Poi entra con le dita e quelle stesse dita le porta alla bocca di mio marito, che lecca tutto… Torna da me, mi succhio il clitoride, io ormai ansimo e gemo e tremo tutta…l’orgasmo arriva scuotendomi tutta… Lei si siede sopra di lui e se lo fa entrare tutto nella fica… E’ fradicia e lui sta scoppiando. Un paio di colpi e lo fa uscire. Glielo lecchiamo ancora, insieme, le lingue su di lui e poi un bacio tra noi… Voglio leccarle le tette e lo dico, così che lui senta. Prendo i suoi capezzoli in bocca, duri, dolci, inizio a succhiarli, a leccarli e con una mano le stuzzico il clitoride. Infilo un dito dentro di lei, caldo, bagnato, due dita…tre…sempre più veloce… Mi supplica di farla venire…mi abbasso e la lecco, tenendo le dita dentro, e viene…urlando… Ora puoi guardare… Tolgo la benda a mio marito, non aspettava altro, ma non lo slego. Ci avrà cosi, legato, senza poterci toccare. Lei si siede sopra di lui, se lo rimette dentro e inizia a scoparselo come se non lo facesse da tanto tempo… La vedo e sento sbattere il cazzo di mio marito dentro di lei e lui che gode si…si…così brava… Lei viene, ancora… Lui si trattiene, lo vedo… Allora esce dalla ragazza, io mi siedo sopra e stavolta sono io che sbatto lui… Sempre di più, più in fondo, più forte… Vengo, ancora tremo… Lo voglio nel culo, voglio mi venga dentro… Mi alzo, e mi faccio leccare da lei, il buco piano piano si apre, si bagna, lei &egrave bravissima ad infilare due dita dentro per aiutare… Poi torno da lui, punto il cazzo proprio lì e lo faccio affondare… Quanto sta godendo… Sbatte, forte, ancora…mi incula tutta e me lo dice, mi dice quanto gli piace incularmi… E viene… Insieme a lei lo ripuliamo con le nostre lingue. Ci baciamo ancora un po’ perché so che a lui piace guardare… Poi lo sleghiamo…