Only for men

Era una calda estate, mi trovavo in un campeggio di un Paese Straniero, con il mio ragazzo del momento.Il sole batteva forte sulle pareti di tela della nostra tenda, il caldo soffocante mi svegliò, all’improvviso’
Ero sola’Marco non era accanto a me ed il mio desiderio di averlo si sciolse improvvisamente, come un gelato abbandonato al centro di una solitaria spiaggia Andalusa.

Rapidamente intuì che non doveva essere andato lontano e cominciai a seguire le sue tracce. La ricerca fu rapida, spinta da un desiderio che si faceva sempre più incontenibile’Marco era nel bagno degli uomini’Ero ferma di fronte all’entrata del bagno e mi guardavo intorno per vedere se qualche occhio distratto, poteva cogliere la mia rapida entrata in un luogo a me proibito “only for men”. Mi guardai intorno e guardando, da dietro, i presenti mi resi subito conto che Marco non

era lì’ il rumore dell’acqua di una doccia attirò la mia attenzione, come un richiamo inconfondibile. Mentre qualche sguardo stupito ed incuriosito cominciava già ad appoggiarsi sulla mia pelle, entrai di corsa nel box doccia. Marco mi guardò esterrefatto’era eccitato ed anche un po’ impaurito’Prima di avere il tempo di parlare, cominciai a togliermi i pochi vestiti che indossavo che erano già bagnati, da diversi minuti. Cominciai ad accarezzare il suo sesso, la mano scivolava velocemente e morbida, come la schiuma del sapone, che cresceva ritmicamente coprendo le mie dita’Il rumore dell’acqua che sbatteva sulle pareti plastificate, confondeva i miei sospiri ed i sussulti di Marco che cercò inutilmente di fermarmi “Carmen, fermati’ma sei impazzita’, no dai’dai!” si arrese complice, infine, del mio gioco.
Una lunga doccia, era una calda estate’molti uomini del campeggio, il giorno dopo, conoscevano il mio nome.