Racconto di una passione(vero)

Ciao a tutti, sono R., ed è la prima volta che scrivo… volevo condividere con tutti una storia vera, capitatami due anni fa… nella primavera del 2007,quando avevo 23 anni.

Mi ero rimesso da qualche mese con la mia ragazza, dopo un periodo in cui ci eravamo ignorati la fiamma era tornata a bruciare più forte di prima.

Durante l’estate 2006 da single, con grande perseveranza e nella speranza di non mandare all’aria e non chiudere definitivamente con la mia ex A.(ancora attuale mia compagna) schivai le proposte di un paio di amiche di mia cugina. Una la conoscevo da tanto, era più un’amica che una ragazza a cui pensare…per cui non fu difficile, mentre l’altra mi diede subito molta confidenza…aveva un’aria sbarazzina e intrigante…decisamente il mio tipo…ma decisi di evitare di fare casini, poichè era fidanzatissima.

Tornando a marzo 2007 …davvero non so cosa mi prese quell’anno…mi sentivo carico come non mai di ormoni e di voglia…ero inebriato dalla bellezza in ogni sua forma… e nonostante l’appagante e costante sesso con la mia ragazza…non ne avevo mai abbastanza…a volte la sfinivo per più di due ore ininterrotte…e sinceramente non potevo chiederle di più.

Il pomeriggio del 10 Marzo 2007 …ancora lo ricordo come fosse ieri…squilla il telefono.

-Ciao R.,sono S.(mia cugina)…ti va di venire a mangiare da noi stasera…ci prendiamo una pizza insieme e ci guardiamo la tele o un Dvd…

-Scusami, ma non è che ho tanta voglia…oltretutto non mi sento neanche un granchè bene…ti faccio sapere più tardi…ok?

-Va bene dai…però pensaci guarda che viene pure M.(la sua amica di cui dicevo prima…che nel frattempo si era lasciata col ragazzo).

-Ok…ti faccio sapere dopo…ciao.

Al telefono feci finta che la sua ultima frase non contasse nulla per me…invece gettò il mio cervello in preda a mille emozioni.
In quel momento ho capito cosa significa ‘peccato’…non appena mia cugina mi disse che c’era anche la sua amica…ho visto il futuro davanti a me…ero ad un bivio…tradire o non tradire…lasciare la mia ragazza o continuare prendendola in giro…dovevo prendermi una rinfrescata mentale…decisi di fumarmi una sigaretta…poi andai al bagno…involontariamente iniziai a masturbarmi…il pensiero saltava dalla mia ragazza a M. ….fino a quando nel momento dell’orgasmo…vidi chiara la faccia contorta dal piacere di M.

‘Oh mio Dio’ realizzai quello che sarebbe successo…mi guardai allo specchio…mi sentivo diviso…lacerato tra corpo e anima…il mio cuore batteva forte in preda all’ansia e allo sconforto…la mia coscienza mi gridava’vigliacco’…ma i miei occhi erano più lucenti che mai e la mia bocca tirata in un ghigno demoniaco.

-Pronto S. …dai allora vengo…mi sono preso un’aspirina e sto già meglio…

-Ok…a dopo …ti aspettiamo.

Mi preparai a dovere e mi avviai da mia cugina…mentre fuori pioveva un po’…
…arrivai alle 19 e 30 e citofonai. Scese dapprima mio cugino…poi mia cugina con l’amica…e andammo a prendere con la mia macchina la pizza.
M. scese in tuta, struccata e con il cappello a coprire i capelli corti…e mi salutò appena …cosa che mi fece pensare che magari avevo cavalcato un po’ troppo con la fantasia, in effetti non c’erano indizi particolari…tranne l’accenno di mia cugina al telefono… ‘un po’ strano rimarcare la presenza di una sua amica’ pensai.

Come al solito io e mio cugino scherzavamo molto e ci stavamo davvero divertendo…in quel momento arrivò una telefonata…uscii’ dalla pizzeria per rispondere…

-Pronto amore mio…ciao…che fai di bello?

-Niente di particolare…sono venuto da mia cugina e ci stiamo prendendo una pizza…

…la telefonata trascorse tranquilla per cinque minuti…la mia ragazza non è mai stata gelosa …ma erano pronte le pizze…così le diedi la buona notte e tornammo verso casa con le nostre pizze fumanti.

Guardammo la tele…non mi ricordo che film…e a cena parlammo in allegria di un po’ di tutto…
Ad un certo punto…M. si alza per andare in bagno…mio cugino va in salone a fumarsi una sigaretta…e mia cugina mi si avvicina e mi dice sottovoce:

-Prima che arrivassi M. mi ha detto che vorrebbe saltarti addosso.

-Ehhh?-rimasi inebetito- scusa che hai detto?

-Sì sì…ha detto proprio… ‘Tuo cugino me lo scoperei proprio’…provaci!

Mia cugina sapeva che ero terribilmente timido…e per questo cercò di spronarmi…ma non riuscii a fare niente per tutta la serata…si erano fatte già le undici e il giorno dopo dovevo lavorare…mi accesi nervosamente un’altra sigaretta…e proprio mentre pensavo:
‘Meglio così…non farò lo stronzo’…mia cugina e M. cominciano a parlare di Brad Pitt…prendendo spunto dalla pubblicità di un film…

-Mamma mia…non lo so che gli farei a questo!!-esclamò mia cugina

-Io invece lo so che gli farei a qualcun’altro di mia conoscenza!-disse M. lanciandomi un’occhiatina fugace…

‘Bang’…quella frase uccise l’angioletto della mia coscenza…come una freccia che si conficca nel cuore…e da quel momento mi trasformai…sfoderando una sicurezza che mai in vita mia avevo avuto…dopo pochi minuti infatti esclamai…

-Ragazzi…si è fatto tardi…scusate ma devo andare…-poi mi rivolsi a mio cugino-
sei sicuro che vuoi riaccompagnare M. a casa? Se vuoi ci penso io… tanto è di strada…senza farti fare avanti e indietro…ovviamente se per te va bene- e mi girai verso di lei guardandola in maniera provocante- tranquilla che non ci provo!!!

-Per me va bene- rispose lei- grazie lo stesso E.(mio cugino)

-Allora andiamo-dissi infine.

Salutammo i miei cugini e salimmo in macchina…i primi cinque minuti furono davvero imbarazzanti…nessuno dei due osava aprir bocca…poi mi decisi a parlare…tanto per non farla annoiare:

-Allora mi ha detto mia cugina che ti sei lasciata…mi dispiace…ma come è successo?

– Eravamo arrivati a non confidarci più…comunicavamo davvero poco…è stato il nostro limite…ma pazienza…me ne sono già fatta una ragione…

In quel momento arrivammo a casa sua…invece di farla scendere col motore acceso istintivamente mi fermai…spensi la macchina e mi accesi una sigaretta…continuando tranquillamente a parlarle… atteggiamento simile a quello di un fidanzato!!!

Lei …che era già preparata per scendere…borsa in mano…cappottino infilato…si accese una sigaretta dicendo: – Dai ti faccio compagnia!!!- e gli scappò una risata di cuore…sembrava rilassata…
…continuammo a parlare ….spenta la sigaretta ci guardammo si avvicinò per salutarmi…ci scambiammo un bacio sulla guancia…-Ciao alla prossima-mi disse….-Ciao-risposi…

…ma istintivamente la fermai per un braccio mentre scendeva:

-Non voglio che tu vada, rimani con me…

-E perché ?-chiese tremante

-Così…mi fa piacere…

-Tua cugina te lo ha detto vero?

-Anche se non me lo avesse detto lo avrei capito…

-Ma tu sei fidanzato… non puoi farlo…

-Se permetti cara, decido io quello che posso o non posso fare!!!

Allungai la mia mano sul suo collo…spingendo delicatamente il suo viso verso il mio…la guardai fissa negli occhi…respirammo per dieci secondi la stessa aria… eravamo lì, frementi…e le nostre bocche si schiusero all’unisono in un bacio meraviglioso…

…un urlo liberatorio in una valle innevata…questo fu quel bacio…fu il primo fiotto d’acqua fresca che esce inaspettatamente da una crepa di una diga…questo fu quel bacio!!!

Decidemmo di salutarci e darci la buona notte dopo aver parlato di quello che era successo per una buona mezz’ora… convincendoci che era stato uno stupido sbaglio…nient’altro…e chiudemmo il lucchetto imposto dalla nostra coscienza sui nostri istinti…

CONTINUA