Voglia di succhiarlo

Davide &egrave uno di quei ragazzi che ti fanno diventare tachicardica.
Bello da morire e con una carica sensuale (e sessuale) a cui non si può resistere.

Con Davide ho già avuto diversi rapporti, uno più bello dell’altro, così l’altra sera, per ringraziarlo, gli ho proposto un appuntamento a casa mia per dedicarmi esclusivamente a lui. Gli ho raccomandato di venire completamente depilato lì per l’occasione.

Lo aspetto ansiosa, arriva puntuale. Il suo odore mi fa venire voglia di lui, lo faccio accomodare. Non &egrave teso, ma lo vedo curioso riguardo a questo appuntamento, anche se già sa di cosa si tratta. Sa che sono pazza di lui, ma sa anche che mi so far voler bene.

Per l’occasione mi sono messa semplicemente dei leggings bianchi senza nulla sotto, un top che risalta bene le tette, e un leggero trucco. Nessuno dei due spreca molte parole. Lo bacio vogliosa, ci guardiamo eccitati e poi, dopo un attimo di (quasi) imbarazzante silenzio mi tolgo la soddisfazioni di dirgli chiaro e tondo che intenzioni ho: ‘Davide, voglio succhiarti il cazzo e farti impazzire con la mia bocca, voglio farti godere finch&egrave ne hai abbastanza’. Mi risponde accarezzandomi la testa e guardandomi eccitato.

Lo spoglio in pochi secondi, lui &egrave in piedi davanti a me, nudo, e io sono accucciata sotto a lui.
Ha rispettato la mia richiesta: il suo bellissimo cazzo &egrave completamente liscio, palle comprese.
Mi eccito al solo pensiero, mi voglio sfogare, voglio staccare il cervello per un po’e far funzionare gli altri sensi. Ho una voglia matta di fargli capire cosa mi muove dentro.

Mi avvicino al suo cazzo e lo annuso socchiudendo gli occhi, bacio la sua pelle profumata di uomo e scendo giù. Lecco l’inguine, lo bacio tra le palle e le cosce, poi lecco le palle partendo da sotto. Inizio delicata, gliele succhio una ad una. Sento già muoversi il cazzo, buon segno!
Leccando con la punta della lingua salgo sul cazzo lentamente fino ad arrivare al frenulo e poi alla fessurina. La bacio, lecco la punta e lo guardo. Ha un sorriso da deficiente, ma &egrave così bello e io sono cosi contenta che apprezzi da subito.

Lecco ancora da sotto a sopra, poi arrivata alla punta la bacio ancora, ma stavolta apro le labbra e la lascio scivolare nella mia bocca. Con una mano accarezzo le palle e con l’altra mi appoggio alla sua coscia. Succhio la cappella dura e calda, la tengo stretta tra le mie labbra mentre la lingua si muove sul frenulo. Mi muovo piano piano, faccio un po’di saliva per scorrere meglio.
Mi fermo e dopo averlo tolto dalla bocca lo guardo eccitata. Gli lecco la punta del cazzo con una smorfia che lascia intendere tutto. Apro la bocca, e lentamente scendo riempiendomela del suo cazzo duro come il marmo. Vado giù tutta, tocco la sua pancia con il naso. Mi fermo qualche secondo e poi risalgo sul mio giocattolo di carne facendo un bel risucchio da troia…so che gli piace.
Prendere in bocca quel pezzo di carne mi eccita oltremodo, mi fa sentire potente verso di lui, lo sto dominando, gli sto facendo capire che cosa provo per lui. Lo voglio, tutto, completamente mio, abbandonato alle mie cure. Sentire il cazzo duro che pulsa in bocca mi eccita come non mai, lo sto facendo godere come un porco!
Piu sento che gode e più provo piacere a succhiarglielo, non mi staccherei piu, adoro il suo cazzo, il suo sapore, la sua voglia di lasciarsi fare.
Prendo un bel respiro, vado giù completamente. Il mio naso &egrave schiacciato contro la sua pancia, la sua cappella gonfia mi preme in bocca. Non mi muovo, spingo ancora verso di lui. Non smetto di bagnarmi, mi sento soffocare dal cazzo e mi sento tanto troia.

…continua…

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