Chantal nascita di una donna prima parte

Era estate, e come sempre facevo le mie vacanze in montagna. Uscivo spesso, con Francesco. Un ragazzo del luogo, che faceva il pastore. Mi piaceva stare con lui, si parlava di tutto e di quello che alla nostra età era importante, il sesso. Francesco, si accese una sigaretta e ni chiese a bruciapelo, ma ti seghi ?Arrossii, proprio, non mi aspettavo, quella domanda. Io si, mi disse, e tutte le sere! Lo guardia e risposi, si, ma non ho grandi fantasie! Solo a scuola, quando le mie compagne accavallano, le gambe, e vedi girandoti, le cosce nei collant, oppure il reggiseno. e allora mi viene duro. Francesco rise, spense la sigaretta, e si girò verso lo zaino. Io, invece uso queste, e mi butto tre riviste. Ciulate allo zietto! E mi disse le guardiamo insieme? Si, mi piacerebbe. Francesco, si mise vicino a me e iniziò a sfogliare la prima, il mio è duro, il tuo? risposi di si. Dai giochiamo un po’? Era già in piedi, mi alzai e mi prese per la mano, la portò sui suoi jeans, e mi disse Senti che è duro? Non sapevo cosa dire, anche il mio stava pulsando negli slip, e Francesco, mi tocco’. Che bello che deve essere! Dai ,sali la scala, è il fienile dove, porterò Elena! Sul pavimento di assi c’era un plait, chiuse la porta. E mi guardò. me lo fai toccare? Non attese la risposta, mi apri’ la cintura e mi calò i jeans. Cavolo, se è bello duro! Si tolse i pantaloni e gli slip, e davanti ame apparve il suo fantastico attrezzo. Mi calai gli slip e tolsi i jeans. dai, tocchiamoci…. Sentii la sua mano che iniziava a menarmi e io fece la stessa cosa. Mi metto dietro che sono più comodo, mi disse Francesco. Sentii la sua mano palparmi il sedere, e un dito ,che entrava tra le natiche. Ti tocco solo, e così fu. Se ti va, ce lo prendiamo in bocca a vicenda, sai come nella rivista, ci facciamo un bel pompino. Ero caldo, e sudato, la mai mano aveva preso il suo cazzo, bello duro e avevo iniziato a menarlo, Francesco ,mi segava con calma, ma con attenzione, colpi dolci e a frequenze diverse. Dai , Chantal, inginocchiati sul plait, che te lo metto in bocca. poi te lo succhio io. Non potevo dire di no. i cuore batteva a mille, mi inginocchia e aprii la bocca. Francesco , mi disse, non farti problemi, vedrai è bellissimo.. lo sentii entrare, e con la lingua inizia a limonarlo. Si che sei meglio di Elena? E iniziò a prendermi la testa tra le sue mani . Ti va se ti scopo in bocca? poi tu lo fai a me ritirai la bocca e gli risposi. di si. lo ripresi tra le mani era duro e fremeva. lo leccai lentamente e Francesco, mi disse sei proprio una troia…. Sentii il primo colpo e mi ritrovai a tossire, non ero pronta a duna cosa simile! Dai ciuccia, che sei brava…. Non mida va fastidio sentirmi chiamare al femminile, anzi, mi eccitava. iniziai a seguire con la testa il ritmo delle sue spinte. Ti va se ti vengo in bocca? Non sapevo cosa dire, anche perchè Francesco continuava a pompare nella mia bocca, dai, prendilo fino alle palle… Tossi nuovamente, e gli dissi si, Francesco sorrise, e iniziò a spingere più velocemente. Fu un momento sentii un vengooooo……. e la mia bocca, si riempi di sperma calda. Un rivoletto mi scese dal bordo della bocca. Se vuoi sputa, ma non so perchè ingoiai tutto. Se proprio una grande vacca Chantal! Franceso si inginocchiò, mi prese il cazzo tra le mani e lentamente scopri’ la cappella ,prendo il mio gelato, disse. Sentii la sua lingua calda avviluppare il mio menbro, un caldo strano e una sensazione nuova mi presero. sentii le sue mani giocare con le palle e la lingua che velocemente leccava. Se lo ficcò in bocca e iniziò a spingere in avanti e indietro. Francesco sto per venire…. tolse la bocca, diede ancora un paio di colpi e un getto di sperma cadde sul pavimento di assi. Mi disse, allora ti è piaciuto? Non ebbi alcun problema a dirgli di si. Francesco, ma sono veramente meglio di Elena? Mi guardò e mi disse, se ti va , ti posso dimostrare che sei veramente meglio di Elena, perchè sei nata troia…. Era l’inizio di una lunga estate per Chantal e Francesco. ( cntinua)