Chiudi gli occhi e “sentimi “..

” Fidati di me”.

Queste tre semplici parole lasciarono la ragazza sorpresa, ma allo stesso tempo incuriosita.Conosceva da pochi giorni quel ragazzo, e il seguirlo a casa forse non era stata una buona idea..ma l’esser una donna sorprendentemente curiosa le aveva permesso di rispondere si all’invito.E adesso si trovava lì, con quello che praticamente era uno sconosciuto, seduta sul letto, lui in piedi, di fronte a lei.

” Adesso ti levero’ i vestiti, lasciandoti solamente in intimo, e poi ti leghero’ e copriro’ i tuoi occhi con questo foulard di seta”.

Annui’ la ragazza, lasciandosi spogliare senza proferir parola.E così fino a quando i suoi occhi non videro che una lieve luce e null’altro.Adesso il tatto e la vista erano stati neutralizzati.

” Hai un odore buonissimo”.Le sussurro’ lui all’orecchio, mentre le labbra le sfioravano i capelli nel parlare.Rabbrividi’ la ragazza, quel gioco cominciava davvero ad intrigarla.

“Ascolta con il corpo e con il tuo cuore, solo così oggi mi sentirai”.Riprese lui con la voce calda, mentre la mano delicatamente le sfiorava il mento, poi il collo, sino a scendere all’incavo dei seni ancora chiusi nel reggiseno.Proseguì verso la pancia, compì dei cerchi attorno all’ombelico, si diresse sicuro verso l’inguine, e l’interno coscia.Dove si trattenne ad accarezzarla, avvicinandosi alle mutandine.

” Senti i nostri respiri?Loro stanno gia’ facendo l’amore..”.Mentre le dita scivolarono verso quella splendida grotta immersa ormai nel piacere.La sentì muovere, poi mugolare,mentre sapientemente le dita si insinuavano in lei.Ascolto’ il suo ansimare mentre gli veniva tra le dita.Così calda, accogliente ed eccitata la ragazza era completamente in balia di lui.

“Mmm”.

Null’altro serviva ai due, nemmeno le parole.Solamente il tocco delle sue dita e i respiri.Poi, come tutto inizio’ così termino’.Sciolse il nodo al foulard, e la guardo’ fissa negli occhi.Si sorrisero i due.

” Basta poco per “sentirsi”, non trovi?Le chiese lui dolcemente.

“Si” a voce bassa lei.

La libero’, poi ognuno ando’ per la sua strada.

Certi che la cosa sarebbe continuata.