LA MILF DELL’ ATTICO (PARTE 2)

LA MILF DELL’ ATTICO (PARTE 2)

Distesi sulle lenzuola, ansimanti e soddisfatti, iniziamo a parlare di noi.
– Gigi…ti masturbi spesso?-chiede Elena.
– Ogni volta che ne ho voglia…e mentre mi masturbo mi piace infilarmi un vibratore nel culo…provo delle sensazioni sublimi.- rispondo senza alcuna remora.
– Anche io…lo faccio spesso. Prima del divorzio, io e mio marito ci sollazzavamo quasi ogni giorno, anche lui era bisex.- risponde.
– E…con Silvana come è iniziata?- chiedo.
– È successo che un giorno, circa sei mesi fa, è venuta a trovarmi assieme al nipote. Mentre eravamo a parlare sul divano del soggiorno, suo nipote chiede il permesso di uscire. Lei acconsente e, rimaste sole, iniziò a fare delle avances verso di me. Al momento fui un po’ riottosa, ma quando si fece più ardita, infilandomi una mano sotto la gonna e accarezzandomi la fica attraverso la stoffa degli slip…iniziai a sentire una certa voglia.-
– E ti sei lasciata andare- replico.
– Si…e anche con un certo piacere. Allora siamo salite in camera, ci siamo spogliate, ci siamo baciate e palpeggiate a vicenda…finendo distese sul letto. E li, in preda alla lussuria, abbiamo iniziato il primo sessantanove, e devo dire che Silvana con la lingua ci sa fare!
– E il nipote vi ha scoperte!-vero?
– Si. È successo cosi…eravamo talpente prese che non ci accorgiamo che lui ci stava sbirciando, perché la porta era semiaperta. Ci stava osservando masturbandosi. Quando la Silvana lo ha visto, s’è alzata dal letto, lo raggiunto e trascinato nella camera dicendogli:
– Adesso ti spogli nudo…poi sappiamo noi come trattarti-.
Io e Silvana continuammo il nostro sessantanove, per nulla intimidite dal ragazzo, che in piedi, ci osservava continuando a masturbarsi. Quando noi due fummo prese dall’ orgasmo, rantolando, accarezzandoci sussultando, lui smise di masturbarsi e ci guardava con occhi stralunati. Silvana lo fa salire sul letto, disteso. Gli palpeggia i testicoli, mette a nudo il glande del cazzo teso, si china e glielo prende in bocca.
– Zia…che fai?- sussurra il giovane.
– Ti sta facendo un pompino- rispondo io, ridendo.
La mia amica ora lo succhia, lo lecca, lo prende tutto in bocca,
fino a che il nipote gode, lo vediamo godere come non aveva, forse, mai provato.
– Quanti anni ha il ragazzo?- chiedo.
– Diciannove anni…-.
– Poi…avete continuato?-chiedo.
– Si…certo, lo abbiamo sverginato…nel culo…- risponde Elena.
Silvana ha indossato lo strap-on, lo ha fatto mettere alla pecorina, io gli ho lubrificato il culo con la pomata che sai. Poi s’è posta dietro lui e…molto lentamente lo ha inculato. Al inizio non voleva, ma quando io gli ho preso il cazzo iniziando una leggera masturbazione, lui si è lasciato fare. Silvana si mosse in lui lentamente, fermandosi ogni tanto. Ma quando l’ aggeggio lo ebbe tutto nel culo, iniziò a muoversi.
– Ti piace?- chiesi al giovane.
– Si…ora si…quello che mi state facendo mi piace…-rispose lui, con un filo di voce.
Alla fine, non si trattenne più. Iniziò a gridare il suo piacere in preda alla lussuria.
– Dai…dai…sto per godere…ora…ora…uhhh…ahhh…godo…godooo- ed eiaculò nuovamente.
– Quando è che ritorna, Silvana?-chiedo.
– Anche domani…Perché?- .
– Con quello che mi hai raccontato…mi è venuta voglia di incularmi il giovanotto…così, tanto per provare…-rispondo.
Poi mi alzo, mi rivesto e torno nel mio appartamento.