Ricordi di una bella serata

Penso e ripenso all’immagine di te sulla mia credenza in cucina
con l’accappatoio oscenamente aperto
tu stesa e io in piedi
che ti ammiro bella quanto sei
e mentre mi muovo guardo il piacere scorrerti in faccia non sento nulla
vedo quello che senti te
&egrave quello che mi inebria
vederti gemere sotto i miei colpi
con tutto che si muove
e poi sempre tu
aperta sul letto
con io che ti mangio
e ti cerco
con le labbra
con i denti
con la lingua
fino a trovare un pezzettino magico della tua carne
talmente sensibile
che mi chiedi di smetterla
e lo succhio
piano
dolcemente
solo con le labbra
e poi con la lingua
ti violo
ti esploro
e tu impazzisci
mi chiedi di entrare
ma io non cedo
voglio farti impazzire ancora di più
vorrei ucciderti
voglio prolungarti il piacere
voglio farti desiderare
perch&egrave &egrave più bello
che ottenere subito
e continuo a entrare
ad esplorarti con la lingua
a mangiarti
a svuotarti, come si svuota un’ostrica
allora con un ditino
mi insinuo dietro
e tu ti arrabbi
perch&egrave così perdi il controllo
le sensazioni non sono più definite
sono sfuocate
perch&egrave non sai se concentrarti
sulle sensazioni davanti
o su quelle dietro
&egrave un orgia di sensazioni
inizi a toccarti da sola
il seno
a massaggiarti
poi finalmente vieni
e allora &egrave li
che entro
decisamente
violentemente
perch&egrave te li ormai non cerchi più niente
ormai hai avuto la tua parte
e tutto il resto
&egrave solo pura lussuria
che continua
come mangiare quando si &egrave già sazi
&egrave tutta gola
allora mi muovo dentro di te
ma tu ti risvegli
sei resistente tu
puoi andare avanti quanto vuoi
appena ti ripigli
sei te
che vuoi comandare il gioco
inizi a muoverti
cerchi di controllare il movimento
cerchi di impormi il tuo movimento
e ci riesci
ti muovi
dove e come vuoi tu
per sentirmi meglio
dove e come vuoi tu
e ci riesci
io divento una bambola
un pezzo di carne
nelle tue mani
ora sei tu che fai tutto
mi monti sopra
così lo senti tanto
troppo
dici di sentirlo in gola
ti muovi un po’
mi piace troppo
vedere i tuoi piccoli seni sodi sobbalzare
e il ventre piatto
che si muove verticalmente
finalmente
riprendo io il controllo
ti faccio vedere chi &egrave l’uomo
ti metto sotto
ti alzo le gambe
le tue caviglie sulle mie spalle
ed entro
con forza
e tu senti male
ti lamenti
ma in fondo lo so
che ti piace da impazzire
perch&egrave lo senti tanto
e urli
e io mi eccito
quando urli
dio quanto mi eccito
allora spingo
violento
e più urli
più spingo
e tu sei in mio controllo
e urli
finch&egrave finalmente
esplodo
ti esplodo dentro
allora mi accascio
vinto dalla battaglia
accanto a te
e iniziano le coccole
fino a quando non sono di nuovo pronto :)

E’ il mio primo racconto, sostanzialmente &egrave il log di una chat con un splendida ragazza. Commenti o suggerimenti sono molto graditi… niceblu@gmail.com