Il mio soggiorno si presenta con un divano a tre posti, una poltroncina messa in diagonale verso la tv, che si trova proprio dinanzi agli occhi della coppietta in questo momento. Marco è già seduto sulla parte sinistra del divano, armato di telecomando smanetta già su Netflix, Antonella invece si sfila le scarpe da ginnastica, e resta a piedi nudi, o meglio ricoperti solo da dei fantasmini scuri trasparenti, e sale sul divano dopo aver dato un bacio sulla guancia al suo fidanzato. Io intanto chiudo la finestra alle spalle del divano ed accendo il condizionatore per rinfrescare l’aria. Mi posiziono così alla destra di Antonella, che resta al centro rannicchiata, con le gambe e le piante dei piedi rivolti verso Marco , mi accorgo che il figlio di papà mentre smanetta col telecomando lancia diverse occhiate ai piedini della mia ex, che intanto con il suo braccio destro e la sua spalla , è praticamente appiccicata a me.
“Ehm ragazzi voi avete preferenze ?”
Domanda Marco con tono insicuro senza scrollare lo sguardo dallo schermo
“Ma no scegli pure tu , vediamo i gusti del nuovo uomo della mia cuginetta”
Commento con tono deciso mentre Antonella non trattiene un sorriso malizioso dopo avermi guardato negli occhi.
Così il sottomesso sceglie un classico, ovvero “Forrest Gump”, ed io mento dicendo di non averlo mai visto, ma la durata del film mi permetterà di stuzzicare come voglio la mia ex, ovvero la mia finta cugina.
Dopo appena qualche minuto , con le luci spente, noto che Marco lancia occhiate sempre più frequenti verso me ed Antonella, lui resta in silenzio mentre io e lei di tanto in tanto commentiamo qualche scena ridendo.
“Cavolo cugino l’aria è potente, muoio di freddo”
Anche lei è entrata nella parte, e noto nel suo sguardo la luce di un tempo, ha voglia di cazzo, così prendo la palla al balzo.
“Non rompere Anto, se spengo l’aria io e Marco soffochiamo, ti recupero una coperta”
Vado nella stanza da letto con il cazzo che ormai è visibilmente un palo nei pantaloncini, quando passo dinanzi a Marco noto un suo sguardo imbarazzato verso il mio pacco
“Questo è pure mezzo ricchione”
Commento fra me, mentre recupero una copertina, mi fiondo così al fianco di Antonella, con fare sicuro copro le mie e le sue gambe, restano allo scoperto solo i suoi piedi,che nel frattempo lei ha disteso sulle gambe del suo fidanzato, come per tenerlo a bada.
Non passano neanche due minuti, che da sotto la coperta Antonella sta già accarezzando il mio cazzo, per ora da sopra i pantaloncini.
“Va meglio ora cuginetta ? O hai ancora freddo?”
Domando malizioso, mentre Marco tremante, ed insospettito dai rumori provenienti sotto le coperte, a malapena lancia qualche sguardo senza aprire bocca.
“Si cugino, ora va alla grande, decisamente alla grande direi”
La Troia fionda la sua manina all’interno delle mutande, senza farmi troppi problemi mi abbasso quanto basta sia i pantaloncini che gli slip, liberando finalmente il mio cazzone, e lei sotto la coperta comincia a segarmi sempre più velocemente ,
fregandosene della presenza di Marco, che sta capendo quel che sta succedendo, ma come di sua indole resta in silenzio, con i piedi di Antonella sulle gambe.
“Pucci mi togli i calzini ?”
Non trattengo una risata , ed intanto Antonella aumenta il ritmo della sega, ormai è evidente quello che sta succedendo sotto quella coperta. Marco senza guardarci sfila i calzini della sua fidanzata, ed io prendo la palla al balzo.
“Pucci ? Ma che cazzo di nome è ? È per caso un cane ?”
Commento divertito.
Marco non distoglie lo sguardo dai piedi della mia ex, e facendo finta di stiracchiarsi ne approfitta per sedersi sul pavimento, poggiando la schiena sulla base del divano , ha ora le piante dei piedi di Antonella a pochi centimetri dal suo naso ed i suoi calzini in mano. Ed il divano è praticamente tutto mio e di Antonella.
Intanto la puttanella mi sta masturbando sempre più forte, e non sta nemmeno rivolgendo lo sguardo verso lo schermo, ma in direzione del mio cazzo.
“Ma si Pucci è il suo nomignolo, vero tesoro ?”
Antonella è in fermento e mentre pronuncia quella frase affonda un piede sul viso di Marco, che annusa avidamente la pianta manco fosse davvero un cane.
“Si principessa”
Borbotta appena mentre tremante resta con il naso sotto il suo piede.
Io rido ancora, e decido di rendere la situazione ancora più piccante.
“Ma quale principessa, lo sai che la mia cuginetta è una Troia assatanata di cazzo Marco ?”
Mi libero dalla coperta che lancio alle spalle del divano, così metto in mostra il mio cazzone enorme finalmente, è un missile in erezione, afferro Antonella dalla testa , che spingo verso il mio uccello. Lei ovviamente non fa resistenza e se lo prende in bocca, davanti al suo fidanzato che osserva la scena con ancora il piede di Antonella sul naso. Succhia come un assatanata, anche se a malapena riesce a mettersi in bocca solo un quarto del mio pene.
“la vedi quanto è Troia ? E tu ti accontenti di leccarle i piedi ? Sei proprio messo male”
Commento divertito mentre dirigo il ritmo della pompa spingendo con la testa.
“A Pucci sta bene così ? Vero ?”
Antonella fa una pausa, ma fra una parola e l’altra stampa qualche bacio sulla mia cappella.
“Lui vuole i piedini della sua regina e poi lo ha talmente piccolo che non riesce neanche a penetrarmi come si deve , dai su Pucci leccami i piedi che io intanto ho da fare”
Sono visibilmente eccitato e divertito allo stesso tempo, mi sento un Dio in questo momento, ed una situazione così pensavo fosse troppo anche per me, ed invece ero riuscito nel mio intento con la complicità della mia ex.
Marco non si fa ripetere due volte l’ordine, e mentre la sua fidanzata mi fa una pompino meraviglioso, lui comincia a leccarle i piedi freneticamente. Io mi rilasso e mi godo la situazione e la pompa disteso sul divano finché non è proprio il cornuto ad interrompere il tutto.
“Ehm scusate ragazzi, ma voi scopate fra cugini ?”
Domanda lecita la sua, così afferro Antonella dai capelli e la sposto più in là interrompendo il bocchino. Mi alzo in piedi, con il cazzo ancora in tiro…
Fine terza parte (Continua)
Il racconto nasce dall'unione di alcune esperienze sessuali e relazionali che ho vissuto. Celeste esiste, ma non è quello il…
Pazzesco..sarebbe bellissimo approfondire la sua conoscenza..
Mi piace pensare sia un racconto reale..se ti andasse di parlarne scrivimi a grossgiulio@yahoo.com
Molto interessante, è realtà o finzione? Dove è ambientato?
Felice che le piaccia. Le lascio il beneficio del dubbio…