Succedeva di notte

Lei che si faceva scopare da un altro. Il marito che ammirava e si segava. L’altro sempre giovane e prestante oppure un bel torello nero con una mazza tanza. Ogni tanto gli “ospiti” erano anche più di uno.

Una notte ero qui che mi rifavevo gli occhi sulla mia fantasia inconfessabile e capisco di avere bisogno di andare un istante in bagno. Chiudo le pagine per sicurezza e mi allontano.

Una volta in bagno decido di farmi anche una lunga doccia.

Quando esco sento dei rumori, provengono dalla sala dove c’è il computer.

Mi infilo dentro un poco furtivo. E lei è lì. Seduta al tavolo. Davanti al computer. Con la faccia tra lo stupefatto e l’eccitato.

Claudia si era alzata per un bicchiere d’acqua fresca, incuriosita dal portatile acceso era andata a vedere la cronologia, che io scioccamente non avevo eliminato.

Capii che mentire non aveva nessun senso.

Io persi un colpo. Claudia mi aveva appena confessato che voleva fasi scopare da un altro.

Ci baciamo allungo e cominciammo a fare l’amore.

Diego..

Diego era il giovane vicino di casa. Palestrato, un po’ timido, un bel ragazzo.

La cosa stava diventando surreale ma molto, molto eccitante.

Scrissi un wa a Diego. Fui abbastanza esplicito. Cinque minuti dopo un suo wa mi chiedeva se stessi scherzando.

Non passò ancora molto e sentii bussare delicatamente.

Era lui, bottiglia di Franciacorta alla mano che faceva il suo ingresso nella nostra vita e nel nostro letto.

Lo accompagnai in camera.

Buona sera Diego.. lo accolse Claudia

Queste furono le parole di Claudia che se lo tirò addosso e cominciò a baciarlo.

Io mi sedetti sulla poltrona nell’angolo della nostra lussuosa camera da letto.

Lo spettacolo era cominciato. Così come la prima notte della seconda parte della nostra vita.